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Il songwriting di Jonny nei Radiohead


CutToShreds

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da un altro topic - ecco la presunta/potenziale lista di contributi di Jonny al songwriting di Thom. Alcune sono certe, altre tra parentesi no.

in ordine cronologico, v4
(Blow Out)
(India Rubber)
Airbag -intro-
Paranoid Android -rain down-
Subterranean Homesick Alien
Exit Music (middle8)
The Tourist

Kid A
(In Limbo)
Idioteque
(You and Whose Army?)
(Knives Out)
Life in a Glasshouse
Sail to the Moon -intro/intermezzo/finale-
Scatterbrain
A Wolf at the Door

Where Bluebirds Fly

15 Step
Nude -finale-
Weird Fishes/Arpeggi

All I Need - finale
Faust Arp
Reckoner -middle8-
(Go Slowly)

MK2
(Last Flowers)
(Bloom)
(Feral)
Codex -intermezzo-
The Present Tense
Cut a Hole

parliamone!

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Di Sail To The Moon anche l'intro.

Poi anche "breathe keep breathing" in Exit Music.

E l'intermezzo strumentale di Codex (che è una cosa incommensurabilmente bella, l'hai suonato al piano, Fede?)

Sarebbe interessante anche parlare dei brani nati da jam strumentali, tipo Dollars And Cents, Cuttooth, Feral, Fast-Track, la prima metà di There There....

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Di Sail To The Moon anche l'intro.

Poi anche "breathe keep breathing" in Exit Music.

E l'intermezzo strumentale di Codex (che è una cosa incommensurabilmente bella, l'hai suonato al piano, Fede?)

Sarebbe interessante anche parlare dei brani nati da jam strumentali, tipo Dollars And Cents, Cuttooth, Feral, Fast-Track, la prima metà di There There....

Hai ragione. Si' l'intermezzo strumentale di Codex e' fantastico, l'ho suonato al piano e vola tra 2/3 tonalita' in maniera leggerissima.

Vai avanti tu per la seconda lista di jam strumentali!

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  • 2 weeks later...

Gli accordi di piano della sezione finale di All I Need ("it's all wrong, it's all right") sono del cluster del tutto simili a quelli dell'intermezzo di Codex, scritto da Jonny, il che mi lascia supporre che anche la sezione finale di All I Need sia opera del piccolo Greenwood.

A rafforzare l'ipotesi c'è anche il fatto che proprio in quel punto entra la sezione d'archi.

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Gli accordi di piano della sezione finale di All I Need ("it's all wrong, it's all right") sono del cluster del tutto simili a quelli dell'intermezzo di Codex, scritto da Jonny, il che mi lascia supporre che anche la sezione finale di All I Need sia opera del piccolo Greenwood.

A rafforzare l'ipotesi c'è anche il fatto che proprio in quel punto entra la sezione d'archi.

Si' e sono nello stesso filone del finale di Last Flowers, concordo.

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Si' e sono nello stesso filone del finale di Last Flowers, concordo.

Comunque dietro questa fissa di Jonny per i cluster c'è l'amore per la musica di Messiaen e Penderecki.

Quindi aggiungiamo alla lista All I Need (finale)

Altre aggiunte appena venute in mente:

1) Trans-Atlantic Drawl (secondo movimento, chiamiamolo così)

2) MK2

3) Where Bluebirds Fly

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Aggiungo Kid A, dopo aver visto il tutorial al piano. Musicalmente superiore.

Giusto! Forse è il capolavoro assoluto della loro carriera.

Ricordati anche Trans-Atlantic Drawl, dopo Life In A Glasshouse e The Gloaming (che è nata da una base sviluppata da Jonny e Colin, come Bloom e Feral in pratica).

Inizia ad essere un bel gruppetto di canzoni eh?

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  • 1 month later...

Stavo suonando al piano elettrico Sail To The Moon... praticamente il finale ha un trucchetto armonico simpaticissimo (rubato a Messiaen) che è questo: gli accordi suonati con la mano destra sono

mi-

sol#-

do-

la mano sinistra, però invece che suonare come bassi

mi (per il mi-)

sol# (per il sol#-)

do (per il do-)

che armonicamente sarebbero le toniche, sfalsa, suonando le tonica dell'accordo precedente

do (per il mi-)

mi (per il sol#-)

sol# (per il do-)

l'effetto straniante è una vera e propria "stonatura", rispetto ai 3 accordi suonati con la mano destra che si trasformano quindi in altri accordi, tutti settime maggiorate:

do 7maj

mi 7maj

sol# 7maj

il tutto condito dalla mano destra che ripete le triadi minori suddette, salendo di ottava. :arpa:

L'effetto è letteralmente "assenza di gravità".

Sicuramente una delle loro migliori composizioni di sempre, simbolo dell'interazione magica tra Thom e Jonny.

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Stavo suonando al piano elettrico Sail To The Moon... praticamente il finale ha un trucchetto armonico simpaticissimo (rubato a Messiaen) che è questo: gli accordi suonati con la mano destra sono

mi-

sol#-

do-

la mano sinistra, però invece che suonare come bassi

mi (per il mi-)

sol# (per il sol#-)

do (per il do-)

che armonicamente sarebbero le toniche, sfalsa, suonando le tonica dell'accordo precedente

do (per il mi-)

mi (per il sol#-)

sol# (per il do-)

l'effetto straniante è una vera e propria "stonatura", rispetto ai 3 accordi suonati con la mano destra che si trasformano quindi in altri accordi, tutti settime maggiorate:

do 7maj

mi 7maj

sol# 7maj

il tutto condito dalla mano destra che ripete le triadi minori suddette, salendo di ottava. :arpa:

L'effetto è letteralmente "assenza di gravità".

Sicuramente una delle loro migliori composizioni di sempre, simbolo dell'interazione magica tra Thom e Jonny.

d'accordissimo, il finale e' magico

C E G B

E G# B Eb

G# C Eb G

I tre accordi si interscano con due note su quattro alla volta, e quindi si continua a salire. Genio puro!

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E' un rimpallo di citazioni: Jonny prende da Wally Stott, ed entrandi prendono da Ligeti e Messiaen.

Grazie, Andrè ;)

Un po' come Agnese Dolce Agnese di Ivan Graziani e A Groovy Kind Of Love di Phil Collins che si rifanno entrambe dal Rondò di Clementi.

Devo approfondire questa Wally Stott (oltre che Ligeti e Messiaen)... consigli?

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Grazie, Andrè ;)

Un po' come Agnese Dolce Agnese di Ivan Graziani e A Groovy Kind Of Love di Phil Collins che si rifanno entrambe dal Rondò di Clementi.

Devo approfondire questa Wally Stott (oltre che Ligeti e Messiaen)... consigli?

Ne so quanto te, anch'io tempo fa rimasi basito appena misi su Scott 3, per cui ho usato il classico ricerca su Google per farmi una idea di chi avesse arrangiato il disco, fino ad arrivare a sto Stott, che era un compositore di colonne sonore di film, e che a quanto pare ha cambiato sesso diventando Angela Morley, facendomi venire in mente Walter/Wendy Carlos, e quindi voglia di rivedere Arancia Meccanica, e a quel punto il mio approfondire s'è fermato lì. :lol:

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Ne so quanto te, anch'io tempo fa rimasi basito appena misi su Scott 3, per cui ho usato il classico ricerca su Google per farmi una idea di chi avesse arrangiato il disco, fino ad arrivare a sto Stott, che era un compositore di colonne sonore di film, e che a quanto pare ha cambiato sesso diventando Angela Morley, facendomi venire in mente Walter/Wendy Carlos, e quindi voglia di rivedere Arancia Meccanica, e a quel punto il mio approfondire s'è fermato lì. :lol:

Pure io mi sono letto la storia e ho pensato subito a Walter/Wendy... Mo' pure Jonny cambia sesso e diventa Jane Greenwood :ventre:

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  • 1 year later...
2 minutes ago, Lacatus said:

Si è bevuto il cervello: coi Radiohead "suona" l'orchestra, con la London Contemporary Orchestra suona la chitarra elettrica.

:mad:

 

voi nn avete fede. è da ieri almeno che ve lo faccio notare e per ora ho avuto ragionissima. ;)

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9 minutes ago, Lacatus said:

Si è bevuto il cervello: coi Radiohead "suona" l'orchestra, con la London Contemporary Orchestra suona la chitarra elettrica.

:mad:

 

 

per quello che ricordo (era domenica, tipo a mezzogiorno :laugh: ) la chitarra l'ha suonata solo su Electric Counterpoint di Reich, e in un altro pezzo nel finale (mi pare Loop ?). in genere quando suonava la LCO stava seduto in disparte, come si vede qui. 

 

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7 hours ago, Lacatus said:

Si è bevuto il cervello: coi Radiohead "suona" l'orchestra, con la London Contemporary Orchestra suona la chitarra elettrica.

:mad:

 

Beh oddio laca non è che poteva suonare Electric Courterpoint col bouzouki:prego::prego:

Comunque, questa è la versione di Pat Metheny (per chi chiedeva di Steve Reich un paio di giorni fa)

 

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  • 4 weeks later...

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