Agla|a Posted February 26, 2004 Report Share Posted February 26, 2004 Mentre leggevo il testo di backdrifts mi è venuto in mente quello della Canzone di Marinella...Backdrifting (essere portati dalla corrente)I'm backslidingYou fell into our armswe tried but there was nothing we could doNothing we coul doDicono poi che mentre ritornavi nel fiume chissa' come scivolavi e lui che non ti volle creder morta busso' cent'anni ancora alla tua portaAnche se quella di cui parla Thom è solo una sensazione e non un fatto realmente accaduto (come in De Andrè) è interessante vedere le reazioni degli altri in entrambi i casi:1) Non c'era nulla che potessimo fare (tutte quelle persone, i conoscenti che non si chiedono il perchè a volte siamo tristi, ci lasciamo andare, non si chiedono se il loro aiuto ci possa servire)2) Lui [...] bussò cent'anni ancora alla tua porta (le persone che ci amano davvero non si rassegnano all'idea di perderci o di vederci abbattuti, ci offrono il loro aiuto e il loro sostegno).So benissimo che il paragone è inesistente per una serie di motivi:-Thom non ascolta De Andrè-La prospettiva del racconto è diversa, in Backdrifts si parla di uno stato d'animo in Marinella di una storia realistica-In Backdrifts "siamo frutta marcia", mentre Marinella è una delle "più belle cose"Mi piace in entrambi questo ricorrere dell'acqua non come purificazione ma bensì come danno, come situazione negativa (in De Andrè si pensi anche a Dolcenera)Ho sparato cazzate eh?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sleeping pill Posted February 26, 2004 Report Share Posted February 26, 2004 è una prospettiva interessante, chissà Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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