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Spencer


Billy Beach

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1 hour ago, Wanderer said:

Alla batteria su Spencer c'è Tom Skinner (infatti la batteria è una delle cose che meno mi piacciono di questo lavoro. Mamma che piaga questo tizio.)

Qualche giorno fa hai scritto che non ti piace il suono: il problema è solo il suono o proprio il drumming del Conciapelli? 

Cosa non va secondo te e che tipo di suono avresti voluto sentire?

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  • 2 weeks later...
2 hours ago, clarisse said:

nella risposta all'ultima domanda c'è la risposta anche al dilemma di Lacatus e noi tutti...

"hopefully" ma secondo me lo sa benissimo quando esce

e comunque "done " è fatto, finito, concluso. non in progress.

Già comunque è la seconda volta di seguito (la prima con Kid Amnesia) che jonny si smarca da Thom tipo “tanto non decido io”. Mah

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  • 2 weeks later...
On 11/19/2021 at 11:08 AM, Lacatus said:

Qualche giorno fa hai scritto che non ti piace il suono: il problema è solo il suono o proprio il drumming del Conciapelli? 

Cosa non va secondo te e che tipo di suono avresti voluto sentire?

Ti dico, quello che non mi piace di Skinner, sia qui che nel lavoro con gli Smail è che è molto piatto. Non aggiunge e non toglie niente averlo. Non c'è un guizzo, un' idea di sound diversa, è tutto molto da compitino. 

Negli Smail ha compito di fare groove in alcuni brani e lo fa, ma è leggerissimo e senza troppa verve. Voglio dire, in un brano dal mood similare a "The Smoke", si appaoggia in modo scolastico ma corretto, però gli manca, a mio gusto, il gioco di vero groove, ovvero il gioco sui silenzi, le pause, il feeling. Senti questo esempio

 

Non si può non notare una differenza. Ovvio, il genere è diverso e Chris Wood - il bassista in questo brano - è molto più bravo di Thom al basso, e dico questo senza nulla togliere a Thom - sa proprio dove appoggiarsi - , ma secondo me c'è abbastanza un abisso. Per carità, Billy Martin è un fenomeno ed è un po' ingiusto paragonarlo ad altri e altri contesti, ma questo è anche il motivo per cui la musica dei Sons of Kemet non mi piace: è telefonata, scontata, poco inventiva, molto piaciona. Anche gli MMW sono piacioni, ma sul groove sono imbattibili, lo sanno proprio fare.

Lo stesso discorso si può estendere anche ad altri brani. In quello dove fa la ritmica afrobeat è tutto molto pulito, senza quel gioco di "respiri" che porterebbe adu n groove am io avviso più piacevole e meno standardizzato. Quando dico "pulito" non intendo che debba suonare forte o fare un devasto, semplicemente, è un modo proprio innato di appaoggiare le bacchette, di far uscire il suono. Stile. E' un po' difficile da spiegare, sarebbe bello potertelo far sentire. E' un po'.. molle, ecco. 

Senti sempre billy martin sui latin/afro

 

Idem per "Never Work In Televion Again": un pezzo punk in cui Skinner è pulitissimo, e tira quasi persino indietro. Non so, io ad esempio avrei aperto di più il charlie, suonato il rullante con i rim shots, ecc.

Questo non per dire che io avrei fatto meglio, ma è una questione di gusto, di gusto timbrico

 

***

Veniamo a Spencer.

Anche qui, il drumming di skinner mi rende dubbioso. Rimane il problema dell'essere un po' piatto a livello timbrico, ma qui a peggiorae le cose ci sono quei suoni di tamburo che sinceramente trovo molto brutti, sembrano dei tamburi di una batteria elettronica roland piantati su un kit acustico (un esempio su tutti "Calling The Whipper In"). Non so perchè di questa scelta - sicuramente piacerà cosi a JG e a Skinner - ma secondo me nell'insieme acustico dei brani ci sta proprio male. E' vero che nel jazz di oggi c'è una tendenza ad inscurire il suono dei tamburi molto di più di quanto non si facesse prima, ma cosi sembrano veramente dei suoni non scuri ma finti. Come se da quei tamburi avessero risucchiato la risonanza, gli avessero messo un macigno sopra. Una scelta che può andare bene a volte, ma secondo me, nel contesto timbrico di quei brani, non c'entra molto. 

 

Poi c'è un'altra cosa che mi ha lasciato un po' cosi: in "Arrival" tira indietro tantissimo! Se noti, il groove degli altri strumenti tenderebbe a tirare un po' avanti e secondo me, nella parte di in cui il rano si apre con gli accordi jazzati, bisognava tirare in avanti anche il beat di batteria, ma Skinner..tira indietro e secondo me il pezzo un po' ne risente, sembrano un po' scollati, o meglio, sarebbe stato più bello un beat più armonioso. No sono fuori tempo, ovvio, ma qui si parla di come hanno scelto di portare il beat

Nelle parti free jazz alcune le fa bene - diamo al Direttore Skinner un merito: bella la parte di batteria in Delusion/ Miracle - , altre un po' cosi, mi sembrano quasi randomiche e comunque rimane quel problema di suoni di batteria che sinceramente...mah

Piatto, piatto. 

 

***
 

Prova ad immaginarti un Identikit suonata da Skinner

 

e poi guardala con Clive

 

 

 

 

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3 hours ago, Wanderer said:

Idem per "Never Work In Televion Again": un pezzo punk in cui Skinner è pulitissimo, e tira quasi persino indietro. Non so, io ad esempio avrei aperto di più il charlie, suonato il rullante con i rim shots, ecc.

Ecco, ora ti seguo quando dici "tira indietro": non ho mai suonato in un gruppo jazz, ma ho suonato in gruppi punk in passato ed effettivamente ho capito il tuo ragionamento grazie al riferimento a You Will Never Work In Television Again. 

Certo che il buon Clive sarebbe stato una scelta più azzeccata per gli Smile. Tocca accontentarsi...

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  • 2 weeks later...

Ieri ho visto "Spencer", davvero un bel film. Oddio, ho iniziato a vederlo tardi e sono arrivato in fondo un po' cotto - e forse la critica ha ragione nel dire che Diana qui è un po' troppo marcatamente "matta" - ma anche qui il lavoro di Jonny è davvero ben fatto. Due curiosità, una positiva e una negativa: in alcune parti del film ci sono brani non presenti nella colonna sonora, in particolare un duo batteria/tromba che accompagna una bella scena notturna; l'altra è che purtroppo certi brani vengono messi in fade out, in particolare "Arrival" "manca" della parte jazzata, che si sente appena. 

Altri brani del disco invece non li ho proprio sentiti, ma mi saranno sfuggiti...

In generale comunque un ottimo lavoro e un bel film. La musica è molto presente, soprattutto all'inizio. Bellissime fotografia e costumi. Kristen Stewart comunque con una grande prova attoriale.

 

Carlo non se lo filano nemmeno in film :D 

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  • 1 month later...
  • 2 weeks later...
20 hours ago, Lacatus said:

Spencer > The Power Of The Dog

Belle entrambe, per me. Però Spencer aggiunge quel tocco quasi gotico che non avevo ma sentito dal ciuffo. 

Ormai la sua carriera è ben oltre che avviata - mi pare che con questa siamo a 8 colonne sonore - e devo dire che sono tutti ottimi lavori. 

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25 minutes ago, Wanderer said:

Belle entrambe, per me. Però Spencer aggiunge quel tocco quasi gotico che non avevo ma sentito dal ciuffo. 

Ormai la sua carriera è ben oltre che avviata - mi pare che con questa siamo a 8 colonne sonore - e devo dire che sono tutti ottimi lavori. 

Sì belle entrambe, ma con The Power Of The Dog è rimasto nella sua "comfort zone", mentre con Spencer si è preso dei rischi e la ciambella è venuta col buco :music: 

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Just now, Lacatus said:

Sì belle entrambe, ma con The Power Of The Dog è rimasto nella sua "comfort zone", mentre con Spencer si è preso dei rischi e la ciambella è venuta col buco :music: 

Io sono un fan, però ho inserito Spencer nei mei 5 dischi migliori del 2021. 

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21 minutes ago, Wanderer said:

Luciferino. Poi il piano sembra quello di Mccoy

 

 

Verissimo, ricorda tantissimo McCoy Tyner (per chi non lo sapesse, il pianista di John Coltrane fino al 23 novembre 1965 quando registrò il capolavoro Meditations, prima di essere sostituito da Alice Coltrane)

 

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18 hours ago, Lacatus said:

Verissimo, ricorda tantissimo McCoy Tyner (per chi non lo sapesse, il pianista di John Coltrane fino al 23 novembre 1965 quando registrò il capolavoro Meditations, prima di essere sostituito da Alice Coltrane)

 

so che tu sei grande appassionato del Coltrane free, ma per me il top d Mccoy con Trane è l'assolo di Reolution da A Love Supreme. Se proprio devo sceglierne uno, eh. McCoy:wub:. Il mio più grande rimpianto: essermelo perso live a Vicenza

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