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Il ritorno dei Grizzly Bear


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Anche io ho dovuto fare il ballottaggio...ma ho scelto i Tame Impala, perché andare a un concerto dei Tame Impala di Lonerism è come se nel 1967 fossi andato a un concerto dei Beatles di Magical Mystery Tour... Andare a un concerto dei Liars è andare a un concerto dei Liars, niente di più... solita atmosfera grigia... bravi, ok...ma che palle...sempre sta paranoia... :rolleyes:

bravo,almeno hai scelto i tame impala che non conosco affatto! :laugh:

i liars han rotto un pò le palline eh...due coglioni così.

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...perché andare a un concerto dei Tame Impala di Lonerism è come se nel 1967 fossi andato a un concerto dei Beatles di Magical Mystery Tour...

Beh, insomma...Meglio andare ad un live di un gruppo con una propria identità musicale definita ed originale (Liars), piuttosto che a quello di un gruppo ESTREMAMENTE derivativo, seppur ottimo, come sono i Tame. Se proprio dovessi scegliere e spendermi 30 euro, punterei sui Liars.

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Semplicemente in questo momento preferisco la solarità dei Tame Impala al crepuscolo dei Liars.

Nessuno mette in discussione i Liars: sono dei fuoriclasse nel loro genere e hanno tirato fuori un album bellissimo. Avessi avuto i soldi sarei andato a vederli tutti e due!

E poi non dimentichiamo che presto passeranno dalle nostre parti anche i Beak>, che in autunno sono in tour in Europa.

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Semplicemente in questo momento preferisco la solarità dei Tame Impala al crepuscolo dei Liars.

Nessuno mette in discussione i Liars: sono dei fuoriclasse nel loro genere e hanno tirato fuori un album bellissimo. Avessi avuto i soldi sarei andato a vederli tutti e due!

E poi non dimentichiamo che presto passeranno dalle nostre parti anche i Beak>, che in autunno sono in tour in Europa.

Quoto, completamente. Pure le virgole.

Non avendo ancora ascoltato Lonerism e Shields, che è qui accanto a me in attesa di essere scartato e ascoltato, WIXIW è comunque disco dell'anno incontrastato per ora. Però i Tame Impala in questo momento li sento più per il mio stato d'animo, che è tutt'altro che buono eh, però comunque c'è da dire che i Liars hanno cambiato TUTTO. Come atmosfera anche, non tutti i pezzi sanno di grigiore e apocalittico. Però forse visto anche che la strumentazione è quasi tutta elettronica e poco suonata, secondo me, sceglierei mille volte i Tame Impala o i Grizzly Bear ( mettiamoceli dentro che se no è un totale off topic :lol: ).

Ora ascolto Shields, bye-bye!

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Un ascolto distratto e uno leggendo i testi.

Roba spessissima. Roba fine e di valore.

Ci sono delle cose assolutamente di valore e da mutandine bagnate [semi-cit. Jobbas]

è un album autorevole, granitico ed è prodotto da Dio. Sembra stratificato, impenetrabile. Di Vekatimest ha solo l'impronta poi è tutt'altra roba. Le chitarre a volte spigolose, a volte liquide e magmatiche si fondono con i synth e con strumenti a fiato che solo Dio conosce.

Hanno fatto un bel lavoro che sembra abbia il dono dell'immediatezza dei geni, cioè un album pensato poco e immediato proprio per la genialità del songwriting e per l'affiatamento generale che c'è all'interno del gruppo.

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Un ascolto distratto e uno leggendo i testi.

Roba spessissima. Roba fine e di valore.

Ci sono delle cose assolutamente di valore e da mutandine bagnate [semi-cit. Jobbas]

è un album autorevole, granitico ed è prodotto da Dio. Sembra stratificato, impenetrabile. Di Vekatimest ha solo l'impronta poi è tutt'altra roba. Le chitarre a volte spigolose, a volte liquide e magmatiche si fondono con i synth e con strumenti a fiato che solo Dio conosce.

Hanno fatto un bel lavoro che sembra abbia il dono dell'immediatezza dei geni, cioè un album pensato poco e immediato proprio per la genialità del songwriting e per l'affiatamento generale che c'è all'interno del gruppo.

;)

In due sole parole: pop d'autore

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:laugh:

non l' ho neanche ascoltato, volevo solo lanciare il sasso..

provvederò visto i commenti, anche perchè ultimamente non è che proprio mi sconvolga molto il nuovo!

sto sempre ad ascoltare david che mi da costante e grandissima soddisfazione! che tristezza non averlo mai visto dal vivo!

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:laugh:

non l' ho neanche ascoltato, volevo solo lanciare il sasso..

provvederò visto i commenti, anche perchè ultimamente non è che proprio mi sconvolga molto il nuovo!

sto sempre ad ascoltare david che mi da costante e grandissima soddisfazione! che tristezza non averlo mai visto dal vivo!

David Guetta, dici ?

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Io sto cercando di apprezzare questo Shields, che trovo confezionato alla perfezione. Ma al momento, se si escludono Sleeping Ute e Yet Again nella prima metà del disco e la doppietta stratosferica Half Gate-Sun in Your Eyes in chiusura, mi sembra un passo indietro rispetto a Veckatimest, sia sul lato melodico che su quello degli arrangiamenti. Forse quella delle variazioni sottili è una scelta stilistica, ma per quanto mi riguarda, è un ascolto molto meno gratificante rispetto al suo predecessore, praticamente perfetto.

Se dovessi metterlo tra i migliori dell'anno sarebbe sicuramente molto al di sotto dei Dirty Projectors, per dire.

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Vogliamo la tua classifica!

La mia l'hai vista?

Lo sai che sono un ascoltatore abbastanza meticoloso(munneeeeeezzz!), quando arriverò al millesimo ascolto parlerò, nonostante abbia un antipatia verso le classifiche!

Solo perché me lo chiedi tu!

E comunque millesimo ascolto potrebbe essere fra domani e dopodomani credetemi, lo sto consumando. Non stanca e diventa sempre più grandioso, mastodontico, regale!

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Almeno una volta al giorno lo ascolto e devo dire che l'album non ha un calo che sia uno dall'inizio alla fine. Inizialmente pensavo che il brano debole fosse The Hunt, posto lì in mezzo non so perchè ma non mi faceva impazzire. Adesso dopo ascolti giornalieri non trovo nulla che stoni. Produzione fenomenale e soprattutto canzoni sempre all'altezza. Ho apprezzato molto la scelta di non fare una copia del precedente (e magnifico) lavoro. Vò di voto: un bel 8 per me.

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tantissima passione e ariosità immediata pur essendo un puzzle di elementi, arrangiamenti superbi.

sono molto bravi e lo trasmettono con estrema semplicità e umiltà (mi ricordano qualcuno...) classe infinita e contagiosa.

pezzi deboli? cioè, non sfigura neanche speak in rounds là a pecora in mezzo a quei due colossi

per me è in cima!

devo sentire i tame ancora, >> e altre cose.

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I giorni in cui credevo che The Hunt fosse un pezzo debole sono finiti. La verità è che Shields non ha pezzi deboli. E' un capolavoro, punto e basta. Il suo punto di forza sta sopratutto nella tracklist, nella posizione dei brani. Speak In Rounds/Adelma in mezzo a due colossi come Sleeping Ute e Yet Again. A simple Answer in mezzo a due pezzi riflessivi tanto belli quanto inquietanti come The Hunt e What's Wrong? Gun-Shy, un pezzo sinuoso che è un vero e proprio ritorno all'ossigeno ( come può esserlo all'inizio Speak In rounds ) e la maestosità di Half-Gate non ha prezzo. Quell'alternanza fra temporale e sole. Sono quelle rare canzoni che riescono ad attraversare vari stati d'animo. Sun in your eyes invece è proprio la degna conclusione, il pezzo che odi solamente per un motivo: è l'ultimo. Gli arrangiamenti, la produzione, l'intreccio delle voci fra Rossen e Droste. Le chitarre qui spigolose, li liquide e melmose insieme alla batteria, polverosa e molto pesante a tratti che si mischiano con i suoni dei synth che sono sparsi con discrezione in un po' tutto il disco.

E' proprio quello che dicevo qualche ascolto fa. Quest'album ha la grandezza di essere stratificato, complesso ma di avere un immediatezza e freschezza nei suoni. Pop d'autore in sintesi, diceva Lacatus. Per adesso album dell'anno, supera WIXIW che come demerito ha solo la title-track che non mi è mai stata a cuore, per il resto quello non è un lavoro da meno.

Comunque per andare off-topic ancora, questo 2012 qualitativamente è più alto del 2011, ma ha avuto meno roba da offrire, più che altro le uscite sono state più centellinate se mettiamo a confronto.

Inoltre quest'anno sono molto più propenso per canzoni lente e riflessive, l'anno scorso per me è stato un anno molto più psichedelico insomma basta pensare al fatto che ho ascoltato e apprezzato roba come: I monogold, Atlas Sound, Banjo or freakout, Lumerians, Toro Y Moi, Horrors...

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