Andrea Laszlo De Simone

[echoes]

 

Scintilla scoccata, divampata, dilagata.

Breve ma immenso.

 

Chapeau.

[Thomyorke]

On 1/26/2020 at 9:45 AM, echoes said:

 

Scintilla scoccata, divampata, dilagata.

Breve ma immenso.

 

Chapeau.

È una delle cose più belle mai accadute alla musica. Non solo italiana. Pazzesco. 

[pandroid]

Ottima scelta per il tag.  

[echoes]

On 1/30/2020 at 9:25 AM, pandroid said:

Ottima scelta per il tag.  

Mi sono meritato un piemmino con il link di Uomo-Donna.

[modifiedbear]

5 hours ago, echoes said:

Mi sono meritato un piemmino con il link di Uomo-Donna.

Uomo-Donna, quello sì che era un disco della megamadonna.

[echoes]

1 hour ago, modifiedbear said:

Uomo-Donna, quello sì che era un disco della megamadonna.

Grande disco anche Immensità.

 

Però va detto che sono in fissa con Sogno l'amore. 

[modifiedbear]

52 minutes ago, echoes said:

Grande disco anche Immensità.

 

Però va detto che sono in fissa con Sogno l'amore. 

Riparliamoci quando sarai impantanato su Gli uomini hanno fame 

[principles]

Uomo Donna è un grandissimo album ma ha un difetto che io non sopporto negli album (forse solo in uno non mi da fastidio che è Be Here Now degli Oasis) che è l'esagerazione nel prolungare le canzoni più del dovuto. 
Uomo Donna è troppo lungo, prolisso, a volte i pezzi riescono lo stesso a volte io noto questa pesantezza. Gli uomini hanno fame ne è l'esempio, un pezzo della madonnadellincoroneta, ma che soffre di un intro TROOOOPPO LUNGA! 

Immensità invece come difetto ha quello di essere troppo breve. 

Premesso che Laszlo fa quello che vuole, ci mancherebbe, ma se avesse messo altri due pezzi, non di più all'interno di Immensità questo sarebbe stato a mani basse un capolavoro assoluto. Invece è solo un ottimo EP! 

I Verdena, Laszlo, Colombre e Iosonouncane mi piacciono perché sono pezzi unici. 
E la cosa bella è che li vedo interscambiabili, cioè mi è piaciuto quando hanno fatto lo split Verdena e Incani, secondo me riuscirebbe anche con altri della lista qua sopra uno scambio del genere. 
 

Propongono il loro modo di far musica senza badare a nessuna logica pre-esistente sul mercato italiano (di merda). Di loro mi colpisce l'estrema onestà. Perché per fare arte bisogna essere onesti, cazzo. 

[Lacatus]

36 minutes ago, principles said:

Uomo Donna è un grandissimo album ma ha un difetto che io non sopporto negli album (forse solo in uno non mi da fastidio che è Be Here Now degli Oasis) che è l'esagerazione nel prolungare le canzoni più del dovuto. 
Uomo Donna è troppo lungo, prolisso, a volte i pezzi riescono lo stesso a volte io noto questa pesantezza. Gli uomini hanno fame ne è l'esempio, un pezzo della madonnadellincoroneta, ma che soffre di un intro TROOOOPPO LUNGA! 

Invece io, proprio dalla "prolissità" di Uomo Donna, ho tratto una lezione: che in questi anni ci siamo abituati troppo male, soprattutto in fatto di musica italiana. Dobbiamo essere noi a fare lo sforzo di sintonizzarci sulle frequenze di Laszlo, per capire a fondo cosa voleva effettivamente dire in Uomo Donna.
Stesso discorso vale per il "troppo breve" Immensità.

[echoes]

14 minutes ago, Lacatus said:

Invece io, proprio dalla "prolissità" di Uomo Donna, ho tratto una lezione: che in questi anni ci siamo abituati troppo male, soprattutto in fatto di musica italiana. Dobbiamo essere noi a fare lo sforzo di sintonizzarci sulle frequenze di Laszlo, per capire a fondo cosa voleva effettivamente dire in Uomo Donna.
Stesso discorso vale per il "troppo breve" Immensità.

Concordo. Anche questo lavorare su minutaggi "strani" per me è apprezzabile.

"La vita è un piano inclinato e immensità scivola via" (semi-cit.)

[echoes]

56 minutes ago, principles said:

Propongono il loro modo di far musica senza badare a nessuna logica pre-esistente sul mercato italiano (di merda). Di loro mi colpisce l'estrema onestà. Perché per fare arte bisogna essere onesti, cazzo. 

Parole sante.

[Lacatus]

Tra l'altro Jacopo mi ha detto a chiare lettere che dal vivo Laszlo è pure meglio che sul disco. 

[echoes]

15 minutes ago, Lacatus said:

Tra l'altro Jacopo mi ha detto a chiare lettere che dal vivo Laszlo è pure meglio che sul disco. 

Attendo con molta ansia un suo concerto.

[Lacatus]

1 hour ago, echoes said:

Attendo con molta ansia un suo concerto.

io per ben due volte me lo sono perso d'un soffio... e chissà quando mai ricapiterà...

[Thomyorke]

Colombre... 

[principles]

15 hours ago, Lacatus said:

Tra l'altro Jacopo mi ha detto a chiare lettere che dal vivo Laszlo è pure meglio che sul disco. 

Non c’è bisogno di Jacopo. Posso dirtelo io: visto dal vivo in un posto piccolissimo a Frattamaggiore in provincia di Napoli. Pagato pochissimo e ascoltato e visto 1h e mezza di concerto meraviglioso! 

[principles]

15 hours ago, echoes said:

Concordo. Anche questo lavorare su minutaggi "strani" per me è apprezzabile.

"La vita è un piano inclinato e immensità scivola via" (semi-cit.)

Si e no. Se non sei i Pink Floyd: no. 
Dai, ammettiamolo, alcuni prolungamenti di uomo donna sono fini a se stessi. 
e non parlo del reiterarsi dell’urlo VIENI A SALVARMI! ad esempio, ma più dell’intro de gli uomini hanno fame o nell’inconcludente sparite tutti (pezzo che deve tutto ad Arpeggi).

 

[modifiedbear]

Personalmente, di Uomo-Donna ho sempre apprezzato – e spesso addirittura ammirato – la "prolissità".
Che il contenuto del surplus possa apparire musicalmente ridondante o meno, è faccenda di poco conto.
Trovo che il grande valore di questa dilatazione risieda nella scelta stessa dell'artista che nel 20xx si dimostra capace di uscire con considerevole leggiadria dallo schema "canzonetta preconfezionata" da manuale, riuscendo nonostante ciò a sfornare un album pop, in barba ad ogni standard. Andrebbero largamente lodate le motivazioni di questa scelta: la necessità del crearsi un proprio personale spaziotempo agevole, l'esigenza dell'abbondare in materia di lentezza (in barba al polverone schizofrenico di questi tempi), il farsi saggiamente – e letteralmente – un baffo di qualsiasi cosa sia accaduta, stia accadendo ed accadrà al di fuori del proprio spazio vitale.

(La lunga intro de Gli uomini hanno fame, dato che viene chiamata in causa, ha poi un'infinità di volte più senso di tutti i mille riempitivi e inutili intermezzi blip blop dei quali i Verdena riempiono i dischi, tra l'altro)

(E Colombre non ha [più] il merito di essere citato di fianco alla parola "onestà", quel canzonaro Giorgiopoiano)

[Thomyorke]

Condivido tutto quello che ha scritto modified sottolineando in particolare la parte su colombre, il cui primo album rimane una gran bella ma effimera sorpresa. 

[echoes]

On 2/4/2020 at 4:53 PM, modifiedbear said:

Riparliamoci quando sarai impantanato su Gli uomini hanno fame 

Cribbio del bambinello che pezzo pazzesco.

[modifiedbear]

11 minutes ago, echoes said:

Cribbio del bambinello che pezzo pazzesco.

Puoi dirlo forte. E che disco pazzesco!

[Lacatus]

Livelli altissimi Gli Uomini Hanno Fame: penso abbia fatto tremare le vene e i polsi anche a Jacopo Incani.

[pandroid]

Uomo Donna è un disco incredibile. C'è un cuore dentro che ne basterebbe la metà per colpire.

[echoes]

Eterno riposo da sturbo.

[modifiedbear]

22 minutes ago, echoes said:

Eterno riposo da sturbo.

 Un pezzo che ha un ritornello (non proprio tale, in realtà) che definisco tipicamente come desertico. Vento a 200 all'ora come una sberla in faccia, sabbia in bocca, visioni di giovani vergini desiderose del seme della vita, vestiti sgualciti e sole apocalypsenowesco. Potentissimo.

Signori, che disco. Da più di due anni sempre lì tra i miei ascolti prediletti, tra una breve pausa e l'altra.