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Tennisti e Videogiochi dipendenti


Sallu

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Purtroppo la finale è andata diversamente anche se ho avuto il piacere di vederla con l'esimio Voyant86. A memoria 66% di prime invece del 76% della semi (avrei giurato fossero state di più), un break all'inizio contro un Nole un pelo legato, seguito purtroppo dal controbreak immediato.
Brutto il primo tie break che ha regalato il set e molta sicurezza al serbo che da lì a poco sarebbe diventato un robot colpisci linee.

Avrei voluto vedere un Roger più avventuroso tatticamente, specie considerando che invece dei suoi famosi passanti, Nole sembrava preferire dei lob-simpatia che offrivano ottimi smash allo svizzero.
Forse non se l'è sentita visto il servizio non magnifico e il serbo sempre più forte in risposta. Più varietà con lo slice avrebbe aiutato. Però qualche occasione c'è stata anche se mai eclatante come la palla break al quinto dell'anno scorso.
Se avesse giocato come la finale, avrebbe potuto vincere. Allo stesso modo, se mia zia avesse il pisello, sarebbe mio zio.
Comunque due finali di fila, ed entrambe raggiunte senza troppi patemi (te piasce Nadal che esce alla prima settimana, vero Rugge'? :D ). Io non escluderei una terza l'anno prossimo, se poi magari un Wawrinka a caso ci buttasse fuori il comunque meritevolissimo e sportivo Djokovic (comunque due anni che gioca da simil-schifo per tutto il torneo per poi esplodere in finale, 'tacci sua), sarebbe anche più facile.

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Non ha giocato al massimo ma anche in queste condizioni servono Murray-Djokovic in formissima per batterlo. Basti dire che nonostante la prestazione non perfetta ha rischiato di trovarsi 2 set a 0.

Troppi gratuiti, come tantissime, troppe volte succede Nole sa benissimo che Roger per vincere deve battere sia lui che il tempo. Sostanzialmente il serbo gioca con la sicurezza che se allunga la partita, per quanto tesissima, alla fine vince.
Questa situazione a memoria mia va avanti da almeno due anni, il primo ricordo che ne ho è Indian Wells 2014.
Il tutto si è ripetuto a Wimbledon 2014, IW 2015 e Wimbledon 2015.

Tutte partite emotivamente forti in cui Nole ha giocato con la certezza che, tenendo in campo lo svizzero a lungo per 2 set e la prospettiva di un terzo, indipendentemente dall'andamento (rimonta di uno o dell'altro) alla fine la porta a casa lui.

Insomma, da 1 pari (con un tie - break vinto in QUEL modo!) al posto di iniziare la rimonta battagliera s'è capito che era finita.
E questo indipendentemente dai limiti caratteriali di Roger che c'erano e in parte ci sono, ma non ce la fa proprio più a giocarsi una partita al quinto se all'1-1 son passate due ore...

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Nota a margine: il livello attuale del circuito (al top) è basso, non paragonabile a quello assurdo raggiunto tra il 2007 e il 2012. Djokovic strapazza tutti perché di fatto non ha avversari.
Nonostante si chiami Federer, è assurdo che un trentaquattrenne arrivi in finale a Wimbledon (finalista più vecchio degli ultimi 40 anni) perdendo solo un set al tie-break. E, Murray a parte, senza fare niente di eccezionale.

Aggiungo che gli Tsonga-Berdych del 2010/2011 secondo me trasportati nel 2015 avrebbero avuto ottime chance di vincere Wimbledon, purtroppo han dovuto fare i conti coi Mostri al loro massimo livello (in quel periodo).

Nadal è sparito (e speriamo non ritorni), Murray pare ormai appagato del ruolo raggiunto (leggermente sotto quei tre ma comunque plurivincitore slam), anche se è tornato a ottimi livelli.

Insomma, Djokovic è rimasto l'ultimo della vecchia guardia, e mentre tutti prevedono un dominio di altri due anni, io sento che il terreno è fertile per una rivoluzione.

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Io invece penso - paradossalmente - che Andy Murray sia in leggera risalita, ed essendo coetaneo di Nole, è forse l'unico che nel breve periodo potrà rompergli le scatole. Rivoluzione? Magari, ma da parte di chi? Nishikori? Raonic? Cilic? Goffin? Dimitrov? (tanto per citare i Top20 più giovani di Djokovic e Murray) Ci sono delle nuove leve potenzialmente interessanti, tipo Kyrgios, Thiem, Coric, ma nessuno che mi sembri ancora pronto a scalzare i "mostri sacri". Boh, time will tell us. ;)

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Rubbish, io dico di no. Djokovic vs Murray sono troppo simili stilisticamente ma con il serbo che è più forte, fine. Le loro finali slam sono una noia mortale per contratto. Sono grossomodo il Nadal vs Ferrer dei visi pallidi. L'unico che può rompere le uova nel paniere a Djokovic è Stan "Cane Pazzo" Wawrinka, ma solo in termini di "colpacci" (vedasi RG quest'anno, AO 2014) assolutamente mai come ranking (troppo discontinuo Stanislao anche se è migliorato) o un Federer allo stratop come lo è stato contro Murray.

Se Nadal resta nell'Ade (e da sporco federasta lo spero), io direi che Nole può tendenzialmente perdere 3 partite l'anno: una da Stan, una da Roger, una da certi altri top 10 o mine vaganti/bombardieri/teppisti australiani etc.
Dovesse perderne di più sarebbero cali di forma suoi o giornate di scazzo incredibile. Ma i giorni di Nole ipocondriaco son finiti nel 2011.

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No.

Almeno se ho capito cosa sottointende la tua domanda. Sono altri i futuri n°1, più giovani e devono ancora attendere qualche anno, i vecchietti hanno ancora voglia

Mi fido di te, Thiem non l'ho mai seguito per bene quindi non lo conosco appieno. Certo ha fatto una grande settimana.

Io comunque sento il cambio vicino, che sia 2016 o 2017 non lo so.

Ma ho la sensazione che il dominio djokovic attuale sarà l'ultimo periodo di dominio del trio roger - rafa - nole.

Quanto durerà? A mio parere meno di quanto sento dire in giro. Ho letto delle previsioni di alcuni giornalisti che lo vedono padrone incontrato del circuito fino a tutto il 2018. Come già detto, io non concordo

ps. AHAA intendevo pronto a competere per la vittoria di 1000 et Slam

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Mi fido di te, Thiem non l'ho mai seguito per bene quindi non lo conosco appieno. Certo ha fatto una grande settimana.

Io comunque sento il cambio vicino, che sia 2016 o 2017 non lo so.

Ma ho la sensazione che il dominio djokovic attuale sarà l'ultimo periodo di dominio del trio roger - rafa - nole.

Quanto durerà? A mio parere meno di quanto sento dire in giro. Ho letto delle previsioni di alcuni giornalisti che lo vedono padrone incontrato del circuito fino a tutto il 2018. Come già detto, io non concordo

ps. AHAA intendevo pronto a competere per la vittoria di 1000 et Slam

Consideriamo l'età dei primi 20 giocatori della race.
Under28: 5 (nishikori, raonic, tomic, dimitrov, goffin)
Over28: 15
E' facile pronosticare un ricambio genarazionale importante nelle prime posizioni del ranking abbastanza presto, 2-3 anni.
Le domande sono
1) Da chi?
Alle spalle di questi nel rankig race, nei 50, di papabili futuri top 20 vedo un esercito di trentenni o quasi (che pure loro dovranno cedere il passo) e solo questi giovani: thiem, vesely, pospisil, kyirgos, coric.
Non andrei molto oltre, penso che questi 5 più i 5 under28 di sopra saranno tutti o quasi top20 di qui a 2-3 anni.
Sono 10 nomi e il resto?
Penso saranno un po' di reduci 30enni, i vari djokovic, murray, berdych, wawrinka, gasquet, monfils
e i teenager molto promettenti di oggi: zverev, chung, kozlov, rublev, karatsev, donati (http://live-tennis.eu/race_under_21)
2) Ricambio, si, ma In quale fascia di posizioni?
Ecco qua, spingendomi fino al 2018, vedo molto difficile che il numero uno non sia uno fra djokovic, murray, berdych, wawrinka.
Se devo dire un nome altro fino al 2018 mi viene in mente solo nishikori.
Dopo il 2018 potrebbe succedere come tra sampras e federer, un interregno e i papabili sarebbero molti, oppure come successo già da federer a nadal a djokovic potrebbe saltare fuori un nuovo dominatore, difficilissimo dire chi, butto la tre nomi. Coric, A. Zverev, Kozlov
Previsione "mipiaceprovarcisempre"
2015 djokovic
2016 djokovic
2017 djokovic
2018 nishikori
2019 coric
2020 zverev
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  • 4 weeks later...

E in tutto questo bailamme, a 34 anni e qualche giorno, Federer si porta a casa il suo settimo titolo a Cincinnati senza perdere un set né subire un break in tutto il torneo, togliendosi lo sfizio di sconfiggere Nole 7-6, 6-3. Il suo limite, oggi, come già evidenziato in questa discussione, sono le finali sulla distanza dei 5 set. Adesso i Masters Series vinti dallo svizzero sono 24, a -3 dai 27 di Rafa Nadal.

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Questo 2015 ci ha regalato due prestazioni god-mode di Federer, parlo di murray a wimbly e nole a cincinnati.

Vado oltre e forse esagero dicendo che è stata la prestazione più impressionante che abbia mai visto su un campo da tennis.

Non credo si sia mai visto un 34enne che non fa vedere la pallina al n.1 del mondo di 27 anni, giocando un tennis aggressivo e... per dio ragazzi, rispondendo come nessuno ha mai fatto!

Non so perché i.giornalisti non siano impazziti quando roger ha risposto dalla linea del servizio.

Tutto ciò per me è semplicemente inspiegabile.

Ripeto a 34 anni questo si è alzato, ha provato a fare una cosa innaturale che nessun 19enne avrebbe il tocco e i riflessi per eseguire, ha visto in allenamento che riusciva e l'ha fatta contro vari giocatori, numero due e uno del mondo compresi, e in finale per ben tre volte.

Non ho più intenzioni di fare previsioni su Roger Federer perché definitivamente ha dimostrato di star sfidando, tennisticamente parlando, i limiti umani.

Non faccio previsioni e inizio gli us open da semplice veneratore, attendendo il miracolo che ci ha ingannato di poter fare

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  • 3 weeks later...

peccato perché a metà terzo set Djokovic era un giocatore battuto.

sempre la stessa storia: se dopo due ore roger non è 2-0, è quasi impossibile vincere...

quest anno ho visto davvero troppi secondi set eroici costati tutte le energie: i.Wells, wimbledon, us open.

se roger avesse iniziato prima a giocare cosi quanto in più avrebbe potuto vincere (2011?)...

io in un altro slam ci credo ancora, ma djokovic deve essere eliminato da altri o calare drasticamente.

non è impossibile: il 2016 di djokovic corrisponde al 2010 di roger e al 2015 di rafa, due anni di grosso calo.

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peccato perché a metà terzo set Djokovic era un giocatore battuto.

sempre la stessa storia: se dopo due ore roger non è 2-0, è quasi impossibile vincere...

quest anno ho visto davvero troppi secondi set eroici costati tutte le energie: i.Wells, wimbledon, us open.

se roger avesse iniziato prima a giocare cosi quanto in più avrebbe potuto vincere (2011?)...

io in un altro slam ci credo ancora, ma djokovic deve essere eliminato da altri o calare drasticamente.

non è impossibile: il 2016 di djokovic corrisponde al 2010 di roger e al 2015 di rafa, due anni di grosso calo.

Si ma deve essere il 2016, in caso. Non credo che si possa andare molto oltre. Forse già Australian Open, da sempre lo slam con più "sorprese" tra i vincitori (Wavrinka 2014, Djokovic 2008, Safin 2005, Johansson 2002, Kafelnikov 1999, Korda 1998 solo per citare quelli che mi ricordo).

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  • 2 months later...

Separazione tra Federer ed Edberg, sorprendente nelle tempistiche ma prevedibile in sé e per sé.
Ora avrà Ljubicic, per me è un grande scelta Intenditore di tennis e grande conoscitore del gioco di Federer, anche perché lo ha avuto come avversario.

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  • 1 month later...

come lo vedi Roger? Qualche speranza?

Io è la prima volta che in uno slam contro Nole non ci credo quasi per niente alla vittoria.

Non ho visto un singolo 15 dell'Australian Open...

speriamo che Ljubicic possa dargli una mano

certo che Nole o lo ferma Roger o lo ferma Roger, Andy ha un gioco che non lo intimorisce

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Non ho visto un singolo 15 dell'Australian Open...

speriamo che Ljubicic possa dargli una mano

certo che Nole o lo ferma Roger o lo ferma Roger, Andy ha un gioco che non lo intimorisce

Manco io, ma domani mattina "chiuso per AO". Nole-Roger alle 9.30. Sbav. (Sono comunque poco ottimista)

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Yawn.

Mi limito a dire che le entusiastiche previsioni sul sorpasso di djokovic a roger nel computo totale degli slam sono abbastanza figlie dell'entusiasmo.

Non dico sia impossibile ma dovesse riuscirci nole farebbe qualcosa di inaudito.

Alla sua età Nadal aveva 14 slam (l'anno scorso) e Federer ben 16 (2010).

Il fatto che non ci sia nessuno in grado di fermarlo all'orizzonte è abbastanza fuorviante, a mio parere non saranno tanto gli altri a elevarsi quanto nole a calare.

Poi certo dovesse riuscire nell'impresa onore a lui, ma appunto di impresa si tratterebbe e non di una cosa "probabile" come si sente dire ora.

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