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Scatterpolitiche 2013


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Scatterpolitiche 2013  

47 members have voted

  1. 1. chi voterete alle politiche

    • Partito Democratico
      16
    • Lista Monti - Scelta Civica (includente Udc-Fli-Api eccetera)
      1
    • Popolo delle Libertà
      0
    • Movimento Cinque Stelle
      5
    • Sinistra Ecologia e Libertà
      10
    • Lega Nord
      3
    • Ingroia - Rivoluzione Civile
      2
    • Altro
      7
    • Astensione
      3


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Per la maggior parte come previsto e prevedibile è brava gente, ci sono però dei personaggi che arrivano e sparano slogan su "è una guerra" et similia. A quanto detto da un neo senatore siciliano, l'incontro con Grillo e Casaleggio non c'è stato e non si sa quando ci sarà, quindi non hanno nulla da discutere, hanno già deciso per loro.

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http://www.cadoinpiedi.it/2013/03/04/elezioni_leuropa_rischia_la_disgregazione.html

Dobbiamo sempre ricordare che in un rapporto emesso nel settembre dell'anno scorso, gli uffici tecnici della Commissione europea hanno stabilito chiaramente che l'Italia non presentava problemi di sostenibilità del debito a breve termine, quindi non corrisponde esattamente al vero quello che si sente continuamente ripetere, come la fandonia che prima dell'arrivo del Presidente Monti l'Italia fosse sul punto di non pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici.
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Sarà, ma a quanto provo a intuire di economia, è una scienza tutt'altro che esatta e molto molto fluttuante sulla base di tante variabili in gioco.

Chiedo l'intervento di Consuelo, Sallu, Cut, persone che hanno studiato l'argomento e possono illuminarci sull'argomento. Intervenite! :D

kid a, tu sei "economista"/studente d'economia?

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Una cosa è certa: c'è molta disinformazione in giro, nel senso che si mente su dati CERTI. E' ad esempio diffusa l'opinione che la crisi derivi da un problema di indebitamento pubblico, mentre se si analizza a fondo si nota che il problema è rappresentato a monte da un problema di debito PRIVATO e solo a valle da un problema di debito pubblico.

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Una cosa è certa: c'è molta disinformazione in giro, nel senso che si mente su dati CERTI. E' ad esempio diffusa l'opinione che la crisi derivi da un problema di indebitamento pubblico, mentre se si analizza a fondo si nota che il problema è rappresentato a monte da un problema di debito PRIVATO e solo a valle da un problema di debito pubblico.

Quello è sicuro. Purtroppo ecco il lato confusionario dell'era dei blog, quando il troppo stroppia.

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Quello è sicuro. Purtroppo ecco il lato confusionario dell'era dei blog, quando il troppo stroppia.

Sono d'accordo con la tua affermazione, ma in questo caso il problema riguarda prevalentemente gli organi di stampa istituzionali, tant'è che da noi un dibattito vero e proprio sull'Eurozona non esiste nemmeno e se qualcuno si azzarda ad affermare che dovremmo provare ad uscire apriti cielo, arriva Repubblica a dire che se uscissimo dall'Euro si aprirebbero i sette sigilli e arriverebbero i 4 cavalieri dell'Apocalisse a seminare distruzione e morte.

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Kid, cos'è 'sta storia del debito privato e non pubblico??? E i 2mila miliardi del nostro da dove arrivano?

Beh, non è che non abbiamo debito pubblico. Parlavo in termini di efficienza causale rispetto all'attuale momento di difficoltà. Il debito pubblico in questo contesto diviene un problema nel momento in cui lo Stato si accolla i debiti delle banche. Ma la crisi nasce essenzialmente da un problema di indebitamento privato favorito dall'invarianza del cambio. Al primo shock esogeno serio (crollo Lehman, Crisi dei mutui) il sistema è andato in frantumi. Questo spiega molto facilmente perché la crisi ha colpito prima paesi come l'Irlanda e la Spagna, i quali avevano all'epoca un debito ampiamente nei parametri. Lo stesso debito pubblico italiano tra il 99 e il 2004 era calato di 10 punti (il che dovrebbe far riflettere anche i fautori dell'equazione debito pubblico=sprechi+corruzione, visto chi c'era al Governo)

articolo interessante in tal senso: http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/Bilanci-pubblici-da-salvatori-a-vittime-4486

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grandissimo, cazzo! studi? lavori? e se studi, dove?

Dal punto di vista politoc-istituzionale-giuridico

Mi sono laureato alla Federico II a Napoli, attualmente faccio pratica da più di un anno a Salerno presso uno studio che si occupa di diritto civile/commerciale (prevalentemente assistiamo piccole aziende). Tra l'altro sono nel bel mezzo di una crisi esistenziale, oltre che di nervi, ma non voglio tediarvi con le mie faccende private :(

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Renzi a Ballarò: “Perché no a un accordo Pd - PdL?”

Bravo Vince, ci avevi azzeccato.

Ma d'altra parte, come si poteva aver alcun dubbio? Personaggio che puzza di falsità lontano un miglio, riascoltandolo (e soprattutto rivedendolo in faccia) ci si accorge di che razza di paraculo biforcuto sia.

Per quel che mi riguarda, se diventerà segretario, col Pd ho chiuso.

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Gasparri, o Scilipoti, o Razzi, o Barbato sono degli idioti, lo sappiamo. Li abbiamo sempre accettati perchè sappiamo che comunque v'era un ingiustizia di fondo nel loro esistere in quanto parlamentari, un'ingiustizia che salvava il resto della nazione dal ridicolo: erano calati dall'alto. Non abbiam mai creduto di volerli, ci siamo cullati nell'idea che son pupazzi utili alla causa di un qualche criminale, comunque furbissimo.

Ora è cambiato tutto. Quelli erano pupazzi calati dall'alto. Ma questo qua no. Questo qua è scemo forte, ma forte forte*, e per essere lì ha ricevuto il suo bel pacco di voti, con gioia, in due riprese.

Io non ricordo quand'è che Internet ha preso il posto del Vangelo, quand'è successo che ogni stronzata che è possibile trovare in rete sia la Verità (nella testa di zampognari con evidenti problemi di autostima al punto da credere di far parte o conoscere una verità superiore inaccessibile al resto dell'umanità, definizione di complottista: non so se avete mai visto Zeitgeist, io si, motivo per cui son così duro verso chi ci crede). Stiam barattando Dio per la Rete, e i deliri cyberpunk di Casaleggio sul futuro dell'umanità son emblematici. Io temo.

* si, con tutta l'arroganza del mondo, non mi cacate il cazzo

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