Jump to content

OKNOTOK 1997-2017


Lacatus

Recommended Posts

Just now, Valderrama said:

:lol:

Ma sopratutto in un solo anno il costo della Special Edition è cresciuto piú del 50% (Special Edition di AMSP 76 euri, Special Edition di Ok Computer 120 euro).

Mortacci loro :azz:

silvio sono la prima a dire che costa un botto pero' sono 3 vinili contro i due di AMSP...

anche questo va calcolato.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Just now, Valderrama said:

:lol:

Ma sopratutto in un solo anno il costo della Special Edition è cresciuto piú del 50% (Special Edition di AMSP 76 euri, Special Edition di Ok Computer 120 euro).

Mortacci loro :azz:

E in più, come è stato già detto, quest'anno c'erano i biglietti per i concerti... insomma per essere fan dei Radiohead bisogna essere parecchio radical-chic...

Ciononostante l'incazzatura di alcuni continuo a trovarla incomprensibile visto che hanno finalmente aperto gli archivi :D 

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, @li said:

silvio sono la prima a dire che costa un botto pero' sono 3 vinili contro i due di AMSP...

anche questo va calcolato.

Questo sicuramente, c'é un botto di roba in questa Special Edition di OKC ma il prezzo resta spropositato, poco da fare :faniente:

Link to comment
Share on other sites

3 minutes ago, Lacatus said:

E in più, come è stato già detto, quest'anno c'erano i biglietti per i concerti... insomma per essere fan dei Radiohead bisogna essere parecchio radical-chic...

Tu sei un particolare tipo di radical-chic: un non-facoltoso radical-chic :laugh::P

Link to comment
Share on other sites

16 minutes ago, Lacatus said:

E in più, come è stato già detto, quest'anno c'erano i biglietti per i concerti...

Ho provato per un attimo a calcolare quanti soldi gli ho dato tra 2016 e 2017 e mi sono dovuto fermare :D 

p.s.

ancora niente Boxed Edition per me

Link to comment
Share on other sites

Quello che cercavo di spiegare ieri, anche in maniera provocatoria - nel caso dovete scusarmi ma è stato un bel colpo:D - è che ho sempre apprezzato i Radiohead, dal punto di vista strategico, per il loro porsi abbastanza al di fuori delle logiche abitudinarie di mercato, pur non rinunciando a fare i loro bei soldi. 

I Radio sono per me non sono solo il gruppo di Ok Computer, di Kid A o di Amnesiac: sono anche il gruppo dei dischi senza annuncio, dei webcast a "sorpresa", dell'uso di internet molto prima di altri, dell'intelligente uso del sito web,  del paywhatyouwant, dei soundboard "regalati" a chi si smazzava per fare un dvd amatoriale, delle edizioni speciali SI - chi lo nega laca - ma sempre incentrate per un motivo, cioè la musica (o il lavoro di Stanely). Si è creata, negli anni, e non si può negare, un rapporto tra fans e band abbastanza diverso dall'ordinario rapporto tra i due: perchè hanno sempre messo la loro musica al primo posto, e noi al secondo. Se c'era da spendere - e a volte c'è stato, ma mai come ora - era sempre per un motivo valido. Non sto dicendo che ora il motivo valido non ci sia - stiamo parlando di Ok Computer -: ma appunto si parla di alcune scelte abbastanza fuori dall'ordinario. 

Con loro si sa benissimo che fanno vagonate di soldi, ma non si è mai - o almeno, non ho mai - avuto l'impressione che una proposta fosse quasi solo esclusivamente una questione di soldi. Rimango convinto, ma magari sbaglio, che i Radiohead del..boh..2003, avrebbero riso a crepapelle di una operazione cosi: non tanto per la rimasterizzazione, ma per il battage su materiale edito, per le 5 versioni, per il fatto che la cassetta - che è palesemente la cosa che interessa di più il fan malato - è solo dentro il boxettone, oltre al fatto stesso che qualcuno mi deve spiegare perchè pubblicarlo in cassetta (si: so che c'è un ritorno alle cassette...ma il senso?).

Come scritto, non sto dicendo che non devono guadagnare, non sono cosi ipocrita, ma hanno sempre trovato un modo intelligente per farlo, direi quasi "educativo", più di qualità che non quantità. Un sistema che per altro ha permesso loro di farsi anche un nome - quelli "strani" - e che gli ha anche fatto una grande pubblicità. Era per questo che prima di questo annuncio molti di noi si aspettavano una cosa tipo un concerto, un webcast: diciamo una cosa più genuina. Oppure certamente un qualcosa che gli dia un ritorno di soldi, ma che almeno fosse abbastanza in linea con i loro standard (alla fine è più da Radiohead mettere gli inediti e le b- sides e la cassetta a pagamento sul sito o su vinile per collezionisti..).

Se sono diventato un fan, per quanto non mi piaccia questa parola, è anche per questo e per la loro totale noncuranza di certe cose. Che poi come sappiamo si riverbera anche ai concerti: un giorno ti sparano Karma Police e l'altro Meeting In The Aisle. E' questo che li rende un pochino "speciali", per un approccio sia libero - rispettoso di quello che loro vogliono fare - ma anche attento al fan, a chi li segue. 

Non voglio dire che il mondo è finito, ma tra questa cosa, il lancio in pompa magna (per i loro standard) di amsp (con poster, cartelloni, instagram ecc.) mi sembra che ci sia una virata...abbastanza particolare, senonaltro. 

Infine chiudo sulla questione concerto a Glasto di cui si discuteva ieri: non è il concerto in sè, che a me piacerebbe anche eh. E' il fatto di vedere i Radiohead, che hanno sempre fatto dell'essere "avanti" o meglio "diversi" se non come contenuto almeno come approccio, una bandiera non solo formale ma anche sostanziale, fare una cosa cosi, chini nel loro passato, a scimmiottarsi, sarebbe bello, lecito, ma anche un poco inutile. Poi si può benissimo fare e non muore nessuno, ma è un indizio ulteriore che forse fa una prova. Questo volevo dire e solo questo. 

Non li sto idealizzando, perchè gli esempi positivi che ho portato hanno riscontro nella realtà. 

Link to comment
Share on other sites

Ho già detto che comunque è tutta colpa di Dajana? :P

 

ps come ti ho già detto in altri lidi @wandy questo discorso di oggi (a carte scoperte rispetto a ieri mattina) è assolutamente condivisibile :) tranne che, per quanto mi riguarda, sulla questione Glasto. Celebrare l'album dal vivo (se anche non da uno scantinato perché no?)  per me resta un valore aggiunto a questa celebrazione quindi spero vivamente lo facciano, una volta sola, nell'occasione più "importante" del tour. Volendo si potrebbe anche leggere al "contrario": potrebbero promuovere AMSP sotto gli occhi del mondo e invece scelgono di suonare un disco di 20 anni fa (per spingere il box ora dirai :P ). Certo, anche, ma continua a sembrarmi una cosa bella :) .

Link to comment
Share on other sites

6 minutes ago, Wanderer said:

Quello che cercavo di spiegare ieri, anche in maniera provocatoria - nel caso dovete scusarmi ma è stato un bel colpo:D - è che ho sempre apprezzato i Radiohead, dal punto di vista strategico, per il loro porsi abbastanza al di fuori delle logiche abitudinarie di mercato, pur non rinunciando a fare i loro bei soldi. 

I Radio sono per me non sono solo il gruppo di Ok Computer, di Kid A o di Amnesiac: sono anche il gruppo dei dischi senza annuncio, dei webcast a "sorpresa", dell'uso di internet molto prima di altri, dell'intelligente uso del sito web,  del paywhatyouwant, dei soundboard "regalati" a chi si smazzava per fare un dvd amatoriale, delle edizioni speciali SI - chi lo nega laca - ma sempre incentrate per un motivo, cioè la musica (o il lavoro di Stanely). Si è creata, negli anni, e non si può negare, un rapporto tra fans e band abbastanza diverso dall'ordinario rapporto tra i due: perchè hanno sempre messo la loro musica al primo posto, e noi al secondo. Se c'era da spendere - e a volte c'è stato, ma mai come ora - era sempre per un motivo valido. Non sto dicendo che ora il motivo valido non ci sia - stiamo parlando di Ok Computer -: ma appunto si parla di alcune scelte abbastanza fuori dall'ordinario. 

Con loro si sa benissimo che fanno vagonate di soldi, ma non si è mai - o almeno, non ho mai - avuto l'impressione che una proposta fosse quasi solo esclusivamente una questione di soldi. Rimango convinto, ma magari sbaglio, che i Radiohead del..boh..2003, avrebbero riso a crepapelle di una operazione cosi: non tanto per la rimasterizzazione, ma per il battage su materiale edito, per le 5 versioni, per il fatto che la cassetta - che è palesemente la cosa che interessa di più il fan malato - è solo dentro il boxettone, oltre al fatto stesso che qualcuno mi deve spiegare perchè pubblicarlo in cassetta (si: so che c'è un ritorno alle cassette...ma il senso?).

Come scritto, non sto dicendo che non devono guadagnare, non sono cosi ipocrita, ma hanno sempre trovato un modo intelligente per farlo, direi quasi "educativo", più di qualità che non quantità. Un sistema che per altro ha permesso loro di farsi anche un nome - quelli "strani" - e che gli ha anche fatto una grande pubblicità. Era per questo che prima di questo annuncio molti di noi si aspettavano una cosa tipo un concerto, un webcast: diciamo una cosa più genuina. Oppure certamente un qualcosa che gli dia un ritorno di soldi, ma che almeno fosse abbastanza in linea con i loro standard (alla fine è più da Radiohead mettere gli inediti e le b- sides e la cassetta a pagamento sul sito o su vinile per collezionisti..).

Se sono diventato un fan, per quanto non mi piaccia questa parola, è anche per questo e per la loro totale noncuranza di certe cose. Che poi come sappiamo si riverbera anche ai concerti: un giorno ti sparano Karma Police e l'altro Meeting In The Aisle. E' questo che li rende un pochino "speciali", per un approccio sia libero - rispettoso di quello che loro vogliono fare - ma anche attento al fan, a chi li segue. 

Non voglio dire che il mondo è finito, ma tra questa cosa, il lancio in pompa magna (per i loro standard) di amsp (con poster, cartelloni, instagram ecc.) mi sembra che ci sia una virata...abbastanza particolare, senonaltro. 

Infine chiudo sulla questione concerto a Glasto di cui si discuteva ieri: non è il concerto in sè, che a me piacerebbe anche eh. E' il fatto di vedere i Radiohead, che hanno sempre fatto dell'essere "avanti" o meglio "diversi" se non come contenuto almeno come approccio, una bandiera non solo formale ma anche sostanziale, fare una cosa cosi, chini nel loro passato, a scimmiottarsi, sarebbe bello, lecito, ma anche un poco inutile. Poi si può benissimo fare e non muore nessuno, ma è un indizio ulteriore che forse fa una prova. Questo volevo dire e solo questo. 

Non li sto idealizzando, perchè gli esempi positivi che ho portato hanno riscontro nella realtà. 

Su questo son d'accordo pure io e ragionavo su questa virata come dici tu particolare in direzione di scelte commerciali comuni a tutte le altre grandi band del pianeta.

Se ci pensate questa virata è cominciata quando è successo questo l'anno scorso: https://consequenceofsound.net/2016/04/radioheads-back-catalog-purchased-by-xl-recordings-report/

È come se dopo esser stati liberi dopo tanti anni (dopo il distacco dalla EMI/Parlophone prima di In Rainbows) si siano rimessi nelle mani di qualcun altro (la XL Recordings) che prende certe decisioni commerciali in comunione con i RH. In sostanza, tutto il "nuovo" marketing dei RH è impostato sul far guadagnare sia i RH che la XL Recordings. Certo, tutto ció è normalissimo ma magari ci si dimentica di quello che è successo l'anno scorso con l'acquisizione del back catalog da parte della XL (e infatti OKNOTOK lo vendono pure qui http://www.xlrecordings.com/buy/radiohead-okcomputeroknotok19972017)

Io la penso cosí, magari sbagliando eh.

Link to comment
Share on other sites

22 minutes ago, Valderrama said:

Su questo son d'accordo pure io e ragionavo su questa virata come dici tu particolare in direzione di scelte commerciali comuni a tutte le altre grandi band del pianeta.

Se ci pensate questa virata è cominciata quando è successo questo l'anno scorso: https://consequenceofsound.net/2016/04/radioheads-back-catalog-purchased-by-xl-recordings-report/

È come se dopo esser stati liberi dopo tanti anni (dopo il distacco dalla EMI/Parlophone prima di In Rainbows) si siano rimessi nelle mani di qualcun altro (la XL Recordings) che prende certe decisioni commerciali in comunione con i RH. In sostanza, tutto il "nuovo" marketing dei RH è impostato sul far guadagnare sia i RH che la XL Recordings. Certo, tutto ció è normalissimo ma magari ci si dimentica di quello che è successo l'anno scorso con l'acquisizione del back catalog da parte della XL (e infatti OKNOTOK lo vendono pure qui http://www.xlrecordings.com/buy/radiohead-okcomputeroknotok19972017)

Io la penso cosí, magari sbagliando eh.

Esattamente.
@Wanderer puoi sempre consolarti col fatto che Thom Yorke non esiste su Spotify :) E soprattutto puoi consolarti con Lift, I Promise, Man Of War e i 90 minuti di archivio :music:

 

Link to comment
Share on other sites

 WARNING : THE FALL AND DECLINE OF RADIOHEAD EMPIRE :)

Alors... 120 euro per il box non li spenderò mai, anche se dentro c'è un catalogo di opere, la musicassetta di demo (che, essendo anche disponibile in digitale, sarà sicuramente condivisa su qualche programma di file sharing), lo spazzolino di Colin Greenwood, etc...

28 euro per un triplo vinile, invece, mi sembra un prezzo più che onesto anche se - nel caso in cui mi venisse voglia di comprarlo - preferirei aspettare l'uscita nei negozi (dove costerà un po' di più ma sempre meno del lordo disco+spedizione...e comunque sia, viva i negozi di dischi!)

Aldilà di queste scelte, avendo seguito i Radiohead dai tempi del Liceo, questa operazione è sicuramente anomala rispetto a tutto quello che hanno sempre fatto. Non voglio dire che sia brutta, ingiusta... anzi, è sicuramente bella: si tratta di un bell'oggetto, curato nei minimi dettagli e con amore, pieno di materiale inedito, etc... (120 euro, ripeto, sono tanti ma immagino che i costi di produzione siano stati elevati considerato soprattutto il catalogo di artworks - è il lavoro di Donwood la causa principale di questi prezzi, mannaggia a lui :) )

Sta di fatto che è una cosa che non hanno mai fatto e questo, secondo me, significa sicuramente una o più cose... Prima di tutto hanno dato la stura agli archivi e questo vuol dire avere l'intenzione di svuotare definitivamente il sacco. Gli inediti di OKC, sommati ai ripescaggi dell'ultimo disco, fanno presagire ad una chiusura definitiva con il passato. A tutto ciò possiamo anche sommare le reliquie delle bobine incluse nel box di AMSP - che contenevano frammenti di registrazione che andavano da Kid A in poi - e le atomsfere + i contenuti stessi dell'ultimo disco. Anche lo svuotamento dei loro contenuti web avvenuto prima della pubblicazione di AMSP potrebbe essere interpretato in questa chiave. Per me sono gesti piuttosto inequivocabili che corrono paralleli (Casualmente? Non credo...) alle vicende personali di Thom Yorke. Che poi tutto ciò possa rappresentare la fine della loro discografia piuttosto che il preludio ai Radiohead 3.0 secondo me non lo sanno nemmeno loro. Sta di fatto che faccio proprio fatica ad assumere questa operazione come mera manovra economica o semplice anniversario di un disco che loro stessi sanno di essersi lasciato alle spalle un'era geologica fa.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Wanderer said:

Quello che cercavo di spiegare ieri, anche in maniera provocatoria - nel caso dovete scusarmi ma è stato un bel colpo:D - è che ho sempre apprezzato i Radiohead, dal punto di vista strategico, per il loro porsi abbastanza al di fuori delle logiche abitudinarie di mercato, pur non rinunciando a fare i loro bei soldi. 

I Radio sono per me non sono solo il gruppo di Ok Computer, di Kid A o di Amnesiac: sono anche il gruppo dei dischi senza annuncio, dei webcast a "sorpresa", dell'uso di internet molto prima di altri, dell'intelligente uso del sito web,  del paywhatyouwant, dei soundboard "regalati" a chi si smazzava per fare un dvd amatoriale, delle edizioni speciali SI - chi lo nega laca - ma sempre incentrate per un motivo, cioè la musica (o il lavoro di Stanely). Si è creata, negli anni, e non si può negare, un rapporto tra fans e band abbastanza diverso dall'ordinario rapporto tra i due: perchè hanno sempre messo la loro musica al primo posto, e noi al secondo. Se c'era da spendere - e a volte c'è stato, ma mai come ora - era sempre per un motivo valido. Non sto dicendo che ora il motivo valido non ci sia - stiamo parlando di Ok Computer -: ma appunto si parla di alcune scelte abbastanza fuori dall'ordinario. 

Con loro si sa benissimo che fanno vagonate di soldi, ma non si è mai - o almeno, non ho mai - avuto l'impressione che una proposta fosse quasi solo esclusivamente una questione di soldi. Rimango convinto, ma magari sbaglio, che i Radiohead del..boh..2003, avrebbero riso a crepapelle di una operazione cosi: non tanto per la rimasterizzazione, ma per il battage su materiale edito, per le 5 versioni, per il fatto che la cassetta - che è palesemente la cosa che interessa di più il fan malato - è solo dentro il boxettone, oltre al fatto stesso che qualcuno mi deve spiegare perchè pubblicarlo in cassetta (si: so che c'è un ritorno alle cassette...ma il senso?).

Come scritto, non sto dicendo che non devono guadagnare, non sono cosi ipocrita, ma hanno sempre trovato un modo intelligente per farlo, direi quasi "educativo", più di qualità che non quantità. Un sistema che per altro ha permesso loro di farsi anche un nome - quelli "strani" - e che gli ha anche fatto una grande pubblicità. Era per questo che prima di questo annuncio molti di noi si aspettavano una cosa tipo un concerto, un webcast: diciamo una cosa più genuina. Oppure certamente un qualcosa che gli dia un ritorno di soldi, ma che almeno fosse abbastanza in linea con i loro standard (alla fine è più da Radiohead mettere gli inediti e le b- sides e la cassetta a pagamento sul sito o su vinile per collezionisti..).

Se sono diventato un fan, per quanto non mi piaccia questa parola, è anche per questo e per la loro totale noncuranza di certe cose. Che poi come sappiamo si riverbera anche ai concerti: un giorno ti sparano Karma Police e l'altro Meeting In The Aisle. E' questo che li rende un pochino "speciali", per un approccio sia libero - rispettoso di quello che loro vogliono fare - ma anche attento al fan, a chi li segue. 

Non voglio dire che il mondo è finito, ma tra questa cosa, il lancio in pompa magna (per i loro standard) di amsp (con poster, cartelloni, instagram ecc.) mi sembra che ci sia una virata...abbastanza particolare, senonaltro. 

 Dillo apertamente, non avere paura, ti senti un pochino tradito. 

Anche io mi sento così, e non è una cosa razionale, non puoi scegliere di essere contento o meno per forza di una cosa. 

PER ORA questa sensazione non è mitigata dalle 3 inedite, dalla cassetta C90 e da artwork/diari vari (questi ultimi non li vedrò mai), perchè bastava veramente poco per renderla un'operazione meno discutibile. A cominciare dal prezzo che, come detto e ridetto, è ingiustificabile.

Detto questo ci sono persone, anche qui dentro, che sono 15 anni che aspettano l'apertura degli archivi, quindi gioite, non voglio fare il guastafeste.:D

Ps Comunque sul sito del 97,che è bellissimo, quando trovate la cornetta cliccando sul 2 potete scaricare qualche icona png (piccola cavolata)

Edit Glanstonbury è il problema minore(anzi, per me non è proprio un problema, anche se avrei preferito un live stile from the basement per celebrare il disco), il problema è che hanno creato un hype pazzesco per un'operazione non furba commercialmente. E' la prima volta che penso, ok, volete i miei soldi. Bastava poco, tipo evitare il remastered, oppure vendere separatamente anche gli artwork e la cassetta.

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, @li said:

no ma lo sara' per forza di cose lac :)

Sì questo ovvio. Però mi pare sia già la seconda volta che leggo sta cosa...che è falsità :)

Colgo l'occasione per aggiungere una cosa: secondo me più che il prezzo sono sbagliate le tempistiche: se avessero pubblicato tutto sto ben d'iddio come regalo di Natale sarebbe stato accolto diversamente. Invece qui siamo nel bel mezzo del tour di AMSP...

Link to comment
Share on other sites

3 minutes ago, Lacatus said:

Sì questo ovvio. Però mi pare sia già la seconda volta che leggo sta cosa...che è falsità :)

Colgo l'occasione per aggiungere una cosa: secondo me più che il prezzo sono sbagliate le tempistiche: se avessero pubblicato tutto sto ben d'iddio come regalo di Natale sarebbe stato accolto diversamente. Invece qui siamo nel bel mezzo del tour di AMSP...

ma dai questo no... almeno l'hanno fatto cadere col reale anniversario (giapponese e vabeh). Natale sarebbe stata un occasione per mungere ancora piu' "mucche". Cara che ti regalo? Orecchini? No beccati sto box di Ok Computer :P

 

Link to comment
Share on other sites

18 minutes ago, Lacatus said:

Sì questo ovvio. Però mi pare sia già la seconda volta che leggo sta cosa...che è falsità :)

Credo che sia a causa di questa frase, presente nella descrizione della Boxed Edition: "Download codes inside the box for EVERYTHING." (Il maiuscolo l'hanno messo loro non io :D)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...