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Addio Michelangelo Antonioni


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  • 4 weeks later...

comunque la mia top 3:

1.Deserto Rosso

2.Il Grido

3.L'Eclisse

Io non riesco a decidere qual è il più meraviglioso tra L'avventura, La notte e L'eclisse ma sono d'accordo con te nel considerare Il Deserto Rosso il suo più grande capolavoro. Mentre dopo la quadrilogia sull'incomunicabilità il mio preferito è quel fantastico anti-road-movie che è The Passenger. Il ritrovarsi e il riperdersi. :wub:

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  • 7 months later...

A Ferrara, Palazzo dei Diamanti ospiterà una mostra sul Nostro a partire dal 10 marzo fino al 9 giugno.

"Dal 10 marzo Palazzo dei Diamanti celebra, con una mostra, Michelangelo Antonioni, uno dei padri della modernità cinematografica. La rassegna ripercorrerà la parabola creativa del regista accostando i suoi lavori a opere di grandi artisti e offrendo un inedito e suggestivo dialogo tra film e pittura, letteratura e fotografia."

http://www.palazzodiamanti.it/index.php?id=1076

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:prego: spero di riuscire a vedermela

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  • 2 weeks later...

Ti consiglio di procedere con la trilogia l'avventura + la notte + l'eclisse (che con deserto rosso fanno una tetralogia). Poi procedi con le produzioni anglo-americane, per certi versi le più complesse. In pratica ti consiglio di seguire semplicemente l'ordine cronologico e non mescolare, perché la sua filmografia ha qualcosa di magico.

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Comunque vedendo i film di questa gente qua (antonioni, fellini, pasolini, de sica, rossellini e tutti i giganti italiani) mi viene davvero da chiedermi che fine abbia fatto oggi il cinema italiano. Siamo sempre stati un centro gravitazionale all'interno delle cinematografie europee: siamo stati i precursori della nouvelle vague, secondi forse solo a Renoir; siamo stati un faro per i registi della new hollywood negli usa. Adesso al massimo siamo lo zimbello del cinema, derisi come ai tempi di Cabiria e delle dive italiane. Mi chiedo se esistano risposte semplici, del tipo: "la globalizzazione", "il berlusconismo" e amenità varie; mi chiedo se sia colpa delle produzioni, che hanno sempre più preso il sopravvento costringendo il pubblico a sorbire paccottiglia di bassa lega; o se viceversa sia stata la domanda del pubblico a creare una sempre maggiore superficialità. E, soprattutto, mi chiedo quando - e se - arriverà una nuova ondata di cineasti seri, che vadano oltre le solite eccezioni alla sorrentino o alla garrone, tanto acclamati dalla critica, ma che non arrivano nemmeno a sfiorare le vette toccate dai registi di cui sopra. Forse l'italia che c'era ai loro tempi non esiste più.

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Comunque vedendo i film di questa gente qua (antonioni, fellini, pasolini, de sica, rossellini e tutti i giganti italiani) mi viene davvero da chiedermi che fine abbia fatto oggi il cinema italiano. Siamo sempre stati un centro gravitazionale all'interno delle cinematografie europee: siamo stati i precursori della nouvelle vague, secondi forse solo a Renoir; siamo stati un faro per i registi della new hollywood negli usa. Adesso al massimo siamo lo zimbello del cinema, derisi come ai tempi di Cabiria e delle dive italiane. Mi chiedo se esistano risposte semplici, del tipo: "la globalizzazione", "il berlusconismo" e amenità varie; mi chiedo se sia colpa delle produzioni, che hanno sempre più preso il sopravvento costringendo il pubblico a sorbire paccottiglia di bassa lega; o se viceversa sia stata la domanda del pubblico a creare una sempre maggiore superficialità. E, soprattutto, mi chiedo quando - e se - arriverà una nuova ondata di cineasti seri, che vadano oltre le solite eccezioni alla sorrentino o alla garrone, tanto acclamati dalla critica, ma che non arrivano nemmeno a sfiorare le vette toccate dai registi di cui sopra. Forse l'italia che c'era ai loro tempi non esiste più.

Penso che la risposta sia decisamente di ordire pragmatico, il fatto che ad esempio la Francia possa lanciare all'anno dai 10 ai 20 cineasti esordienti è dovuto al fatto che loro hanno un'industria efficiente, seconda forse solo a quella americana (ovviamente). E questo significa che oltre a film per grandi masse (anche di buon livello ogni tanto) la gente può permettersi di produrne altri come Holy Motors o altri film più autoriali/artistici, mentre in Italia già è tanto se finanziano Sorrentino o Garrone, appunto. Quindi sostanzialmente siamo di fronte ad una crisi del cinema a livello industriale, che sorge indubbiamente dalla superficialità del pubblico nostrano, che per forza di cose si ripercuote anche sulla quantità e soprattutto sulla qualità dei prodotti del Bel Paese.

Secondo me si dovrebbe ricominciare a fare b-movie con serie intenzioni, oggi non è più difficile rispetto a qualche decennio fa, e a quel punto spostare l'attenzione dal produrre al rendersi visibili, e questo è sicuramente più facile ai giorni nostri.

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Ti consiglio di procedere con la trilogia l'avventura + la notte + l'eclisse (che con deserto rosso fanno una tetralogia). Poi procedi con le produzioni anglo-americane, per certi versi le più complesse. In pratica ti consiglio di seguire semplicemente l'ordine cronologico e non mescolare, perché la sua filmografia ha qualcosa di magico.

era quello che pensavo di fare, il procedere con la tetralogia esistenziale.

giustamente da pirla quale sono, ho cominciato da quello che chiudeva il circolo.

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  • 4 years later...
On 23/3/2017 at 7:35 PM, Lacatus said:

Una delle scene più belle della storia del cinema tutta

 

Questo film pullula di scene meravigliose. Il finale poi è qualcosa di indescrivibile, se la gioca solo con L'eclisse secondo me (e forse anche con quello di Zabriskie Point, meno "poetico" in senso stretto ma davvero incazzato, liberatorio e visivamente straordinario).

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41 minutes ago, Gasba said:

Questo film pullula di scene meravigliose. Il finale poi è qualcosa di indescrivibile, se la gioca solo con L'eclisse secondo me (e forse anche con quello di Zabriskie Point, meno "poetico" in senso stretto ma davvero incazzato, liberatorio e visivamente straordinario).

Per me il finale de L'Eclisse è... fantasmagorico, maiuscolo, inarrivabile :wub:
Sono affezionato anche quello di Deserto Rosso e chiaramente di Zabriskie Point.

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