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9 minutes ago, Wanderer said:

Eh, non so, dipende anche da chi lo vorrà come compositore... ;) 

Mi piacerebbe però TANTO un disco solista di Jonny, sganciato da un film, ma non credo ne abbia alcuna intenzione. Forse comporrà qualche nuova roba. Ricordo che comunque ha composto una nuova cosa per i BBC proms del 2019 ;) 

(e che dovrei recuperare)

Le composizioni per la BBC non mi hanno mai esaltato. Per me, se continua sulla scia di Phantom Thread, Inherent Vice, eccetera, va benissimo.

12 minutes ago, Wanderer said:

Io vorrei sentirlo ancora nei territori solisti di bodysong, ma so che  è impossibile

Bodysong ha tante idee, ma disordinate. Ci stava come prima uscita solista, per muoversi a 360 gradi, ma poi ha imboccato una strada ben definita e ha fatto bene, secondo me.

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  • 3 months later...

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On 1/14/2018 at 9:28 AM, SmashingHead said:

Ma vi siete accorti che For The Hungry Boy è in realtà Piano For Children Pt. 2 sotto nuovo nome?

On 1/16/2018 at 10:20 PM, Billy Beach said:

Era da tempo che non ascoltavo Piano For Children e probabilmente lo avevo ascoltato solo uno o due volte. Comunque dopo un riascolto oggi confermo che For The Hungry Boy è sicuramente una versione rivista, migliorata e condensata di Piano For Children. Poi ci sono elementi anche da Pt.1 non solo dalla Pt.2.

Inoltre potrebbe essere una impressione ma mi sembra che anche I'll Follow Tomorrow forse contiene la stessa tema.

E' vero Piano For Children è il germoglio di For The Hungry Boy :clapclap:

 

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  • 3 months later...

Nel decennio 2010-2020 il ciuffo più strambo dell'Oxfordshire ha superato il suo amico genio. "Il filo nascosto", "You Were Never Really Here", sopratutto, ma anche "Vizio di Forma" e "The Master" a mio avviso svettano sui rispettivi lavori solisti Yorkiani, quando pure molto belli come "Tomorrow Modern Boxes" e "Suspiria".

Mi sembra che in questo lasso di tempo Thom abbia più rimestato nel suo, mentre Jonny è proprio esploso, arrivando a fare cose che nessuno si aspettava. 

 

Peccato solo che Jonny abbia bucato l'appuntamento più importante, il disco Radiohead fatto apposta per lui:azz:

 

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29 minutes ago, Wanderer said:

Nel decennio 2010-2020 il ciuffo più strambo dell'Oxfordshire ha superato il suo amico genio. "Il filo nascosto", "You Were Never Really Here", sopratutto, ma anche "Vizio di Forma" e "The Master" a mio avviso svettano sui rispettivi lavori solisti Yorkiani, quando pure molto belli come "Tomorrow Modern Boxes" e "Suspiria".

Mi sembra che in questo lasso di tempo Thom abbia più rimestato nel suo, mentre Jonny è proprio esploso, arrivando a fare cose che nessuno si aspettava. 

 

Peccato solo che Jonny abbia bucato l'appuntamento più importante, il disco Radiohead fatto apposta per lui:azz:

 

Questo è un discorso importante.

Diciamo che gli anni '10 hanno visto un Thom mutare metodo di scrittura abbandonando chitarra e pianoforte per scrivere direttamente "in arrangiamento", partendo da nudi e crudi samples/beat, per poi spiazzare tutti cimentandosi nella composizione con Suspiria. Con ANIMA ha poi cercato un ibrido tra le due forme, ottenendo un risultato appena discreto.

Jonny invece è letteralmente esploso come compositore e arrangiatore, sia da solo che nei Radiohead, con un ruolo addirittura decisivo in A Moon Shaped Pool.

Difficile paragonare i lavori solisti di Thom con quelli di Jonny. Posso dire che Tomorrow's Modern Boxes è il mio preferito di Thom senza ombra di dubbio (ma non sottovalutiamo Amok) , mentre riguardo a Jonny è difficile scegliere tra Phantom Thread, Inherent Vice e Norwegian Wood.

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Sono lavoro imparagonabili, ovviamente, proprio a livello sia di forma che di contenuti e la cosa la si fa pour parler. Il discorso però è che Greenwood sta dimostrando una maturità sorprendente anche a livello compositivo - certe cose de Il Filo Nascosto sono gustosissime anche a livello di pura polpa -, cosa che non si poteva dire fino a qualche anno fa dove Jonny era stato, per lo più un fine arrangiatore. In questi anni mi sembra davvero maturo, superando gli ovvi debiti Pendereckiani e provando a crearsi una voce sua - per quanto anche nel filo nascosto ci siano degli sprazzi Reichiani qua e la: Sadalwood e The Hem, ad esempio sono abbastanza palesi. 

Thom mi sembra un po' su un'altra strada, più  o meno quella a cui ci ha abituato. Suspiria è stato un bell'azzardo e io spero che ne tragga consiglio, ma non ci credo molto, stando a sentire lui. 

Già A Moon Shaped Polo ha cercato di spostare il focus su Greenwood, ma Jonny ne è uscito con un lavoro riuscito solo in parte: alla raffinatezza di una Daydreaming (anche qui gli echi di Reich sono abbastanza evidenti, ed è un po' la sorellina di The Hem...) e alla genialata di una Decks Dark, si sono unite cose un po' sciape, come il coro su Identikit (ma, a sua discolpa, tocca dire che già il brano di per sè non è proprio nulla di che); il buffo citazionismo ad Alice Coltrane su "The Numbers", dove però stavolta il richiamo è diventato fin troppo ingombrante - mixare Alice con una formazione di timbrica classica europea non mi pare abbia molto funzionato -; il finale di Tinker Tailor che recupera certi umori Pendereckiani ma glissati su timbri più sinfonici senza però arrivare dritta al punto (anche qui forse arrivando per estremo a coprire certe mancanze di scrittura) lasciando una sensazione un po' meh.

Io comunque penso che il problema di Pool sia, paradossalmente - dico paradossalmente, rispetto ai primissimi ascolti.. - di scrittura: troppi pezzi che di per sé non dicono moltissimo, a cui si prova a dare quarti di nobiltà a livello di arrangiamento. A salvare il tutto c'è un incredibile lavoro di Nigel, ma sotto sotto, certi brani continuo a ritenerli insufficienti e il disco, dopo anni, fatica a venire fuori in 4/5 suoi episodi. 

 

Dispiace dirlo, anche perchè è un azzardo senza controprova, ma continuo a ritenere alcune cose de Il Filo Nascosto - che se non ricordo male è stato scritto gran parte durante il tour di AMSP - superiore alle cose del disco full band. E dire che certi umori debussiany che frastagliano la colonna sonora già c'erano in nuce nelle session di AMSP: detto di Daydreaming sorellina di The Hem, Glass Eyes è stretta parente di House of Woodcock, Catch Hold e sopratutto I'll Follow Tommorrow, dove l'impressisonismo dei compositori francesi è tutto li da vedere...

 

ps. Ottima anche Norwegian Wood, si. 

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24 minutes ago, Wanderer said:

Dispiace dirlo, anche perchè è un azzardo senza controprova, ma continuo a ritenere alcune cose de Il Filo Nascosto - che se non ricordo male è stato scritto gran parte durante il tour di AMSP - superiore alle cose del disco full band. E dire che certi umori debussiany che frastagliano la colonna sonora già c'erano in nuce nelle session di AMSP: detto di Daydreaming sorellina di The Hem, Glass Eyes è stretta parente di House of Woodcock, Catch Hold e sopratutto I'll Follow Tommorrow, dove l'impressisonismo dei compositori francesi è tutto li da vedere...

Concordo.

Stesso discorso vale per Tomorrow's Modern Boxes, anch'esso superiore al risultato raggiunto dalla band completa con A Moon Shaped Pool. Da cui la teoria che "i Radiohead sono diventati un side-project" o comunque un progetto in cui viene convogliato il materiale meno accattivante, nella speranza che Jonny e gli altri (per quanto riguarda il materiale di Thom) o Thom e gli altri (per quanto riguarda il materiale di Jonny), ci mettano una pezza. 

Certamente se avessero convogliato, per un ultima volta, tutte le energie dentro i Radiohead avremmo avuto un disco con dentro il meglio di Phantom Thread cantato da Thom, il meglio di Tomorrow's Modern Boxes col tocco di Jonny e il meglio di A Moon Shaped Pool. Sarebbe venuto fuori un disco epocale, con dentro impressionismo, minimalismo e ambient. Ma siamo nel mondo della "fantaradiohead", dove c'è anche "Sirocco" il disco world mai uscito :bongo: 

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  • 8 months later...
  • 1 month later...
  • 1 month later...

Ho riascoltato qualcosa di questa OST proprio stamattina, appena sveglio. Ripeto: ma quanto cazzo è diventato bravo? Ricordo un commento di Tho, totalmente impressionato da sentire Jonny studiare gli Etudes - gioco di parole non voluto - di Debussy al piano. 

(Debussy si sente tantissimo su Panthom Thread, forse anche per questo è il mio lavoro preferito di JG)

 

 

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8 minutes ago, Wanderer said:

Ho riascoltato qualcosa di questa OST proprio stamattina, appena sveglio. Ripeto: ma quanto cazzo è diventato bravo? Ricordo un commento di Tho, totalmente impressionato da sentire Jonny studiare gli Etudes - gioco di parole non voluto - di Debussy al piano. 

(Debussy si sente tantissimo su Panthom Thread, forse anche per questo è il mio lavoro preferito di JG)

Sì, tantissimo Debussy.

I'll Follow Tomorrow, per esempio è incredibile

 

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Just now, Wanderer said:

E' uno dei miei brani preferiti, infatti. E' come si lega a House of Woodcock (che rimanda anche questa a zio deb e a Bill Evans) è incredibile. 

I'll follow tomorrow è n po' una pastiche delle Images di Debussy. Il che vuol dire molto!

Mi piacerebbe se questi elementi entrassero anche nel mondo radioheadiano, come la colonna sonora di Norwegian Wood si è trasformata in Present Tense, o Loop si è trasformata in Thin Thing degli Smile. Soprattutto in Phantom Thread c'è ben più di un brano che mi immagino cantato da Thom.

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  • 2 months later...

Rivisto. Film delizioso, uno dei miei preferiti. 

Sulle musiche ho notato e ricordato tre cose che mi sono sovvenute in questa terza visione

- ci sono abbastanza musiche non originali nel film, tra cui un bellissimo pezzo di third stream jazz, proprio dopo il primo tema di House of Woodcock, che mi e piaciuto molto, non conosco pero chi ne sia l autore, e mi piacerebbe saperlo

- tantissimi pezzi sono presentati nella veste per so,lo pianoforte, il che mi fa pensare che in quel video famoso dei "demos" che giravano sul tubo non sia completo, ma che esista una registrazione di tantissimi pezzi della colonna sonora arrangiate in piano solo

- ci sono anche dei livei riarrangiamenti orchestrali rispetto alla versione su disco

 

Quarto e non per ultimo, nella scena della cena improvvisata, in cui DDL si incazza, si sente in sottofondo il bellissimo primo brano della Dolly Suite di Faure

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  • 3 weeks later...
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Just now, Wanderer said:

La mia canzone più ascoltata su spotify nel 2022? Eccola!

 

Capolavoro :wub: 

Questa poteva, anzi doveva diventare un pezzo dei Radiohead.

Visto quello che è accaduto con Present Tense (dalla colonna sonora di Norwegian Wood a A Moon Shaped Pool) tutto è ancora possibile. Magari come ultima traccia di LP10 per chiudere la carriera. 

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