chicago, strage al peperoncino

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Una bomboletta spray la probabile causa della tragedia di Chicago

La stampa locale rivela che la porta di sicurezza era chiusa a chiave

CHICAGO, 17 feb - Nel rogo divampato nella notte tra domenica e lunedì nella discoteca "Epitome Night Club" di Chicago sono morte 21 persone e dei numerosi feriti 20 si trovano in gravi condizioni. Stando alle prime indagini il locale non rispettava le norme antincendio in vigore nello Stato dell'Illinois. Ma non è l'unica infrazione alle regole: almeno una delle uscite di emergenza era stata chiusa a chiave. A fornire gli ultimi ragguagli sulle cause della tragedia è stato il responsabile dei vigili del fuoco della città, James Joyce in una conferenza stampa che si è tenuta a Chicago.

Secondo indiscrezioni della stampa locale sarebbe stato uno spruzzo di spray al peperoncino spruzzato verso alcune persone che si stavano azzuffando a provocare la strage. Lo spray sarebbe stato attivato da una guardia del servizio d'ordine per placare il tafferuglio. È ritenuta la causa più probabile dell'incendio avvenuto al secondo piano dell'edificio. Si esclude, almeno per il momento la pista terroristica o criminale.

La tragedia avvenuta alle due del mattino, le nove in Italia. Vari sopravissuti hanno raccontato di essere rimasti bloccati per oltre mezz'ora sulle scale, e di essere vivi per miracolo. Uno di loro ha raccontato: "Nessuno poteva più respirare, tutti eravamo schiacciati, c'era gente che gridava e altra che piangeva. Due signore accanto a me sono morte e anche un uomo che mi stava sotto". Una fonte medica ha raccontato che "la maggior parte delle vittime è morta per soffocamento o per schiacciamento. Molti feriti hanno riportato ferite e contusioni e molti sembravano aver sofferto una lunga apnea". Per l'ennesima volta una tragedia ripropone all'attenzione dell'opinione pubblica l'importanza delle norme di sicurezza e i pericoli derivanti dalla loro non corretta applicazione.

fonte: www.iol.it