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Where I End and You Begin


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ho letto nel forum di atease il post di un ragazzo a proposito dell'origine del titolo Where I End And You Begin.

a mio parere è una ipotesi abbastanza valida, anche perchè Thom spesso e volentieri ricorre a citazioni della letteratura inglese.

comunque, eccovi il post:

I am currently studying English literature, and came across a poem by John Donne (1572 - 1631) called "A Valediction: Forbidding Mourning". The last lines go like this:

Such wilt thou be to me, who must

Like th' other foot obliquely run;

Thy firmness makes my circle just,

And makes me end, where I begun.

Is there something to this, or is it just too far fetched? Could Thom be a poetry-fan?

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  • 4 weeks later...

Il concetto è in bilico tra la psicoanalisi e la sociologia. Probabile che anche lo scrittore di cui si parlava all'inizio abbia preso ispirazione da queste teorie.

Il 90% dei libri di psicologia (a partire dallo stesso Freud) parla dei cosiddetti "confini dell'individuo". Questi confini si riscontrano in ogno ambito delle relazioni sociali: relazioni di coppia, relazioni amicali, per fino rispetto a se stessi (es. conscio e inconscio). Thom cita tra l'altro un passaggio chiave di queste teorie "there's a gap where we meet where i end and you begin", il confine è l'incontro. Relazionarsi vuol dire mettere in comune delle cose di se con gli altri, la nostra relazione cioè si basa nel punto d'incontro dove finisco io e cominci tu. Dove l'individualità si fa da perte lasciando posto alla solidarietà, all'unità degli individui. E' la teoria dello stato nascente di Weber, cioè l'esperienza di chi incontra l'altro vivendo un' esperienza unica ed esaltante che porta a vivere, immaginare, sognare cose mai fatte prima. Questo stato di effervescenza sarà inevitabilmente soffocato dalle istituzioni, dalla società (alla quale Thom dice "posso guardare ma non partecipare). Non c'è posto per i sentimenti, le relazioni. Ecco il grido di protesta contro tutto questo:"i will eat you alive...there will be no more lies" :(

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accorro io in aiuto, perchè il dio caso vuole che domani debba fare l'esame di lett. inglese proprio su donne.

Questa poesia parla del distacco dei due amanti, utilizzando per alleviare il dolore della separazione, la metafora del compasso

questa è la traduzione dei versi:

Perciò le nostre due anime, che sono una

benchè io debba partire, non subiscono

un distacco, ma un'espansione

come oro battuto in sfoglia di aerea tenuità

Se esse son due, lo sono al modo stesso

che son due le rigide parti gemelle del compasso:

l'anima tua, che è la fissa, non fa mostra

di muoversi, ma si muove quando si muove l'altra.

E benchè essa sia fissata al centro,

pur, quando l'altra gira piu lontana,

s'inclina e si protende verso quella,

e si raddrizza quando l'altra torna.

Tale sarai per me, che devo,

come l'altra gamba, obbliquamente aggirarmi:

la tua fermezza rende il mio cerchio esatto,

e mi fa terminare la dove ho incominciato.

a mio parere non ha molto a che fare con il testo dei Radiohead...

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non lo so, a questo punto potrebbe essersi ispirato a qualsiasi poeta che abbia scritto un verso con le parole inizio o fine...

Se veramente si fosse ispirato a Forbiding Mourning credo che avrebbe dovuto sviluppare un temo attinente alla lirica di Donne.

Certo, può anche essere come dici tu, ma io lo vedo troppo generico...

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Questi confini si riscontrano in ogno ambito delle relazioni sociali: relazioni di coppia, relazioni amicali, per fino rispetto a se stessi (es. conscio e inconscio). Thom cita tra l'altro un passaggio chiave di queste teorie "there's a gap where we meet where i end and you begin", il confine è l'incontro.

Bellissima interpretazione, complimenti!!

Concordo con questa analisi, in effetti il concetto di confine calza a pennello. In effetti è solo grazie all'incontro con un "altro" sociale che possiamo riconoscere noi stessi come entità definite e strutturare la nostra personalità.

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  • 2 weeks later...
  • 4 months later...
ammè il titolo where I end and you begin mi ha sempre riportato in mente qualcosa, ma nn so dire cosa...

riguardo a sta poesia è plausibile... io continuo a dire ke la cosa migliore sarebbe chiederlo direttamente a Thom :D

a me il titolo fa venire in mente una frase molto famosa:

La libertà di uno finisce dove inizia la libertà di un altro.

me la diceva sempre la mia professoressa d'inglese delle medie.

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Io no ho idea da dove abbia preso ispirazione per il titolo,sicuramente è un'idea che girava da un pò di anni,visto che sulle t-shirt (merchandising ufficiale),già dal periodo di Kid A,c'è una targhetta sul lato sinistro che dice "wher I end nd yu begin"...

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  • 4 weeks later...
  • 4 weeks later...

Il titolo di questa canzone mi ha sempre riportato in mente gli U2, non so spiegare perchè. John Donne è un poeta metafisico, per cui, in un certo senso, mi sembra piuttosto ragionevole che Thom si sia ispirato a lui per comporre un suo testo. (Ma I might be wrong, ovviamente).

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  • 8 years later...

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