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Pedale DSP


modifiedbear

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Non so se qualcuno qui mastichi un po’ di DSP, ma comincio a scriverne lo stesso: mi sto lanciando in questo nuovo progetto a tempo perso insieme ad un amico. Studiamo la produzione di un pedale da usare per eseguire in standalone le proprie patch Pure Data (principalmente un device da utilizzare come processore di segnale audio e midi, ma probabilmente con capacità di generazione propria di suono). Ci penso da un bel pezzo, ed è un prodotto che io personalmente userei parecchio e volentieri, se esistesse. L’ora di mettersi all’opera credo sia arrivata. Sono curiosissimo di vedere come andrà a finire; su questo topic aggiornamenti su progettazione, prototipaggio, crowdfunding (suppongo) e sviluppo.

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47 minutes ago, Gasba said:

Interessante! Ma non esiste un aggeggio simile della Line6?

Quelli sono pedali che funzionano con DSP sì, ma il sistema è chiuso e proprietario Line6, si limita a simulare effetti classici, è pensato principalmente per i chitarristi, e sono oggetti davvero brutti e indesiderabili.

I dispositivi che si avvicinano di più alla mia idea sono l'Organelle (critter & guitari) e il Norns (monome), ma non sono abbastanza user-friendly e sono dedicati solo ai musicisti smanettoni.

Il mio device deve:
- avere la forma di un classico pedale
- non avere né schermo né essere "suonabile" con tasti (cf. organelle) – è pensato come effetto++, non come strumento. solo pochi potenziometri essenziali ed uno switch.
- funzionare con Pure Data (open source, community molto ampia)
- essere utilizzabile sia dallo sprovveduto che non vuole programmare nulla, che può limitarsi a scaricare le patch che desidera, caricarle direttamente sul pedale via semplice drag&drop e suonare senza occuparsi di non vedere manco mezza linea di codice, sia da Ikeda che desidera programmarselo da solo e scriversi le proprie patch personali
- dev'essere plug 'n play
- funzionare con una sola patch alla volta (focus sull'effetto e nient'altro) ed essere privo di factory presets
- avere un design purissimo ed essenziale
- essere pensato come processore sperimentale digitale di segnale (granulatore, generatore di sequenze euclidee...), senza scadere nell'inutile emulazione di effetti analogici classici + avere un DAC per un'uscita audio analogica con un proprio carattere = il meglio del processing digitale contemporaneo unito al calore analogico
- essere pensato per fare elettronica o musica sperimentale (vedi patch Jonny Greenwood su Max/MSP – tra l'altro, se l'idea va in porto farò in modo di fargli testare il pedale)

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