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Lillohead85

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Posts posted by Lillohead85

  1. 4 hours ago, Wanderer said:

    finchè fanno cosi secondo me non c'è problema. Sono un gruppo di pressione, è normale facciano pressione...l'importante è che la cosa rimanga nei limiti della correttezza ovviamente. Thom non sarà mai un diplomatico, questo è poco ma sicuro e diciamo che avrebbe altri modi per esprimersi (con la bocca tipo e in maniera più seria)

    appunto. Come il fuck detto a Firenze quando fu fermato da alcuni fans. 

    Mi pare nervosetto riguardo sta questione di Israele. Coscienza sporca?

  2. On 20/6/2017 at 1:27 AM, Lacatus said:

    Posso dire che mi vien da vomitare?

    straquotone per Laca. 

    Mi hanno deluso veramente. Pure a Glasto. Cristo santo, scaletta best of autocelebrativa che già 4-5 anni fa non avrebbero mai fatto. Purtroppo, spero di sbagliarmi, misà siamo di fronte al lento declino. 

  3. 32 minutes ago, echoes said:

    Beh se gli archi sopra sono incisi oggi è un po' ridicola la cosa. Come aprire una bottiglia d'annata e scoprire che l'hanno contaminata con un novello l'altro ieri.

    Comunque ribadisco che purtroppo è una grande occasione persa 'sto pezzo: la versione Meeting People Is Easy è di un'altra galassia, grossa delusione per me.

    esatto. Troppo POMPOSA. Sembra una rivisitazione glam-pop. Boh. Alcune cose della versione Meeting People is Easy (tipo l'assolo di synth) ci sarebbero state da dio. Invece..

  4. Tornato ora. E' stato il concerto dei RH più faticoso della mia vita. 

    Ma nessuno ha bestemmiato mille cose per quei km e km di camminata SOLO per raggiungere gli ingressi? assurdo. Monza MAI PIU.

    Riguardo la performance, perfetta. Alcune canzoni eseguite perfettamente (Creep è la mia terza volta in meno di un anno), l'acustica direi fantastica (molto meglio di Firenze).

    Nota dolente: scaletta. Mi scoccia farlo ma su questo do ragione a @Lacatus. Io sono andato fino a quel Parco maledetto nelle steppe milanesi certo di almeno una o due chicche. Invece, mi ritrovo in coda Fake Plastic Trees, Creep e Karma Police. Amarezza vera. 

    Credo ci dovremo tutti rassegnare. Ormai i concerti saranno dei Best of celebrativi, è stata questa l'impressione.

  5. 2 hours ago, Lacatus said:

    ...e se Jonny fosse sposato con un'israeliana suonerebbero a Tel Avviv :laugh: 

    Ecco spiegata la questione, cari Roger Waters, Ken Loach, @Lillohead85 (che deve avermi bloccato ma lo taggo lo stesso), eccetera: i Radiohead suonano in Israele per un solo motivo LA FICA! :lol: 

     

     

     

    purtroppo compari lo stesso. Si, la fica. Magari fosse abbastanza. Co la scusa familiare pisciano su quella (a questo punto inutile) causa tibetana tanto appoggiata. Ma non voglio tornare in argomento. E fuori topic. 

  6. 2 minutes ago, echoes said:

    Invece per me Daydreaming molto meglio come prima che come seconda o in mezzo alla scaletta. Solo due palle questi blocchi fissi. Ah Ful Stop dovrebbero smettere di farla: gli viene male.

    Full Stop concordo. Poi ieri con i volumi non ancora settati è stat quasi inascoltabile.

  7. Sarò onesto.

    Il pubblico era caloro e semo tutti contenti. Ma a tratti avrei voluto fare una strage. A parigi, Londra o Dublino c'è un silenzio totale da prima a ultiam canzone. Ieri pure su Exit Music c'era gente che meritava una mazza sui denti. 

    Su loro. che dire. Ero alla settima volta e la scaletta è una delle migliori. L'inizio però è stato troppo moscio. Daydreaming è un capolavoro, ma vi prego, non come prima. 

    Exit Music, Lucky, Let Down, Street Spirit e Fake Plastic Trees. Gioielli. 

  8. 2 hours ago, @li said:

    beh bizzarre io spero vivamente che lo siano.

    ma nn siamo in un momento particolarmente sereno gia' in partenza quindi io un qualche pericolo in piu' lo avverto specie perche' mi accorgo che si vuole imporre una visione un po' "manichea" di buoni e cattivi. E di esaltati la fuori purtroppo e' pieno.

    Sul fatto che uno che nn scrive da parecchio nn possa commentare invece secondo me hai perfettamente ragione. Non c'entra niente. Pero' magari aiuterebbe la serenita' della discussione anche non bollare le opinioni degli altri come "stronzate" (nn ricordo se l'hai scritto tu o qualcun altro).

    mi assumo assolutamente la responsabilità per quel "stronzate" scritto. E mi scuso. 

    ma non trovo un minimo plausibile certe affermazioni. Mi dispiace. Accusare Waters di muovere l'ISIS contro i Radiohead è ridicolo. E diciamo che una parte della reponsabilità ce l'hanno per il solo fatto di andarci a suonare. Sanno a cosa vanno incontro, conoscono la situazione. E il fatto che abbiano familiari o amici non giustifica assolutamente il "menefrego" dimostrato in questa occasione. 

    Prima la bandiera tibetana sul palco e poi concerto a Tel Aviv? pessimi, strapessimi!

  9. Just now, Lacatus said:

    Non ho alzato i toni contro di voi, Lillo: quando sono intervenuto voi non stavate ancora scrivendo, ho quotato Wanderer e mi sono anche scusato con Max.
    Perché pensate che sono contro di voi e contro la Palestina?

    Caro Lacatus mica penso che sei contro di noi. Non mi piace questo atteggiamento di "ah non commenti da anni quindi non hai diritto ad esprimerti" che leggo e vedo. In più, trovo alquanto bizarre le tue tesi riguardo possibili pericoli per i Radiohead a causa di Waters, etc etc. Ma tranquillo, no bad feelings. 

  10. 2 minutes ago, Lacatus said:

    Esatto.

    Poi se si vuole aprire una discussione su Israele e Palestina, la si apra: parleremo del problema, sganciandolo dal discorso Radiohead, che come abbiamo detto si esaurisce immediatamente in quanto amici e addirittura familiari dei Radiohead sono israeliani.

    riguardo il parlarne serenamente. 

    Chi ha iniziato a usare toni borgheziani o salviniani non sono stato nè io nè Tony P. 

    Punto.

  11. 10 hours ago, Lacatus said:

    Infatti... questa è tutta gente infiltrata nel forum che cerca visibilità e proseliti per Artists For Palestine.

    Del resto non ci vuole molto a capire che i Radiohead sono stati invitati a Tel Avviv da Shye Ben Tzur e dagli altri amici israeliani, nonché dalla moglie (israeliana pure lei) di Jonny. Qui si fa finta di non capire, per continuare la polemica in modo che si parli di Artists For Palestine.

    ahahhahaha si certo, sono un cattivo infiltrato mediorientale di Artists for Palestine.

    per Alessandra: serve il gettone di presenze per rispondere ai post? cazzarola, non me l'hanno detto! 

  12. 9 hours ago, Tony P. said:

    ragazzi, sono anch'io un talebano radioheadiano (la scelta del termine è ironica e non casuale), vi lurko da più di 10 anni leggendovi tutti i giorni, stimo wanderer, @li e pandroid tra gli altri (anche  lacatus quando parla di musica), ma la risposta di thom purtroppo è stata oggettivamente imbarazzante, arrogante e di un'ignoranza colpevole: indifendibile. finge di non capire (o nel migliore dei casi non vuole capire, dando per scontato che non sia un "ritardato" che non capisce davvero) che andare a suonare in un Paese in guerra, che è sotto condanna perenne delle Nazioni Unite (ecc. ecc.) è oggettivamente una presa di posizione politica, e un endorsement alla sua "normalizzazione". nessuno dei signatari della petizione dice che i Radiohead siano sionisti. suonare in Israele significa, tuttavia e oggettivamente, mettere tra parentesi l'eccezionalità della situazione laggiù e mettersi dalla parte degli occupanti, dei bombardanti, dei torturanti, degli "uccisori": significa farsi complici, tout court. il boicottaggio d'Israele esiste da più di 10 anni, ed è una delle poche "armi" che la società civile ha modo di usare per contrastare il silenzio complice e colpevole dei governi mondiali (non tutti, per fortuna) nei confronti della riduzione progressiva dei diritti e delle più semplici aspirazioni di vita di migliaia (ma sono sempre meno) di esseri umani: i palestinesi, appunto. i Radiohead non hanno mai suonato e immagino che non suonerebbero mai in Cina, vista la militanza (passata) nella causa del Free Tibet (però hanno suonato a Taiwan, ndr). Ecco, la causa della Free Palestine non ha nulla di diverso. 

    I Radiohead e Thom in particolare "flirtano" con la politica da almeno 20 anni, ed è per questo che nessuno si aspettava un atteggiamento del genere: c'è davvero dell'arroganza e del disprezzo nelle parole di Thom, non c'è modo di difenderlo stavolta. non conoscere la situazione in Palestina non è una scusa, l'ignoranza non è mai una scusa. compiere un gesto come quello di suonare a Tel Aviv è, ripeto, un atto politico (perché il contesto è politicizzato fortemente, volente o nolente Jonny e i suoi amici di ambo le parti). le azioni valgono quanto e più delle parole: i Radiohead hanno oggettivamente scelto di chiudere gli occhi sulle atrocità criminali (ripeto, denunciate da 50 anni dall'ONU) compiute dai governi dell'occupante israeliano   

    chi vuole può leggere per esempio questo breve articolo di Haaretz ripreso da Internazionale (tanto per capire "chi sono gli israeliani")

    https://www.internazionale.it/opinione/gideon-levy/2017/06/05/cinquant-anni-occupazione-palestinesi

     

    a margine: i commenti borgheziani di lacatus sono quanto di più nocivo e inquinante ci possa essere su quest'argomento: la causa palestinese precede e supera "lo scontro di civiltà", Al-Qaeda, l'Isis e compagnia bella. non c'entra assolutamente nulla. permettetemi di ripeterlo un'ultima volta: l'ignoranza non è mai una scusa. 

    Parole SANTISSIME. Sottoscrivo Tutto. Compreso l'ammenda ai commenti borgheziani di Lacatus.

  13. 15 minutes ago, Lacatus said:

    Se c'è uno che non ha buon senso è Waters: in tempi in cui servirebbero pompieri, egli ha deciso di soffiare sul fuoco.
    I Radiohead sono liberi di fare quello che vogliono, non hanno mai aderito ad Artist for Palestine, quindi non capisco il perché di questa gogna.

    sottoscrivo ogni riga e gesto di Waters in questa questione. Cosa avrebbe fatto di male? cercare di aprire gli occhi su un tema fondamentale? non lo fa per "mettere zizzania" (come hai riportato) ma semplicemente per cercare di aprire gli occhi sul Isarele e il genocidio che da decenni avviene sotto gli occhi del mondo. Avrà usato i modi sbagliati? forse (secondo me no). Ma la causa giustifica totalmente le sue parole. 

    Si appunto. Non hanno aderito ad Artist for Palestine e hanno fatto palesemente gli gnorri. Su questo, non c'è Yorke che tenga. 

  14. Quante stronzate mi tocca leggere. Il 99% di questo forum è totalmente fuorviato da sua maestà Yorke e dalle sue parole. Potrebbe pure dichiarare guerra alla Libia, ci sarebbe ancora qualcuno qui a dargli ragione. Poi mi tocca leggere cose sui Pink Floyd, causa Waters...dio mio.

    Ma un pò di buon senso ce l'avete?

    Tanto per informarsi un pò, date un occhiata.

    https://www.middleeastmonitor.com/20170606-palestinians-roger-waters-and-ken-loach-respond-to-thom-yorkes-defence-of-radioheads-tel-aviv-show/

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