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A Light for Attracting Attention


Lacatus

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Boh, io a 3/4 ho mollato :D

C'è stato un pezzo che pareva più krauto, ma sinceramente non me lo ricordo. Jazz zero. 

 

Skirting armonicamente è un casino incredibile, non c'ho capito un cazzo :D non male comunque i primi pezzi di questo concerto, poi dopo mi è sembrato tutto abbastanza meh.

Sicuramente c'è qualcosa che ti fa capire che ci sono jonni e thom dentro - armonie astruse - , ma in generale non mi ha detto molto, sopratutto quandi han cominciato a fare pezzi di 2 minuti che sinceramente boh. 

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57 minutes ago, Lacatus said:

Ma io nei tweet dei fans ho letto che c'è una vena kraut-jazz. Balle?

Un paio di pezzi erano molto in stile Can, ma in generale lo spirito mi sembrava più "garage" che altro. 

Non ho ancora riascoltato, la prima impressione è stata un po' meh. Skirting mi è piaciuta molto, e se ricordo bene gli ultimi due pezzi erano i più interessanti. Nel mezzo tante cose un po' confuse, pezzi velocissimi e parti di chitarra arzigogolate. Voce e testi bocciati. 

A me sembra una roba per divertirsi e cazzeggiare senza pensare troppo. 

 

Qui ci sono un po' di video per farvi un'idea

https://www.stereogum.com/2148700/watch-radiohead-side-project-the-smile-debut-on-glastonbury-livestream/news/

 

 

 

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il problema è che è un po' tutto troppo uguale, sulla stessa linea d'onda diciamo, su 8 pezzi mi sarei aspettato anche qualcosa di solo musica anche di 8 10 min, robe strane, suoni ricercati ecc....cioè per me il concetto "scazzo" è anche quello, non per forza la ricerca del "formato canzone" a tutti i i costi

da risentire, ma voce e melodie per ora bocciate per 80%

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il mio sogno rimane (e rimarrà sono convinto) un progetto/album solo Thom e Jonny stile Ambient, un mix tra Brian Eno, Harold Budd, Jon Hassel + influenze kRAUT qua e là per intenderci, ovviamente con il loro stile, capisco sia un progetto enorme e difficile però l'apoteosi sarebbe questa ❤️

per me dopo tutta una carriera simile avrebbe senso un progetto del genere

questa band lascia il tempo che trova e penso ci siano robe più interessanti nel genere

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10 minutes ago, myxo said:

il problema è che è un po' tutto troppo uguale, sulla stessa linea d'onda diciamo, su 8 pezzi mi sarei aspettato anche qualcosa di solo musica anche di 8 10 min, robe strane, suoni ricercati ecc....cioè per me il concetto "scazzo" è anche quello, non per forza la ricerca del "formato canzone" a tutti i i costi

da risentire, ma voce e melodie per ora bocciate per 80%

Non sono d'accordo, ci sono pezzi che mi sono piaciuti meno, tuttavia ognuno mi è sembrato "unico". 
Non vedo l'ora di risentirli, in particolare l'ultimo.

Chiunque trovi qualcosa lo posti :D

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ci sta una canzone che ha una parte uguale alla parte finale di identikit suonata live

 

e una che assomiglia alla coda di talk show host live

 

comunque tra un concerto di questa band e un concerto simil torino 2015 io prenderei questo senza neppure pensarci

 

tanto ho perso quello di macerata, che differenza fa ormai un concerto o l'altro

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32 minutes ago, Sig.Bakke said:

Non sono d'accordo, ci sono pezzi che mi sono piaciuti meno, tuttavia ognuno mi è sembrato "unico". 
Non vedo l'ora di risentirli, in particolare l'ultimo.

Chiunque trovi qualcosa lo posti :D

È pieno di link x il download su Fb ma sono in giro e non riesco a postare. 
Comunque quoto.
 

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Piccola considerazione sul progetto, a prescindere dalla qualità delle canzoni che sto ascoltando.

Ieri sera ho guardato il documentario su Miles Davis che si trova su Netflix, e consiglio a tutti.

Tra le varie cose interessanti, c'è il fatto che Miles non ascoltasse mai i suoi dischi passati ma pensasse sempre a quello presente.
Nella parte finale della sua carriera ha collaborato con musicisti molto più giovani di lui, cercando nuovi stimoli e suoni (anche per motivi economici, ma questo è secondario se la qualità del prodotto resta alta, a mio avviso). 

Detto ciò, se Yorke e socio seguissero un percorso simile a me non dispiacerebbe.

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23 minutes ago, Thomyorke said:

come cazzo fate a giudicare subito. Non è Neffa Diosanto. È Thom.

Ma guarda che non è che ci devi riflettere su più di tanto 😅

Nessuno dice che sia merda mi sembra, a me quello che stupisce di più è l’esclusione degli altri membri della band per un sound del gener. Io credo che Ed avrebbe goduto tantissimo a suonare queste cose.

Gli altri progetti solisti avevano un senso perché effettivamente erano dei progetti in cui Thom poteva esprimere liberamente le sue passioni musicali.

Io in questa band non ci trovo questo, poi ovviamente non sappiamo nulla, può anche essere che gli altri non volessero attivarsi in tempi brevi.

Aspetto ovviamente di sentire il disco per dare un giudizio definitivo.

La versione nuova di Skerting notevolissima..

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Just now, petlifesaver said:


Nella parte finale della sua carriera ha collaborato con musicisti molto più giovani di lui, cercando nuovi stimoli e suoni (anche per motivi economici, ma questo è secondario se la qualità del prodotto resta alta, a mio avviso). 

 

L'ha fatto anche con il secondo quintetto, a metà anni 60 ;) lui quarantenne, gli altri 20/30 enni

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In pratica Thom e Jonny stanno ai The Smile come Albarn stava ai The Good the bad and the queen.

thom ha pubblicato un pezzo su instagram. Carino, niente di che. 
comunque da quando è uscito Anima, che in realtà non ho mai apprezzato tantissimo, che mi sono rotto dei progetti solisti loro. Li accetto pure e accetto che si prendano del tempo, ma nello specifico ho bisogno di roba dei Radiohead. 
 

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2 hours ago, petlifesaver said:

Piccola considerazione sul progetto, a prescindere dalla qualità delle canzoni che sto ascoltando.

Ieri sera ho guardato il documentario su Miles Davis che si trova su Netflix, e consiglio a tutti.

Tra le varie cose interessanti, c'è il fatto che Miles non ascoltasse mai i suoi dischi passati ma pensasse sempre a quello presente.
Nella parte finale della sua carriera ha collaborato con musicisti molto più giovani di lui, cercando nuovi stimoli e suoni (anche per motivi economici, ma questo è secondario se la qualità del prodotto resta alta, a mio avviso). 

Detto ciò, se Yorke e socio seguissero un percorso simile a me non dispiacerebbe.

Giusto. E' quello che io ho sempre risposto ai detrattori di The King Of Limbs: "siete gli stessi puristi del jazz che spalavano merda su Miles quando è diventato elettrico".

2 hours ago, OKPC_82 said:

a me quello che stupisce di più è l’esclusione degli altri membri della band per un sound del gener. Io credo che Ed avrebbe goduto tantissimo a suonare queste cose.

Non credo che Ed e Phil siano stati esclusi: si sono autoesclusi loro decidendo di concentrarsi sui loro cazzo di progetti solisti, proprio in un momento in cui Thom e Jonny volevano tornare a lavorare insieme (avendo Thom cancellato gli impegni del tour di Anima).

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11 minutes ago, Lacatus said:

Non credo che Ed e Phil siano stati esclusi: si sono autoesclusi loro decidendo di concentrarsi sui loro cazzo di progetti solisti, proprio in un momento in cui Thom e Jonny volevano tornare a lavorare insieme (avendo Thom cancellato gli impegni del tour di Anima).

Ancora una volta la vediamo allo stesso modo.

Non escluderei nemmeno che qualche peso possa averlo avuto anche la pandemia (Thom e Jonny in Italia e gli altri in UK?) e comunque al solito il progetto è sponsorizzato dai canali ufficiali dei Radiohead e questo significa che è tutto fatto in totale accordo. 
Nel contempo i Radiohead si stanno ri-manifestando in maniera abbastanza massiccia sui social come a dire che ci sono e ci saranno ancora.

Altra cosa: secondo me stavolta nn è stato Thom a portarsi dietro Jonny ma il contrario...

E ancora nn darei così per scontato che ci debba essere un disco: secondo me potrebbe essere un progetto esclusivamente live come lo sono stati per anni gli Atoms.

Mi aspetto comunque altre date a breve.

 

Comunque:

Thom, Tom, and Jonny’s Gear for ‘The Smile‘ Glastonbury Stream

image

Jonny, Tom, and Thom.

Thom’s Gear

Microphone

  • Electro-Voice RE20

Guitar

  • 1960s Gibson SG in Cherry finish
  • Nigel’s 1950s Fender Telecaster in Sunburst finish

Bass Guitar

  • Fender Mustang in White finish

Keyboards

  • Rhodes Suitcase Piano Mark I 73
  • Waldorf STVC string synth and vocoder
  • Waldorf Blofeld digital synthesizer
  • Moog Matriarch analog synthesizer

Pedals
Row 1

  • Boss Tu2 tuner
  • MXR Distortion Plus distortion
  • Telenorida Treble Booser
  • Death By Audio Echo Dream 2
  • Telenorida Kompressor
  • Line 6 DL4 (as a looper)
  • ?
  • Boss RE20 delay
  • Ernie Ball volume pedal

Row 2

  • Boss Tu2 tuner
  • TC Electronic Ditto X4 looper
  • Telenordia pedal
  • Earthquaker Devices Astral Destiny reverb
  • Boss RE20 delay
  • EarthQuaker Devices Rainbow Machine

Thom seems to have used the Rainbow Machine for some heavy, sweeping modulation on his guitar during You Will Never Work In Television Again. He seems to have used the Astral Destiny on his vocals during Thin Thing.

Guitar Amplifier

  • 1963 “upside-down” Vox AC30/6

Bass Amplifier

  • Fender Super Bassman Head
  • Fender Bass Cabinet

image

Thom playing Nigel’s 1950s Tele during You Will Never Work In Television Again, a song clearly in the vein of Sonic Youth.

image

Thom playing the Waldorf Blofeld and singing into an Electro-Voice RE20 during Thin Thing, the last song of their set.

image

Thom playing the Moog Matriarch during We Don’t Know What Tomorrow Brings. To his right, on can see his Fender Bassman and 1963 Vox AC30 amps.

Jonny’s Gear

Guitar

  • vintage Gibson Les Paul in Natural finish
    Note: Jonny attached a Dunlop 5005 next to the pickup selector switch to the guitar to store his favorite picks.

Bass Guitar

  • Fender Precision Bass in Natural finish

Synthesizer

  • Tom Oberheim SEM-Pro
    Note: Jonny used his Studiologic MIDI pedals to trigger notes on the Oberheim synth module during Just Eyes And Mouth and We Don’t Know What Tomorrow Brings.

Pedals

  • Boss TU3 tuner
  • Electro-Harmonix Small Stone V4 (big box)
  • Electro-Harmonix Freeze
  • Boss OD3 overdrive
  • Akai Headrush E2 looper
  • Boss RE-20 delay
  • Earthquaker Devices Spatial Delivery filter ?
  • Voodoo Lab Pedal Power 2 Plus
     
  • Studiologic MP-117 MIDI controller
    Note: Jonny used this to trigger synth/bass sounds on his Oberheim synth module during Just Eyes And Mouth and We Don’t Know What Tomorrow Brings.
     
  • Boss TU3 tuner
    Note: Jonny kept this second TU3 on top of his bass amp.

Guitar Amplifier

  • Fender Super Reverb
    Songs like The Smoke and Opposites featured heavy reverb, most likely from the amp.

Bass Amplifier

  • Ampeg B15 Portaflex Heritage Series reissue

image

Jonny with his Gibson Les Paul – seemingly his favorite guitar for non-Radiohead projects.

image

Jonny turning down the volume of a guitar loop on his Akai Headrush E2 at the end of Skirting On The Surface, the first song of the set. One can see his Tom Oberheim SEM-Pro module next to his Fender Super Reverb amplifier.

image

Jonny hitting an F on his MIDI controller during We Don’t Know What Tomorrow Brings, the seventh song of their set.

image

Jonny with his Precision bass, trying his best to hide from the camera during Panavision.

Tom Skinner’s Gear

The make of Tom Skinner’s silver sparkle drum kit is currently unknown – maybe a Gretsch like Clive’s? But worth noting he also contributes backing vocals through a Shure Beta87 microphone.

image

Thom, Jonny, and Tom during Opposites, the fourth song of their set.

image

 

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1 minute ago, @li said:

Ancora una volta la vediamo allo stesso modo.

Non escluderei nemmeno che qualche peso possa averlo avuto anche la pandemia (Thom e Jonny in Italia e gli altri in UK?) e comunque al solito il progetto è sponsorizzato dai canali ufficiali dei Radiohead e questo significa che è tutto fatto in totale accordo. 
Nel contempo i Radiohead si stanno ri-manifestando in maniera abbastanza massiccia sui social come a dire che ci sono e ci saranno ancora.

Comunque:

Thom, Tom, and Jonny’s Gear for ‘The Smile‘ Glastonbury Stream

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Jonny, Tom, and Thom.

Thom’s Gear

Microphone

  • Electro-Voice RE20

Guitar

  • 1960s Gibson SG in Cherry finish
  • Nigel’s 1950s Fender Telecaster in Sunburst finish

Bass Guitar

  • Fender Mustang in White finish

Keyboards

  • Rhodes Suitcase Piano Mark I 73
  • Waldorf STVC string synth and vocoder
  • Waldorf Blofeld digital synthesizer
  • Moog Matriarch analog synthesizer

Pedals
Row 1

  • Boss Tu2 tuner
  • MXR Distortion Plus distortion
  • Telenorida Treble Booser
  • Death By Audio Echo Dream 2
  • Telenorida Kompressor
  • Line 6 DL4 (as a looper)
  • ?
  • Boss RE20 delay
  • Ernie Ball volume pedal

Row 2

  • Boss Tu2 tuner
  • TC Electronic Ditto X4 looper
  • Telenordia pedal
  • Earthquaker Devices Astral Destiny reverb
  • Boss RE20 delay
  • EarthQuaker Devices Rainbow Machine

Thom seems to have used the Rainbow Machine for some heavy, sweeping modulation on his guitar during You Will Never Work In Television Again. He seems to have used the Astral Destiny on his vocals during Thin Thing.

Guitar Amplifier

  • 1963 “upside-down” Vox AC30/6

Bass Amplifier

  • Fender Super Bassman Head
  • Fender Bass Cabinet

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Thom playing Nigel’s 1950s Tele during You Will Never Work In Television Again, a song clearly in the vein of Sonic Youth.

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Thom playing the Waldorf Blofeld and singing into an Electro-Voice RE20 during Thin Thing, the last song of their set.

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Thom playing the Moog Matriarch during We Don’t Know What Tomorrow Brings. To his right, on can see his Fender Bassman and 1963 Vox AC30 amps.

Jonny’s Gear

Guitar

  • vintage Gibson Les Paul in Natural finish
    Note: Jonny attached a Dunlop 5005 next to the pickup selector switch to the guitar to store his favorite picks.

Bass Guitar

  • Fender Precision Bass in Natural finish

Synthesizer

  • Tom Oberheim SEM-Pro
    Note: Jonny used his Studiologic MIDI pedals to trigger notes on the Oberheim synth module during Just Eyes And Mouth and We Don’t Know What Tomorrow Brings.

Pedals

  • Boss TU3 tuner
  • Electro-Harmonix Small Stone V4 (big box)
  • Electro-Harmonix Freeze
  • Boss OD3 overdrive
  • Akai Headrush E2 looper
  • Boss RE-20 delay
  • Earthquaker Devices Spatial Delivery filter ?
  • Voodoo Lab Pedal Power 2 Plus
     
  • Studiologic MP-117 MIDI controller
    Note: Jonny used this to trigger synth/bass sounds on his Oberheim synth module during Just Eyes And Mouth and We Don’t Know What Tomorrow Brings.
     
  • Boss TU3 tuner
    Note: Jonny kept this second TU3 on top of his bass amp.

Guitar Amplifier

  • Fender Super Reverb
    Songs like The Smoke and Opposites featured heavy reverb, most likely from the amp.

Bass Amplifier

  • Ampeg B15 Portaflex Heritage Series reissue

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Jonny with his Gibson Les Paul – seemingly his favorite guitar for non-Radiohead projects.

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Jonny turning down the volume of a guitar loop on his Akai Headrush E2 at the end of Skirting On The Surface, the first song of the set. One can see his Tom Oberheim SEM-Pro module next to his Fender Super Reverb amplifier.

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Jonny hitting an F on his MIDI controller during We Don’t Know What Tomorrow Brings, the seventh song of their set.

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Jonny with his Precision bass, trying his best to hide from the camera during Panavision.

Tom Skinner’s Gear

The make of Tom Skinner’s silver sparkle drum kit is currently unknown – maybe a Gretsch like Clive’s? But worth noting he also contributes backing vocals through a Shure Beta87 microphone.

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Thom, Jonny, and Tom during Opposites, the fourth song of their set.

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Giusto, la pandemia ha sicuramente avuto un ruolo chiave. Ha cambiato le vite di tutti noi, penso anche le loro :) 

P.S. tanta roba la strumentazione...soprattutto Jonny che mette da parte la Tele e imbraccia la Les Paul :bava:

P.P.S. ora mi accingo ad ascoltare... :music: 

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9 minutes ago, @li said:

Altro pensiero in libertà: Self help tapes touring Ltd mi fa pensare, specie dopo aver visto la performance, a “o suoniamo o usciamo matti”.

Giustissimo :D 

Comunque ho ascoltato: ci sento Fela Kuti, CAN, Khruangbin e pure spruzzetti di Sonic Youth. 

Se devo trovare dei punti di riferimento a cui appigliarmi nella produzione radioheadiana penso automaticamente a Ill Wind, ma anche a qualcosa di The King Of Limbs come Feral e Mr. Magpie.

Ad occhio e croce, mi sembra un mero divertissement. Ma si disse così anche degli Atoms For Peace che alla fine fu un progetto che si protrasse dal 2009 fino a tutto il 2013. Quindi occhio a sottovalutarli...

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  • @li changed the title to A Light for Attracting Attention

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