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Racconto ispirato ai Radiohead


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Ho pensato di scrivere una specie di racconto basandomi sui testi delle canzoni dei radiohead. Un possibile interpretazione della loro discografia.

in pratica mi baso su tutti i brani degli album, parola per parola, in ordine cronologico.

Ovviamente ho cominciato con Pablo Honey, e spero di continuare nei prossimi giorni con gli altri cd. ne dovrebbe uscire una specie di storia che cammina di pari passo con l'evoluzione del radiohead-pensiero, ma anche del radiohead-suono!

Ditemi se vi piace... vai con Pablo!

Io e tu, non ci capiamo più… c’è qualcosa che non va. Non riesco ad allontanarmi da te per troppo tempo. Forse perché all’infuori di te non trovo alternativa. Tu sei così speciale… i tuoi occhi, la tua pelle. E io mi sento inadeguato. Questo mondo non mi convince. Mi sento un pesce fuor d’acqua. Penso sempre di più di non appartenere all’insieme delle persone considerate normali. Uno strano…

Cosa ci faccio qui? Forse sono qui per esaudire ogni tuo desiderio…

Se guardo ai miei amici, mi sento sempre più strano. Uno di loro, ad esempio, ha uno stile di vita che io non capisco: nonostante viva ancora con la madre, si è abbandonato ad una condotta a dir poco riprovevole. Noi cerchiamo di capirlo, perché in fondo ha imparato tutto dalla cattive azioni di suo padre, ma ci riesce difficile.

Continuo a sentirmi fuori posto. Qualcuno cerca di ignorarmi: preferirebbe non sentire la mia voce… persone che reputavo sagge. Persino mia madre sembra ripudiarmi. Ma io mi dico: “altro che stare zitto o sussurrare, qui bisogna cominciare ad urlare!”

Adesso che tu mi hai lasciato, io non faccio che pensare a te. Forse hai fatto bene a ripudiare un idiota come me. Adesso hai tutto, vivi in mezzo a gente migliore di me e sei pure famosa. Gente che è pronta a pagare per baciarti i piedi. Ma non ti rendi conto che loro non ti conoscono come ti conosco io? Chi sopperirà ai tuoi capricci?

Allora ho deciso di rifugiarmi nella musica. Ho imparato a suonare la chitarra, e ho messo su una band. Mi piace suonare in spiaggia, e potrebbe accadere qualsiasi cosa mentre suono. Potrebbe pure crollare il mondo o potrebbe bruciare Londra, ma io non me ne accorgerei, quando sono con la mia chitarra. Ma cosa faccio di speciale?? In fondo tutti sono in grado di suonare una chitarra…

Mi sembra però che qualcosa continui ad essere fuori posto. Forse sono proprio io. La politica mi è incomprensibile. Le autorità ci forniscono intrattenimenti come fossimo dei bambini. Come se ci dessero dei giocattoli, che a noi proprio non servono. Vorrei aprire il mio paracadute, ma non trovo la cordicella.

La mia vita domestica non riesce a tirarmi fuori da questo senso di insoddisfazione. È un continuo litigare, un offendersi a vicenda. Mi sento un vegetale!!

Lavoro, soffro, sanguino interiormente, ma forse starei meglio da morto che imbambolato davanti alla tv. Come fanno a dirmi “mettiti alla prova?”

Abbiamo appena litigato. Per favore, perdonami, dimentica le mie parole! Non volevo ferirti. Ma certe volte sembra che non riesca proprio a fermarmi. E niente riesce a bloccare i miei dubbi.

Adesso che sei uscita mi sento forte, migliorato. Quando tu esci provo un po’ di sollievo. E non capisco perché. Devo proprio avere qualcosa di strano.

Mi sento scoppiare, c’è qualcosa nella mia testa che non mi convince. Un pensiero che mi sta alle calcagna.

Sono io ad essere sbagliato? Oppure è tutto il resto ad avere qualcosa che non va?

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Ho pensato di scrivere una specie di racconto basandomi sui testi delle canzoni dei radiohead. Un possibile interpretazione della loro discografia.

in pratica mi baso su tutti i brani degli album, parola per parola, in ordine cronologico.

Ovviamente ho cominciato con Pablo Honey, e spero di continuare nei prossimi giorni con gli altri cd. ne dovrebbe uscire una specie di storia che cammina di pari passo con l'evoluzione del radiohead-pensiero, ma anche del radiohead-suono!

Ditemi se vi piace... vai con Pablo!

Io e tu, non ci capiamo più… c’è qualcosa che non va. Non riesco ad allontanarmi da te per troppo tempo. Forse perché all’infuori di te non trovo alternativa. Tu sei così speciale… i tuoi occhi, la tua pelle. E io mi sento inadeguato. Questo mondo non mi convince. Mi sento un pesce fuor d’acqua. Penso sempre di più di non appartenere all’insieme delle persone considerate normali. Uno strano…

Cosa ci faccio qui? Forse sono qui per esaudire ogni tuo desiderio…

Se guardo ai miei amici, mi sento sempre più strano. Uno di loro, ad esempio, ha uno stile di vita che io non capisco: nonostante viva ancora con la madre, si è abbandonato ad una condotta a dir poco riprovevole. Noi cerchiamo di capirlo, perché in fondo ha imparato tutto dalla cattive azioni di suo padre, ma ci riesce difficile.

Continuo a sentirmi fuori posto. Qualcuno cerca di ignorarmi: preferirebbe non sentire la mia voce… persone che reputavo sagge. Persino mia madre sembra ripudiarmi. Ma io mi dico: “altro che stare zitto o sussurrare, qui bisogna cominciare ad urlare!”

Adesso che tu mi hai lasciato, io non faccio che pensare a te. Forse hai fatto bene a ripudiare un idiota come me. Adesso hai tutto, vivi in mezzo a gente migliore di me e sei pure famosa. Gente che è pronta a pagare per baciarti i piedi. Ma non ti rendi conto che loro non ti conoscono come ti conosco io? Chi sopperirà ai tuoi capricci?

Allora ho deciso di rifugiarmi nella musica. Ho imparato a suonare la chitarra, e ho messo su una band. Mi piace suonare in spiaggia, e potrebbe accadere qualsiasi cosa mentre suono. Potrebbe pure crollare il mondo o potrebbe bruciare Londra, ma io non me ne accorgerei, quando sono con la mia chitarra. Ma cosa faccio di speciale?? In fondo tutti sono in grado di suonare una chitarra…

Mi sembra però che qualcosa continui ad essere fuori posto. Forse sono proprio io. La politica mi è incomprensibile. Le autorità ci forniscono intrattenimenti come fossimo dei bambini. Come se ci dessero dei giocattoli, che a noi proprio non servono. Vorrei aprire il mio paracadute, ma non trovo la cordicella.

La mia vita domestica non riesce a tirarmi fuori da questo senso di insoddisfazione. È un continuo litigare, un offendersi a vicenda. Mi sento un vegetale!!

Lavoro, soffro, sanguino interiormente, ma forse starei meglio da morto che imbambolato davanti alla tv. Come fanno a dirmi “mettiti alla prova?”

Abbiamo appena litigato. Per favore, perdonami, dimentica le mie parole! Non volevo ferirti. Ma certe volte sembra che non riesca proprio a fermarmi. E niente riesce a bloccare i miei dubbi.

Adesso che sei uscita mi sento forte, migliorato. Quando tu esci provo un po’ di sollievo. E non capisco perché. Devo proprio avere qualcosa di strano.

Mi sento scoppiare, c’è qualcosa nella mia testa che non mi convince. Un pensiero che mi sta alle calcagna.

Sono io ad essere sbagliato? Oppure è tutto il resto ad avere qualcosa che non va?

bello...davvero molto bello

:clapclap:

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  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • 1 month later...

Riecchime!!

Il mio cervello gelatinoso ha sfornato un'altro capitolo della saga... spero che non sia troppo sconnesso, ho fatto del mio meglio, basandomi sui testi in inglese e sulle traduzioni di cui dispongo.

Se il tema principale di Pablo Honey era il dubbio sulla propria inadeguatezza nei confronti di questo mondo, the bends sembra rappresentare la focalizzazione del problema in sé (sto scrivendo cose troppo complicate :wacko: ).

Il problema dunque sembra essere la falsità e la finzione che regnano sovrane. tutto è finto ed effimero! Yeah!

Ed ecco a voi...:

THE BENDS

Quel sentimento di ineguatezza continua a tormentarmi. E mi sembra che qualunque mio sforzo sia inutile. Faccio di tutto per stare meglio, per migliorare la mia situazione, ma niente cambia. Tutto è a pezzi intorno a me.

La confusione mi assale, riesco a fare solo discorsi sconnessi. Tu dove sei quando ho bisogno di te? Chi sono i miei amici? Forse non faccio altro che rifugiarmi tra le donne. Chiunque abbia le curve, come la mia ragazza. Quando usciamo da soli la noia ci assale, in mancanza di altri amici. E io vorrei tanto essere felice, ma non so come fare. Mi sento come se tutta la terra fosse una nave da guerra in un mare di paura. E sembra che vogliano fare di tutto per farmi sentire al sicuro, con l’esercito e la CIA. Ma io non voglio altro che vivere, respirare e sentirmi parte del genere umano.

Il mio amico si è dato alle rapine. Si sente invulnerabile, in sella alla sua moto! E tutto perché? Per farsi notare! Farebbe di tutto per uscire dall’anonimato. Ti prego amico mio, non lasciarmi da solo in mezzo ai guai! Non ti rendi conto che stai cambiando in peggio, stai andando a pezzi! E quelli che consideri tuoi amici e complici, sono loro quelli che ti affosseranno definitivamente proprio nel momento in cui crederai di avere capito tutto. Non lasciarmi nei guai, la nostra amicizia è la cosa migliore che tu abbia mai avuto, e tu la stai abbandonando in questo modo!

Non ci posso credere, anche il rapporto con il mio migliore amico si è rivelato finzione! Ecco cosa c’è di sbagliato in questo mondo: tutto è finto ed effimero! Dalle cose più banali alle emozioni più importanti. La chirurgia plastica in se stessa, illude le persone di poter fermare il tempo, ma alla fin fine la forza di gravità ha sempre la meglio…

Tutto questo mi sfianca e mi consuma. Anche il rapporto con la mia ragazza sta diventando sempre più un’illusione. Forse lei finge di essere quello che non è. Ma io non ce la faccio a fingere. Magari a lei basterebbe, ed io vorrei sinceramente essere come lei mi vuole, ma non ce la faccio!

Non voglio finire a pezzi, preda degli psicofarmaci. Ma come potete capirmi se non provate tutto ciò sulla vostra pelle? Non sono le vostre ossa a sentirsi sfracellate. Sono ridotto male, non ce la faccio neanche a salire le scale. Quanto era bello essere bambino! Era bello essere inconsapevole del male che opprime questo mondo, mi sentivo come Peter Pan, potevo volare sulle ali della fantasia.

Ma era solo un sogno, nonostante tutti facessero del loro meglio per farmi sentire a mio agio. Mi trattavano come un fratello, ma non stavano facendo altro che scavarmi la fossa. A poco a poco hanno scoperto le carte, nei momenti più critici: quando avevo bisogno di loro avevano sempre qualcosa di meglio da fare.

Così infrangevano i miei sogni, con la loro falsità. I miei bei sogni!

C’è qualcuno che pensa davvero di essere forte? Di avere un proprio posto nella società? O anche per voi sono solo bei sogni e niente più?

La mia ex ha avuto un altro ragazzo, e non si rendeva conto di quanto la sua vicinanza fosse deleteria. Riusciva a farle credere di essere un tipo a posto, fingendo. Ma non poteva ingannare noi, i suoi amici!

Adesso che l’ha lasciato, ed ha cambiato la serratura di casa, lui continua ad irrompere nella sua vita, senza rispetto. Mia cara, te lo dicevo che stare con lui equivaleva a farti del male. E quel male te lo sei fatto da sola.

Con la mia band abbiamo scritto una nuova canzone, dopo il grande successo che abbiamo avuto con la prima. Sento che niente è cambiato da allora. In fondo anche questa è solo una canzone, come quell’altra. Ma sembra che qualcosa stia venendo meno. È come se stessimo perdendo tempo. Mi manca l’aria. Può essere mai che una canzone diventi un mezzo di sopravvivenza, come un polmone d’acciaio virtuale?

È una situazione drammatica, una sofferenza continua. Vorrei essere invulnerabile, a prova di proiettile. Ma non faccio altro che perdere pezzi. Non vedete come mi sono ridotto?

Adesso che sono sposato, quando torno a casa dal lavoro, noto che mia moglie ha qualcosa che non va. Se solo potessi sapere cos’è che ti rode, amore mio! Ma tu dai la colpa alla sfortuna, alla stella nera. Forse anche tu soffri come me, ma non te ne rendi conto. È la finzione che ci sfianca! L’ansia di apparire…

Cosa ci sta succedendo?

Sei così carina quando mi guardi e fai la scontrosa! Mi sembri un po’ lunatica. Passi dai momenti di cattivo umore a quelli in cui ti accendi di entusiasmo, senza un motivo particolare. E quando con la tua rabbia mi mangi vivo, io farei bene a prendermi una vacanza.

Così vado fuori prendo la macchina e faccio un bel giro.

Ma non riesco ad eliminare questo senso di frustrazione, neanche andando in giro. File interminabili di case mi opprimono e sembrano toccarmi con le loro gelide mani.

Mi perdo nei miei pensieri mentre guido, ma la macchina non li lascia trapelare all’esterno. E nessuno da fuori vede il peso che mi porto addosso. Mi guardo intorno e cerco di vedere oltre la finta realtà. Sento urla strazianti di persone che come me lottano per rimanere a galla. Sento la morte, che incombe pesantemente su tutti noi. Cosa potremmo fare? Immergerci nell’amore?

Ma davvero il male di questo mondo è la lotta per l’apparenza, il doversi illudere di stare bene e fare finta che il male non esista.

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Quando usciamo da soli la noia ci assale, in mancanza di altri amici. E io vorrei tanto essere felice, ma non so come fare. Mi sento come se tutta la terra fosse una nave da guerra in un mare di paura. E sembra che vogliano fare di tutto per farmi sentire al sicuro, con l’esercito e la CIA.

:ok:

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BRAVO,BRAVO;BRAVO,---A:A_---

comunque:una piccola inprecisione ke mi permetto di dirti:

quando ti riferisci alla song The Bends, mi sa ke nn si intendono "le curve" (quindi come tu hai detto....la mia ragazza ha le curve"....)ma si intende una malattia che può venire ai sommozzatori quando escono troppo velocemente dall'acqua,ke può portare spesso alla morte....

termine tecnico:THE BENDS=EMBOLIA GASSOSA DEL PALOMBARO..o qualcosa di simile........ :blink:

ciaooooooooooooooo e continua così!!!!!!!!! :clapclap::clapclap::clapclap:

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BRAVO,BRAVO;BRAVO,---A:A_---

comunque:una piccola inprecisione ke mi permetto di dirti:

quando ti riferisci alla song The Bends, mi sa ke nn si intendono "le curve" (quindi come tu hai detto....la mia ragazza ha le curve"....)ma si intende una malattia che può venire ai sommozzatori quando escono troppo velocemente dall'acqua,ke può portare spesso alla morte....

termine tecnico:THE BENDS=EMBOLIA GASSOSA DEL PALOMBARO..o qualcosa di simile........ :blink:

ciaooooooooooooooo e continua così!!!!!!!!! :clapclap::clapclap::clapclap:

vabbé, si fa quel che si può!

grazie comunque, anche solo di averlo letto!!

;)

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BRAVO,BRAVO;BRAVO,---A:A_---

comunque:una piccola inprecisione ke mi permetto di dirti:

quando ti riferisci alla song The Bends, mi sa ke nn si intendono "le curve" (quindi come tu hai detto....la mia ragazza ha le curve"....)ma si intende una malattia che può venire ai sommozzatori quando escono troppo velocemente dall'acqua,ke può portare spesso alla morte....

termine tecnico:THE BENDS=EMBOLIA GASSOSA DEL PALOMBARO..o qualcosa di simile........ :blink:

ciaooooooooooooooo e continua così!!!!!!!!! :clapclap:  :clapclap:  :clapclap:

vabbé, si fa quel che si può!

grazie comunque, anche solo di averlo letto!!

;)

bravo compà...Ti aspetto con KID A

pronto per domenica? :ph34r::alieno:

A presto

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BRAVO,BRAVO;BRAVO,---A:A_---

comunque:una piccola inprecisione ke mi permetto di dirti:

quando ti riferisci alla song The Bends, mi sa ke nn si intendono "le curve" (quindi come tu hai detto....la mia ragazza ha le curve"....)ma si intende una malattia che può venire ai sommozzatori quando escono troppo velocemente dall'acqua,ke può portare spesso alla morte....

termine tecnico:THE BENDS=EMBOLIA GASSOSA DEL PALOMBARO..o qualcosa di simile........ :blink:

ciaooooooooooooooo e continua così!!!!!!!!! :clapclap:  :clapclap:  :clapclap:

vabbé, si fa quel che si può!

grazie comunque, anche solo di averlo letto!!

;)

bravo compà...Ti aspetto con KID A

pronto per domenica? :ph34r::alieno:

A presto

ricordati che la sicilia è giallorossa!!

:tifo:

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BRAVO,BRAVO;BRAVO,---A:A_---

comunque:una piccola inprecisione ke mi permetto di dirti:

quando ti riferisci alla song The Bends, mi sa ke nn si intendono "le curve" (quindi come tu hai detto....la mia ragazza ha le curve"....)ma si intende una malattia che può venire ai sommozzatori quando escono troppo velocemente dall'acqua,ke può portare spesso alla morte....

termine tecnico:THE BENDS=EMBOLIA GASSOSA DEL PALOMBARO..o qualcosa di simile........ :blink:

ciaooooooooooooooo e continua così!!!!!!!!! :clapclap:  :clapclap:  :clapclap:

vabbé, si fa quel che si può!

grazie comunque, anche solo di averlo letto!!

;)

bravo compà...Ti aspetto con KID A

pronto per domenica? :ph34r::alieno:

A presto

ricordati che la sicilia è giallorossa!!

:tifo:

...faccio finta di non aver letto.... :alieno:

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  • 4 weeks later...
  • 1 month later...

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