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Scatter ai tempi del virus


@li

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1 hour ago, modifiedbear said:

E finalmente si sfiorano i 30 gradi :)
Non male per essere solo ad inizio aprile.
Non vedo l'ora di Luglio. Dicono che sarà peggio dello scorso anno (ricordi di notti a 35 gradi e giornate a 45) :)

 

 

 

Dio

 

 

 

 

 

PORCO

Piovosità media in continuo calo e sempre più frequenti annate con temperature da record. L'estate del 2003 è diventata quasi la norma.

Noi paesi mediterranei rischiamo catastrofi inenarrabili. Il Po che va sotto lo zero idrometrico sempre più di frequente è un disastro sempre troppo taciuto. 

Ci desertificheremo da qui a qualche secolo (se va bene).

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Visto che questo thread si chiama Scatter ai tempi del virus, condivido la mia esperienza personal di godere immensamente il mio piccolo giardino (circa 100mt2) visto che sto a casa, ho più tempo ed il giardino è l'unico modo lecito di godere del esterno. Considerando inoltre che sono asmatico ed allergico ad acaro della polvere mi farebbe molto male stare sempre rinchiuso i casa, così di giorno quasi sempre (quando non lavoro - che faccio sempre a casa, ma all'interno e quei giorni sto di fuori solo un po a pranzo) passo 80% del tempo in giardino.

Sono ormai più abbronzato che sono di solito ad Agosto. 

Poi ci stiamo trattando forse troppo bene a livello eno-gastronomico. Ho una bella collezione di vini in cantina/garage, ma piano piano lo stiamo consumando insieme a delle pietanze un po' più elaborate e ricche del solito. Per esempio facciamo almeno una grigliata alla settimana. Ieri ho comprato la solita mezz'agnello pasquale. Così domani lo faremo alla griglia con un ottimo Lacrima di Morro d'Alba "Mariasole" di Lucchetti. Invece oggi l'ho usato per preparare la coratella ben condita, marinata con rosso Conero, pepperoncino, paprica e tanta cipolla. Servito con della cicoria bella amara. Sono seduto in giardino adesso godendo del dopo pranzo al ombra con un bel bicchiere sempre di rosso Conero di Moncaro ed ho ancora il buon sapore in bocca del pranzo appena mangiato. Con in sottofondo Sister di Ultraìsta.

Delle piccole banali soddisfazioni che sto usando per passare il tanto tempo che abbiamo senza sempre dover pensare al peggio di ciò che sta accadendo in giro per il mondo.

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59 minutes ago, echoes said:

 

:cera:

fantastico.
Ah, già, parli anche di pioggia.. Credo di averne un vago ricordo :ciaoeh:

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  • 3 weeks later...
4 minutes ago, alessandra said:

Il Buddismo non è una religione, si concilia benissimo con l'ateismo .

I know, infatti mi ha sempre affascinato molto. Purtroppo non ho mai avuto tempo di approfondirlo.

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Dalla mia finestra tutto relativamente tranquillo. Di certo c'è più traffico ma non come ai livelli pre-lockdown.

In compenso già mi stanno rompendo i coglioni per varie cose (sopralluogo in cantiere e lavori condominiali). 

Inoltre in molti non hanno capito che si può fare attività sportiva solo individualmente se non si convive e che nel Lazio il via libera è dal 6.

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Qui è tornato il bazar, una settimana prima della fase 2, altro che rondini. Gente che è tornata ad incollarsi al culo del prossimo ovunque. Al supermercato impossibile pretendere 10cm di distanza. Sui marciapiedi figuriamoci. Forze dell'ordine da barzelletta che si fanno i giretti a cavallo incuranti di tutto. Traffico tornato alla normalità, il ritorno dell'aria da tubo di scappamento come il pane e delle clacsonate come l'aria, delle sirene ogni due per tre, 24/24, dei giovani pagliacci d'aperitivo d'oggi di nuovo a far festa, alcuni café e bar, nonostante le direttive statali, semi-aperti a cazzo..! Nessuno ha visto né sentito nulla di questo virus, è tutto passato come una pagliacciata a cui i francesi non vogliono credere.

Già rimpiango il lockdown rigido, oh, eccome se lo rimpiango.

Ed ora, si torni in cristoteca, al bar del cazzo, si torni su Tinder e si torni a ostentare un tono borghese. Francesi VAFFANCULO.

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Quello che mi resta, di tutta questa faccenda, è che non posso più sopportare di vivere in una grande città. La gente è indecente. Dal momento che per natura non sono capace di chiudere un occhio e far finta di nulla senza rimuginare sulle cose fino allo sfinimento, una decisone è presa: mi do tempo fino alla primavera 2021 per cambiare vita, ed emigrare per sempre in una qualche campagna o montagna o ai piedi di un qualche lago. Un anno per capire come campare senza strafare. È tempo di cambiare completamente.

Grazie virus, grazie gente.

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