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ozio

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Everything posted by ozio

  1. ozio

    joanna newson

    Ammazza come sto alienato. Fantastico, scarico subito. There, The milk eyed mender...quello prima di Ys. Se ti è piaciuto, e vuoi regredire ulteriormente ad uno stato infantile, ti consiglio il precedente (e mi pare primo in assoluto) ep, Walnut Whales. Ps Io comunque la Joanna me la sarei vista beniiissimo nella colonna sonora di Alice...
  2. Ultimamente mi è arrivata una chicca coi fiocchi ''Il lupo e l’agnello? In blu e giallo. La volpe e l’uva? In bianco, verde e arancio. Il cavallo e l’asino? In lilla e rosso. Il topo e l’elefante? In tutte le sfumature dell’arcobaleno. Ovvero, gli animali di La Fontaine e i colori di Chagall. L’arguzia della penna e il tocco onirico del pennello. Raramente, nella storia della letteratura e dell’arte, si sono verificati connubi di tale portata creativa, e ancora più raro è che l’esito finale abbia preso la forma di un libro. Avviene ora, per la prima volta in edizione italiana, che alcune delle favole più popolari e amate di La Fontaine scorrano tra le pagine affianco ai dipinti che hanno ispirato. Tutto avvenne tra il 1926 e il 1927, quando il grande artista russo decise di dar vita a un ciclo di quadri dedicato alle storie del celebre maestro francese. L’intento era allestire una serie di mostre a cavallo dell’Europa: Berlino, Bruxelles e Parigi. Le tre mostre, che esposero complessivamente un centinaio di tavole, ebbero un immediato successo, tant’è che tutte le opere trovarono subito un acquirente diverso, e s’inabissarono nei meandri delle collezioni private, lungo le strade del mondo. Di quello straordinario incontro tra l’arte e le lettere si perse dunque memoria. Quando, sul finire degli anni quaranta, esplose la fama internazionale di Chagall, alcuni musei, in testa il MoMa di New York, allestirono le prime retrospettive a lui dedicate: quei «favolosi» animali, un po’ alla volta, cominciarono a uscire dalla tana. Il lavoro certosino di alcuni curatori e istituzioni museali portò nel giro di un cinquantennio al recupero di poco più di quaranta delle gouaches originali da cui erano state tirate le incisioni. Ed è da qui che nasce questa edizione. Ma una tale première non poteva presentare al pubblico i testi di La Fontaine nella vecchia, e sia pur nobilissima, traduzione italiana ottocentesca: è al 1885 che risale infatti la versione corrente delle favole di La Fontaine, quella di Emilio De Marchi. Le quarantatre Favole a colori qui raccolte offrono invece la nuova, originalissima e brillante traduzione in versi di Maria Vidale che, affiancata ai dipinti di Chagall, fa di questo volume un vero evento editoriale, consentendo un approccio del tutto nuovo a un caposaldo della fiaba europea.'' (Ovviamente sinossi presa in prestito dall'editore.)
  3. Io invece sono alle prese con l'ultimo esame del sostegno, psicologia dell'handicap e della riabilitazione...
  4. Appoggio in pieno. Perchè visto ciò che si posta mediamente in questo thread, può venir fuori una cosa mooolto interessante... Per chi non vuole affaticarsi troppo le sinapsi vanno assolutamente bene anche citazioni rappresentative del libro in oggetto.
  5. Bè e non dici niente? (E' nella mia wishlist. Ce lo diedero da leggere al liceo come lettura estiva, insieme ad un'altra mezza dozzina di romanzi, ragion per cui mi limitai solo a copiare la recensione...)
  6. http://www.youtube.com/watch?v=Nra9ry_i_QY Mi manca.
  7. Moolto interessante, quando lo finisci mi fai sapere qualcosa di più? Alcuni anni fa, per restare in tema, ho letto questo e mi è piaciuto davvero tanto, se mi dai l'ok aggiungo in wishlist...
  8. Ho letto solo Ti prendo e ti porto via, dopo il quale il mio inconscio ha deciso di metterci una bella pietra, su Ammaniti. Sicuramente non è stato il peggior libro letto in vita mia; solo che c'è ancora così tanto da leggere, e la vita è così breve...
  9. Non c'era l'utentessa appena ventenne che l'aveva letto tre volte?
  10. ozio

    auguri!

    Auguri ragazzi!
  11. Ma come funziona di solito con queste case editrici? Chi vuole pubblicare generalmente deve sganciare, giusto? Se ti può interessare un annetto fa una mia amica ha pubblicato un romanzo con una casa editrice indipendente, la Arduino Sacco, e a quanto mi è parso di capire non ha messo niente di tasca sua. Il libro però per questo motivo costava la bellezza 20 euri...
  12. Scala la montagna, scala che ne vale la pena... A che punto è il tuo libro?
  13. Spero almeno non sia in camera con te...
  14. Si si, decisamente. Ora come ora non posso affrontare Infinite jest, quindi ho optato per questo (...e anche perchè me l'ha prestato mia cugina!! )
  15. (La nota finale dell'editore si potrebbe anche evitare)
  16. E' nella lista degli acquisti natalizi!
  17. Mah, non so se mi conviene tanto... Per adesso, visto che è gratis, mi sto leggendo New Italian Epic, e devo dire che lo sto trovando moolto interessante...
  18. Questa settimana come percorso formativo previsto dal tirocinio di formazione primaria, ho presentato Emily Dickinson ( ) ai miei ragazzini di quarta elementare, e li ho fatti lavorare su questa poesia: Bussò il vento - come un uomo stanco - Ed io garbata 'Entra' gli risposi Con ferma voce - e allora egli rapido Entrò nella mia camera - Ospite senza piedi - Invitarlo a sedere era impossibile Tanto sarebbe valso presentare All'aria una poltrona - Ed ossa non aveva, per tenerlo - Il suo parlare era come il fiato Di molti colibrì ronzanti insieme Da un celeste cespuglio - Un'onda, la sua faccia - e mentre andava Dalle dita una musica gli usciva Di suoni tremuli Soffiati nel cristallo - Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò di nuovo - fu come una raffica - Ed io rimasi sola - Non avete idea di quanto si siano appassionati alla poetessa biancovestita... e le ipotesi che tiravano fuori sulla sua reclusione volontaria... Eccezionali.
  19. Ah no scusa, mi sono spiegato male, intendevo qualcosa di Gogol!! (Certo che era formulata in maniera fantastica, per la serie sono analfabeta, fai un pò tu...)
  20. Voyant, m'hai fatto venir voglia di leggere qualcosa... cosa mi consigli per cominciare? (Per caso sei su Anobii?)
  21. Difficilmente anch'io... però se mi capita il periodo al verde, ma di un verde padania, e passeggiando in biblioteca vedo una copertina con un bernini, e poi leggo pochi righi fulminanti sulla quarta... allora può capitare che ci ricasco!!
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