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HypFra

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Everything posted by HypFra

  1. Dovresti ringraziarmi... ti faccio ammazzare il tempo mentre aspetti LP7! Detto questo, tieniti gli Oasis (ti piacciono... fai bene), io vado a lavorare... Tornerò in questo thread solo per aspettare che Arbasino venga personalmente a giustificarmi le stronzate che afferma su Hendrix (e anche su Wagner e Brahms)... :lol: Saluti a tutti
  2. Oh my God.... ... stiamo entrando nello sproloquio. quindi "strawberry fields forever" come una rotonda sul mare...il nostro disco che suona, dovrebbe ricordare per forza qualcosa o qualcuno? ....tipo: mi interesso a Bach solo perchè mentre facevo l'amore, su radiotre mandavano un concerto della filarmonica di Vienna... Un capolavoro letterario o cinematografico deve necessariamente farti venire in mente un ricordo? C'è differenza fra il genio e l'opera comune e credo sia ora di fare distinzione. O no? Perchè assolutizzi quello che dico? Forse perchè ti fa comodo? Strawberry Fields Forever è una grande canzone. Michelle proprio no. Certo che un capolavoro non deve farti necessariamente venire in mente nulla. E' assoluto per definizione. Invece, se tu prendi una qualsiasi cosa, e costringi la gente ad ascoltarla alla radio 24/7 c'è un'altissima probabilità che quella si leghi a ricordi intimi delle persone, quindi, capolavoro o no, ogni ascolto rappresenterà una grande propulsione emotiva. Certo che c'è differenza! Infatti a mio modesto parere (possibile che io sia la persona che cerca più di tutti di motivare ciò che dice e allo stesso tempo la più attaccata?) nei Beatles di genio ce ne è poco, in Bach o in Tim Buckley sicuramente tantissimo.
  3. Appunto. Per me è così, perchè, come ho premesso, sono emotiva. Ma da qui a dire che tutti quelli che preferiscono i Beatles lo sono, con tutto quel che segue e che tu evidentemente consideri un gradino sotto rispetto al livello intellettuale di Scaruffi e dei fan dei Rolling Stones, ce ne corre. La battuta sul sovraccarico di senso era, appunto, una battuta. quanto a questo Come fai a sostenere questa cosa senza prima esserti messo il naso rosso e la parrucca gialla? ottimamente EDIT: ciao Little!!!!! Finalmente! Non ti si vedeva più... Non considero i fan dei Beatles un gradino sotto a nessuno. Ci sono persone che meritano o non meritano attenzione fra e al di fuori dei fan dei Beatles. E la tua frase in merito è una scorrettezza bella e buona. A me viene da chiederti come fai tu a sostenere il contrario senza vestirti da clown, visto il tenore della discussione. Non ammetterlo imho è l'equivalente di essere uno stilita.
  4. Attenzione, aggiungerei. La frase di Arbasino che citi lo porta molto molto vicino all'idea generale che ha Scaruffi della musica rock, da un punto di vista non trascurabile.
  5. questa strabiliante e rivoluzionaria tesi "politica" di Scaruffi mi sconvolge, giuro che non l'avevo mai sentita... ma per favore, davvero... Quanto ai cosiddetti artisti maledetti, e la loro presunta superiorità motrale, artistica ed intellettuale rispetto agli altri, sarà l'età, ma non riesco a prendere davvero sul serio tutte queste pose. In questi casi mi viene da citare una frase lapidaria (e provocatoria, ovviamente) di Arbasino: "Tanto fumare, tanto parlare, tanto bucarsi per risultati così scarsi? Qualche parametro. Se nel mondo del rock bisogna farsi tanto e prendere tanta roba per arrivare a canzoni come quelle di Jimi Hendrix e di Janis Joplin, allora Wagner e Brahms che cosa avrebbero dovuto fare? mettersi un Dc 1O nel dietro? " Tanto per cominciare se lo incontri puoi dire ad Arbasino che Wagner si strafaceva di oppio (come Baudelaire, Mallarmè, Verne, Keats, Balzac, Picasso, tanto per citare a caso...). Brahms invece era notoriamente un alcolizzato. A causa dell'abuso di alcool ebbe la cirrosi epatica che lo portò dritto dritto al cancro al fegato. Ergo, Arbasino può piazzarsi un DC10 nel didietro, per quanto mi riguarda, e temo che Wagner e Bramhs concorderebbero Poi può tentare di rivoluzionare la forma-romanzo quanto Hendrix ha rivoluzionato la chitarra elettrica. Ci ha provato, ma Hendrix ha avuto un pelo (eufemismo) in più di successo, influenza, e, soprattutto, valore artistico di lui. Parlare di superiorità "morale" di chiunque poi mi sembra un po' fuori luogo, quando un artista, 9 su 10, se ne fotte della comune morale ed è proprio questo che lo porta a rompere gli schemi e ad elevarsi. Sulla strabiliante tesi "politica" di Scaruffi pensala come vuoi... è giusto che sia così. A me non sembra campata in aria, visto anche che ne vede il risvolto positivo affermando, se non ricordo male, che è grazie alle loro 4 faccette pulite che il rock fu finalmente "sdoganato" e fruibile dalle masse. E' ovvio e giusto che tu non la pensi come lui, ma non mi sembra tanto campata in aria, la cosa, o almeno non così tanto da bocciarla a priori...
  6. non ho ammesso niente del genere, caro il mio hyp. Tutta la premessa autobiografica era solo per spiegarti la mia reazione, ma non ho mai pensato neppure per un attimo che i Beatles soffrissero o soffrano di un sovraccarico di senso, qualsiasi cosa voglia dire. Questo poi francamente mi sembra un pò provocatorio, praticamente stai dicendo che i Beatles sono ancora così amati perchè qualcuno ha tirato fuori ridicoli inediti ecc ecc (operazioni necrofile che peraltro io aborro, su questo sono d'accordo con te), e perchè c'è gente che si è data il primo bacio ascoltando Michelle. Maddaaai... Detto questo: a me del film invece è piaciuta moltissimo anche la parte sui Rolling Stones Non avrai ammesso, ma da quello che scrivi per te è (a questo punto) anche così. L'emotività la fa da padrona. Poi una curiosità... Come fai a dire che i Beatles non ne soffrono se non sai che vuol dire sovraccarico di senso? Come "maddai"?! "Una rotonda sul mare" la suonano ancore perchè è una gran canzone oppure perchè ricorda a tanti determinate cose, è specchio di un'epoca, ci fanno programmi televisi, va al tg la riapertura del locale? "Michelle" poi ci sta davvero bene col discorso... Detto in sincerità... pensi che "Michelle" sia una grande canzone? I Beatles sono così tanto amati grazie anche a quelle "operazioni necrofile" di cui parli. Ok così? La gente le compra, vanno subito prime in classifica, vengono celebrate... Come fai a dire che il mero commercio non abbia una parte in questa continua riscoperta? Intendevo dire che mi appassiona di più Godard degli Stones, in assoluto
  7. "Deliberatamente provocato"? Scusate ma che vuole 'sto fan di Mimì Ayuara qua sopra?
  8. avevo equivocato perchè la precisazione era nel "mio" paragrafo per il resto, lo so che probabilmente, come dici tu, non vado al di là del mio naso, quando si parla dei Beatles. Questo dipende dal fatto che li ascolto da quando avevo 11 anni, ed avendone ora 37 capisci bene che è un periodo piuttosto lunghetto . Pensa che quando ero teenager tendevo ad innamorarmi soltanto di ragazzi magri e possibilmente castani con gli occhialini come John Lennon Per me ormai sono come persone di famiglia. E come per le persone di famiglia, sono orgogliosa quando gli altri dicono che sono i più bravi di tutti, e ringhio quando qualcuno afferma il contrario. E' una questione di pancia, più che di testa, anche se odio la forma e la sostanza di questa abusata distinzione. Delle disquisizioni tecniche (è stato il primo ad usare quello, il secondo a fare quell'altro) non mi sono mai particolarmente interessata, e non è mai successo che un giudizio tecnico negativo mi facesse cambiare idea su un artista o su un gruppo. Fatta questa lunga premessa per sgombrare il campo dagli aspetti affettivi della faccenda, mi pare comunque che il "modello commerciale" (ragazzine starnazzanti, folle in delirio, marketing dell'immagine), come lo chiami tu, ci sia stato anche per i tuoi amati Stones, anche se in misura minore, e che ridurre i Beatles al fenomeno commerciale sia davvero, forse, un modo per "far colpo" su chi legge, come diceva giustamente Attack. Detto questo, il piacere è tutto mio (è MRS, non MISS! ) A proposito di Stones: hai visto One Plus One, il film di Godard sulla registrazione di Sympathy for the Devil? Ti capisco... e anche io sono legato sentimentalmente a tanta di quella musica... Cose che magari ascolto da meno tempo (dai 17/18 anni magari), ma per me imprescindibili. Io sono legatissimo a gruppi che di certo non hanno lasciato il segno nella storia della musica, come i Blind Melon, ma quando Scaruffi me li stronca (a torto o a ragione) mica la prendo sul personale... mi chiedo semplicemente il perchè e arrivo persino a capirlo, se "leggo" nella sua ottica. Con Beck (tanto per citare altro di completamente diverso, vado a caso) è lo stesso. Scaruffi inizialmente l'"apprezzicchiava" (soprattutto Odelay, come si fa a non apprezzarlo?), adesso lo tratta come un idiota. Certo, probabilmente quello che doveva dire Hansen ormai l'ha detto (su questo al 90% ha ragione), ma dimenticarsi dell'influenza che ha avuto è secondo me impossibile... Ma tant'è... Io ho la mia idea, lui la sua. Ma non dimentico quello che ho ascoltato (e poi visto dal vivo) grazie alla lettura di gente di cui non condividevo il pensiero (tipo Scaruffi o anche qualche stronzo in giro per i forum nella mia vita). Quindi... perchè prendersela? Meglio rifletterci sù... I Beatles secondo me soffrono di un "sovraccarico di senso" non indifferente, come tu stessa ammetti, tutto qui... Fra 30 anni qualcuno (se tireranno fuori ridicoli inediti, rimasticate raccolte e rimpastate registrazioni di scorreggie varie con cadenza biennale, possibilmente a Natale) amerà magari ancora gli Oasis (prendo un fenomeno puramente commerciale a caso) perchè gente c'è che c'è cresciuta, ci si è emozionata, ci ha dato il primo bacio, ecc... E questo è giusto, sacrosanto, capita anche a me. Ma si dovrebbe anche avere la lucidità di ammettere che non si tenta neanche minimamente (riuscirci è utopico) di essere obiettivi e agire su una scala di valori, invece di insultare chi la pensa diversamente da noi. Certo che il "modello commerciale" c'è stato per gli Stones. Gli Stones hanno aperto l'altro filone: quello della rock-star "maledetta". Sennò non sarebbero gli Stones (e immagino che tu mi capisca in questa frase ). Ma da lì non son venuti i Take That... da lì magari hanno "costruito" i Nirvana (anche lì, al di là del valore, aivoglia quanto hanno costruito). In fondo, però, i Beatles (come diavolo si fa a non concordare con Scaruffi, almeno su questo?) rappresentarono la parte stabilizzante, decorosa, "pulita" del rock e in generale di tutte le tentate rivoluzioni e le tensioni sociali del periodo. Erano rassicuranti per la media borghesia. Questa è una delle colpe che hanno, imho, e che si è ripercossa sul dopo della musica susseguente. Precisazione: gli Stones mi piacciono di più dei Beatles, ma sono ben lungi dall'essere il mio gruppo preferito, QUELLA era una "provocazione", non altre... In tanti lo dicono, che Scaruffi scriva certe cose per farsi pubblicità. Ribadisco che non mi pare il suo principale mestiere, quello di fare recensioni. E comunque non son qui a difendere Scaruffi in maniera puntuale. Credo che le dica perchè le pensa... se non è così in fondo... peggio per lui. Difendo invece il sacrosanto diritto della gente di credere che le copie vendute siano solo una piccola parte di un artista, il diritto di dire che John Lennon (il mio preferito dei 4 fra l'altro), se nasceva solista, non se lo sarebbe filato quasi nessuno. Io, testimone il mio attuale cognato che mi iniziò ai Beatles più di 20 anni fa, a 14 anni preferivo ascoltare altre cose e gli dicevo che mi sfuggiva il perchè insistesse tanto a difendere un gruppo verso cui l'interesse era enormemente sovradimensionato. Mi volevo forse "fare pubblicità"? Secondo te rimorchiavo ascoltando Mike Oldfield, i Led Zeppelin, i primi Genesis o i King Crimson a 13 anni? No, ahimè, non funzionava! Magari... Quindi continuo a insistere su questo: ognuno la pensi come vuole, ma non sfrugugli le balle agli altri se non è d'accordo con ciò che dicono. Sono esercizi bambineschi... Ho visto tutte e 2 le versioni di One plus One, ma mi pare più interessante per Godard che per gli Stones, anche se un pregio ce l'ha: legittima pienamente quanto dico sopra riguardo alle differenze fra lo stilema Beatles e lo stilema Stones nel loro essere protagonisti della propria epoca Mi piace chiacchierare con te, MRS!
  9. HypFra

    Un video al giorno

    Ojos de brujo - Tiempo de soleà
  10. Molto piacere MISS! L'avevo capito che mi difendevi... puntualizzavo per altri
  11. @ max: Certo che anche Scaruffi scrive boiate (infatti è UMANO come dicevo sopra). Credo inoltre che provi ormai un perverso piacere nei confronti delle reazioni dei fan dei Beatles, come anche nei confronti dei fan degli U2. Perchè? Proprio perchè, mentre c'è una % di questi fan che ama la musica e guarda oltre il suo naso, la maggior parte di loro parla per partito preso, credendo che chi si prende la briga di dire (come me) una frase tipo "ritengo che l'influenza dei Beatles sulla storia della musica sia stata più nefasta che buona" non abbia mai ascoltato un disco dei Beatles, senza sapere che invece li ha tutti (cofanetto in vinile fattomi regalare a 11 anni). Tali persone la prendono sul personale (come se avessi insultato la loro mamma) piuttosto che analizzare seriamente ciò che dico (cosa che non spiegherò qui perchè non voglio scatenare guerre di religione con i sordi). Tornando a Scaruffi... hai ragione max, mi piace il paragone che fai con Sgarbi: un altro stronzone che però sa che quello che dice nei suoi ambiti, quando vuole! Scrivere recensioni musicali è stato per Scaruffi lui un hobby, tuttora non è il suo principale lavoro a quanto mi risulta. Alzi la mano chi riesce a fare di un hobby quello che ne ha fatto Scaruffi... Scusa max, ho scritto "@ max" sopra ma in realtà non era tutta una risposta a te, spero vada bene lo stesso @ Supervigno: Ovviamente ho estremizzato Ma attento(a): il modello commerciale nato intorno ai Beatles è stato replicato con successo molte volte: in particolare con le boy band degli anni '90. Se guardasse al di là del proprio naso, anche il fan più sfegatato dei Beatles potrebbe concordare con parte della disamina che ne fa Scaruffi. Quindi ti consiglio lo stesso di leggerlo. Se proprio ti fa venire le palpitazioni evita ad hoc tutti i gruppi che già conosci e vai a cercarne di nuovi: è il grande valore aggiunto di quel sito. Io non volevo fare il figo. Vorrei semplicemente dire che ritengo lecito scrivere che i Beatles sono sopravvalutati (mica ho detto che sono la merda pura) e preferire altre cose ai Beatles, gli Stones per esempio :lol: Venitemi a dire che gli Stones erano merda e IO, IO VI, IO VI... dirò "buon per te, ascoltati ciò che ti pare e piace!" Alla fine cerchiamo di prendere il buono delle cose dai... @ Lacatus: Meno male! ... Talvolta si sbaglia nelle proprie valutazioni. Per antipatia, per partito preso, per puri discordanti gusti... perchè... ci si sbaglia Molte persone che conosco e che non fanno i mestieranti della critica (seppur grandi conoscitori di musica) non apprezzano Kid A. Non hanno letto Scaruffi, ma in altre parole portano avanti un rilievo che talvolta anche lui fa sui nostri: "oltre gli arrangiamenti non c'è poi questo granchè". "Kid A" come canzone è bella anche riportata al suo seme, al suo incedere meno articolato e più grezzo,
  12. @ max: Vedi... io parto dal presupposto che prendere per oro colato ciò che viene scritto da chiunque significhi non avere spirito critico. Quindi su questo siamo d'accordo Allo stesso tempo però mi pare che la maggior parte (imho il 99% di quelli che conosco) dei siti di recensione e critica siano foraggiati dalle major, dall'hype creato dalla "nicchia" o (peggio ancora) dal non voler smerdare i propri idoli quando producono ciofeche inenarrabili (cosa che invece Scaruffi fa in scioltezza). Cosa succede quindi? Che trovare qualcuno che abbia un criterio di giudizio che ti fa capire cosa intende quando scrive una critica è praticamente impossibile. Questo perchè O segue il carrozzone mediatico O glorifica qualcosa che è puro hype ma che sembra fenomenale perchè "alternativo" (a che? Boh! Usi e abusi delle parole). Il fenomeno creato ad arte insomma + l'alternativo fenomenale che lo è perchè fino a ieri era sfigato. Quindi, non avendo i recensori un criterio sulla base di cui scrivono "figo", "capolavoro", "merda", "9", "4", ecc... che le leggo a fare le recensioni? I recensori 9 su 10 non hanno un metro di giudizio, non hanno un riferimento: non provano neanche a farmi comprendere qual'è (secondo loro) il "reale" valore dell'album. Qual'è invece il buono di Scaruffi, quello che lo rende un bel po' "avanti" rispetto al 99% delle webzine ecc...? Il fatto che lui ha un suo manifesto programmatico, che consiste nell'isolare quella piccolissima % del fenomeno culturale "rock" che può avere una valenza artistica accostabile a quella delle vette della musica classica, sinfonica o lirica ("vette" perchè ovviamente di monnezza c'è n'è stata tanta pure in quei generi). Quindi "sai ciò che mangi"... Sottolineo: SCARUFFI è UMANO, ERGO SBAGLIA. Non gli si perdona perchè non è simpaticissimo (ma fa bene il suo "lavoro"). Detto questo a tante "riscoperte" o band anche recenti attualmente osannate dai siti di critica italiani (e mondiali) il buon Scaruffi rifilava voti altissimi anni e anni fa (ne sono testimone). Poi la gente sputa, ma nel frattempo va ad ascoltare e dice "cazzo che album della madonna!", lo recensisce, lo osanna, ma non ti viene a dire che la dritta viene dal buon Piero. Non può dirtelo perchè l'ha insultato per eoni a causa del fatto che Piero (giustamente imho) considera i Beatles poco più dei Take That degli anni '60 (non è esattamente questo, ma per intenderci... ) Sul fatto che le recensioni spesso risultino arroganti mi trovi d'accordo. Fatto sta che se gli segnali un errore (te lo dico per esperienza personale) lui ti ringrazia e corregge. Ammesso che tu non gli vada a dire che ha torto a prescindere su un "giudizio". A quel punto ti ignora perchè la risposta (non risponde più a certe mail, credo, ma è per intenderci) è "Hai le tue idee? Tienitele. Se mi consideri un idiota che non capisce una fava di musica perchè perdi tempo a scrivermi o addirittura a farmi pubblicità moltiplicando gli accessi al mio sito (s)parlando in giro di me o insultandomi nei forum?" Non ha forse ragione almeno in questo? EDITAI qua e là... per spiegarmi meglio
  13. sì ma qui non è attesa... è hype sarebbe stata attesa se non avessero comunicato quasi nulla come hanno fatto sino ai primi mesi dell'anno scorso... invece hanno cominciato a postare le foto e i brandelli di testo, poi c'è stato il tour 2006, poi l'annuncio del ritorno di Nigel Godrich al posto di Stent, poi tutti gli artwork sull'Hodiau Direkton, poi i vari "mixing it", "i have a CD", e gli snippets sul DAS... tutto in crescendo spezza-nervi... Concordo con te ma loro sono: 'EXPERTS' IN THE FIELD OF HYPE Lo scrivono anche sul sito... c'hai ragione, cribbio, lo dicono pure loro Lo dice anche Scaruffi, ma lui si becca gli insulti!
  14. Scaruffi è assolutamente da leggere. Non concordo con molti suoi giudizi, ma mi ha fatto conoscere degli album assolutamente spettacolari che difficilmente sarei andato a pescare altrove. Esprime i suoi giudizi senza alcuna pretesa di onnipotenza... semplicemente sono... i suoi (basta leggere i link postati da qualcuno pagine addietro, dove Scaruffi spiega il suo modo di valutare). Ognuno poi (compreso lui, se permettete) è libero di giudicare con le sue orecchie, e di paragonare ciò che giudica con il suo background culturale. Su alcune cose si può concordare, su altre no. Ad esempio concordo con molto di ciò che dice sui Beatles. Spesso e volentieri i suoi voti cambiano anche in base a rilievi (educati, non posti come alcuni vengono espressi anche qui) fatti da lettori, che lo portano a riesaminare quanto aveva magari prima stroncato. Quindi non è l'orco che molti credono. Parto dal presupposto, poi, che è proprio leggere coloro con i quali non concordo che mi può far crescere, non certo andare a cercare da altri conferme di ciò che già sono in grado di affermare da solo. Questa si chiama umiltà, e manca a fin troppa gente al mondo.
  15. Su "Sfide" Radiohead, Beck e Massive Attack sono sempre presentissimi, qualsiasi puntata...
  16. frankhead credo abiti vicino a terni, se non precisamente a terni... io son di città di castello Un momento, un momento, un momento... Io sono di Spoleto, però sto quasi sempre a Terni poichè studio lì all'università. Bravo Bakke, ti ricordavi abbastanza bene. Ti meriti un applauso HypFra sei di Terni? Si, mi rispondo da solo. Ho avuto la brillante idea di controllare la tua provenienza solo dopo aver posto la domanda. Che studi?
  17. C'hai ragione. Insopportabili, non hanno suonato una dico una nota che si elevi sopra la banalità. Imho ovviamente, ma è innegabile!
  18. Per chi non conoscesse "Q" di Luther Blisset e le opere di Wu Ming consiglio un giro PS: magari è lì da secoli e solo io non l'avevo visto...
  19. ...scusa ma è troppo divertente!!!
  20. The White Stripes - Icky Thump Bellissimo singolo... e anche il resto dell'album non è niente male a primo ascolto
  21. Infatti... Beata te, che il problema della pagnotta l'hai risolto in partenza!
  22. Fai filosofia, poi un bel corso d'informatica e poi ti metti a programmare... Funziona
  23. Come vedi (anche se dopo i 4 citati non vado molto oltre, non sono abbastanza preparato) non esiste comunque un'unica via. L'importante secondo me è trovare gli stimoli e questi li trovi anche nelle discussioni con chi non è ferrato quanto te... anche con chi afferma cose che possono cozzare contro la tua specifica preparazione. Detto questo, l'ermeneutica e, ancora più generalmente, il problema dell'interpretazione, rimane molto stimolante. Basti pensare che c'è un forum intero su questa board dove c'è gente che fa ermeneutica sui testi dei Radiohead. Fa ermeneutica ma qualche volta non lo sa, tutto qui
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