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Attacco armato a Charlie Hebdo


rubbish

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P.S.

Ora, io non so se esiste una nazione del mondo dove la maggioranza della popolazione è musulmana, ma la Sharia non è Diritto, ma il Diritto è uno serio e con i controcazzi, e le persone si sono adeguate a vedere il Corano come un bel libro di metafore. Non so se esiste, ma se esistesse, sarebbe ben lontana dall'idea che abbiamo noi occidentali dei paesi arabi, mi ci potrei giocare le palle.

Allo stesso tempo, non vorrei MAI vivere in una nazione il cui diritto ricalca la Bibbia. Ma proprio mai.

D'accordo col post precedente quasi in toto André e i tuoi sentimenti sono simili ai miei, ma mi hanno insegnato che è bene sempre fermarsi un attimo e cercare di guardare ai due lati della medaglia.

Stati che non usano la sharia come base del diritto? Turchia, Uzbekistan, Kazakhistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Indonesia, Algeria, Tunisia, Marocco (credo), Libano. Insomma, ci stanno un 400 milioni di persone qua dentro, non pochissime considerando che l'Europa è sui 500 milioni. La Giordania si rifà alla sharia, ma si può definire paese moderato tranquillamente dal punto di vista religioso. Lo era anche l'Iran fino al '79.

Comunque raga, io magno al momento studiando storia delle migrazioni, vi inviterei a leggere le pubblicazioni di Schwarzenbach in Svizzera nel 1974 o a leggere il libro di Roberto Sala in cui sono contenute le lettere degli italiani emigrati in Germania negli anni '60, le loro posizioni sul divorzio, su come trattare le loro mogli, su cosa pensano dei comunisti; su cosa pensano i tedeschi di queste persone che non avevano in larga parte finito le elementari e non sapevano letteralmente l'Italiano e vivevano come bestie in baracche di latta.

O ancora, cosa scrivevano gli americani degli italiani 30 anni prima (dicevano che eravamo "neri", etnicamente e inassimilabili, dal coltello facile, ladri, etc...). Di come gli inglese sceglievano di accettare gli italiani immigrati nel primo '900 (avevano una cartina dell'Italia con una linea sotto Firenze. Chi era nato sotto quella linea non entrava).

O ancora, sapete quando è stata l'ultima guerra di religione in Europa? Nel 1847, nella civilissima Svizzera, tra cattolici del Sonderbund e protestanti (+ amici ticinesi).

Ancora, vi inviterei a vedere cosa diavolo hanno lasciato i belgi in Ruanda, stabilendo divisioni etniche sulla base del colore più o meno chiaro della pelle o delle dimensioni del naso ad inizio '900. Lasciamo stare i nazisti, che è troppo facile. Ragazzi, PIANO a dire che la CIVILTÀ occidentale non fa certe cose: dal 1945 NON LE FA A CASA SUA.

Poi non sto a dire che chi vive secondo la sharia sia nel giusto (di certo non ama la democrazia, ma forse non la capisce nemmeno), però non è una questione data, un marchio etnico (la razza araba esiste, ma non tutti gli islamici sono arabi), ci si può lavorare e mi farei più di una domanda sul fatto che, fino a che il mondo era diviso in due, i paesi arabi non erano un problema per l'occidente e ora sì.

Ultima cosa: a casa loro non ci tornano perché molti di questi non si sentono ne francesi, italiani, inglesi, americani, ma nemmeno siriani, sauditi, iracheni, perché per loro quegli stati non esistono. Si sento arabi, un concetto che non ha confini statuali, ma confini identitari che, per diverse ragioni, si definisce anche con la religione islamica.

La Turchia e i paesi turcomanni hanno staccato questo riassunto, sono la dimostrazione che si può (andate a Istanbul, vi sentirete come a Napoli o a Palermo...magari se non ci siete nati nel sud :P ) creare stati democratici in paesi islamici. Serve tempo, forse non basta l'educazione scolastica, ma si può. Allo stesso tempo, la Turchia dimostra in questi anni che la maggior parte della sua popolazione non si sente e non vuole essere occidentale, ma qualcos'altro, che sta "in mezzo". Secondo me, e se Erdogan si cavasse dal cazzo sarebbe tutto più semplice, questa è un'indicazione.

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Vi segno anche un consiglio per gli acquisti, se avete voglia di leggerlo: "La doppia assenza" di Abdelmadek Sayad, enorme sociologo dell'EHESS di Parigi, francese, figlio di algerini. Tenta di spiegare la condizione del migrante che non è né "uno del Paese d'accoglienza", né "uno del Paese dei genitori", in soldoni. E lo fa parlando degli algerini in Francia, parlando con loro, facendo parlare loro.

Il mondo va in questa direzione, non si può più ritirarsi nella nostra casetta, nel nostro paesello.

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giusto così una considerazione....
Chi condanna il fondamentalismo islamico senza condannare i suoi finanziatori è, nel migliore dei casi, un povero e becero coglione. Per finanziatori parlo degli USA in primis, che li sostenne anche recentemente in chiave anti-Assad; Nato che li sostenne in chiave anti-Putin e Francia stessa che li sostenne in chiave anti-Gheddafi.

Lo stesso Assad aveva avvertito a riguardo:
"Se l'Occidente arma i ribelli islamisti, il cortile dell’Europa si trasformerà in un terreno propizio al terrorismo. L'Europa ne pagherà il prezzo." ergo, complici della tragedia parigina, sono tutti coloro che hanno supportato i tagliagole spacciati per ribelli (vedi Siria, Libia, Ucraina...)

Ora, nessuna ricorda che questi terroristi (spacciati per ribelli) da anni hanno riportato al medioevo la Libia, e compiono la stessa strategia in alcune regioni della Siria. E nessuno ricorda che un anno fa a Stalingrado ci fu un attentato ancor più grave degli stessi terroristi.
L'ipocrisia occidentale fa vomitare.

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Cominciano le ritorsioni: bomba contro un risto-kebab!

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Francia-esplosione-risto-Kebab-vicino-a-moschea-Lione-7b5ddefd-9ff6-4e94-9581-a231f844437c.html

Così imparano.

Con la disoccupazione giovanile al 44% (record, notizia dell'altro giorno) sti stronzi vengono e si aprono i risto-kebab coi soldi sporchi del narcotraffico togliendo lavoro ai giovani che vorrebbero aprire un attività ma sono stritolati dalle tasse.

Bisogna imbracciare i fucili come 70 anni fa, per liberare l'Europa dall'invasore.

La misura è colma.

"E' in atto un tentativo di occupazione militare e culturale da parte di una comunità prepotente e ben organizzata" (Matteo Salvini)

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Vorrei sottolineare come due delle vittime siano musulmane, a quanto ho letto.

Ma dai... Tu pensa...

Pensa che il kalashnikov che hanno utilizzato per uccidere quegli stessi musulmani, molto probabilmente sarà stato pagato con denaro occidentale, visto che dal 2011 i governi occidentali, Francia compresa, foraggiano i combattenti jihadisti anti-assad.

Così per la cronaca i due terroristi sono due franco-algerini reduci dalla guerra in Siria...

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Cominciano le ritorsioni: bomba contro un risto-kebab!

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Francia-esplosione-risto-Kebab-vicino-a-moschea-Lione-7b5ddefd-9ff6-4e94-9581-a231f844437c.html

Così imparano.

Con la disoccupazione giovanile al 44% (record, notizia dell'altro giorno) sti stronzi vengono e si aprono i risto-kebab coi soldi sporchi del narcotraffico togliendo lavoro ai giovani che vorrebbero aprire un attività ma sono stritolati dalle tasse.

Bisogna imbracciare i fucili come 70 anni fa, per liberare l'Europa dall'invasore.

La misura è colma.

"E' in atto un tentativo di occupazione militare e culturale da parte di una comunità prepotente e ben organizzata" (Matteo Salvini)

Imbarazzante.

Per tua fortuna non sei nato in qualche paese arabo, perché a quest'ora ti saresti già fatto saltare in aria per difendere il tuo stupido credo.

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Imbarazzante.

Per tua fortuna non sei nato in qualche paese arabo, perché a quest'ora ti saresti già fatto saltare in aria per difendere il tuo stupido credo.

Visto che sei di Cagliari: ma non ti sei accorto che il rione Marina si è trasformato in un suq?

Per fare la bancarella in piazza Trento per vendere prodotti km 0 (olio, pomodori secchi, ecc) a me hanno chiesto i permessi, mille cazzi e mazzi, mentre questi kebabbari spuntano ad ogni angolo come funghi e non in bancarelle, si aprono proprio il negozio: DOVE LI TROVANO I SOLDI? In Marina hanno chiuso almeno due pescherie, di pesce fresco sardo, e aperto due kebabbari in zona Sant'Eulalia; poi ce n'è uno in Via Cavour, due in Via Sardegna quello all'angolo di Via Cavour vicino alla Regione, quello in Via dei Mille, quello in Via Napoli, quello in Via Baille: NOVE KEBABBARI in un pugno di stradine che poi abitano tutto i quartiere assieme a rumeni, senegalesi, filippini, eccetera. Per non parlare dei negozi di alimentari sempre da loro gestiti, dei negozietti di cianfrusaglie e delle bancarelle con le cagate made in China, prodotte dagli schiavi che dormono anche in fabbrica. Un quartiere centralissimo, storico, che dovrebbe essere vissuto dai cagliaritani, dagli studenti universitari e dai turisti, ormai totalmente islamizzato. Mentre i cagliaritani e gli studenti universitari sono confinati dietro il colle di Buon Cammino, in rioni ghetto come Is Mirrionis, Is Maglias, San Michele. VERGOGNA! Bisogna riportare i sardi e i turisti nel centro di Cagliari e sbattere nei ghetti queste merde fino a quando non capiscono che qui non sono graditi.

A Bologna stessa cosa: tutte le pizzerie che un tempo erano italiane, gestite perloppiù da meridionali (le insegne parlano da sole: Pizza Vesuvio, Pizza Napoli, ecc) ora sono tutte kebabbari. E poi diciamo che non c'è lavoro: certo che la disoccupazione è al 44% invece degli italiani lavorano i kebabbari...e il risultato è che tutti i miei amici se ne vanno in Inghilterra a fare i lavapiatti.

ORA BASTA.

Questa è la battaglia finale, ragazzi: o noi, o loro. Bisogna prendere i mitra e scacciarli tutti.

Ma poi vogliamo parlare del loro dio rammollito? Ma dove è un dio che s'incazza per una vignetta? Dio è potenza infinita che dovrebbe aver creato l'universo, una vignetta non gli dovrebbe fare un baffo... Allah è grande? Ma dove grande? Allah è insicuro, se s'incazza per una vignetta. :lol: Io voglio un dio potente, non un dio che si caga sotto per un disegnino.

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No agli ultras da tastiera.

Perdonate lo sfogo.

Rub non so come è la situazione ad Arezzo, ma ti posso garantire che Cagliari, specialmente da quando è arrivato il nuovo sindaco nel 2011 è diventata una città da girone dantesco (infatti non ci vivo più da ormai quasi 3 anni). Non si può lasciare il centro della città, che è quello che da l'identità culturale alla città nelle mani di africani e asiatici e relegare i sardi in quartieri ghetto come Sant'Elia, Is Mirrionis, San Michele...) Io ho visto coi miei occhi negozi storici di cagliari chiudere, botteghe artigiane, pescherie, e al loro posto aprire questi kebabbari...ormai ce n'è uno ogni 100 metri, non si può mettere un limite?

La disoccupazione è alle stelle, negli ultimi 2 anni non si contano gli amici partiti in Inghilterra, Germania, USA e Australia per fare gli aiuto cuoco, i cassieri o gli operai... però in una delle vie principali del centro del paese, nel giro di poco tempo hanno aperto 3 attività di kebabbari.

A me sembra insensato: in quelle 3 attività avrebbero potuto lavorare i miei amici, non questi stranieri.

Poi parlando con uno di questi kebabbari mi ha raccontato che i soldi che guadagna qui nel suo paese si moltiplicano e gli consentono di mantenere moglie, figli e anche nonni e di permettersi macchine costose (che sfoggia quel mese all'anno che torna nello Sri Lanka). Stesso racconto mi è stato fatto da un Pakistano che vende le rose: "tu ora mi vedi così, ti sembro povero, ma nel mio Paese ho una moglie e coi soldi mantengo i miei 5 figli". Stessa cosa ancora per i senegalesi: qui vendono fazzoletti, ma quando tornano quei 2 mesi in Africa hanno 2,3 mogli che vengono ingravidate e gli danno alla luce una decina di figli.

Noi disoccupati, celibi, e senza figli. Cioè ESTINZIONE. Il più grande genocidio di massa di tutti i tempi.

Questa è la mia esperienza reale. Poi se voi siete tutti tranquilli, col lavoro, gli amici che lavorano, la casa, la moglie, i figli...sappiate che esiste anche un'altra Italia, un'Italia incazzata.

E ora, tornando in topic, ci manca solo che in nome di Allah vengano fucilati dei giornalisti? Ma l'hanno capito o no che qui sono ospiti?

Bisogna capire cosa sta realmente succedendo, chi manovra queste bande armate e perché, qual'è l'obiettivo (islamizzare l'Europa? creare una guerra tra poveri? destabilizzare l'UE? de-islamizzare l'Europa?) E' chiaro che se eravamo già in guerra prima (guerra finanziaria) adesso lo siamo ancora di più. E' chiaro anche che se dall'oggi al domani scomparissero tutti i kebabbari dall'Europa, sarebbe la fortuna di noi italiani che apriremmo pizzerie dovunque. E' una questione di sopravvivenza: mors tua vita mea.

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Io come artigiano mi trovo a competere con rumeni e albanesi che applicano prezzi che io non riesco a fare. L' anno scorso ho chiuso in perdita, lavorando (anche se moooolto meno).

Come fanno? Semplice, strappano le fatture!

I cinesi non pagano tasse, mi sembra x 1 o 2 anni, passato il tempo, cambiano gestione, continuamente.

Io non condivido il post di lacatus, ma ne capisco lo sfogo; qui non si tratta di essere razzisti, si tratta di essere dei COGLIONI.

Considerando il fatto che i nostri governatori quand' è ora di farsi i propri interessi non sono coglioni affatto, quoto lacatus quando dice che vogliono ridurci così.

P.s. Salvini é il solito bla bla bla di turno

Cito Andreotti: aiutati che lo stato non ti aiuta (frase del giorno per sexbeatles)

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Io come artigiano mi trovo a competere con rumeni e albanesi che applicano prezzi che io non riesco a fare. L' anno scorso ho chiuso in perdita, lavorando (anche se moooolto meno).

Come fanno? Semplice, strappano le fatture!

I cinesi non pagano tasse, mi sembra x 1 o 2 anni, passato il tempo, cambiano gestione, continuamente.

Io non condivido il post di lacatus, ma ne capisco lo sfogo; qui non si tratta di essere razzisti, si tratta di essere dei COGLIONI.

Considerando il fatto che i nostri governatori quand' è ora di farsi i propri interessi non sono coglioni affatto, quoto lacatus quando dice che vogliono ridurci così.

P.s. Salvini é il solito bla bla bla di turno

Cito Andreotti: aiutati che lo stato non ti aiuta (frase del giorno per sexbeatles)

Esatto. Chissà perché io e te ci capiamo benissimo. Sarà che siamo nello stesso strato sociale. :)

Su Salvini, lui e Fratelli D'Italia sono gli unici che propongono una soluzione del problema che non contempla la mitraglia. Se non dovessero esserci loro penso che la gente, nel Nord come a Roma avrebbe già preso i fucili. La gente è davvero incazzata questa volta. Questi 3 anni di Monti-Letta-Renzi ci hanno messo quasi tutti mutande e non si può più tollerare che oltre a rubarci il lavoro questi si metttano pure a sparare perché non accettiamo il loro "dio perdente".

Ragazzi: disoccupazione giovanile al 44%: siamo una paese senza futuro o con futuro asiatico/africano.

Nel palazzo dove vive mia madre ci sono 12 appartamenti. Togliendo 2 studi (medico e avvocato) scendiamo a 10. Di questi 10, ce ne sono 7, dico 7 abitati donne sole tutte dai 50 anni in su, mentre i restati 3 appartamenti sono, 2 coppie senza figli e una coppia con un figlio. Ho già avvisato mia madre che come moriranno le più vecchie fra le donne sole, il palazzo comincerà gradualmente a popolarsi di asiatici e africani, giusto per aprirle gli occhi.

Questo io lo chiamo genocidio. E' inutile girarci attorno.

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Raga, se lo Stato non garantisce la legalità e il rispetto della legge, non è colpa degli stranieri.

Se in fabbrica _ le poche che ancora non hanno delocalizzato _ a lavorare ci vanno solo stranieri e qualche meridionale, non è colpa degli stranieri.

Se qualcuno è disposto a vendere rose e a essere trattato come un fastidio di 2 minuti da tutti per far campare moglie e figli a migliaia di chilometri da lì o farsi 18 ore di lavoro in un bangla-market (pakistano per bolognesi), non è colpa degli stranieri.

A Reggio (disoccupazione giovanile sotto il 10%, migliore provincia d'Italia) mancano operai specializzati da decenni, mentre ci sono centinaia di laureati, magari con voti non eccezionali, in economia, lettere, filosofia, che piuttosto che andare a lavorare in fabbrica o a fare i camerieri stanno a casa con i genitori o preferiscono fare questi stessi lavori all'estero, perché lì hanno più prospettive di trovare altre occupazioni oppure perché non ne possono più della logica familistico-paternalistica dell'Italia, contare sulle conoscenze, l'amico dell'amico, oppure perché lì si sentono trattati diversamente anche se svolgono professioni "umili", etc...

Se la crisi economica esiste - e cazzo, Lacatus, mi sembravi di sinistra, tanto che credevo stessi scherzando fino a poco fa - non è perché gli stranieri sono qui, ma perché l'Italia sta perdendo clamorosamente la concorrenza con i nuovi mercati su una miriade di settori su cui ha costruito il suo successo economico (piccola impresa manifatturiera, artigianato di media-alta qualità in primis; quelle che tengono sono i settori ad alta specializzazione e qualità e l'industria meccanica o elettronica). I tanto vituperati immigrati da almeno 1 anno a questa parte stanno ANDANDO VIA dall'Italia, verso la Germania, la Francia, la Scandinavia, dove possono ancora trovare lavoro. Guardate i dati Migrantes 2014.

Se gli italiani certi lavori non li vogliono più fare, perché vogliono le 8 ore, lo stipendio fisso, il posto con la scrivania, le ferie pagate, etc... non signifca che quei lavori "sporchi" non esistano. In molte città se non ci fossero gli stranieri non ci sarebbe un negozio aperto in certi quartieri, a Reggio, Bologna e Modena, posti che conosco, in pieno centro. Se il Comune favorisce l'apertura di dodici Coop megastore, Super Conad, centri commerciali sempre più grandi (sto sempre parlando di Reggio, ma sono sicuro che vale per molte altre parti d'Italia) poi non ci lamentiamo se chiudono i vecchi negozi.

Se poi volete una base etnica sul numero di furti, beh, sappiate che in testa ci sono georgiani, rumeni e meridionali nel nord. Niente magrebini islamici, tutti cristiani, spessissimo in collaborazione con italiani. Ci ho lavorato 2 anni in una redazione a scrivere di queste cagate.

Il nemico ce lo abbiamo in casa, sì. Siamo noi. Noi, che abbiamo accettato di delegare il nostro futuro a certi politici, certa classe imprenditoriale, che difendiamo i diritti di pochi, chiudendo gli occhi di fronte al futuro spezzato di una o due generazioni (noi). Noi che mentre gli altri combattevano per il loro futuro (vedi UK, Germania divisa, Turchia, Cina, Corea del Sud) ci siamo seduti pensando di meritarci quello che i nostri genitori (mio padre è nato figlio di contadini in Campania ed è emigrato a Torino a 14 anni e in Germania a 18. Vi risparmio l'epopea dell'Emilia rossa) e i nostri nonni avevano costruito. Ok, magari la generazione prima della nostra potrebbe avere un po' di colpe, ma tant'è. Noi che accettiamo tutto e non ci indignamo di fronte a niente, che non andiamo in piazza, che non cambiamo e non facciamo abbastanza per cambiare gli altri.

PS Ormai un post di meno di 4000 battute non lo scrivo nemmeno, sorry. :P

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Questa cosa del: "non c'è lavoro è colpa degli immigrati" è retorica di turno, fidatevi se sono emigrata non è colpa dei kebabbari.

@lacatus: se le regole non vengono rispettate non è colpa degli stranieri, ma di chi non le applica e non le fa rispettare.

Prendere in mano i fucili e cacciarli tutti porterebbe ad una radicalizzazione delle scontro, ed è proprio quello che vogliono i terroristi.

Investiamo sull'integrazione fra culture e mentalità, isolando gli estremisti, questa è l'arma più potente.

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Voyant è sempre un piacere leggere i tuoi post.

ps: a Cagliari ,nel quartiere della marina , non è vero che è in ogni 100mt c'è un risto-kebab, ecc ecc .. ogni 10mt c'è una trattoria tipica cucina-cagliaritana , enoteche, boutique con le firme più rinomate italiane..non scherziamo.

Ah, e da quando c'è questo sindaco(laico :marameo:) la città sta migliorando anno dopo anno..

un esempio su tutti ..lungo mare Poetto.

Tornando al discorso serio del topic.. mi dispiace per l'accaduto che ancora oggi succedano queste orribili cose , senza ragione, senza un vero senso logico.

https://www.youtube.com/watch?v=ueE0W2FaidM

:givepeaceachance:

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Perdonate lo sfogo.

Rub non so come è la situazione ad Arezzo,

Così http://www.arezzonotizie.it/art_generi/art_attualita/attacco-a-charlie-ebdo-lassociazione-culturale-islamica-aretina-atto-contro-democrazia/

Scherzi a parte, la situazione ad Arezzo è un po' come dappertutto, una percezione diffusa ed estremamente fumosa di "minaccia immigrazione" (ma più verso rumeni e albanesi, onestamente), non supportata da dati reali o da fatti concreti. Prendi l'esempio delle risse al sabato sera: se si menano due italiani, la cosa non fa notizia, se si menano due extracomunitari, ecco che Arezzo si trasforma in un moderno Bronx.

Il tessuto produttivo aretino, per esempio, senza immigrati imploderebbe nel giro di un mese, perché due dei grandi volani (su tre, escludendo la meccanica specialistica) sono supportati dal lavoro degli "stranieri". Parlo del settore orafo, dove gli immigrati fanno i lavori più sporchi, brutti, sottopagati, quelli che gli italiani non vogliono più fare perché si torna a casa con le mani nere e screpolate, e perché all'occorrenza si fanno anche turni da 14 ore. E parlo dell'agricoltura, dove a parte alcuni casi sporadici non si trovano italiani disposti a piegarsi verso la terra, perché come dicono i nostri vecchi, "la terra è bassa parecchio". Ma di questo nessuno rende merito agli immigrati, né loro per dire la verità lo reclamano. La stragrande maggioranza degli immigrati con cui mi è capitato di avere a che fare è gente che riga dritto, lavora (parecchio) sodo, mutismo e rassegnazione. Poi, come giustamente è stato fatto notare, sarebbe il caso di aprire un ragionamento sulle regole e sulla loro applicazione, uno dei VERI nodi della Giustizia italiana, quella con la G maiuscola che dovrebbe riguardare chiunque si trovi a compiere reati sul nostro patrio suolo, e non la sola Amanda Knox, perdonatemi.

Sull'imprenditoria giovanile, infine, il problema non è (solo) della concorrenza degli immigrati, ma entrano in gioco altri due fattori. Il PRIMO è quello della domanda classica che ogni potenziale imprenditore rivolge a sé stesso prima di aprire un'attività: sei disposto a rischiare sulle tue chiappe? Sempre più spesso, la risposta dei giovani italiani è "no". Il SECONDO è legato a una questione di banche: oggi "non si fa credito a nessuno"; in altre parole il sistema bancario italiano ha abdicato alla sua funzione primaria. Non si ottengono fidi a meno che non si sia già in grado di dare garanzie, ecco perché ad esempio la gente apre pizzerie in Spagna o in Germania o in Inghilterra piuttosto che in Italia.

Quindi, a parte i discorsi da "ultras da tastiera" (perché poi vi ci vorrei vedere, ad imbracciare sul serio un fucile e sparare contro un vostro simile), se proprio una rivolta si vuol fare, mi pare che si stia mancando clamorosamente il bersaglio. Poi fate vobis. ;)

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La stragrande maggioranza degli immigrati con cui mi è capitato di avere a che fare è gente che riga dritto, lavora (parecchio) sodo, mutismo e rassegnazione. Poi, come giustamente è stato fatto notare, sarebbe il caso di aprire un ragionamento sulle regole e sulla loro applicazione, uno dei VERI nodi della Giustizia italiana, quella con la G maiuscola che dovrebbe riguardare chiunque si trovi a compiere reati sul nostro patrio suolo, e non la sola Amanda Knox, perdonatemi.

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Sull'imprenditoria giovanile, infine, il problema non è (solo) della concorrenza degli immigrati, ma entrano in gioco altri due fattori. Il PRIMO è quello della domanda classica che ogni potenziale imprenditore rivolge a sé stesso prima di aprire un'attività: sei disposto a rischiare sulle tue chiappe? Sempre più spesso, la risposta dei giovani italiani è "no". Il SECONDO è legato a una questione di banche: oggi "non si fa credito a nessuno"; in altre parole il sistema bancario italiano ha abdicato alla sua funzione primaria. Non si ottengono fidi a meno che non si sia già in grado di dare garanzie, ecco perché ad esempio la gente apre pizzerie in Spagna o in Germania o in Inghilterra piuttosto che in Italia.

Quindi, a parte i discorsi da "ultras da tastiera" (perché poi vi ci vorrei vedere, ad imbracciare sul serio un fucile e sparare contro un vostro simile), se proprio una rivolta si vuol fare, mi pare che si stia mancando clamorosamente il bersaglio. Poi fate vobis. ;)

Snoopy for president (faccina che esulta)

Hai espresso al meglio il mio pensiero

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Questa cosa del: "non c'è lavoro è colpa degli immigrati" è retorica di turno, fidatevi se sono emigrata non è colpa dei kebabbari.

@lacatus: se le regole non vengono rispettate non è colpa degli stranieri, ma di chi non le applica e non le fa rispettare.

Prendere in mano i fucili e cacciarli tutti porterebbe ad una radicalizzazione delle scontro, ed è proprio quello che vogliono i terroristi.

Investiamo sull'integrazione fra culture e mentalità, isolando gli estremisti, questa è l'arma più potente.

Brava Diana (a proposito, complimentoni per tutto, Parigi, Praga e co!)

Rub, sei riuscito a condensare in maniera meno noiosa le mie "solfe", cosa che ti viene bene non solo sul forum ;)

Lacatus, non è facile per nessuno oggi, tanto è vero che io pure "spero" di emigrare al più presto...però non sono i nuovi venuti il problema, anche se è ovvio che il loro arrivo in un numero importante e in poco tempo, per di più a margine di un periodo di crisi, comporti dei problemi. Però non è chiudendosi o con nuovi protezionismi che i problemi si risolvono perché è qualcosa che non riguarda solo l'Italia o gli italiani, ma quantomeno l'Europa e il l'area mediterranea.

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Bravi tutti., Hunting Bears, Rubbish, Voyant, FranzK, Ma il vostro è il punto di vista della minoranza che ha il culetto al caldo.

Chi non ha il culetto al caldo (e in Italia ormai è la maggioranza) la pensa diversamente ed è incazzato.

Ovviamente questo ragionamento che applicate è quello classico del bonario bolognese massone che vive ai Colli vota PD o SEL, va gli aperitivi radical chic e si bea perché campa sulle spalle degli africani e asiatici che lavorano per lui in condizioni nelle quali noi (italiani disoccupati) non lavoreremo mai. E non è colpa nostra: è colpa dello Stato massone che fiancheggia questa divaricazione tra ricchi sempre più ricchi (voi) e poveri sempre più poveri (gli immigrati).

In mezzo c'è quel 44% di italiani disoccupato, perché non appartiene a nessuna delle due categorie: e cosa dovrebbe fare questo 44%? O da fuoco ai Colli o da fuoco alla Bolognina. O da fuoco a tutti e due!

Oppure, più civilmente, manda al Parlamento Europeo Salvini, Le Pen, eccetera, che facciano valere i propri diritti e non quelli di chi qui viene per mantenere l'harem di 3 mogli e 10 figli in Yemen o del radical chic che se non si fa l'aperitivo intellettuale tutti i giorni nel centro di Bologna dove conoscere 4-5 cazzi da succhiare per fare le orgette e mettere le foto su tumblr.

A working class hero is something to be...

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Bravi tutti., Hunting Bears, Rubbish, Voyant, FranzK, Ma il vostro è il punto di vista della minoranza che ha il culetto al caldo.

Chi non ha il culetto al caldo (e in Italia ormai è la maggioranza) la pensa diversamente ed è incazzato.

Ovviamente questo ragionamento che applicate è quello classico del bonario bolognese massone che vive ai Colli vota PD o SEL, va gli aperitivi radical chic e si bea perché campa sulle spalle degli africani e asiatici che lavorano per lui in condizioni nelle quali noi (italiani disoccupati) non lavoreremo mai. E non è colpa nostra: è colpa dello Stato massone che fiancheggia questa divaricazione tra ricchi sempre più ricchi (voi) e poveri sempre più poveri (gli immigrati).

In mezzo c'è quel 44% di italiani disoccupato, perché non appartiene a nessuna delle due categorie: e cosa dovrebbe fare questo 44%? O da fuoco ai Colli o da fuoco alla Bolognina. O da fuoco a tutti e due!

Oppure, più civilmente, manda al Parlamento Europeo Salvini, Le Pen, eccetera, che facciano valere i propri diritti e non quelli di chi qui viene per mantenere l'harem di 3 mogli e 10 figli in Yemen o del radical chic che se non si fa l'aperitivo intellettuale tutti i giorni nel centro di Bologna dove conoscere 4-5 cazzi da succhiare per fare le orgette e mettere le foto su tumblr.

A working class hero is something to be...

Io da un anno prendo 4 euro ad articolo dalla Gazzetta di Reggio. Non è che se dico che voglio andare via lo faccio per sport. Mica vado in erasmus. Lavoro anche all'Università di Modena, come assistente, ma mica mi pagano. Pensa che non risulto neanche disoccupato :)

PS Il PD non lo voto

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