Jump to content

The King of Limbs


rubbish

Recommended Posts

Beh ... già un bel cambiamento da ieri eh?! Forse l'amore non è proprio finito ... un consiglio lascia stare Amnesiac ... un disco come quello lo si fa una volta sola ... :ok:

sì ma non è ancora a prova di bomba.. stasera tradisco... mi faccio alberto dei verdena

:dance:

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 3.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

allora mo'.. elaborato il lutto e grazie anche a questo sole bianco.. le prime 4 + codex ci stanno, ok..

little e feral si contendono il primo posto

ma lotus flower, 4 minute/give up, separator ncs, alla zampetti

Sulle ultime 2 capisco, ma "Lotus flower" cazzo ... è ben più di una raccolta di beats ... ha un cantato esagerato ed un basso che ti spappola lo stomaco, hai già provato a spararla a volume esagerato?

Link to comment
Share on other sites

Sulle ultime 2 capisco, ma "Lotus flower" cazzo ... è ben più di una raccolta di beats ... ha un cantato esagerato ed un basso che ti spappola lo stomaco, hai già provato a spararla a volume esagerato?

non riesco a liberarmi dalla versione acustica che mi sta facendo tornare su il latte col miele.. poi sto passando l'aspirapolvere.. e sto cazzo di dolby 5+1 va solo coi dvd

Link to comment
Share on other sites

forse è così, kid b, sei cambiato tu ed è più difficile 'scaldarti' il cuore.

ci sono stagioni in cui una canzone o un album arriva al momento giusto, ti prende il cuore in mano e te lo porta via. per te è amnesiac (a cui ho dato veramente poche chances ed è il disco dei RH che ho ascoltato di meno, pur possedendone le 2 edizioni... :S), per me è stato kid a, e lo sarà per sempre.

comunque, personalmente, little by little è la migliore in assoluto e give up the ghost segue a ruota (titolo straordinario, tra l'altro. ho già chiesto in giro se ha un significato particolare, mi dicono i miei amici di madre lingua inglese, che potrebbe avere dei riferimenti biblici)

con flower lotus thom ribadisce che la sua voce è lovely lovely, se mai che ne fossimo dimenticati o non accorti, tra tutto il marasma di outotune e riverberi di cui questo album è ricco.

unica pecca, e di questo molti saranno in disaccordo con me, il disco è TROPPO BREVE V_v

peace and love, everybody

adesso, please, tour dates tour dates!

Link to comment
Share on other sites

non riesco a liberarmi dalla versione acustica che mi sta facendo tornare su il latte col miele.. poi sto passando l'aspirapolvere.. e sto cazzo di dolby 5+1 va solo coi dvd

:lol:

Va bene, allora ti lascio ancora un po' di tempo ... comunque è un altro mondo dalla versione acustica ... avessero fatto una roba simile con "Give up the ghost" ... :bye:

Link to comment
Share on other sites

First listen, per me sempre fondamentale, in notturna.

Bloom (ridevo mentre la ascoltavo, paurosa), Feral e Codex su tutte. Mr.Magpie e Little By Little cresceranno moltissimo, lo so.

Picco emozionale: Codex.

Separator non c'entra niente col resto del disco, pare un ripescaggio da HTTT e non m'è piaciuta per niente come chiusura. A meno che il titolo non sottintenda lo stacco in vista di un lp9 prossimo.

Molto meno oscuro di quel che pensavo. Semmai asettico e abbastanza freddino. Di buono c'è che dura poco, quindi l'ascolto scorre veloce. Al momento non riesco a dare un giudizio più preciso, vedremo come crescerà.

Link to comment
Share on other sites

Personalmente ho apprezzato il lavoro svolto dal 5°/6° ascolto.

Inizialmente ero perplesso, ma da 15 anni di ascolto del gruppo ho imparato a non emettere giudizi prima di riascoltare + volte l'album in assoluto silenzio.

Ad oggi lo reputo una delle loro opere migliori.

è difficile trovare un pezzo migliore di un altro; è l'uniformità e la sonorità complessiva dell'album che sono eccezionali.

Suona bene, le distorsioni sono quasi azzerate, la voce di thom si è superata nuovamente.

Non è possibile, a mio modesto parere, fare paragoni con precedenti lavori; questo è unico in tutto.

Sentirli dal vivo sarà un'esperienza da provare sicuramente!!!!

Link to comment
Share on other sites

chiarisco il paragone con Amnesiac. Per me Amnesiac era fino a questo punto il disco tosto e sperimentale dei Rh, il loro Ummagumma. Non mancano i brani che vanno dritti al cuore, ma ci sono in maniera preponderante pezzi di pura sperimentazione. Questo lo ha portato nel tempo ad essere il disco meno ascoltato dal sottoscritto (non per questo il meno bello). Questo tkol è una estremizzazione di amnesiac ed in quest'ottica prevedo che lo ascolterò ancora meno... sono sempre opinioni ma spero di essere stato chiaro

Link to comment
Share on other sites

forse è così, kid b, sei cambiato tu ed è più difficile 'scaldarti' il cuore.

ci sono stagioni in cui una canzone o un album arriva al momento giusto, ti prende il cuore in mano e te lo porta via. per te è amnesiac (a cui ho dato veramente poche chances ed è il disco dei RH che ho ascoltato di meno, pur possedendone le 2 edizioni... :S), per me è stato kid a, e lo sarà per sempre.

¿es posible que el frío venga con la edad?

Link to comment
Share on other sites

ascolto e ascolto...

il cuore direbbe: ok, ancora una volta sono stati bravissimi

ma se la premessa era quella di un album dalle atmosfere cupe mi aspettavo qualcosa che entrasse nel profondo dell'anima per poi deflagrare come una bomba atomica

purtroppo in questo è un mezzo fiasco, non c'è un pezzo che al primo ascolto mi abbia devastato come fece Weird Fishes/Arpeggi*

forse ho sbagliato approccio, forse l'ambiente non era adeguato all'"accoglienza", il mio stato mentale non era tale disgregarsi in mille pezzi... :bye:

*l'innesco l'avevano, ma l'hanno miserevolmente dimenticato a casa (come Go Slowly per In Rainbows). Ora metto su The Present Tense e mi metto a piangere come un bambino :piange:

Link to comment
Share on other sites

questo album sarà molto salutare: scrematura!

per selezione naturale solo alcuni sapranno "resistere", ascoltare lentamente, stare al presente (ma che è l'apertura di thread sull'eventuale lp9??!!..una offesa, pura e semplice.).

Spero che molti si stufino di ascoltare, ritornino ai loro idoli da checche isteriche permettendo al forum di ritrovare qualità.

Sull'album: sono contento di essere spiazzato. Un'altra sfida. Che spettacolo...musica, finalmente.

Link to comment
Share on other sites

Questo album mi ha letteralmente spazzata via! Potentissimo!

Da 1 a 10 mi è piaciuto 1.000.000

Un utente mi aveva anticipato bastardamente che lo avevano fatto per me, beh, è vero! ;)

Picchi: codex, lotus flower, feral ma tutte le altre sotto di poco. se proprio devo nominarne 2 che non mi hanno fatto venire la pelle d'oca sono Give up the ghost e separator comunque...capolavoro!!!!

Link to comment
Share on other sites

Molto meno oscuro di quel che pensavo. Semmai asettico e abbastanza freddino.

ah ecco menomale, pensavo di essere il solo a pensarla così...

l'oscurità è solo in copertina, il disco non ha nulla di cupo ma è semmai un po' "deviato" e psicotico!

Link to comment
Share on other sites

La domanda che mi pongo è se ormai siamo ascoltatori o recensori. Io coi Radiohead non ce la faccio a recensirli, non per mancanza di spirito critico, ma solamente perchè è una cosa che voglio gustarmi.

Ho letto tante recensioni nei vostri post e un numero inferiore di impressioni. Ho deciso che stavolta sarà il disco a camminare su di me e non io a cercare con la lente indizi, chi suona cosa, perchè il corno francese di Ed lo suona Phil.

Me ne sbatte na minchia, per il cuore ci vuole solamente uno stream of consciousness.

Link to comment
Share on other sites

se ci si pensa, alcuni elementi strutturali classici dei loro album continuano a esserci

- inizio spiazzante e a effetto (c'era pure in in rainbows, che è l'album più convenzionale di tutti)

- sviluppo coerente di una prima sezione

- brano di passaggio (nice dream, fitter happier, treefingers, morning bell/amnesiac, the gloaming, faust arp, feral... devo dire altro? :D )

- sviluppo coerente di una seconda sezione, che evolve/involve rispetto alla prima

- finale che catalizza gli sviluppi della seconda sezione

da questo punto di vista TKOL mi sembra esattamente un album loro, torna tutto :)

Link to comment
Share on other sites

1) Ai Radiohead, il dubstep non piace proprio per niente

2) Questo disco è la nemesi di In Rainbows: semplicità che penetra l'orecchio al primo contatto/multi-stratificazione penetrabile come un blocco di cemento

3) I Radiohead, oltre ad averci più di 40 a testa, hanno inciso profondamente su ben DUE decadi musicali, per cui direi che è l'ora di abbandonare le piazze in attesa di un nuovo corteo della rivoluzione, e di tornarsene nelle proprie camerette a godersi gli onesti frutti del loro lavoro, ché ne vale la pena

4) Meno lapidari, ragazzi, ché sono passate ancora solo 24 ore. Tempo.

Link to comment
Share on other sites

ah ecco menomale, pensavo di essere il solo a pensarla così...

l'oscurità è solo in copertina, il disco non ha nulla di cupo ma è semmai un po' "deviato" e psicotico!

anche per me è molto solare, mi sembra che siano proprio in pace con se stessi. il sound mi piace tantissimo, è attuale, è pulito e i suoni sono bellissimi. migliori: bloom, codex, separator. unica che non mi convince little by little. e non ci credo nemmeno un po' che esca qualcosaltro in più di qualche b-side. per ora voto 7,5.

Link to comment
Share on other sites

se ci si pensa, alcuni elementi strutturali classici dei loro album continuano a esserci

- inizio spiazzante e a effetto (c'era pure in in rainbows, che è l'album più convenzionale di tutti)

- sviluppo coerente di una prima sezione

- brano di passaggio (nice dream, fitter happier, treefingers, morning bell/amnesiac, the gloaming, faust arp, feral... devo dire altro? :D )

- sviluppo coerente di una seconda sezione, che evolve/involve rispetto alla prima

- finale che catalizza gli sviluppi della seconda sezione

da questo punto di vista TKOL mi sembra esattamente un album loro, torna tutto :)

Concordo in pieno! :ok:

Link to comment
Share on other sites

anche per me è molto solare, mi sembra che siano proprio in pace con se stessi. il sound mi piace tantissimo, è attuale, è pulito e i suoni sono bellissimi.

:ok:

quoto! è indubbiamente un album sereno, che ha comunque dei momenti molto malinconici.

Direi che è stata una bella sorpresa e anche se per una volta non ci sono atmosfere cupe va bene uguale...

Link to comment
Share on other sites

Finalmnte il primo ascolto, ed anche il secondo ed il terzo...una dopo l'altra da stamattina, tipo droga, che ti entra e che ti fa star bene.

Sono loro, o forse è Thom. Sonorità che mi hanno fatto tornare giovane di 10 anni, dall'uscita di kid A ed Amnesiac. Finalmente qualcosa che va "assoporato" lentamente, compreso con il tempo, e non cosi di piu facile "lettura" come In rainbows. Non so ancora dire la migliore la peggiore. Mi sono lasciata cullare da ognuna. Per l'analisi dettagliata di ogni canzone, personalmente, avrò bisogno di tempo.

So che al terzo ascolto me li immaginavo live.E non vedo l'ora.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...