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Telecaster U.S.A.


Spaceboy

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  • 3 weeks later...

Quali sarebbero le differenze? E' possibile migliorare la perfezione? :)

^_^ cncordo...

ma qualche modifica c'e'...

nuove salette stile vintage...manico verniciato...e vernice del body piu' sottile...

sto provando al momento una versione 2005 ed una 2008...

e devo dire che al momento le nuove modifiche nn mi convincono a pieno...

la 2005 si presenta con un maggiore attacco...

p.s.: volevo aprire questo 3ead giusto x chiarire ad eventuali neo telecasteristi le nuove modifiche di casa Fender...anche' perche' (mi saro' fissato?... :wacko: )

si sentono e nn poco...

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Ecco, le sellette stile vintage mi fanno semplicemente defecare, idem il manico verniciato (intendi "glossy"/con lacquer invece che "matte"?).

Per vernice del body intendi solo il finish in poly o nitro (possibile che adesso usino la nitro?) o proprio la verniciatura?

:o

pure io sono contrario alle salette vintage x il momento...

sembra succhino attacco...

il manico e' verniciato in stile glossy sulla paletta...al manico mi da' piu' la sensazione di satinato

mentre il body presumo sia rifinito in poly ma con uno strato piu' sottile...

(la nitro rimane un miraggio...)

ti diro'...le ho provate entrambe pure ieri in sala prove...e la sensazione rimane quella di 2 chitarre differenti...(ovvio che nessuna chitarra di x se e' uguale causa set up e varianti...mi riferisco perlopiu' al carattere...)

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Ecco, le sellette stile vintage mi fanno semplicemente defecare, idem il manico verniciato (intendi "glossy"/con lacquer invece che "matte"?).

Per vernice del body intendi solo il finish in poly o nitro (possibile che adesso usino la nitro?) o proprio la verniciatura?

:o

pure io sono contrario alle salette vintage x il momento...

sembra succhino attacco...

Ocio, quelle sellette (se parlate del tipo 3 sellette, due corde su ognuna di esse) sarebbero in realtà una delle caratteristiche più fondamentali del suono Telecaster perchè non consentono un'intonazione assolutamente perfetta e, strano ma vero, questa è una peculiarità che fa tanto sul suono "diretto" e "senza fronzoli" delle Tele!

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Ecco, le sellette stile vintage mi fanno semplicemente defecare, idem il manico verniciato (intendi "glossy"/con lacquer invece che "matte"?).

Per vernice del body intendi solo il finish in poly o nitro (possibile che adesso usino la nitro?) o proprio la verniciatura?

:o

pure io sono contrario alle salette vintage x il momento...

sembra succhino attacco...

Ocio, quelle sellette (se parlate del tipo 3 sellette, due corde su ognuna di esse) sarebbero in realtà una delle caratteristiche più fondamentali del suono Telecaster perchè non consentono un'intonazione assolutamente perfetta e, strano ma vero, questa è una peculiarità che fa tanto sul suono "diretto" e "senza fronzoli" delle Tele!

no...le salette sono 6...ma arrotondate in stile vintage...

l'intonazione e' perfetta...ma causa l'arrotondamento...oppure materiale (bronzo)...si perde in attacco...

meglio se la scrutate qui

scheda prodotto

guardate sull'enlarge

p.s.: le vecchie salette (mi riferisco alle anni 90 fino 2007)nn sono piu' di serie nella nuova produzione

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però immagino siano una componente piccola del suono. In ogni caso mi sembrano controproducenti, se poi ci mettiamo di mezzo l'estetica...

purtroppo no...la conformazione del ponte e' un fattore abbastanza importante del suono...e pure la verniciatura...

le chitarre per varianti e possibilita' di regolazioni sono paragonabili a delle F.1

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Beh, pick-up e body (specie forma, ma anche legno) per me fanno almeno due terzi del suono. No?

Troppo ovvio?

si certo...ma tipo anche il solo cambiare capotasto con struttura ossea puo' regalare un po' di sustain in piu' alla chitarra...il fatto in se nn e' il carattere...ma la sfumatura che ogni particolare regala alla chitarra...

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  • 1 year later...

ho sostituito la Telecater 2008 U.S.A. con una della stessa serie...ma con manico in acero,

sara' ma la differenza esistente tra manico in acero e manico in palissandro e' veramente enorme!(concordano con il mio giudizio pure i componenti della mia band i "Demon Ill")

L'acero si presenta con un'attacco ed una spinta negli acuti superiore al palissandro.

Il palissandro invece spicca per un profondita' e scurezza che lo rende piu' propenso ad uso melodico.

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  • 2 weeks later...

Io ancora non riesco a farmi piacere l'acero. Nei modelli recenti mi sembra sempre o troppo lucido e "appiccicoso", oppure molto chiaro, quasi candeggiato (specie per le Tele). Per chitarre vintage la cosa e' diversa, ho provato una Strato del '73 e il finish credo che cambi negli anni, mi piace di piu'.

Io una Tele USA del 2000, tastiera in palissandro e manico con finitura "matte", del tipo non lucida, satinato. E' splendido, infinitamente piu' fluido di qualunque cosa abbia mai provato. Ho visto che le Strato 60esimo Anniversario (messicane) hanno lo stesos tipo di finitura, anche con tastiere in acero.

Devo dire che l'unica cosa che non mi fa impazzire della mia Jazzmaster e' la finitura del manico, davvero appiccicosissima... So che qualcuno ha diminuito il finish con carta vetrata finissima, quasi quasi...

Ma far rifare i tasti su una tastiera in acero non costa anche di piu'?

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Continuando (scusate il soliloquio), la Tele secondo e' gia' abbastanza acuta si suo. Secondo me il palissandro smorza il giusto. Considerando che tengo l'ampli con i bassi a 10 e gli acuti a 3 e che il tono delle tele lo tengo sempre tra il 5 e l'8 massimo, ultimamente mi e' venuto da pensare che forse non e' la chitarra giusta per me.

Dopo aver comprato la suddetta JM ed aver provato una Les Paul Goldtop per diversi giorni, sono sicuro che la Tele restera' la mia preferita per quanto non la faccia suonare propriamente come una Tele.

ps: Black Francis dei Pixies preferiva Tele palissandro ; )

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Io ancora non riesco a farmi piacere l'acero. Nei modelli recenti mi sembra sempre o troppo lucido e "appiccicoso", oppure molto chiaro, quasi candeggiato (specie per le Tele). Per chitarre vintage la cosa e' diversa, ho provato una Strato del '73 e il finish credo che cambi negli anni, mi piace di piu'.

Io una Tele USA del 2000, tastiera in palissandro e manico con finitura "matte", del tipo non lucida, satinato. E' splendido, infinitamente piu' fluido di qualunque cosa abbia mai provato. Ho visto che le Strato 60esimo Anniversario (messicane) hanno lo stesos tipo di finitura, anche con tastiere in acero.

Devo dire che l'unica cosa che non mi fa impazzire della mia Jazzmaster e' la finitura del manico, davvero appiccicosissima... So che qualcuno ha diminuito il finish con carta vetrata finissima, quasi quasi...

Ma far rifare i tasti su una tastiera in acero non costa anche di piu'?

La sensazione era uguale anche per me, nn mi convinceva l'acero glossy degli ultimi anni, ma un giorno mentre portavo la Tele con manico in palissandro 2008 (quella con tastiera palissandro 2005 "non verniciata rimane ferma nel mio set up) per proporre una modifica in un negozio fidato, mentre aspettavo il Liutaio che non era disponibile, mi son messo a provare un po' di chitarre, fino a quando mi e' capitata x mano questa Tele sunburst con manico in acero 2009 che suonava da "bomba", con un'attacco nettamente superiore alla mia preferita in palissandro nn verniciato del 2005 (che c.mque mantiene uno spettro tonale maggiore).

Come manico ti diro', nn "appiccica x niente, anche perche' nel retro la finitura e' "satinata" come nelle produzione pre 2008. Ti consiglio di provarla, merita, almeno secondo la mia opinione, anche perche' mi son ritrovato a permutare la chitarra senza aver programmato niente.

Una sorta di colpo di fulmine.

Domanda, ma la Jazzmaster di che anno e luogo di produzione e'?

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So che adesso ne fanno con la paletta glossy/lucida come vuole la tradizione ma con il retro del manico satinato. Immagino siano davvero ottima, prrobabilmente il glossy della tastiera (parliamo di acero) non mi darebbee cosi' fastidio come sul retro del manico.

La Jazzmaster e' del 2008. Fa parte della seconda serie di produzione delle cosiddette Thin Skin, teoricamente modellate sulla versione del '62 ma con i tasti diversi e il raggio della tastiera a 9.5 pollici come le chitarre moderne.

Voolevo una Jazz e di questa mi ha attizzato molto l'elemento della paletta in tinta. "Purtroppo" mi ero fissato su sta cosa e oh si andava di Jappa usata, o di vintage per migliaia di dollari. Queste nuove ma made in US facevano al caso mio. Avevo quasi pensato di chiederla al Custom Shop (arancione zucca di halloween come colore in-your-face, manico satinato come la mia Tele 2000), ma alla fine c'era stata l'occasione di un'amica in vacanza a Miami che mi ha fatto risparmiare molto, l'ho presa Lake Placid Blue.

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So che adesso ne fanno con la paletta glossy/lucida come vuole la tradizione ma con il retro del manico satinato. Immagino siano davvero ottima, prrobabilmente il glossy della tastiera (parliamo di acero) non mi darebbee cosi' fastidio come sul retro del manico.

La Jazzmaster e' del 2008. Fa parte della seconda serie di produzione delle cosiddette Thin Skin, teoricamente modellate sulla versione del '62 ma con i tasti diversi e il raggio della tastiera a 9.5 pollici come le chitarre moderne.

Voolevo una Jazz e di questa mi ha attizzato molto l'elemento della paletta in tinta. "Purtroppo" mi ero fissato su sta cosa e oh si andava di Jappa usata, o di vintage per migliaia di dollari. Queste nuove ma made in US facevano al caso mio. Avevo quasi pensato di chiederla al Custom Shop (arancione zucca di halloween come colore in-your-face, manico satinato come la mia Tele 2000), ma alla fine c'era stata l'occasione di un'amica in vacanza a Miami che mi ha fatto risparmiare molto, l'ho presa Lake Placid Blue.

Ultimamente ho visto un po' di Jazzmaster con la paletta colorata in tinta, so che le Japan si contraddistinguevano per questa peculiarita'.

C.mqe le Jazzmaster sono chitarre che amo in modo particolare (anche se nn ne posseggo), perlopiu' per i soap pick up che trovo veramente particolari nelle tonalita'.

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