Jump to content

hunting bear

Members
  • Posts

    1,532
  • Joined

  • Last visited

Posts posted by hunting bear

  1. 4 minutes ago, Lacatus said:

    Che poi non è un vero e proprio alfabeto, ma "un altro modo di pensare"... Per questo poi ho desistito, perché è un passo troppo lungo, parlare il cinese e pensare cinese. Ne sono affascinato, ma contemporaneamente lo temo...

    Ti capisco perfettamente. Tutto dipende dalle ragioni che ti portano a studiare una lingua molto complessa. Quando poi si tratta si una cultura talmente diversa, allora devi essere maggiormente motivato. Il cinese o giapponese non mi hanno mai attirato, piuttosto non nego che un domani potrei buttarmi sul russo :dance: (dato che non é molto lontano dal ceco) 

    Mai avrei detto che avresti voluto parlare cinese! Pensavo fosse una battuta a causa degli immigrati :lol:

  2. Su Netflix Italia ci sono tante cosine interessanti! Purtroppo in quello ceco non trovo "The Following" :( 

    Appena ho tempo mi attacco alla nuova serie di "Daredevil" :wub: 

    "The 100" é stato amore a prima vista, molto avvincente, soprattutto la prima stagione. Ti consiglio di provare! (nella prima stagione trovi anche i Radiohead come colonna sonora ;)

  3. 7 hours ago, Wanderer said:

    si, noi saremo interessati alla transmongolica, per arrivare fino a pechino da mosca (e ovviamente ci prenderemo del tempo per visitare mosca)

    Io non la farei tutta, mi concentrerei sulla tratta russa. Da quando ho letto Anna Karenina questo tipo di esperienza e la cultura russa in genere mi incuriosisce molto :wub: (precisando che non voglio emulare la protagonista :D) e non escludo che prenderei il treno che, come dice Max, costerebbe un rene B) 

     

  4. 1 hour ago, clak said:

    Lascia  perdere sarebbe impossibile ovunque a Venezia...però immagina in piazza san marco circondata dall' arte...un sogno appunto!

    Io invece me lo immaginerei al Teatro La Fenice :rolleyes: oppure nello spazio dell'Arsenale che usano per la Biennale :wub:  

    Comunque io tengo le dita incrociate per una data a Praga! Sono troppo vecchia per un festival :unsure:

     

  5. Giusto per farvi capire di cosa stiamo parlando a Barcellona:

    Radiohead

    Sigur Ros

    Pj Harvey

    Air

    Moderat

    Explosions in the Sky

    Animal Collective

    Dinosaur Jr.

    Beak

    Tortoise

    e ne dimenticherò tanti altri.

    Beirut ragazzi, Beirut!

    Eh la peppa ma che roba!

  6. Ciao Hunting Bear ^_^

    Diciamo che sono minimalista.

    Seguo i Radiohead da Ok Computer, e sono stata al loro concerto a Firenze il 22 giugno 2000 (Pza S. Croce).

    Parafrasando Groucho Marx, sono di tendenza Greenwood :lol:

    Giá mi piaci, giá mi piaci :rolleyes:

  7. La coppia, a 30 anni, è l'unione di due scarti, ossia di coloro che per tutti i loro difetti (che molto spesso coincidono coi pregi), non sono riusciti a mantenere in piedi la coppia messa in piedi a 20.

    Adesso quando capita che conosco una tipa e noto che c'è attrazione reciproca penso "ok, dove sta la magagna?" Che poi è la stessa cosa che nel medesimo istante starà pensando la tipa di me. :laugh:

    Questa definizione è assolutamente perfetta :laugh:

  8. Sai diciotto lingue adesso! Italiano, francese, tedesco, inglese, la lingua degli orsi (alto lombardo), un po' di spagnolo argentino e pure il ceko! Brava.

    Non so, le s, le e-i+ch e le parole con schicks e affini sono una tragedia. Diventano un sc sc sc sc unico. Ora sto ascoltando un sacco gli Einsturzende Neubauten, ma Blixa si mangia tutte le parole e ha un accento berlinese molto forte, quindi dice k al posto di ch, oltre a non dire mai la fine delle parole.

    Non dovevi registrarti all'AIRE! L'AIRE è il male! Io non cambio residenza infatti.

    C'è da dire che però, essendo fuori dall'UE, forse non potevi farne a meno...Ah, sai che mi trasferico a 350 km da dove stai tu? :)

    Comunque tornando in topic: Olivier Manchion degli Ulan Bator idolo. Sta a Reggio. Siamo la Londra italiana, accetatelo! :D

    Caro Daniele posso vantarmi di aver studiato 18 lingue, non di saperle bene :triste: a parte la lingua degli orsi, non so cosa sia ma mi piace :laugh:

    Se intendi che ho perso l'assistenza sanitaria a causa dell'AIRE non è così. :carte: Perdi l'assistenza nel momento in cui non paghi i contributi nel tuo Paese o nel momento in cui smetti di essere a carico di qualcuno, indipendentemente da dove hai la residenza.

    Io ho una situazione complessa perché ho mantenuto la residenza in Italia, ricevo il mio stipendio da Parigi ma ho la partita iva ceca. Quello che conta è dove tu paghi i contributi e io li pago alla Repubblica Ceca. Se in questo momento facessi un esame del sangue in Italia dovrei pagarlo diverse centinaia di euro :unsure:

    Comunque continuo il discorso in privato o ci dichiarano off-topic

  9. La pizza soprattutto, nella comunicazione, è decisiva! :D

    Sai che non lo avrei detto che i Cechi non parlano inglese? C'è da dire che magari hanno studiato tedesco o russo le vecchie generazioni, ma i giovani...boh, magari è anche un atteggiamento figlio del nazionalismo di ritorno post-sovietico.

    Come va col ceko? Non ha dodicimila casi come il polacco e il russo? E più brutto del dialetto ticinese?

    Io mi devo rimettere sotto col tedesco...uff...

    Ps I francesi hanno SEMPRE ragione, souviens-toi! ;)

    Come dici tu la generazione più vecchiotta ha studiato russo o tedesco, l'inglese era praticamente proibito. E quindi da loro lo capisco.

    I nostri coetanei invece mi sorprendono. Alcuni parlano benissimo almeno 2 lingue (come molti slavi hanno una predisposizione naturale per le lingue) altri continuano a chiudersi e a rifiutare una comunicazione.

    Ancora di più mi sorprendono, e sono diffusi, quelli che ti dicono "non parlo bene inglese" e che invece se la cavano davvero bene, ne ho parlato con alcuni amici e mi hanno detto che anche questo è un atteggiamento figlio del regime che mirava a tappare le ali ai giovani. Per te che hai studiato storia ci sono degli aspetti culturali davvero interessanti da approfondire!

    Il ceco è una lingua bellissima, molto vicina al russo, anche se per fortuna non usano l'alfabeto cirillico e i suoni sono molto dolci.

    Sto studiando tanto ma è davvero dura, in più mi viene insegnato in inglese e questo complica il tutto perché è difficile esprimere molti concetti grammaticali...oltre al fatto che è completamente distante da tutto ciò che ho mai sentito nella mia vita! B)

    Il guaio è che mi serve per tutte le cose burocratiche e per l'assistenza sanitaria dato che ho perso quella italiana :(

    Con il tedesco proprio non ti invidio, ha un suono troppo duro, ma a proposito come fai a farti capire con il tuo accento emiliano a dir poco marcato? :lol:

  10. Edit

    Sono perfettamente d'accordo con Daniele sul fatto che l'inglese non abbia le stesse sfumature che può avere l'italiano, e che bisogna vedere che cosa ha combinato il traduttore.....però non credo sia questo il punto.

    Noel aveva già una faccia da schiaffi ancora prima che parlasse Fazio. E Fazio dal canto suo lo ha preso per i fondelli dal primo secondo . Uno scontro tra idioti insomma.

    Poi io Noel proprio non lo sopporto...bannatemi, ma non lo sopporto

    :fifone2:

  11. Ambasciatrice degli italiani del mondo! Pensa che io ho intervistato un Museum Assistant della British Library che ha portato dei testi di Piero della Francesca a Reggio per una mostra e mi ha chiesto dove poteva andare a mangiare in un ristorante in cui parlassero inglese: gli ho dovuto dire di andare dai pakistani o di tentare di farsi capire con Bing Translator :D

    Wow! Addirittura la British Library! Dovevi mandarlo a prendere il gelato Giovanna, quello supera ogni barriera linguistica :bacio:

    Comunque più che mai mi sono convinta di come l'integrazione inizi dalla lingua, ogni giorno mi trovo a parlare bene o male inglese, francese e ceco (maccheronico) che per carità è una cosa bella e stimolante, ma a tratti può davvero diventare frustrante.

    A Praga non è sempre facile trovare qualcuno che possa e voglia comunicare in inglese, non che in Italia come effettivamente dici tu sia sempre scontato...però abbiamo un approccio diverso. I cechi proprio ti guardano con rifiuto, come se fosse una cosa proibita, e penso che questo sia uno dei danni causati dal regime.

    I francesi poi lo sai bene sono un mondo a parte, l'altro giorno non ricordo che espressione o accento ho usato e il mio capo mi ha fatto notare che sembravo venire dalla banlieue. :triste:

    Quindi è vero che gli italiani hanno la fama di non saper parlare bene inglese, però per lo meno siamo più simpatici nel cercare una comunicazione...gesticoliamo, cantiamo e facciamo la pizza :laugh:

  12. Siparietto divertente :tel:

    Chiamo in tono cortese ma deciso la direttrice di un festival che deve confermarmi delle date che ancora non ha.

    Quindi seguono 10 minuti di scuse perché non può darmele.
    Conclude con un "mi scusi ma la persona dalla quale sto aspettando una conferma è italiana. Lei sa come sono gli italiani....." a questo punto devo bloccarla per evitare l'irreparabile, e in tono scherzoso le dico "devo fermarla, anche io sono italiana"
    -Quindi 20 minuti di scuse per quello che stava per dire sugli italiani.
    Non era la sua giornata poverina :laugh:

  13. L'ho appena riascoltato, una domenica piovosa e malinconica: mix incredibile. Mi ha riportato indietro di non so quanti anni.

    Devo dire che ora che sono più grandicella riesco a capirlo e gustarmelo di più.

×
×
  • Create New...