molonovo Posted April 1, 2017 Report Share Posted April 1, 2017 On 10/3/2017 at 11:35 AM, Wanderer said: molto bella. vi consiglio la lettura http://www.rollingstone.com/music/news/radiohead-reconnect-20120426 Molto interessante... Ho sempre avuto una mia teoria avvallata forse dall'articolo di cui sopra: i Radiohead, dopo il loro debutto, hanno plasmato il loro sound, il loro stile e il loro perimetro di influenze tra The Bends ed Hail to the Thief. Dopo HTTT la loro concentrazione si è focalizzata maggiormente sui dettagli formali della musica calando, necessariamente, in energia creativa ma guadagnando in capacità compositiva. L'obiettivo primario non è stato più quello di spingere i confini dei propri mondi musicali ma di scrivere belle canzoni in grado di passare il test del tempo pur mantenendo fede alle loro ambizioni estetiche e al loro bagaglio di influenze artistiche. Questa strada è stata anche resa possibile dalle valvole di sfogo soliste intraprese proprio dopo HTTT. The King Of Limbs (che è un disco che a me piace di brutto), col senno di poi, suona decisamente come una parentesi all'interno di questo percorso. Esausti e prosciugati dalla gestazione di In Rainbows, stanchi di chiudersi nuovamente dentro un casolare sperduto a scrivere canzoni, hanno deciso di sperimentare con suoni e ritmi condivisi, prima, a distanza e assemblati, poi, tramite un pesante processo di editing. Pur partecipando tutti quanti alla realizzazione del disco, il risultato non rispecchia esattamente il suono di una band che suona assieme e registra in uno studio ma assomiglia molto di più a quello che hanno fatto Thom Yorke e Nigel Godrich in AMOK. Il vero "lavoro di gruppo" è arrivato dopo con il processo di traduzione live del materiale (che non a caso è durato un anno...). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted April 3, 2017 Report Share Posted April 3, 2017 Concordo su tutto, bel post. L'unica cosa è che secondo me il lavoro è meno thom centrico di quanto sembri, consdierando che Jonny ha programmato il software usato e che immagino che phil - che sa programmare - abbia avuto il suo bel ruolo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
myxo Posted April 5, 2017 Report Share Posted April 5, 2017 On 3/4/2017 at 7:50 PM, Wanderer said: Concordo su tutto, bel post. L'unica cosa è che secondo me il lavoro è meno thom centrico di quanto sembri, consdierando che Jonny ha programmato il software usato e che immagino che phil - che sa programmare - abbia avuto il suo bel ruolo... quale software?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted April 6, 2017 Report Share Posted April 6, 2017 Quello che, stando alle loro interviste, ha programmato jonny stesso per i loop di tkol e che poi ha influenzato un po' tutto il metodo di lavoro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted April 6, 2017 Report Share Posted April 6, 2017 1 minute ago, Wanderer said: Quello che, stando alle loro interviste, ha programmato jonny stesso per i loop di tkol e che poi ha influenzato un po' tutto il metodo di lavoro C'è ancora gente che non sa questo fatto del software di Jonny per TKOL...santa pazienza! Praticamente senza quel software esisterebbe solo Codex (e Mr. Magpie nella vecchia versione acustica). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted April 6, 2017 Report Share Posted April 6, 2017 Diciamo però che anche loro non hanno aiutato moltissimo in questo senso. Thom si è lamentato che Limbs sembrava non esistesse...ecco però se invece di rimanere muti per un anno dopo l'uscita del disco (alimentando speculazioni di ogni tipo visto anche che il disco è più breve degli altri...) avessero rilasciato qualche intervista in più in cui non dico che spiegassero come l'han composto - per quello ci vuole un giornalista musicale meglio della media... - ma che insomma desse qualche coordinata, spiegando da dove hanno preso ispirazione, sarebbe stato meglio. Il pubblico ha bisogno anche di queste cose, inutile negarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gasba Posted April 6, 2017 Report Share Posted April 6, 2017 Perdonate l'ignoranza... ma Jonny non utilizza semplicemente Max MSP? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted April 6, 2017 Report Share Posted April 6, 2017 For the King of Limbs, the band actually programmed their own DAW in Max, which they used to record the album (Jonny mentions this during a BBC radio show with Colin and Adam Buxton, filling in for Jarvis Cocker). Jonny mentions that the DAW was compared by others to Ableton, and they probably meant Session View in particular given the complex looping on TKOL. (Daw= digital audio workstation) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted April 22, 2017 Report Share Posted April 22, 2017 Quindi questo è l'album dubstep dei nostri, non lo sapevo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted April 24, 2017 Report Share Posted April 24, 2017 Sia The King Of Limbs e Amok, oltrettutto, contengono alcune delle melodie pop più belle scritte da Thom: probabilmente il metodo di lavoro fondato sui loop, che ha costretto ad abbandonare l'armonia tradizionale tonale, in favore di quella modale, ha svincolato Thom dal punto di vista melodico. Curioso. (Stesso discorso vale per le melodie di Colin al basso). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 9, 2017 Report Share Posted May 9, 2017 Il player della mia macchina non legge più il CD di TKOL Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 9, 2017 Report Share Posted May 9, 2017 La cosa che ricordo di più TKOL è che dopo averlo sentito, nei giorni successivi, un po' per entusiasmo e un po' per ignoranza, pensavo di sentire musica che sinceramente mi pareva difficilmente inquadrabile, quasi mai sentitia prima, da me ovviamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 12 hours ago, Wanderer said: pensavo di sentire musica che sinceramente mi pareva difficilmente inquadrabile, quasi mai sentitia prima Esattamente, io penso che TKOL abbia avuto un impatto molto simile sulla nuova generazione di fan di quello avuto da Kid A per la vecchia. Naturalmente parlo di sperimentazione eh, non voglio paragonare i due album. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 57 minutes ago, On a Friday said: Esattamente, io penso che TKOL abbia avuto un impatto molto simile sulla nuova generazione di fan di quello avuto da Kid A per la vecchia. Naturalmente parlo di sperimentazione eh, non voglio paragonare i due album. Sono completamente d'accordo. Ci tengo a sottolineare che non sto dicendo che tkol=kid a, ovviamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 i dischi che mi hanno letteralmente aperto nuovi orizzonti sono tre: 1996: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band 2000: Kid A 2011: The King Of Limbs Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 Comunque meno male che c'è il lato b zen/buddistico sennò diventata un bellissimo cd, ma degli atoms con gionni. Poi per me lato a>lato b! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 3 minutes ago, Wanderer said: Comunque meno male che c'è il lato b zen/buddistico sennò diventata un bellissimo cd, ma degli atoms con gionni. Poi per me lato a>lato b! Quotissimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 Erano MESI che non lo ascoltavo, oggi l'ho ascoltato a rotella. E' evidentemente un disco che apprezzo di più se ascoltato per intero, mi invita proprio al viaggio. Riascoltandolo e confrontandolo in questo senso con amsp è vero quello che dice pri: è un lavoro in cui godrich mantiene un profilo più laterale, mentre su amsp ha preso proprio la questione di petto, con una produzione curatissima e barocca. Ovviamente sono dischi molto diversi ed è difficile paragonarli. Ad ogni modo credo che amsp a livello singolo possa anche avere episodi migliori, ma come album tkol lo batte e strabatte. Fermo restando che per me Bloom/LBL/Feral/Codex sono tra le cose migliori che han fatto. Gli altri pezzi sono meno belli - ma comunque roba da 7/8 - ma che ci stanno benissimo nel disco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 Comunque ho pensato anche che post tkol i radiohead hanno fatto un errore: se facevano uscire i quattro brani successivi in un ep tutte insieme calmavano di molto le acque, e forse avremo vissuto meglio la brevità di tkol (posto che per me dentro il disco non ci entrano). In ordine di preferenza comunque, le post tkol le valuto cosi: The Butcher/Staircase/Supercolla/The Daily Mail Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beat Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 per me The butcher/Staircase/The Daily Mail e poi con netto distacco Supercollider (una delle poche canzoni dei Radiohead che non mi sa proprio di niente) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyIronAlien Posted May 10, 2017 Report Share Posted May 10, 2017 Che bella che è Little By Little Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 11, 2017 Report Share Posted May 11, 2017 Ma poi voglio dire è anche normale che una persona dica, ascoltando singolarmente certi pezzi, come Magpie o una Little by little, e poi ascolta certi pezzi di shaped pool che quelli di limbs sono minori. Sarei anche io d'accordo, non sono pezzi da 90 nel senso che svettano li da soli...però nel disco ci stano proprio bene. Come canzoni sono anche per me inferiori: ma non le inquadrerei in questo senso, perchè non sta li il loro maggior potenziale. Sicuramente non so uno ascolta Daydreaming e dice: "Cazzo che bella, completa, arrangiata da dio" e sta in piedi da sola...i pezzi di tkol singolarmente hanno un valore, nel contesto ne assumono uno molto diverso. Ma poi come detto, non credo che il bello di quei pezzi stia li, nell'ascolto singolo, emotivo...è un altra cosa, non so spiegarmi meglio. Comunque l'ho notato solo ieri sera, Give Up The Ghost, la parte di Jonny (che si sente a sinistra..), ci sono degli accordi strani, delle progressioni particolari...o meglio, io li sento cosi. Non so se qualcuno può confermare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sig.Bakke Posted May 11, 2017 Report Share Posted May 11, 2017 Se vi può far piacere, fan di tkol, ho conosciuto una ragazza (carina e socialmente integrata pure, non una nerd pazzoide) che ama questo disco pur non sopportando per niente i radiohead. Di solito accade il contrari :D Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 11, 2017 Report Share Posted May 11, 2017 Ha controllato se era un robot? Mai successo comunque Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 11, 2017 Report Share Posted May 11, 2017 https://www.youtube.com/watch?time_continue=164&v=dB29sH4sypM Thom, un piano, un teatro, i fiati, Codex. Poi abbandono tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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