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Il songwriting di Jonny nei Radiohead


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  • 2 months later...

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Quindi i pezzi scritti da Jonny per AMSP:

Daydreaming http://sentireascoltare.com/news/radiohead-jonny
Decks Dark (sezione centrale "but it was just a laugh..." e coda)
Glass Eyes
The Numbers (bridge corale)
Present Tense (intro e terza sezione "i won't turn round when the penny drops...")
Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief (coda orchestrale)

 

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21 hours ago, Lacatus said:

Quindi i pezzi scritti da Jonny per AMSP:

Daydreaming http://sentireascoltare.com/news/radiohead-jonny
Decks Dark (sezione centrale "but it was just a laugh...")
Glass Eyes
The Numbers (bridge corale)
Present Tense (intro e terza sezione "i won't turn round when the penny drops...")
Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thief (coda orchestrale)

Quindi le cose migliori del disco. :winner:

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On 8/29/2016 at 10:54 AM, Lacatus said:

Quindi i pezzi scritti da Jonny per AMSP:

Daydreaming http://sentireascoltare.com/news/radiohead-jonny
Decks Dark (sezione centrale "but it was just a laugh...")
Glass Eyes
The Numbers (bridge corale)
Present Tense (intro e terza sezione "i won't turn round when the penny drops...")
Tinker Tailor Soldier Sailor Rich Man Poor Man Beggar Man Thied (coda orchestrale)

 

Secondo me anche la parte finale di Decks Dark e' opera di Jonny. Lo stacco da maggiore a minore A --> Am (che poi prosegue in Am/C/Em) suona tipicamente suo.

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  • 1 month later...
  • 6 months later...
5 minutes ago, @li said:

vado sulla fiducia. Io onestamente da sola nn ci riuscirei. :)

I pezzi di Thom composti al piano si riconoscono immediatamente: Pyramid Song, Tinker Tailor Soldier Sailor, Villain, Beautiful People, Spectre, Open The Floodgates, Down Is The New Up, Codex...accordi pieni, quasi sempre maggiori, eseguiti con accenti sincopati. 

Jonny solitamente parte con l'arpeggio sia al piano che alla chitarra, prendendo spunto spesso, ma non sempre, da accordi minori o comunque utilizzando armonie tonali più complesse di quelle di Thom, che invece tende sempre un po' al modale.

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20 minutes ago, Lacatus said:

Wikpedia: 

Jonathan Richard Guy Greenwood, detto Jonny (Oxford, 5 novembre 1971), è un polistrumentista e compositore inglese, noto per essere chitarrista solista dei Radiohead.

È considerato uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi[1][2][3][4][5][6].

https://it.wikipedia.org/wiki/Jonny_Greenwood

:yeah::yeah::yeah::yeah::yeah::yeah:

Non mi vergogno ad ammettere di non aver mai saputo che fosse anche RICHARD GUY :laugh:

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  • 2 weeks later...

Ecco, quando Jonny dice che Exit Music (For A Film) è ispirata a Morricone io penso sempre a questo brano stupendo e commovente intitolato Intimamente, scritto dal Maestro per la colonna sonora de La Piovra 4 (era il tema musicale per le scene d'amore tra la bellissima Ester Rasi e il mafioso Tano Cariddi) :arpa:

 

 

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bella intervista del 2015, vi cito alcuni passaggi:

 

Can you explain your interest in modes of limited transposition?

JG: I started using these modes in the music for the film Bodysong, partly as a way to tie lots of disparate styles of music together - the jazz musicians could improvise using them, the laptop could be restricted to these notes— and so it just helped create some continuity. Always nice to have a set of limits or rules to work against too.

 

It's tempting to suggest that you've moved from being a respected rock guitarist to a respected composer but is that too simplistic? I'm thinking, for example, of your scoring on 'The National Anthem', 'Life in a Glasshouse' or 'How to Disappear Completely', and your use of the ondes Martenot across several Radiohead tracks. Do you feel that your solo work is different from your work with Radiohead?

 

JG: I've always relied on feedback and guidance from the band for those. Indeed, 'The National Anthem' arrangement was sung by Thom – I just wrote it down. I'm not sure what they make of the orchestral stuff. I think they're very proud of me getting the stuff played. And some of the good ideas filter back into the band: I wouldn't have done the arrangement to 'Harry Patch (In Memory Of)' without my time away from them writing orchestral stuff – and that's my favourite string arrangement.

I'm always happiest trying new instruments - and honestly enjoy playing, say, the glockenspiel with Radiohead as much as I do the guitar. I think regular touring has forced me to play the guitar more than anything else, which is why I'm probably most confident playing that. And whist I'd be lost if I couldn't play it too, I dislike the totemic worship of the thing... magazines, collectors, and so on. I enjoy struggling with instruments I can't really play.

 

Has your work as a composer changed your approach with Radiohead? I was at the Ether Festival when you performed ‘Arpeggi’ as an orchestral arrangement, long before the release of In Rainbows – where ‘Arpeggi’ was recorded with a conventional band arrangement.

 

JG: I'm still keen to approach a Radiohead song by going to orchestra first instead of orchestra last, as is traditional. We did it with 'Harry Patch', which is just Thom and a string orchestra - and I think we should do more. (AKA BURN THE WITCH)

 

 

http://thequietus.com/articles/14514-jonny-greenwood-radiohead-interview

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  • 2 months later...
34 minutes ago, Wanderer said:

sminuisci troppo il contributo di gionni nei radiohead per me (come anche quello degli altri) e anche a tutto tondo: e poi sarebbe interessante discutere del perchè un disco di yorke è più Radiohead rispetto ad uno dove è "meno presente"

E quindi discutere di che cos'è il sound Radiohead..

Ti rispondo qui...che in Daydreaming siamo fuori topic

Thom Yorke è il leader dei Radiohead: è la voce dei Radiohaed; ha scritto e arrangiato quasi tutte le canzoni dei Radiohead (basta ascoltare le demo 4 piste di OKNOTOK o di There There e Where I End And You Begin, praticamente identiche alle versioni registrate da tutti e 5) Anche nelle composizioni scritte da Jonny, come per esempio The Tourist, la melodia vocale è opera di Thom. I testi di tutte le canzoni sono stati scritti da Thom che è anche autore di tutti gli artwork (al 50% con Donwood). 
Senza Thom Yorke i Radiohead non esisterebbero, senza Jonny sì, e la controprova prova sono The Eraser, Amok e Tomorrow's Modern Boxes, tutti dischi che si reggono in piedi da soli senza il contributo di Jonny, Ed, Colin e Phil. 
Nigel Godrich è importante tanto quanto Jonny nell'economia musicale radioheadiana, perché non si è mai occupato solo di mixare, ma anche di disegnare il suono, suggerire arrangiamenti (Everything In Its Right Place, Videotape), proporre metodi di lavoro (la sessione elettronica in gruppi da due del gennaio 2000 da cui sono scaturite Idioteque, The Gloaming, Treefingers, ecc...), suggerire nuovi ascolti (krautrock) che hanno inciso nelle sonorità dei Radiohead né più né meno dell'assolo di chitarra di Paranoid Android o l'arrangiamento di archi di How To Disappear Compeltely.

Basta con questo mito di Jonny: è un musicista sufficientemente nerd e sufficientemente preparato dal punto di vista teorico per venirsene fuori con genialate, ma non può prendere le redini dei Radiohead, come ha fatto ultimamente, soprattutto in certi brani di A Moon Shaped Pool. 

 

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Senza thom non esisterebbero i Radiohead, esisterebbe thom yorke solista, che per me è una cosa diversa (per te sono similari per me no)..cosi come senza jonny non esisterebbero i Radiohead, ma un altra cosa, anche se concordo, in tono minore. E cosi in tono ancora minore senza le batterie di phil, il basso di colin ecc (che dubito abbia sempre scritto tutto thom)..

Poi che thom faccia gran parte del lavoro nei Radiohead è la verità e nessuno - neanche gli altri della band lo negano.

Ma una cosa ad esempio che è sempre stata apprezzata nei Radiohead sono le scelte di arrangiamento e li - pare e ripeto pare - thom ci metta meno becco di gionni. 

Su Nigel concordo in pieno ma non ne stavamo parlando.

Su Gionni che prende le redini, mi ripeto: per me ha avuto più peso anche compositivo - sempre meno di thom ovviamente -  da IR in poi e comunque si lui ha sempre il ruolo di arrangiatore. 

Ad ogni modo il discorso era: "Shaped Pool thom assente" e io dico no: semmai Shaped Pool = tanti pezzi vecchi che già conoscevamo, ma che sono firma di thom. Ful Stop, Identikit, True Love Waits, Present Tense ecc. Il "problema" quindi non credo sia il thom assente è che manca il thom presente, quello di adesso, perchè d'accordo che il ripescaggio è sempre stata una loro tecnica di lavoro, ma su AMSP ci sono andati giu pesante. Ma se le conti cosi abbiamo su 11 pezzi ben 7 sono a firma thom (sempre discorsi ipotetici), 2 a metà e 2 a firma di jonny

Chiudo con una considerazione: Jonny, come Thom, ha poco del musicista preparato e basta: ha proprio dei colpi in canna che difficilmente ti spieghi. Solo che - per fortuna - si occupa di cose diverse da thom. E quindi ecco come si completano bene. Sono tutti e due abbastanza geniali, a modo loro.

Ci osono delle armonie - per tacere degli arrangiamenti - ogni tanto nei Radiohead che ti lasciano abbastanza stupito e molte volte el tira giu gionni, se lo fa per talento o perchè ha tanta cultura o mestiere non lo so ne' mi importa.

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2 hours ago, Wanderer said:

Senza thom non esisterebbero i Radiohead, esisterebbe thom yorke solista, che per me è una cosa diversa (per te sono similari per me no)

Come? The Eraser è composto dalle demo di Thom dell'epoca Hail To The Thief che non furono provate per il tour 2002 in Spagna/Portogallo, anzi la stessa Harrowdown Hill fu provata full band per quel tour e mai suonata, perché non erano sufficientemente soddisfatti del risultato. E' solo per puro caso che quelle canzoni sono finite nel repertorio di Thom solista piuttosto che in quello dei Radiohead.

2 hours ago, Wanderer said:

Ma una cosa ad esempio che è sempre stata apprezzata nei Radiohead sono le scelte di arrangiamento e li - pare e ripeto pare - thom ci metta meno becco di gionni. 

Beh se ascolti le demo 4 piste di OKNOTOK o di Where I End And You Begin e There There ti accorgi che non è così: gli arrangiamenti sono già ben delineati nella testa di Thom fin dall'inizio. Poi sicuramente Jonny ci mette del suo, probabilmente più di Ed, Colin, Phil, ma (almeno da quel che appare da queste demo) l'idea in nuce dell'arrangiamento è già focalizzata da Thom al momento della scrittura.

L'unico brano in cui possiamo dire che Jonny è insieme compositore e arrangiatore è proprio Daydreaming, che però rimane un corpo estraneo alla discografia dei Radiohead: ancor più di Harry Parch, il ruolo di Thom è minuscolo e insignificante, al cospetto della partitura/arrangiamento maiuscola. Esperimento fallito, a mio avviso, che spero non si ripeta mai più.

2 hours ago, Wanderer said:

Chiudo con una considerazione: Jonny, come Thom, ha poco del musicista preparato e basta: ha proprio dei colpi in canna che difficilmente ti spieghi. Solo che - per fortuna - si occupa di cose diverse da thom. E quindi ecco come si completano bene. Sono tutti e due abbastanza geniali, a modo loro.

Ci osono delle armonie - per tacere degli arrangiamenti - ogni tanto nei Radiohead che ti lasciano abbastanza stupito e molte volte el tira giu gionni, se lo fa per talento o perchè ha tanta cultura o mestiere non lo so ne' mi importa.

Sì sulle armonie Jonny ha dato un contributo enorme, soprattutto grazie alla formazione classica. Sail To The Moon è un esempio perfetto di un pezzo che senza Jonny non esisterebbe proprio, perché mancherebbero intro, interludio e coda.

Altra grande abilità di Jonny non citata è quella di smanettatore di elettronica (assieme a Colin, pure lui accreditato erroneamente al solo basso): The Gloaming per esempio è composta da loop stratificati dai fratelli Greenwood su cui Thom ha disegnato una melodia spettacolare, efficacissima, ma anche qui appunto, senza Thom ci sarebbe solo l'esperimento di Jonny e Colin. Si torna sempre lì: i nodi vengono al pettine solo quando interviene Thom coi suoi gorgheggi ;) In Daydreaming questo è mancato completamente: la melodia creata da Thom è veramente mediocre e non tiene in piedi la canzone, almeno non come eravamo abituati a sentire.

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  • 7 months later...

Ci sono due canzoni di Jonny nel repertorio Radiohead che secondo me sono state prese troppo sottogambra: Knives Out e Scatterbrain. Non capisco perché entrambe hanno avuto quell'arrangiamento basic chitarra-basso-batteria. Meritavano molto di più: su Knives Out ci ho sempre sentito degli archi, per esempio.

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Si parla spesso di come Thom "saboti" i Radiohead, ma si parla poco di come Jonny potenzialmente faccia lo stesso, sopratutto dopo l'intervista in cui dichiara che compone tutto con i Radiohead in testa..

Tipo, una Sandy's Necklace quanto starebbe bene nel catologo rh?

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9 hours ago, Wanderer said:

Si parla spesso di come Thom "saboti" i Radiohead, ma si parla poco di come Jonny potenzialmente faccia lo stesso, sopratutto dopo l'intervista in cui dichiara che compone tutto con i Radiohead in testa..

Tipo, una Sandy's Necklace quanto starebbe bene nel catologo rh?

Gia!

Questa questione è il mio cruccio da quando è uscito A Moon Shaped Pool e mi sono accorto che la qualità (e anche la quantità) del songwriting di Thom era molto più alta in Tomorrow's Modern Boxes.

E adesso penso come te che lo stesso discorso valga anche per Jonny: non solo per Sandy's Necklace, ma anche per 3/4 temi di Phantom Thread e 2/3 temi di Inherent Vice.

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8 hours ago, Lacatus said:

Gia!

Questa questione è il mio cruccio da quando è uscito A Moon Shaped Pool e mi sono accorto che la qualità (e anche la quantità) del songwriting di Thom era molto più alta in Tomorrow's Modern Boxes.

E adesso penso come te che lo stesso discorso valga anche per Jonny: non solo per Sandy's Necklace, ma anche per 3/4 temi di Phantom Thread e 2/3 temi di Inherent Vice.

Vero.

Poi non ti devi incacchiare quando per coprire ovvi buchi .- dato che ridendo e scherzando scrivono SEMPRE - devono infilare nei dischi radiohead robe per me più trascurabili come numbers o identikit:ph34r:

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