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Caio

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  1. chi ha volgia di stilarmi un piccolo elenco di dischi di roots reaggae da ascoltare per farsi una cultura?

    ma per roots reggae che intendi precisamente? perchè nell'accezione comune è considerato il reggae delle origini. In realtà roots sarebbe quel reggae che dai primi anni 70 inserisce tematiche sociali e religiose legate al rastafarianesimo, quindi parte della discografia di Bob Marley, poi Burning Spear, Peter Tosh, Toots and the Maytals e altri.

    Sul reggae delle origini invece, dopo lo stacco da ska e rocksteady, sarebbe impossibile stilare un elenco di album, dato che non ce sono, essendoci esclusivamente singoli su 45 giri in Giamaica dal 67 al 74. Però in questo thread ci sono già una carrellata buona di artisti tipo Desmond Dekker, Lloyd Charmers...in ogni caso le compilation della Trojan o Studio One sono il meglio per farsi un'idea di cosa succedeva in quegli anni.

    Ah, visto che ci sono, King Tubby, pioniere della musica dub. Faceva bene a mettersi la corona!

    http://www.youtube.com/watch?v=yF0sHiZyqgM

  2. grande gasba, ultimamente mi sono visto un bel pò di film di antonioni e in effetti "Il deserto rosso" è oltre. Concordo su tutti quello che hai detto ma vorrei fare un appunto su Monica Vitti, che por il ruolo che interpreta in questo film è semplicemente perfetta, interpretazione commovente.

    Questo pomeriggio invece mi sono visto "L'uomo in più". Alla faccia dell'esordio! Davvero bello. Ora me ne mancano ancora un paio di Sorrentino. Per ora vince ancora "Le conseguenze dell'amore". Toni Servillo come al solito una garanzia.

  3. quelli che girano con le cuffie (cuffie cuffie, non auricolari) al collo perché fa fico. :laugh:

    scemo!

    le porto al collo in pochissime situazioni, solo quando non ho spazio nelle tasche

    e poi continuo a pensare che le cuffie isolino di più anche rispetto alle in-ear e sono fondamentali sui cazzo di container su binario, meglio noti come tram romani, mezzi più rumorosi in assoluto preceduti solo dai treni a vapore

  4. gli individui che rispondono al cellulare sui mezzi pubblici dopo il suono prolungato di una suoneria imbarazzante e ad altissimo volume e successivamente parlano per più di qualche minuto, a voce alta, facendo noto a tutti i passeggeri le proprie questioni personali o ancora peggio amorose.

    mi capita spesso di incontrarne

  5. ' timestamp='1348834125' post='546322']

    Carletto, ma chi ha osato?

    sei arrabbiatissimo come la mattina quando ti svegli? :laugh:

    meglio non dire il nome, non si sa mai. Diciamo che è solo un professorone di arte contemporanea della Sapienza.

    ancora peggio di quando mi sveglio la mattina :laugh:

  6. Ho letto in giro nella fan page di Vivo Concerti che non ci sarà il PIT domani, è vero? Qualcuno sa qualcosa in più?

    scusate l'ignoranza, cos'è sto famigerato PIT?

    a che ora secondo voi bisognerà arrivare per una posizione nelle prime dieci file all'incirca?

    sono riuscito a prendere sto dannato biglietto finalmente

  7. stavo guardando un documentario sulla Peoples Temple Church del reverendo Jim Jones... e in una clip ci piazzano dentro questo brano: sono rimasto completamente stregato, fulminato... :afro:

    (solo Gil Scott Heron e i Wailers pre-Island mi avevano fatto lo stesso effetto prima d'ora)

    http://www.youtube.com/watch?v=cFU-FJzPE80&feature=relmfu

    gran bel pezzo lacà! ritmica dal suono molto particolare...sto timmy thomas da dove esce? insomma chi cazzo è?

    io invece in questi giorni ho ascoltato molto Isaac Hayes, di cui in verità conosco poco, ma di sicuro Hot Buttered Soul è un discone. Poi questo pezzo è stato campionato un pò da tutti, compresi i Portishead se non sbaglio. E in effetti capisco bene il perchè. Quanto era avanti coi tempi? Anche a livello sonoro, di produzione, anche se non me ne intendo molto, mi sembra davvero curatissimo

    http://www.youtube.com/watch?v=iqR4CZj0mJQ

  8. :o nessuno mi deve raccattare! E' molto lontano e mi devo preoccupare? Perché se è così resto in zona Ciampino direttamente!

    no no era una gag di michele. Una volta abbiamo aspettato in quella stazione per ore, figurati che siamo siamo arrivati a giocare a calcio con una pigna per perdere tempo :laugh:

    Se non sbaglio è vicino alla stazione tranquilla

  9. Scatterutenti che vivete a Roma, illuminatemi!

    Dunque io arrivo il 30 mattina e vorrei fare un giretto in centro perché mia cugina non è mai stata a Roma.

    Da lì poi come ci arrivo a Capannelle? Devo prendere metro, bus... ?

    Grasssssie!

    Devi prendere un treno da Termini per 10 minuti che costa un euro o poco più. La direzione è Ciampino di sicuro, forse anche quello per Velletri. Se non sbaglio è la prima fermata da Termini, o forse al massimo la seconda.

  10. Io semplificherei, estremizzando: musica colta è ciò che si mette prima su carta (quello che prende forma già nella tua testa e che piazzi poi/o contemporaneamente sullo spartito e su strumento); musica pop è quella che si può fare anche senza basi teoriche davvero solide, e oggigiorno, anche senza saper suonare.

    Anche qui secondo me si generalizza. Ad esempio una jam session, un'improvvisazione eseguita da musicisti sarebbe musica pop? Oppure per assurdo si potrebbe scrivere su carta una melodia semplicissima che non verrebbe considerata musica colta.

    Secondo me la vecchia divisione fra musica colta e musica di consumo oramai è stata coniata all'inizio del 900 e andrebbe rivista alla luce delle nuove tendenze musicali a partire dagli anni 50-60 in poi.

    Ad esempio Adorno considerava negli anni 40 e 50 il jazz un prodotto dell'industria culturale, per niente musica d'arte. Ora direi che la visione è totalmente cambiata. Non so cosa i musicologi o i filosofi pensino della musica oggi ma di sicuro bisognerebbe forse cambiare i criteri di giudizio per la musica, considerando essa rispetto al mondo odierno, caratterizzato da un consumismo sempre più esteso ad ogni aspetto della realtà, compresa quindi anche la cultura e la musica.

  11. Desmond Dekker è una della migliori voci del reggae, grande Max! Poi la componente vocale è una delle più importanti del reggae, dando un'impronta melodica molto forte a fronte della ripetitività della musica e della ritmica.

    Un altro punto a favore della musica reggae è la grande quantità di cover straordinarie che a volte superano addirittura l'originale. Nel realizzarle gli artisti giamaicani attingono sopratutto dalla musica soul, non solo americana ma anche inglese come nel caso di questa cover di "Son of a Preacher Man" di Dusty Springfield:

    http://www.youtube.com/watch?v=iVqPRob_GAM

    poi tantissime dal panorama Motown, come questa cover stupenda dei Temptations:

    http://www.youtube.com/watch?v=rnBneHmkrDM

    e addirittura si arriva ad una rielaborazione reggae del tema jazz di "Take Five":

    http://www.youtube.com/watch?v=vS0uw_jat1g

  12. oh che bello, finalmente una ventata di Jamaica su scatter :laugh:

    il mio periodo preferito della musica reggae è ormai quello delle origini, ultimi anni 60 e primi anni 70, che ha sfornato cantanti e gruppi coi controcazzi, di cui però ai tempi uscivano solo singoli praticamente, niente album, quindi ci si può aiutare, per conoscerli meglio, con le utilissime e bellissime compilation della Trojan o della Studio one. Furono gli anni questi anche in cui il reggae arrivò in Inghilterra, influenzando la musica rock e punk britannica a venire (una decina d'anni dopo sarebbe uscito Sandinista dei Clash). Quanto mi sarebbe piaciuto vivere in quegli anni in UK e ballare pezzi come questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=FQ9Eu7s0T10

    poi da metà anni 70 a mio parere in poi il regge iniziò il suo lento declino verso l'attuale imbarbarimento del genere, con la contaminazione pessima della musica hip-hop più tamarra. (Per rendersi conto del peggioramento della musica reggae basta paragonare la prima produzione di Bob Marley con la seconda sua produzione dopo il grande successo). Di contro però negli anni 70 nacque anche il Dub, grazie a King Tubby prima, pioniere del genere e a Scientist dopo, che influenzarono di nuovo la musica britannica, sopratutto le nuove tendenze elettroniche per arrivare fino al dubstep:

    http://www.youtube.com/watch?v=FINApX7Ha_o

    scusate la lunghezza ma dovevo sfogarmi :mad:

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