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Massive Attack said in a press release:

Lockdown exposed the best aspects and worst flaws of humanity. That period of uncertainty and anxiety forced us to meditate on the obvious need to change the damaging systems we live by. By working with three experts, we’ve created a sonic and visual dialogue around these global, structural issues; taking the form of climate emergency, tax haven extraction and Universal Basic Income.

The spirit of this EP, its elements and ideas have nothing to do with naïve notions of an ideal, perfect world, and everything to do with the urgent & practical need to build something better. In this sense, Eutopia is the opposite of spelling mistake.

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55 minutes ago, Lacatus said:

Ma che pagliacciata è? Si sono messi a fare politica adesso? :bud_ohno: Io voglio sentire musica, non comizi :azz:

Adesso? hai mai visto video dei concerti dei Massive?

Sempre fatto chiarissimi, plateali, polemicissimi riferimenti politici loro. E pezzi di comizi, riprese tv, dichiarazioni di politici su vari social media le hanno usate altre volte. Con tutto il bordello mondiale che e' successo mi sarei sorpresa se non avessero fatto una roba del genere. E' in pieno il loro stile.

Straquoto il "magari! :wub: "

 

 

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25 minutes ago, LiveAirSpace said:

Adesso? hai mai visto video dei concerti dei Massive?

Sempre fatto chiarissimi, plateali, polemicissimi riferimenti politici loro. E pezzi di comizi, riprese tv, dichiarazioni di politici su vari social media le hanno usate altre volte. Con tutto il bordello mondiale che e' successo mi sarei sorpresa se non avessero fatto una roba del genere. E' in pieno il loro stile.

Straquoto il "magari! :wub: "

 

 

 

esatto. ed é il motivo per cui il concerto del tour di Mezzanine non mi era piaciuto troppo. e il fatto che condivida parte delle loro istanze cambia poco per me. un conto é una canzone con un contenuto politico, o magari anche un momento in un concerto. un conto é un comizio, come hanno fatto dal vivo e come fanno in questi tre pezzi.

peccato, perché sia Ritual Spirits che The Spoils mi avevano esaltato. e rosico perché l´ispirazione c´é ancora, da quel poco che si sente sotto i discorsi. spero che escano anche delle versioni "pulite", ma dubito. questi pezzi cosí come sono non riesco nemmeno ad ascoltarli fino alla fine.

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1 hour ago, @li said:

Massive Attack said in a press release:

we’ve created a sonic and visual dialogue around these global, structural issues

22 minutes ago, jimy84 said:

spero che escano anche delle versioni "pulite"

se puliscono, tolgono i suoni e lasciano il comizio :D 

 

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TY: "Ciao Bansk.... ehm, Robert! Ho sentito il tuo pezzo sul riscaldamento globale. Figo, è un sacco che volevo fare una cosa del genere. La musica al servizio del messaggio: cosi giusto?"

RDN: "Ciao Thom, sono contento ti sia piaciuto. Vediamo se riusciamo a smuovere un po' i due tromboni in USA e Brasile?"

TY: "Eh magari. Sono due ossi duri quelli li.
Ma senti... ti ricordi quel concerto che dovevamo fare insieme a Maggio a Victoria Park?
Ci son rimasto di merda, avevo preparato una scalettona acustica, sia piano che chitarra perfetta per introdurre il vostro set acidissimo. Roba che quelle carampane che ci sono sempre in transenna si sarebbero strappate le mutande. Chiaramente ci butterei dentro anche qualche pezzo ambientalista che ci sta bene"

RDN: "Hai ragione cazzo nn mi ricordavo piu'! Senti noi stiamo rischedulando il tour e quella data bisogna assolutamente recuperarla". Chiamo subito quelli dell'All Points East."

TY: "Cool"

RDN: "Ti faccio sapere Thom, intanto buone vacanze e vacci piano con le panelle che se metti su troppa panza è un casino"

 

 

#facaldo :P

 

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Per me una gran ficata, ragazzuoli. 

Non è musica, o meglio, non è solo musica e questo vabbè un po' ti rode. Però prendetevi sto quarto d'ora e guardatevi i video con l'audio in cuffia. Ficata. 

I massive non sono più musica, sono un progetto semitotale, con sta roba hanno fatto il salto. Che per alcuni potrà essere benissimo quello dello squalo (è comprensibile e giusto), ma è frutto di una concettualità molto profonda che unisce audio, video e parole, in cui l'audio è solo un elemento. Tra l'altro dopo un po' di ascolti i discorsi paiono una delle tante voci che sono apparse nei brani dei massive, alla fine. 

Ormai sono un mondo, non un band. 

Beats cupissimi e che confermano che robert ha ritrovato la vena dopo Heligoland. E mi sembra anche discretamente incazzato. 

 

Anche a me non piace quando (sempre più spesso negli ultimi anni) la buttano solo sulla politica, ma qui è funzionale al progetto che certifica i MA come non più come gruppo, ma come pensiero. 

 

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Che i Massive Attack fossero politicamente impegnati non si viene certo a scoprire ora. Però si può esserlo anche solo attraverso una canzone, ad esempio con un testo che ti urla in faccia la tua posizione politica. La cosa che stride di questa operazione è il fatto che i pezzi sono in sottofondo rispetto al discorso, mentre la musica dovrebbe in primo piano, a parer mio.
Encomiabile il fatto che metta (3D è i MA, è chiaro) in primo piano il messaggio, ma in questo modo è come se ti arrendessi al fatto che la sola canzone non è sufficiente, ma diventa un accessorio come un altro. Era così necessario mettere anche l’audio del discorso? Non erano sufficienti le parole in primo piano?
Probabilmente Robert pensa che in questo momento storico la musica ha meno potere comunicativo di un discorso politico...ciò è una sconfitta per la musica.

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28 minutes ago, OKPC_82 said:

Che i Massive Attack fossero politicamente impegnati non si viene certo a scoprire ora. Però si può esserlo anche solo attraverso una canzone, ad esempio con un testo che ti urla in faccia la tua posizione politica. La cosa che stride di questa operazione è il fatto che i pezzi sono in sottofondo rispetto al discorso, mentre la musica dovrebbe in primo piano, a parer mio.
Encomiabile il fatto che metta (3D è i MA, è chiaro) in primo piano il messaggio, ma in questo modo è come se ti arrendessi al fatto che la sola canzone non è sufficiente, ma diventa un accessorio come un altro. Era così necessario mettere anche l’audio del discorso? Non erano sufficienti le parole in primo piano?
Probabilmente Robert pensa che in questo momento storico la musica ha meno potere comunicativo di un discorso politico...ciò è una sconfitta per la musica.

Esattamente.

Anche Thom è politicamente impegnato, però tra una Runawayaway e una Eutopia c'è un abisso: quel "this is when you know who your real friends are" vale 100 discorsi politici, perché l'arte va ben oltre la politica, molto più in profondità.

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Per me state sovrainterpretando. Che ci sia delusione perchè vi aspettatvate gli spaghetti ed è arrivata la minestra, posso capirlo. Ma sta roba è nata con la pendemia, è per la pandemia e per le sue conseguenze. Non è musica ispirata alla pandemia, è un messaggio riguardo la pandemia. Se non ci fosse stata sta roba 3D non avrebbe fatto uscire una mazza di nulla, sono sicuro. 

Il metodo potrà anche non piacere, ma io l'ho trovato un interessante unione di arti e messaggio. Probabilmente per dire queste cose hanno pensato che fosse più efficace raccogliere 3 discorsi che li hanno colpiti, su argomenti che ritengono fondamentali: e hanno unito questa cosa con la loro estetica. E' un lavoro appunto di estetica, ma in cui la musica è solo un elemento tra i tanti. E' "solo" un altro modo per dire determinate cose - diiamo à la massive attack - e personalmente l'ho trovato efficace ed immersivo. Ad esempio a me i discorsi di terzi colpiscono anche più di una lirica, a volte. Qui secondo me sono dei discorsi interessanti.

Il punto è che secondo me sta cosa è una di quelle cose in cui fai play nei video, e ti passi 15 minuti tra immagini, audio e messaggio. Poi finito "l'ascolto", l'esperienza finisce li. Non è roba di ripetere all'infinito, come un disco, è un'istantanea. 

 

Non vedo nessuna sconfitta per nessuno, solo un modo diverso di dire qualcosa. 

 

ps. E se vogliamo dirla tutta, ANIMA parla palesemente di politica attuale come questi video, ma intanto thom sono anni che ce la smena che è una riflessione sui sogni e jung....

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