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U2


TomThom

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6 hours ago, Wanderer said:

Certo, American, Best Thing, Love is bigger bla bla, get out on yoru bla bla sono proprio brutte; e certo in certe scelte c'è tanto paraculismo  come la scelta del vocoder nel primo osannato brano, (bello eh ma è in sostanza un paddone ambient con bono sopra. Comunque bello!) e sappiamo benissimo che negli ultimi 2 anni praticamente CHIUNQUE ha usato un vocoder (saranno orgogliosi i kraftwerk). Comunque devo dire che ci sta e quindi tanto meglio

(Però sembra BONO IVER)

 

 

 

Solo io non lo sopporto? A maggior ragione che è una bella canzone e con Bono che canta da dio, sentire quelle parti col vocoder sono irritanti come Charlie Brown dei Coldplay. Già mi irrita il falsetto (salvo rare eccezioni)...

Il testo breve di Love is all we have left mi dà quasi l'idea che si tratti più di un'intro che di una canzone, cosa che mi lascia un po' perplessa, visto che Lights of home c'entra ben poco con la precedente. Comunque si tratta dei brani che ritengo tra i migliori, oltre a Little things (che sia ispirata perchè gli U2 sono se stessi senza pretendere di essere altro? Già il fatto che fosse bella anche nei live, la dice lunga sul fatto che c'è anche sostanza, oltre ad una buona produzione) e, stranamente, la poppissima Summer of Love (talmente orecchiabile che spero non mi si infili troppo in testa).

Il resto lo devo ancora inquadrare sia per il numero limitato di ascolti sia perchè basato sul leak di bassa qualità (ho appena finire di scaricare il deluxe), ma la sensazione è che sia giuto un pelo sopra SOI (e nettamente sotto No Line), grazie ad una produzione migliore (eccezione fatta per Best thing ed American Soul) ee mno schifezze.

 

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Neanche io di base sono un fan dell'uso eccessivo del vocoder (eccetto per i kraftwerk!), però devo dire che, secondo me, li ci sta bene. 

Il brano è un bozzetto ambientale che funge da intro, non è che parliamo di chissà che rivoluzione melodica, però secondo me funziona abbastanza bene (poi non è un capolavoro, su quella idea di pezzo MLK di Unforgettable fire gli fa le scarpe, perchè la melodia di Bono è molto più bella..). Anche a me piace, stranamente, summer of love e anche showman!

E dico questo ricollegandomi al tuo discorso: non è che Little Things è bella perchè fanno gli u2, perchè pure su soi fanno gli u2 e i risultati furono moto peggiori. Alla fine è tutta questione di armonia e melodia...

io non so analizzarle queste componenti musicali, ma al mio orecchio suonano più piacevoli quelle di questo ultimo disco - alcune - che non quelle di soi...che erano pesanti, ridondanti e molto banali. Qui forse c'è della banalità anche qui, però l'arrangiamento acustico, diretto e il modo un po' sbarazzino dei pezzi me li fa risultare più digeribili. 

Gli U2 hanno, da 15 anni, sempre la voglia di scrivere cose epiche, con phatos: e la vena (auto)ironica che avevano nei 90 si è completamente persa, qui la ritorvo non nei risultati ma forse nelle intenzioni. 

Certo qualcuno può dirmi che pure California era leggerezza...ma per me riuscita malissimo perchè, mentre si cercava di fare un pezzo leggero ne han tirato fuori un ritornello (per me orribile) con un enfasi spaventosa (e quelle tastiere orribili dietro...)

Alla fine, come detto, è questione di melodie e armonie e di arrangiamenti, oltre che di interpretazione. Anzi quest'ultima, nel caso u2ico è molto importante, sopratutto quella di Bono. Su Showman lo senti che è un adorabile cazzaro (come lui è stato...) e la voce va di pari passo a questa intenzione, e quindi il brano (che non è ovviamente un grande brano) è passabile..

Un esempio contrario potrebbe essere il finale di landlady: pezzo discreto per i primi minuti (con Bono sul registro che gli si confà meglio oggi, quello basso, sugli altri mi sembra sempre stridulo..) poi crolla tutto con quel finale con l'ostinato melodicissimo e davvero troppo banale, a chìamare il coro...e quel tono di Bono super rassicurante da "dai che il mondo è bello e ce la facciamo" che io oramai non reggo più (cioè il Bono veltroni...)

 

Recuperare un po' di quella ironia persa da ATYCLB in poi (Bono non devi salvare il mondo!) può essere una buona strada, prendersi meno sul serio rende pezzi anche banalotti più apprezzabili (Sting in questo era maestro...). 

L'altra strada poteva essere quella di fare cose più raffinate, ma quello sappiamo che non gli interessa (non ditemi che questi pezzi nuovi sono raffinati please)

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22 hours ago, marcowave said:

Provate con questa setlist: 

 

ho provato, mettendo blackout dopo la prima e lasciando a little things il finale del primo lato, togliendo you're the best thing (sorry ma non riesco proprio a sentirla una roba cosi, in qualsiasi salsa)

e mettendo appunto book of your cuore prima di 13

Cosi era un album dignitoso, nel suo genere (che non mi piace nè lo trovo interessante, ma non è questo il punto)

leggero in alcune parti, profondo in altre, ma niente pomposità. 

Cosi sarebbe tranquillamente da 6.5

 

Fatto come è  davvero invece per me arriva al 5 perchè qualcosa c'è, ma non di più. Pur paramentrato allo stato attuale della carriera del gruppo (in parabola discendente)

ps. Book of your heart non è male, hai ragione. 

Invece non colgo tutto questo entusiasmo per landlady, si per fortuna è un minimo sussurata, ma come melodia siamo alle aste...però ascoltabile sicuramente.

 

Comunque ho risentito ATYCLB. Per me lo bistrattate troppo quel disco. Per scrittura, suoni, arrangiamenti e produzione sta tanto avanti agli ultimi. Ma tanto. 

Ovviamente non in termini numerici perchè più di 7 non posso dargli, ma rientra a pieno titolo nella carriera degli altri u2

quelli nobili

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7 hours ago, TomThom said:

Con All That You Can't Leave Behind + colonna sonora di The Million Dollar Hotel potevano chiudere tranquillamente baracca dopo un ventennio d'oro.

vero ma ci saremmo persi un bell'album come No Line On The Horizon con, questo si, 3 pezzi che si aggiungono al loro miglior repertorio: Fez, Cedars Of Lebanon e Torna a Sorrento/Moment Of Surrender e qualche altro ottimo brano come Unknow Caller, la title track e White As Snow:)

Perchè se alla fine guardiamo bene il problema degli u2 non è qualitativo - o meglio: si, ma non del tutto - ma tutto quello che ci gira attorno...

 

ps. dedico questo post ad un ragazzo di un altro forum che vedo che mi legge con assiduità anche qui. Ciao larrymullenjr, spero di aver passato il test del vero fan con questo post :D

 

 

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Ma anche no:wacko: cioè gusti delle redazioni ma a me questo pare un po meglio di soi - e vabbe - ma assolutamente inferiore a no line e atyclb.

No line che ho risentito e mi sono incazzato per l occasione buttata per mettere dentro tre schifezze. Se le lasciavano negli archivi e mettevano dentro la perla "Soon" veniva fuori...qui lo dico..un grande disco da 9 tracce.

Così è un cd buttato che fa incazzare

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A me continua a piacere, sale e non me l'aspettavo. E' un disco più coerente, meno paraculo del precedente e anche più coraggioso (un pezzo come Love Is All We Have Left non me lo sarei aspettato dagli U2 di oggi). Mi piace molto Summer Of Love, graziosa ma intrigante. Per me, per ora, è ai livelli di No Line On The Horizon.
Bravi U2, quanno ce vò ce vò.

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A primo ascolto: ma togliere il trittico You're the Best/Get Out/American Soul, evitare Landlady e 13 (There Is a Light), magari inserendo in tracklist Book of Your Heart e fare un disco così, no? Comunque non male la gag di Bono Iver sulla prima :baguette:

1. Love Is All We Have Left

2. Lights of Home

3. Summer of Love

4. Red Flag Day

5. The Showman (Little More Better)

6. The Little Things That Give You Away

7. The Blackout

8 . Love Is Bigger Than Anything in Its Way 

9. Book of Your Heart

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53 minutes ago, Wanderer said:

Boh io non so cosa pensare sinceramente.

Non riesco a capire se mi piace oppure no, che è già un discreto risultato...

io l'ho ascoltato una sola volta da domenica. nn mi viene voglia. questo è il mio giudizio :)

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Ok forse piacermi è un po' troppo (troppo diversi i miei ascolti oggi rispetto a questo)

però, però, però

se lo metto considerando cosa sono gli U2 attuali, non riesco a non dire che è discreto

ovviamente ne avevamo bisogno? NO! Ma questo vale per tutti i dischi post 2000, che sono superflui a quanto fatto da questa grande band

ma, pur considerandolo un disco superfluo, si lascia ascoltare e qualcosa di buono c'è! 3 titoli su tutti Book of your heart/Love Is All We Left/Little Things

Inascoltabili invece: Love Is Bigger/You're The Best Thing (mammasanta!)/Get Out On Your Way/American Soul parzialmente/Landlady (davvero qualcuno mi spieghi cosa c'è di buono in questo brano? I suoni forse. Ma la melodia è veramente veramente brutta...)

La cosa buona è che nel mezzo di questi due estremi non sprofonda: Summer Of Love/Red Flag Day/Showman è un buon trittico di canzoni oneste e pulite e divertenti!

Insomma, metà discreto, metà lassemo perde'

 

5 secco ma un passo avanti ENORME rispetto a soi, a cui do' 3 (uno dei peggiori dischi EVER e lo dico nostante la presenza di tre pezzi buoni. Si perchè i pezzi osceni erano TROPPI.)

 

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Io Get Out Your Own Way, Landlady e finanche American Soul le salvo. Concordo sulla bruttezza di You're the Best Thing e su Book of Hearts sprecata come bonus track (scelta inspiegabile). 

Su Songs of Innocence vorrei spezzare una lancia a favore: è vero che le cose migliori iniziano a metà disco, ma alcune di queste sono tra le migliori composizioni degli ultimi anni: oltre alle ottime Sleep Like a Baby Tonight e Trouble, vanno citate anche Cedarwood Road e Raised by Wolves. Per non parlare delle b-side, Lucyfer Hands e The Crystal Ballroom. Canzoni che dimostrano che gli U2 sarebbero ancora capaci di fare qualcosa di buono, se solo risolvessero il dilemma: puntare alla qualità o cercare a tutti costi di sbancare le classifiche?

 

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Provata un'altra tracklist da 10 pezzi, cosi sarebbe un album da 7 pieno e al livello di no line:

The blackout

Book of your heart

Summer of love

Red Flag Day

The showman

 

Love is all

Lights of home

Little things

Landlady

13 (there is a light)

 

La triade maledetta + love is bigger nn riesco piu ad ascoltarle. 

 

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