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Backdrifts


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Mentre leggevo il testo di backdrifts mi è venuto in mente quello della Canzone di Marinella...

Backdrifting (essere portati dalla corrente)

I'm backsliding

You fell into our arms

we tried but there was nothing we could do

Nothing we coul do

Dicono poi che mentre ritornavi

nel fiume chissa' come scivolavi

e lui che non ti volle creder morta

busso' cent'anni ancora alla tua porta

Anche se quella di cui parla Thom è solo una sensazione e non un fatto realmente accaduto (come in De Andrè) è interessante vedere le reazioni degli altri in entrambi i casi:

1) Non c'era nulla che potessimo fare (tutte quelle persone, i conoscenti che non si chiedono il perchè a volte siamo tristi, ci lasciamo andare, non si chiedono se il loro aiuto ci possa servire)

2) Lui [...] bussò cent'anni ancora alla tua porta (le persone che ci amano davvero non si rassegnano all'idea di perderci o di vederci abbattuti, ci offrono il loro aiuto e il loro sostegno).

So benissimo che il paragone è inesistente per una serie di motivi:

-Thom non ascolta De Andrè

-La prospettiva del racconto è diversa, in Backdrifts si parla di uno stato d'animo in Marinella di una storia realistica

-In Backdrifts "siamo frutta marcia", mentre Marinella è una delle "più belle cose"

Mi piace in entrambi questo ricorrere dell'acqua non come purificazione ma bensì come danno, come situazione negativa (in De Andrè si pensi anche a Dolcenera)

Ho sparato cazzate eh?! :huh:

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