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Gibson fail


Korg

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È tanto che non si scrive in questa sezione, in effetti non è così frequente avere argomenti in merito, così ho pensato di lanciare questo topic di discussione su uno dei marchi più importanti della storia della musica contemporanea.

Sono anni che Gibson versa in condizioni pessime: multe salatissime per utilizzo/importazione illegale di legname (ebano e mogano dell'Honduras, per la precisione), "buchi" nelle Les Paul solo successivamente "ammascati" come "camere tonali" (ma queste sono camere tonali - anche se eccessive, questi sono semplicemente buchi), prodotti "allodola" ma addirittura prese in giro belle e buone sui prodotti di fascia più alta come "Historic"/VOS e Supreme - chitarre che costano tra i 3000 e i 5000€.

Un altro caso, meno conosciuto ma non meno importante, è quello riguardante i condensatori "bumblebee": probabilmente questo nome dice qualcosa solo a pochi e forse alcuni di voi non sanno neanche che ci siano condensatori all'interno delle chitarre elettriche, ma esemplari originali di questi condensatori viaggiano su cifre astronomiche vicine ai 100/150$ l'uno (considerate che un condensatore normale non costa quasi mai più di 0,50€).

Ebbene, anche in questo caso l'attuale gestione Gibson (gestione che ha un nome preciso: Henry Juszkiewicz) ha superato sè stessa: un pomeriggio di un paio d'anni fa ho visto e provato in un negozio questa Les Paul (Custom 54 Historic VOS); veniva venduta con tanto di cartellino "Bumblebees equipped" ma provandola non avevo notato niente di clamoroso rispetto ad altre Les Paul ben più economiche (con le dovute differenze tonali derivanti dal tipo di pickup montati su questa), eppure chi ha avuto il privilegio di provare una Les Paul costruita tra il '52 e il '59 ne rimane traviato perchè non riesce più a ritrovare un suono simile!

Di lì a qualche mese scopro questa pagina che, per amor di diffusione della conoscenza, ritengo possa essere utile a più d'una persona: http://www.mylespaul.com/forums/historics-reissues/118027-historic-gibson-faux-bumblebee-caps.html ; e badate bene: questi condensatori sono venduti anche separatamente da Gibson, che pare credere sul serio a ciò che scrive nella descrizione.

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È tanto che non si scrive in questa sezione, in effetti non è così frequente avere argomenti in merito, così ho pensato di lanciare questo topic di discussione su uno dei marchi più importanti della storia della musica contemporanea.

Sono anni che Gibson versa in condizioni pessime: multe salatissime per utilizzo/importazione illegale di legname (ebano e mogano dell'Honduras, per la precisione), "buchi" nelle Les Paul solo successivamente "ammascati" come "camere tonali" (ma queste sono camere tonali - anche se eccessive, questi sono semplicemente buchi), prodotti "allodola" ma addirittura prese in giro belle e buone sui prodotti di fascia più alta come "Historic"/VOS e Supreme - chitarre che costano tra i 3000 e i 5000€.

Un altro caso, meno conosciuto ma non meno importante, è quello riguardante i condensatori "bumblebee": probabilmente questo nome dice qualcosa solo a pochi e forse alcuni di voi non sanno neanche che ci siano condensatori all'interno delle chitarre elettriche, ma esemplari originali di questi condensatori viaggiano su cifre astronomiche vicine ai 100/150$ l'uno (considerate che un condensatore normale non costa quasi mai più di 0,50€).

Ebbene, anche in questo caso l'attuale gestione Gibson (gestione che ha un nome preciso: Henry Juszkiewicz) ha superato sè stessa: un pomeriggio di un paio d'anni fa ho visto e provato in un negozio questa Les Paul (Custom 54 Historic VOS); veniva venduta con tanto di cartellino "Bumblebees equipped" ma provandola non avevo notato niente di clamoroso rispetto ad altre Les Paul ben più economiche (con le dovute differenze tonali derivanti dal tipo di pickup montati su questa), eppure chi ha avuto il privilegio di provare una Les Paul costruita tra il '52 e il '59 ne rimane traviato perchè non riesce più a ritrovare un suono simile!

Di lì a qualche mese scopro questa pagina che, per amor di diffusione della conoscenza, ritengo possa essere utile a più d'una persona: http://www.mylespaul...lebee-caps.html ; e badate bene: questi condensatori sono venduti anche separatamente da Gibson, che pare credere sul serio a ciò che scrive nella descrizione.

Purtroppo ancora non sono riuscito a provare una Les Paul del periodo d'oro...però una custom degli anni '70 sì e devo dire che comunque è un ottimo sentire. Tendo a fidarmi poco delle nuove uscite Gibson, soprattutto le historic...mi pare che sia una linea creata dalla Gibson per lucrare...

Avendo già una standard e una classic, qualora decidessi di fare un investimento mi piglierei una custom d'epoca, ovviamente non del primo periodo...conviene che compri una casa a quel punto:)

Comunque ho letto quella pagina che hai linkato ed è abbastanza inquietante...

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Ma non serve andare a pescarsi uno strumento degli anni '50: ho sentito delle Standard dei primi '80 provenienti dalla fabbrica di Kalamazoo suonare da panico! E avevano addirittura la voluta nella giunzione posteriore tra manico e paletta, notoriamente il punto debole di tutte le Gibson (casi di palette spezzate sono all'ordine del giorno, basta davvero poco).

Ma come da panico suonano le Heritage (appunto: le chitarre costruite dagli operai della fabbrica Gibson di Kalamazoo che la comprarono nel 1984 per non trasferirsi a Nashville), molte Hamer... .

Peraltro, figurati che non s'è parlato del caso Gibson Med e del fatto che nell'area mediterranea d'Europa arrivassero strumenti di serie B rispetto a quelli distribuiti da Gibson Europe...! :D

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È proprio per questo che ho deciso di aprire questo topic: ho quasi sempre suonato Fender ma non si può non amare Gibson per la complessità e il valore degli strumenti che questa ditta ha prodotto. Se si parla di liuteria elettrica, Gibson ne rappresenta storicamente il vertice più alto, ma è proprio per questo che si dovrebbe da un lato impedire (soprattutto al polacco) di devastare un patrimonio del genere, e dall'altro suggerire ai musicisti di non accontentarsi di strumenti che valgono meno (molto meno, in alcuni casi) di quello che il loro prezzo testimonia.

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Su Fender non saprei... anzi, riportando gli standard qualitativi a livelli un po' più alti, con alcune riedizioni estremamente azzeccate (dalle Jazzmaster - sparite dai cataloghi fino a una decina d'anni fa - alla Cabronita passando per alcune signature davvero interessanti) e con qualche nuovo modello potenzialmente allettante (le Pawn Shop soprattutto la Mustang Special) in accoppiata con l'ottimo rilancio di Squier grazie alla serie Classic Vibe mi pare il marchio si sia risollevato molto!

Manca totalmente - a mio parere - l'attenzione alle elettroniche, ma questo può anche essere inteso come un fattore d'ottimizzazione, tanto alla fine ormai chiunque ci monta sopra i pickup che vuole quindi non ha neanche molto più senso "sbattersi" per mettertici sù - ad esempio - i Lace Sensor se poi non appena la compri li togli e ci schianti sù i Di Marzio per fare AL metallo. Da un punto di vista liuteristico, però, pur' tenendo conto della maggiore semplicità costruttiva rispetto a Gibson, dalla fine degli anni '90 (dopo il crollo vertiginoso negli anni '80), Fender sta sfornando strumenti per me notevoli seppure internamente a un comparto pur sempre industriale.

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  • 2 weeks later...

So che questo è il topic gibson però visto che si è accennato fender, volevo sapere qualcosa in merito. Premetto che non suono, o meglio, faccio un po' di casino; dovrei comunque mettermici d'impegno. Adoro le Tele, difatti ho una squier pattona che userò ancora per molto ma mi piace sognare. Mi sono avvicinato al suono Jazzmaster con i vari gruppi alternative e lo trovo anche lui fantastico, meno versatile ma affascinante. Ragionando in termini di miglior rapporto qualità/prezzo la serie Classic Player messicana vale i soldi che costa? Oppure la Tele Classic Vibe è migliore delle messicane? Cioè si sta parlando di 2 chitarre diverse ma è tanto per sapere :laugh:

Voi che chitarre suonate? :guitar:

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Partendo dal presupposto che le Classic Vibe siano tra i migliori prodotti in assoluto nella loro fascia di prezzo, le Baja Classic Player messicane sono chitarre ottime, oggettivamente una spanna sopra, ma a mio parere non abbastanza da giustificare il prezzo che hanno da nuove (mi pare intorno ai 700€). Per come la vedo io dovrebbero costare da nuove quanto costano da usate (sui 500€). ;)

Per quello che ho provato finora ritengo il miglior rapporto qualità/prezzo nel circuito "Telecaster" sia quello delle G&L Asat Tribute, ma se stessi iniziando ora a cercare una chitarra abbastanza seria non avrei dubbi nel consigliarti una Classic Vibe.

P.S.: Sulla versatilità del suono Jazzmaster sì, magari generi metalloriented non sono esattamente il suo pane, ma utilizzando il circuito Rhythm a mio parere non c'è poi tantissima differenza di versatilità tra quel suono e quello di una Strat (per antonomasia LA chitarra versatile); anche solo a livello prettamente numerico hai 4 combinazioni "fisse" possibili rispetto alle 3 di una tele standard (senza contare i doppi controlli di tono)! ;)

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Korg, ho tra le mani una burny custom lawsuit, replica giapponese con legni giapponesi della les paul custom (anni '80 perchè poi la gibson fece causa). A parte il legno del manico che è in palissandro e non in ebano devo dire che suona praticamente come una les paul custom fatta bene degli anni '70 (forse gli manca qualche frequenza alta che invece la gibson ha) e costa un terzo. E' meglio di tante gibson les paul che ho sentito in giro... Incredibile!

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Vabbè, sul capitolo lawsuit e pre-lawsuit s'apre una voragine tutta da scoprire: Orville, Burny, Tokai, Greco, Fernandes, la stessa Ibanez...: diversa legna da ardere venduta come fosse oro ma, di contro, anche decine di strumenti clamorosi tirati via per poche centinaia di euro poichè sottovalutati o sconosciuti!

Il "trucco" per distinguere tra "potenziale caminetto" e "papabile ferro da guerra" è un semplice sguardo al manico: i modelli Gibson sono set-neck (manico incollato), se si vede un modello Gibson con manico avvitato (piastrina o viti alla bell'e meglio) si può già decurtare un valore stimato tra i 200 e i 400€ sul prezzo di vendita! ;-)

Su questa Custom non mi stupisci, anzi: probabilmente, considerando che i pickup saranno per forza di cose decisamente diversi da quelli montati da Gibson negli stessi anni, con una ricerca di PAF del periodo potrebbe riacquistare anche quella "grana" sulle alte che ora non le senti ed essere sostanzialmente uguale ad una Custom originale coeva!

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