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Sull'acqua potete stare tranquilli: l'omeostasi calcio-fosforo in atto nel nostro corpo è un meccanismo molto intelligente di bilanciamento dell'assorbimento. Per farla breve: l'intestino assorbe di base circa 0,2 g di calcio al giorno. Tale quantitativo aumenta quando il valore di calcio nel sangue è basso (meccanismo mediato dall'ormone paratiroideo e dalla vitamina D). Il calcio in eccesso nei cibi e nelle bevande viene quindi escreto tal quale qualora il corpo non ne abbia bisogno. Perdipiù, i suddetti 0,2 g vengono giornalmente escreti dai reni, quota che viene aumentata o diminuita a seconda dei casi (ovviamente, sennò che omeostasi sarebbe). Bevete tranquilli. 

 

(Le suddette informazioni si intendono rivolte a persone sane e non affette da patologie esistenti o particolari. Consultate il vostro medico di fiducia se avete dubbi, non fategli guadagnare sti due euro a scrocco.)

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7 minutes ago, echoes said:

Il mio pensiero riguardo il progresso tecnologico si traduce integralmente in questa immagine:

Rivisto proprio qualche giorno, tra l'altro! C'è una bella versione restaurata recentemente da qualcuno a Bologna, con una pista audio tutta nuova (hanno ri-eseguito e registrato con le teknologie dell'oggi integralmente la colonna sonora)

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8 hours ago, modifiedbear said:

 


Quindi secondo te questa semi-analfabeta sarebbe un'"esperta del settore" poiché semplice detentrice di una laurea magistrale in ingegneria biomedica?
È un'idea un po' romantica e naïve dell'essere "esperti del settore"!

Curiosando nel suo LinkedIn, ne evinciamo che la sua carriera comincia col tentativo fallito dopo un anno (facile immaginarne il perché) dell'intraprendere una triennale in ingegneria biomedica al Poli di Milano, continua con il ripiego su una decisamente meno ostica triennale in ingegneria elettronica a Roma ed una magistrale, sempre alla Sapienza, in biomedica, ottenuta seguendo una decina di corsi generici e con la solita tesi sulle protesi. Evidente fanatica di linguaggi di programmazione e di robotica, si indirizza post-laurea verso i materiali.

"Esperta" di cosa, di grazia? Un percorso universitario semi-fallimentare (non è riuscita a reggere il livello del Politecnico e ha ripiegato sulla strada più facile per il titolo), una semplice infarinatura generale da titolo magistrale (voglio dire, io di questi titoli ne ho addirittura due), senza neppure l'ombra di un PhD né post-doc né pubblicazione?
Un po' barocca come idea di "esperto"...

Ecco quindi un bell'esempio di tipo di "informazione" da evitare e un po' pericolosa.
Una dislessica wanabee ezpertona senza la benché minima referenza che sproloquia, ahimé a discapito dei ricercatori veri, all'Università della Vita su YouTube, dove purtroppo studia un mucchio di gente... Per formare il nuovo esercito di espertoni e di opinionisti che hanno studiato su Internet.
Decisamente triste.
 

 

Detto ciò, io in effetti di 5G ne so quanto te o lei: nulla.
Idem per il fantomatico WiFi "6E" del quale, ti devo confessare, non mi interessa una benamata minchia.

Da profano del settore, senza neppure considerare che il fatto di essere sottoposti a sempre più grandi campi elettromagnetici ci sia semplicemente stato imposto, parto dal semplice principio di precauzione (che in questo caso applicano anche ad esempio un mio stesso zio primario oncologo ed un cugino ingegnere biomedico ricercatore – che faccio, ascolto loro o la pagliaccia su YouTube?).

Se vuoi davvero discuterne, prima di improvvisarci tutti ezpertoni dell'Università della Vita, bisogna davvero partire dalla base: perché abbiamo bisogno del 5G?
Rispondere come hai fatto tu "perché non bisogna arrestare il progresso tecnologico" e addirittura citare l'automobile umilia la tua intelligenza.

Riproviamo: perché abbiamo bisogno del 5G?

Cioé sei andato a scavare nella vita di questa povera cristiana pur di screditarla a dovere?

Te sei matto :azz:

Detto questo, se non abbiamo bisogno del 5G, non abbiamo manco bisogno di internet in toto, no?

E quindi perché continui a discutere amabilmente con noi su questa board? Chiedo senza polemica.

Non credo affatto di umiliare la mia stessa intelligenza affermando che quelli che se la prendono con la tecnologia poi sono gli stessi che hanno scaricato (negli anni) e scaricano ancora film (e serie tv) a manetta in modo illegale (sopratutto quelli vecchi e introvabili da altre parti) senza rendersi conto che senza il "progresso tecnologico" non sarebbe stato possibile.

Minchia, fino a 20-25 anni fa per scaricarvi un film impiegavate 3-4 giorni e ora che ci mettete pochi minuti vi lamentate? Ma perché? Solo perché l'essere umano sta rovinando se stesso e il Pianeta Terra con questo illusorio "Progresso"? :uhm:

Tranquilli, un giorno le risorse del Pianeta Terra finiranno e inizieremo ad estinguerci. E quando ci saremo estinti, il Pianeta Terra sará certamente danneggiato a causa nostra, ma si riprenderá alla grande in pochi anni.

Ma fino ad allora io non mi preoccuperei, tanto siamo destinati alla fine in ogni caso, che sia questione di pochi anni o di due secoli.

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21 minutes ago, Valderrama said:

Cioé sei andato a scavare nella vita di questa povera cristiana pur di screditarla a dovere?

Te sei matto :azz:

Detto questo, se non abbiamo bisogno del 5G, non abbiamo manco bisogno di internet in toto, no?

E quindi perché continui a discutere amabilmente con noi su questa board? Chiedo senza polemica.

Non credo affatto di umiliare la mia stessa intelligenza affermando che quelli che se la prendono con la tecnologia poi sono gli stessi che hanno scaricato (negli anni) e scaricano ancora film (e serie tv) a manetta in modo illegale (sopratutto quelli vecchi e introvabili da altre parti) senza rendersi conto che senza il "progresso tecnologico" non sarebbe stato possibile.

Minchia, fino a 20-25 anni fa per scaricarvi un film impiegavate 3-4 giorni e ora che ci mettete pochi minuti vi lamentate? Ma perché? Solo perché l'essere umano sta rovinando se stesso e il Pianeta Terra con questo illusorio "Progresso"? :uhm:

Tranquilli, un giorno le risorse del Pianeta Terra finiranno e inizieremo ad estinguerci. E quando ci saremo estinti, il Pianeta Terra sará certamente danneggiato a causa nostra, ma si riprenderá alla grande in pochi anni.

Ma fino ad allora io non mi preoccuperei, tanto siamo destinati alla fine in ogni caso, che sia questione di pochi anni o di due secoli.

"Solo".

Scusate l'intrusione in un quote che non mi riguarda, volevo solo far notare questo.

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3 hours ago, pandroid said:

* fermo restando che il cellulare (o il laptop) non bisogna mai tenerlo vicino alla pelle per lunghi periodi, come nottetempo, non tanto per l'emissione di onde radio, che non fanno nulla, ma perché sono sorgenti di calore, e a furia di scaldare e raffreddare ci possono essere controindicazioni: aver abbattuto drasticamente il tempo passato con il telefono vicino all'orecchio è una grande conquista di quest'epoca recente.

Esatto, stavo per scriverlo io.

Il problema non è tanto il 5G o il WiFi 6E, ma piuttosto il tenere accanto a sé per lunghi periodi lo smartphone, il tablet o il laptop.

L'abitudine di tenere per molto tempo vicino all'orecchio il telefono puó risultare cancerogeno.

Per fortuna la maggior parte delle persone, oggi, scrive piú in chat piuttosto che farsi una telefonata di 2 ore con un amico/fidanzata/parente. E questo come mai? Toh, perché hanno inventato gli smartphones che permettono di chattare anche in mobilitá invece che parlare per lunghi periodi al telefono con un proprio caro!

Che brutto il progresso tecnologico, eh? :spavento:

Poi che uno abbia nostalgia dei tempi andati e romanticamente ricordi quanto fosse bello farsi 2 chiacchiere a telefono con la propria amata, ci sta. Tutt'oggi ho alcuni periodi in cui mando a fanculo le chat e il web per chiacchierare a telefono con un amico, dunque figuriamoci.

Peró prendersela con la tecnologia a tutti i costi e in ogni caso è da ottusi, per quanto mi riguarda.

Conosco un casino di persone che hanno potuto continuare a lavorare e, quindi, a mangiare durante la quarantena grazie allo smart working.

Poi mi risponderete adducendo che se il virus si è espanso sul Pianeta Terra è colpa nostra, dei nostri stili di vita insostenibili, dei nostri futili bisogni da "One dimensional man" e saró pure d'accordo con voi, figuriamoci.

Ma allora prendiamocela unicamente con noi stessi e non con la tecnologia, che puó solo aiutarci, se usata nella maniera corretta. Ecco.

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10 minutes ago, echoes said:

"Solo".

Scusate l'intrusione in un quote che non mi riguarda, volevo solo far notare questo.

Intendevo dire che prendersela con il progresso tecnologico a tutti i costi non ha senso.

L'uomo sta rovinando il Pianeta Terra non solo per colpa della tecnologia, no?

E allora.

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2 hours ago, demos said:

Sull'acqua potete stare tranquilli: l'omeostasi calcio-fosforo in atto nel nostro corpo è un meccanismo molto intelligente di bilanciamento dell'assorbimento. Per farla breve: l'intestino assorbe di base circa 0,2 g di calcio al giorno. Tale quantitativo aumenta quando il valore di calcio nel sangue è basso (meccanismo mediato dall'ormone paratiroideo e dalla vitamina D). Il calcio in eccesso nei cibi e nelle bevande viene quindi escreto tal quale qualora il corpo non ne abbia bisogno. Perdipiù, i suddetti 0,2 g vengono giornalmente escreti dai reni, quota che viene aumentata o diminuita a seconda dei casi (ovviamente, sennò che omeostasi sarebbe). Bevete tranquilli. 

(Le suddette informazioni si intendono rivolte a persone sane e non affette da patologie esistenti o particolari. Consultate il vostro medico di fiducia se avete dubbi, non fategli guadagnare sti due euro a scrocco.)

Quindi non rischio calcoli renali da paura? Sarebbe ottimo.

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47 minutes ago, Valderrama said:

Intendevo dire che prendersela con il progresso tecnologico a tutti i costi non ha senso.

L'uomo sta rovinando il Pianeta Terra non solo per colpa della tecnologia, no?

E allora.

In realtà sì, è proprio il "progresso" ad aver portato alla devastazione tout court del Pianeta e questo è vero da sempre. Da quando c'è stata la prima Rivoluzione Industriale le condizioni del Pianeta hanno continuato a precipitare in maniera devastante di decennio in decennio senza sosta (e nonostante una crescente coscienza ambientale). Perfino guardando a ritroso si nota una correlazione piuttosto netta (e direi anche banale) tra progresso e devastazione ambientale. Ad esempio alla caduta dell'Impero Romano e ai bui secoli medievali seguì una rapida espansione delle foreste europee (compresa quella planizale che ricopriva l'intera Pianura Padana oggi scomparsa) ma diciamo che il vero momento di rottura è stato appunto l'800 quando si sono poste le basi per l'industrializzazione.

Il "progresso" ovviamente non ha un'anima propria quindi la colpa è di come viene utilizzato, questo è lapalissiano. Però il concetto di "progresso" è proprio filosoficamente quanto di più distante possa esserci da un vivere in armonia con il Pianeta. Dietro alla voglia di progredire si nasconde la voglia di adattare l'ambiente ai propri scopi (fondamentalmente economici) e non la capacità di adattarsi ad esso. E' un antico retaggio dell'Imperialismo (che è a sua volta un retaggio dei più bassi istinti di dominio ancestrali) e non è un caso che tutte le più grandi rivoluzioni tecnologiche siano state attuate per ragioni belliche ed industriali.

Lo "sviluppo sostenibile" è una cagata pazzesca, ad esempio. Nessuno sviluppo può essere realmente sostenibile, nessuna tecnologia è stata benefica per l'ambiente. Tutto ciò che l'uomo produce ha un impatto, tutto. Più si progredisce, più si cresce economicamente, più si aumentano i bisogni, più si cresce demograficamente, più si deforesta, inquina, si decimano specie.

 

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21 minutes ago, Wanderer said:

Ah e comunque c'è qualcosa di veramente affascinante circa come siano credo 3 mesi almeno che, senza sosta, ci scartavetrate lo scartavetrabile con sta demonizzazione dell'essere umano:baguette:

Ghemo capìo

Più che una demonizzazione è una descrizione.

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45 minutes ago, pandroid said:

Quindi non rischio calcoli renali da paura? Sarebbe ottimo.

Li rischieresti se, per paura dei calcoli, non bevessi più acqua o ne bevessi di meno. A quel punto la quota giornaliera di calcio che deve essere escreta renalmente avrebbe meno solvente nel quale disciogliersi e di lì precipitazione dei soluti e formazione di calcoli diverrebbero più probabili (non sicuri).

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1 hour ago, Valderrama said:

Ma allora prendiamocela unicamente con noi stessi e non con la tecnologia, che puó solo aiutarci, se usata nella maniera corretta. Ecco.

Per me la tecnologia è deleteria anche a livello umano. Di fatto si fa sempre di più verso una disumanizzazione irreversibile e una artificializzazione del mondo. Quello che nel '900 avevano già capito Chaplin, gli espressionisti tedeschi, Huxley e compagnia bella.

Forse noi siamo tra le ultime generazioni a poter vivere una vita degna di essere vissuta visto che tra robotica e manipolazione genetica il futuro assomiglia sempre di più a un girone dantesco. Forse uno dei pochi spunti che ho trovato validi in quella favoletta chiamata Bibbia è l'aver ereditato un Eden per poi finire disperati come l'Adamo e l'Eva di Masaccio: con i volti deformati dal dolore a contemplare il proprio squallore.

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5 minutes ago, demos said:

Li rischieresti se, per paura dei calcoli, non bevessi più acqua o ne bevessi di meno. A quel punto la quota giornaliera di calcio che deve essere escreta renalmente avrebbe meno solvente nel quale disciogliersi e di lì precipitazione dei soluti e formazione di calcoli diverrebbero più probabili (non sicuri).

Quanta acqua al giorno si dovrebbe ingurgitare? Chi dice due litri, chi dice che con due litri tipo muori. Mai capito.

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Scaricare i film in 3 minuti? Scaricare musica? Avere conversazioni virtuali con i propri cari? Orientarsi con google maps per andare dalla cucina al cesso?

@Valderrama mi sa che quello che tu prendi per oro colato io lo prendo per merda pura. Partiamo da premesse troppo diverse per poter discutere senza girare in tondo.

Io sono più per l'andare al cinema, comprare i dischi, silenziare whatsapp, parlare a voce di persona a costo di non parlare affatto, masturbarsi senza porno e orientarsi con una mappa cartacea o mentale.

Per il "l'umanità è fottuta comunque, quindi tanto vale prendersi tutto subito", che dire... :)

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27 minutes ago, demos said:

Li rischieresti se, per paura dei calcoli, non bevessi più acqua o ne bevessi di meno. A quel punto la quota giornaliera di calcio che deve essere escreta renalmente avrebbe meno solvente nel quale disciogliersi e di lì precipitazione dei soluti e formazione di calcoli diverrebbero più probabili (non sicuri).

Danke sweetheart.

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22 minutes ago, echoes said:

Quanta acqua al giorno si dovrebbe ingurgitare? Chi dice due litri, chi dice che con due litri tipo muori. Mai capito.

Che Off Topic enorme che sta uscendo...

In effetti è dibattuto; i due litri al giorno sono un valore non molto lontano dalla realtà, ma considerando tutti i liquidi assunti, sia tramite acqua semplice che tramite altre bevande o alimenti. 

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