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il Teatro Degli Orrori


Captain Yesterday

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Majakovsky del teatro E' UN CAPOLAVORO proprio nel richiamare alla mente l'immenso Carmelo Bene di questo video e di restituircelo in un a forma d'arte divesa e più accessibile qual'è la musica leggera. Pierpaolo 'cita' carmelo in maniera talmente evidente da non essere un plagio, e plagio non potrebbe mai esserlo perchè rock e poesia o teatro sono 2 forme d'espressione diverse.

Non ho detto che è un plagio e nemmeno che è un plagio fatto male, anzi, solo che magari l'interpretazione di Pierpaolo non è riuscitissima come pensavo all'inizio. Ma sicuramente questo mia opinione scaturisce dall'immensità di Bene e non perchè Pierpaolo non sia bravo, anzi.

E non c'entra l'accessibilità data da Pierpaolo al monologo, non nel mio giudizio. ;)

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ah scusa, ho fatto tutto io :laugh: , pensavo che tu criticassi a priori l'intenzione di Pierpaolo di imitare Bene, come molti fanno per sminuirlo...

beh si se paragoni i 2 come se giocassero nella stessa partita, è ovvio che la recitazione di Bene sotterra quella di Pierpaolo... ma è un paragone che proprio non si può immaginare perchè uno è un piccolo rocker indipendente di provincia, l'altro è un drammaturgo/poeta che ha fatto la storia...

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Ottima notizia, continuo a stra-amare "A sangue freddo".

Ho anche io aspettative per lo meno discrete e per quanto riguarda la formazione l'importante che e' che ci sia, oltre Capovilla, anche Favero - credo sia lui il motore musicale del gruppo e in quanto produttore l'artefice di alcuni passaggi memorabili dal punto di vista sonoro (vedi le chitarre nel finale di "Mai dire mai" :prego: ).

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  • 1 month later...
  • 3 weeks later...

SI CHIAMA “IL MONDO NUOVO”

IL PROSSIMO DISCO DE IL TEATRO DEGLI ORRORI

IN USCITA MARTEDI’ 31 GENNAIO

CON L’ETICHETTA LA TEMPESTA DISCHI E DISTRIBUZIONE UNIVERSAL

….SARA’ UN CONCEPT ALBUM…

TRA I MOLTI GUEST …CAPAREZZA….

OGGI, VENERDI’ 25 NOVEMBRE, AL MEDIMEX DI BARI

IN COLLABORAZIONE CON IL MEI

PIERPAOLO CAPOVILLA PRESENTA IL DISCO CON LUCA VALTORTA DELLA RIVISTA XL DE LA REPUBBLICA

“Volevamo intitolarlo Storia di un Immigrato.

Il riferimento tanto esplicito a De André sembrava una splendida provocazione, tanto più significativa in quanto il disco è stato immaginato e desiderato "a concetto", come infatti è, e come lo fu appunto Storia di un Impiegato.

Per pudore, Il Teatro degli Orrori ha preferito un titolo più metaforico e immaginifico: IL MONDO NUOVO.

Un concept album, dunque, costituito da 16 istantanee che sono tutte piccole biografie: storie di emigrazione e di migranti, narrate nella loro intimità, che le rende così simili alla vita di chi non emigra, di chi resta, ma comunque combatte la battaglia della vita, della propria esistenza”.

Tra gli ospiti: Caparezza, , Rodrigo D'Erasmo (Afterhours), Andrea Appino (Zen Circus), Aucan, Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) con il coro Anni Dieci, Egle Sommacal e molti altri ancora.

Il disco viene presentato oggi, venerdì 25 novembre al Medimex di Bari.

In un incontro con Luca Valtorta (direttore di XL), in collaborazione con il MEI, Pierpaolo Capovilla presenterà il nuovo album. Appuntamento alle 18.00 allo Spazio Radio 3 all’interno di Medimex, a Bari.

Il titolo non mi piace. E ci sono troppe collaborazioni.

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  • 2 weeks later...
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Primo singolo "Io cerco te"

http://www.youtube.com/watch?v=P1ghFtc9Dxk&feature=youtu.be

Mi sembra proprio un bel singolo 'd'acchiappo', di facile ascolto e con una "melodia" lineare, come era stato "a sangue freddo" per l'altro album. Son sicuro che i pezzi da 90 se li sono risparmiati per l'album. Stendiamo un velo pietoso sul video, ma chissenefrega.

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A parte il riferimento radioheadiano in questa foto, che me li rende ancora piu' simpatici - ho atteso a lungo questo album, e finalmente l'ho potuto ascoltare in anteprima tra ieri e oggi. L'ho sentito tutto di fila una sola volta quindi si tratta di mie primissime impressioni. Spero di non rovinarvi la sorpresa ma al contrario di aumentare la curiosita'.

E' un album molto complesso e stratificato, d'altronde include 16 canzoni, ma direi che si tratta di un lavoro ottimo. Il singolo, che non mi convince granche', e' per fortuna rappresentativo dei primi 3 pezzi e poco piu', tostissimi e somiglianti ad alcuni episodi di "A Sangue Freddo", ma nel resto del disco c'e' veramente di tutto... Pochissimi riferimenti al primo album, a parte forse diverse parti del testo simil-recitate, e molti suoni nuovi invece.

Citerei due canzoni su tutte: il duetto con Caparezza in "Cuore d'oceano", molto bizzarro ma a mio parere riuscitissimo, che mi ricorda Charlie Big Potato degli Skunk Anansie (!) e con un refrain irresistibile. E l'acustica "Ion", lenta, sofferta, da brividi.

I testi andrebbero letti con attenzione, e ne ho solo percepito l'ispirazione al primo ascolto.

"Tuffati America del Nord, tuffati dentro di me, ho il cuore di un oceano e tu non vieni a prendermi!"

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