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A Light for Attracting Attention


Lacatus

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7 minutes ago, TomThom said:

Di lezione perché? Se aveva voglia di fare un disco, bene ha fatto a farlo. Si sa che i geni del gruppo sono loro due, non è che obbligatoriamente tutti debbano essere Mozart e Bach eh.

Piuttosto è da riflettere sul fatto che ormai sono gli stessi Radiohead ad essere il progetto b-side dei Radiohead.

"Di lezione" perché anche Ed deve imparare che l'abito e il petto gonfio non fanno il monaco.

Sui Radiohead non saprei dire altro che: pazientiamo. true love waits.

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13 hours ago, LiveAirSpace said:

Laca dimmi The Smoke aka la seconda a quale e' uguale ?
non riesco a capirlo, ma forse ci sento di piu' suoni degli Atomi

 

La seconda, ma anche la quarta, sono similari a certi pezzi degli atomi, secondo me perchè sono brani probabilmente scritti da thom al basso.

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14 minutes ago, Lacatus said:

 

Ragazzi a me questa situazione ricorda quella della "folle" estate 2009, quella in cui a luglio uscì Harry Patch

 

Bravo Lac. Il webbe è popolato di gente dalla memoria corta.

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Per me promossi, alla fine volevano togliere la polvere dalle chitarre e sgranchirsi un po' come marmottazze post letargo pandemico. L'importante sarebbe non pretendere la Madonna incoronata ad ogni qualsivoglia alito o gas proveniente dal loro corpo, e concordo sul discorso che ogni tanto, "anche meno". Relax.

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Ho ascoltato meglio i pezzi.

 

Skirting **** - molto bella

The Smoke * - una delle robe più inutili che ho ascoltato nel triennio

You Will Never Work bla * - ma con riserva, sono sonorità che non mi piacciono, ma è anche vero che non le capisco io

Opposities * - la piaga atoms for piece manco jonny riesce a debellarla - le cose migliori le fa lui

Panavisions **** - bello il tema circolare e gli incastri con la chitarra e la batteria. Molto radioheadiana.

Just Eyes And Mount *** - sempre un po' atoms, carino

We Dont Know...** - newwave vata un po' fuori tempo massimo. Skinner troppo pulito per pezzi cosi

 

L'ultima non posso dirne nulla, devo ascoltarla.

 

Ascolto che non mi ha entusiasmato - anzi - ma comunque innocuo. E comunque, come giustamente dite voi, anche sticazzi di chiedere la luna ad ogni giro - e sti cazzi di cosa pensiamo noi fanzzzz

 

 

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1 hour ago, Lacatus said:

 

...e dopo tutto questo a gennaio 2010 i nostri si chiusero tutti e 5 in casa di Drew Berrymore a Los Angeles per registrare Il Re Dei Rami, un disco anomalo nella loro discografia, praticamente una collaborazione Thom+Jonny+Nigel

 

 

va che senza colin quel disco sarebbe stato altra roba ;) 

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1 hour ago, TomThom said:

Per me promossi, alla fine volevano togliere la polvere dalle chitarre e sgranchirsi un po' come marmottazze post letargo pandemico. L'importante sarebbe non pretendere la Madonna incoronata ad ogni qualsivoglia alito o gas proveniente dal loro corpo, e concordo sul discorso che ogni tanto, "anche meno". Relax.

Vero,  ma sinceramente la cosa che un po' mi scassa è che questa è l'ennesimo side project che richiederà, come è giusto, tempo, materiale e scrittura. 

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Intanto dopo ennesimo riascolto tento anche io una minirecensione track-by-track:

 

- Skirting (o Skating) on the Surface: sempre adorato questo brano da quando circola - una decina d'anni a memoria. Non ho mai amato troppo la versione "reggae" del 2012 ma ho adorato quella voce e piano fatta durante il primo tour con gli Atomi. Qui l'hanno migliorata tantissimo, è piu' rarefatta, piu' raffinata, il giro di piano è diventato un arpeggio di chitarra "stile Present Tense" e Thom la canta tutta in controtempo. Promossissima

- The Smoke: questa è farina di Thom, sia per il giro di basso (che suona lui) sia per l'andamento stile Atoms. A me nn smette di ricordare nemmeno Feeling Pulled Apart by Horses.

- You Will Never Work in Television Again: Che cacchio di titolo è? Boh questa è un grande  sbEtonne4.png. Giocano a fare i Fontaines DC? biggrin.png C'e' un po' di Bodisnaccia, e va beh gli andava di fare il pezzo post-punk. Boh chissa' che gli è preso!? Pero' secondo me Jonny si diverte di brutto.

- Opposites: l'attacco di batteria mi fa venire in mente un po' Reckoner, un po' Identikit (dal vivo), poi procede su ritmo funkeggiante-psichedelico anche qui in stile Atoms. Continuo a vedermi Flea al basso. Mi piace come canta Thom (sul mio registro preferito e bello "sporco")

- Panavision: in questa io sento parecchie "Amnesiac vibes" e un po' mi ricorda anche Rabbit in Your Headlight sia per l'andamento che per la melodia sbilenca e il cantato, ancora una volta controtempo. Forse quella con la linea vocale piu' interessante. In generale probabilmente quella che mi prende meglio.

- Just Eyes and Mouth: questa è sicuramente nata da una jam. L'arpeggio iniziale è paro paro a quello che Jonny faceva sulla Talk Show Host dell'ultimo tour (qui a 35,13"). https://www.youtube.com/watch?v=gvju35K4XXU

Stile Atoms, ma poi a un certo punto entra di nuovo Jonny e diventa Radiohead.

- We Don't Know What Tomorrow Brings: il pezzo new wave. Joy Division ma forse ancora di piu' i Cure. Bella anche se semplice! Viene voglia di fare headbanging sotto il palco  metallica.gif (avrei giusto evitato la parte bodisnaccica finale)

- Thin Thing: il pezzo figlio della Loop greenwoodiana sul quale han montato una ritmica indiavolata. E' quello che riesco a inquadrare meno e che suona piu' "strano" pur ricordando in qualche modo altre cose (Weird Fishes? ma un po' ahime' anche la tremenda Bangers 'n Mash).

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3 minutes ago, Wanderer said:

va che senza colin quel disco sarebbe stato altra roba ;) 

Vero, Colin ha dato un contributo determinante sovraincidendo le parti di basso sulle basi in Bloom, Feral, Magpie, Separator, ma il core del disco, le basi appunto, è praticamente costituito da loop assemblati da Thom-Jonny-Nigel, non da registrazioni full-band. L'impostazione era completamente diversa da quella solita loro: hanno jammato per un paio di giorni e da quelle registrazioni poi hanno ricavato i loop (stesso metodo di Amok).

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11 minutes ago, Wanderer said:

Vero,  ma sinceramente la cosa che un po' mi scassa è che questa è l'ennesimo side project che richiederà, come è giusto, tempo, materiale e scrittura. 

ma no che è gia' bello che finito. Ci sara' qualche data che servira' (a noi e a loro) ad ingannare il tempo che manca a quando potranno di nuovo esserci grossi concerti "radiohead standard".

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La formazione power trio non mi dispiace in sè, c'è molto spazio tra gli strumenti. Bella anche la scelta di un batterista "jazzato" come Seymour Skinner, però per quanto ami quelle sonorità alla batteria, come interprete lo trovo abbastanza piatto. Molto delicato eh, ma poco personale. Pensate con clivone che robetta veniva fuori😍

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13 minutes ago, Lacatus said:

Vero, Colin ha dato un contributo determinante sovraincidendo le parti di basso sulle basi in Bloom, Feral, Magpie, Separator, ma il core del disco, le basi appunto, è praticamente costituito da loop assemblati da Thom-Jonny-Nigel, non da registrazioni full-band. L'impostazione era completamente diversa da quella solita loro: hanno jammato per un paio di giorni e da quelle registrazioni poi hanno ricavato i loop (stesso metodo di Amok).

si ma mettici flea - per dirne uno che conosciamo -  al posto di colin e vedi che limbs viee fuori (per me ci sarebbe stato malissimo). Colin è un bassista molto pittorico, flea un'aggressore

Sicuramente dico una banalità, ma troppo spesso si dimentica che ogni strumentista ha una sua personalità.

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53 minutes ago, Wanderer said:

Vero,  ma sinceramente la cosa che un po' mi scassa è che questa è l'ennesimo side project che richiederà, come è giusto, tempo, materiale e scrittura. 

Secondo me la band potrebbe allagarsi a un trombettista (Flea?) o addirittura una sezione fiati, oppure ancora altri strumenti tipo synth (Nigel?), percussioni, o strumenti etnici (tanpura?)

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56 minutes ago, @li said:

- Skirting (o Skating) on the Surface:

no dai, pure tu no. Thm ha deciso per Skating on the Surface, chiamiamola cosi'

57 minutes ago, @li said:

- Thin Thing: il pezzo figlio della Loop greenwoodiana sul quale han montato una ritmica indiavolata. E' quello che riesco a inquadrare meno e che suona piu' "strano" pur ricordando in qualche modo altre cose (Weird Fishes? ma un po' ahime' anche la tremenda Bangers 'n Mash).

Secondo me invece e' andta al contrartio. C'era la ritmia indiavolata e Jonny ha usato Loop, che secondo me in questa versione perde.

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17 minutes ago, LiveAirSpace said:

 

Secondo me invece e' andta al contrartio. C'era la ritmia indiavolata e Jonny ha usato Loop, che secondo me in questa versione perde.

boh al contrario tuo io son convinta che in questi Smile ci sia Jonny al comando...

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Un po' di stelline:

Skirting (o Skating) on the Surface *

The Smoke * * *

You Will Never Work in Television Again * *

Opposites * * *

Panavision * * * * *

Just Eyes and Mouth * * *

We Don't Know What Tomorrow Brings *

Thin Thing * * * *

Quella che mi ha convinto più è Panavision, in odore di Miles Davis (secondo quintetto): il trio rhodes, basso, batteria funziona davvero: MORE! MORE! 

:bravo:

Quelle che mi hanno convinto di meno sono Skating On The Surface (andava benissimo la versione 2012 anche con questo trio) e l'inutile We Don't Know What Tomorrow Brings, che mi sembra non c'entri nulla come genere col resto del set.

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Brevemente


(intro): ****
Drum machines e simpatia

Skating on the surface: *****
sempre solita storia: arpeggiate con Yorke una sequenza di tre accordi da falò dei boy-scout e lasciate che ci canti sopra una melodia che trasformi la merda in oro

The smoke: ****
eccellente. confessioni dell'amore omosessuale di Thom e Jonny

You will never work in television again: *
pablo honey merda

Opposites: ***
terza stella guadagnata solo grazie alle schitarrate screziate di quello screanzato di Jonny

Panavision: **
canzoncina deliziosa e inutile e dalle progressioni pretenziose che non varrebbe nulla se non fosse per il fatto che a cantarla sia Yorke

Just eyes and mouth: *
skip senza rimorsi

We don't know what tomorrow brings: *****
la vera star di tutto il pacchetto, punk pordenonese anni '70 from The Great Complotto e Moog da squirting

Thin thing: ****
Molto, molto bene

(outro): ****
Ottimo

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1 minute ago, @li said:

boh al contrario tuo io son convinta che in questi Smile ci sia Jonny al comando...

questa cosa che io e te su Radiohead e derivati la vediamo sempre diversamente la trovo poetica  :birra:

Da chiunque sia partita la cosa, il fatto che Jonny si sia schiodato un attimo da violini e orchestre e sia tornato alle chitarre da disadattato sociale, e' una gioia.

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9 minutes ago, LiveAirSpace said:

Da chiunque sia partita la cosa, il fatto che Jonny si sia schiodato un attimo da violini e orchestre e sia tornato alle chitarre da disadattato sociale, e' una gioia.

è il momento di riprorre un classico senza tempo :D

@modifiedbear nu dai riascolta meglio che io e Lac abbiam deciso che Panavision è la migliore del lotto ;)

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28 minutes ago, modifiedbear said:

We don't know what tomorrow brings: *****
la vera star di tutto il pacchetto, punk pordenonese anni '70 from The Great Complotto e Moog da squirting

:punk:

Oh è bella, ma non c'entra nulla con l'atmosfera calda e nigga di tutto il resto del set.

17 minutes ago, @li said:

 

@modifiedbear nu dai riascolta meglio che io e Lac abbiam deciso che Panavision è la migliore del lotto ;)

Panavision top!

Raga, lo dico per la terza volta: c'è dentro il Miles del secondo quintetto :bava:

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