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lotusflower70

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Posts posted by lotusflower70

  1. 1 minute ago, Gasba said:

    "A Moon shaped pool" è un tuffo nella luna: la piscina come luogo di immersione, di totale avvolgimento, come liquido amniotico; la luna come passato, memoria, emotività femminile, come mutevolezza.
    I titoli in ordine alfabetico sono una provocazione: una lista schematica del passato, che tuttavia proprio nello schematismo riesce a trovare una nuova coerenza e compattezza: è l'abecedario emotivo dei Radiohead.
    L'excursus nella memoria non viene affrontato solo ripescando vecchi brani, ma anche riarrangiandoli tenendo presente tutto il loro vissuto musicale: sono qui presenti echi di ogni loro album precedente, in alcuni passaggi, in certe melodie o effetti. è un collage di vecchie fotografie ingiallite che viene condotto anche e soprattutto musicalmente.
    In generale mi sembra chiara l'intenzione di guardare al passato per esorcizzarlo, per ricostruire un nuovo presente e un nuovo futuro.
    Non mi pare di sentire nulla di "mai sentito prima", ma forse era anche ora. Si sono voluti togliere di dosso lo stereotipo di gruppo rivoluzionario, che deve riformare il linguaggio a tutti i costi: questa è una riconferma del loro stile inconfondibile, tuttavia ispiratissimo come molti di noi nemmeno speravano; hanno smesso di vagabondare nei territori dell'inesplorato e hanno al contrario imboccato il sentiero dell'"estremamente esplorato", che paradossalmente era una cosa che non avevano mai fatto, l'unico modo per sorprendere. E hanno partorito un lavoro che non poteva essere al tempo stesso più vicino e più lontano da un best of.
     

    Bel post: la riflessione è molto interessante in relazione a un disco che in apparenza sembra disomogeneo.

  2. Faccio il gioco della classifica dopo diversi ascolti, sapendo e sperando che cambierà qualcosa su quello che penso di questo disco:

     

    Burn The Witch 9

    Daydreaming 10

    Decks Dark 8

    Desert Island Disk 5

    Ful Stop 10

    Glass Eyes 5

    Identikit 8

    The Numbers 6

    Present Tense 6

    Tinker man nonmiricordocosa 8

    True Love Waits 10

     

    Ci sono canzoni bellissime e canzoni bruttissime. E poi c'è Present Tense che ogni volta che parte la batteria mi scappa da ridere. Altra cosa: su The Numbers la sezione d'archi nella seconda parte è davvero bruttina.

  3. 2 minutes ago, Lurgee said:

    Be l'arrangiamento di present tense è da "zucchero fornaciari che gioca all' havana..." la contaminazione dei ritmi ci deve essere (come in tkol) qui è presente nella maniera più banale possibile tanto che mi vengono in mente quei 50enni morti di fica che si danno al latino americano più becero.... ho la stessa sensazione di no line on the horizon degli u2( non che avessi aspettative, erano già bolliti da tempo)  ..... e non me ne capacito .... da loro poi! 

    In questo forum si sono condivisi brani latin millemila volte più interessanti e con classe di sta robaccia....e pensare che hanno fatto tkol! 

    Stesse sensazioni su TPT: resa così è una canzoncina; non avrei saputo esprimermi meglio.

  4. A me non piace per niente per ora. :(

    Cazzo odio la batteria di Phil da metà pezzo in poi; e secondo me vista la statura del pezzo così sembra piano bar: vi giuro, non sento la profondità della riflessione ma solo la banalità. Sembra a tratti Jigasw Falling come arrangiamento: davvero orribile e non rende giustizia a una delle loro più belle canzoni; secondo me è stato questo il loro grosso problema e hanno optato per la cosa più banale che potevano fare.

    Spero la mia opinione cambi, e mi si riveli un bel pezzo: perché così mi fa quasi ridere da tanto è "resa innocua", come diceva Echoes non mi ricordo dove.

  5. 1 minute ago, Lurgee said:

    Cosi a caldo (cosa che non faccio mai) : ci sono delle scelte che mi sembrano banalotte e un po' pacchiane ,mi hanno spiazzato ( come sempre) questa volta forse in modo negativo. Sembra un po' pasticciato , sembra la raccolta dei clichè che hanno sempre evitato... spero di ricredermi trovando l'identità del disco, della band che qui sembra veramente poco coesa.

    A un primo ascolto anche a me è sembrato così su alcuni punti; ho un po' paura...

  6. 12 minutes ago, Wanderer said:

    Dov'è il dolore in Codex? Dov'è la malinconia?

    E' una ballad abbastanza diversa dagli standard radioheadiani. 

     

    @lotusflower70 Infatti, lo stesso discorso lo posso fare pure per videotape. 

    La mia non è l'opinione comune, di questo ne sono al corrente;) Vi ho scritto che quel mio post è provocatorio e volevo solo farvi riflettere su alcuni punti che mi sono venuti in mente ascoltandola. Poi a me il pezzo piace, sinceramente. Ma penso sarebbe stato interessanti darvi un mio angolo visuale, anche un po' diverso. L'ho fatto sotto forma di provocazione anche per poter essere un po' più duro del solito in modo da farvi pensare...(non che io abbia la verità in tasca eh, ma quando uno si distacca un po' dal coro, prova a spiegarsi). 

    Hai perfettamente ragione su due cose: intanto che bisogna vedere il disco - però si fa pour paler nell'attesa eh! - e quello che dici sul mezzo e non il fine è una cosa intrigante. Ma poi alla fine tutto si riduce a cosa cerchi nella musica. Posto che come scrivevo giorni fa, io i radiohead me li godo qualsiasi cosa mi diano oramai, è anche vero che non posso mentire a me stesso: io ho una predilezione per quando qualcuno prova a stupirmi. Al brano perfetto, cesellato, preferisco il brano magari imperfetto ma che mi stimoli a pensare, guardare, riflettere, analizzare. Ve l'ho detto che io sono un clinico negli ascolti...è un limite, ma è anche un'approccio alla musica. Poi se il brano è perfetto e mi stupisce, io muoi li sul colpo (per me Bloom è uno di quei pezzi..).

     

    Hai l'approccio del musicista-scienziato! E' giusto così, che ognuno cerchi cose diverse dalla musica. Da musicista(un po')-umanista quale sono, sono davvero felice di vedere questo tentativo universale, sociale che stanno avendo: i Radiohead non credo di averli mai considerati davvero degli sperimentatori, ma grandi musicisti che assimilavano le cose più interessanti e innovative a disposizione. Credo non vada però mai dimenticato il rapporto con la società quando si parla di loro: guardiamo anche ai metodi di distribuzione, al rompere con la forma canzone nei primi anni 2000, al "it's up to you" di In Rainbows, alla politica di HTTT, alla critica della società moderna di OKC... Uno dei modi di essere artisti è appunto quello di poter provare a cambiare il mondo che sta intorno a noi; un altro modo di essere artisti è quello di mandare avanti la ricerca e la "scienza" dell'arte. Non per questo motivo però dovremmo svalutare né l'uno né l'altro modo.

  7. 9 minutes ago, Wanderer said:

    no no come dici tu ci sta benissimo. E' questione di mie aspettative. E quindi, come si dice in gergo: cazzi miei!

    Quanto alla vera bellezza solo nella sofferenza: che tristezza ragazzi. Anche un po'  limitante se mi posso permettere. 

     

    Ad ogni modo, adesso mi lancio addosso gli insulti di tutti ma questa provocazione la voglio fare. 

    Questo è il classico brano piacione dei radiohead. C'è tutto: Thom al piano, voce sofferta, introspezione, dolore, malinconia, un po' di archi che fan fico. Rassicurante - nel senso che ci ritrovi TUTTI gli ingredienti dei Radiohead che piacciono al pubblico che non è fan dei Radiohead. Che poi sono gli stessi che devono essere tranquillzzati dalla musica, ritrovare sempre gli ingredienti "sicuri": insomma quelli che ancora applaudono quando sentono Comfortably Numb in un qualsiasi bar eseguita da una qualsiasi cover band.

     E al tempo stesso è un brano che piace ai fan che appena sentono thom al piano e che canta (possibilmente di dolore, devastazione, crisi ecc) gridano al miracolo. 

    Adesso ci sembra un capolavoro: tra tre anni non credo che ne parleremo allo stesso modo. 

     

     

     

    Non credi che allora stesso discorso potrebbe essere fatto per Videotape?

    Opinione comune è che Videotape sia un gran pezzo e, per ricollegarmi a quello che hai detto, nemmeno essa ha molta sperimentazione dentro; come Daydreaming assorbe gli ultimi e più sperimentali linguaggi musicali-espressivi per farne tesoro, assimilarli, in funzione delle capacità di songwriting e artistiche di Thom.

    Io credo che non dovremmo giudicare questa fase Radiohead in base alla innovazione apportata allo sviluppo della musica contemporanea, quanto come un fenomeno prettamente popolare/sociale: in questo senso la sperimentazione è funzionale e non il fine. TKOL è molto più sperimentale dalla stessa Bloom; qui credo che abbiamo a che fare con il frutto più maturo, un sunto, di tutto quello che ha attraversato il percorso dei Radiohead, in modo quasi da suonare come subito un classico.

  8. Riguardo la questione dell'interpretazione di video e musica del brano, credo che effettivamente il discorso sia polisemico in diversi aspetti: la situazione reale e concreta del divorzio è plausibile come quella dell'invecchiamento; mentre se ci si mantiene su coordinate più generiche e simboliche sembra davvero un concetto, un testamento spirituale. Credo che tutti questi discorsi siano insieme, fino arrivare all'osso, all'essenza; ed è per questo che ne siamo così coinvolti sia come fan che come amanti di musica: questo pezzo, come altri hanno detto, è figlio di Kid A e di una riflessione che non ha paura di guardare con occhi lucidi dove abbiamo paura di farlo.

    Questo lo scrivo perché effettivamente rileggendo e risentendo, tutti i discorsi (divorzio, il cammino ecc) sembrano calzare e non essere fuori contesto. :)

  9. Io non ci ho visto il matrimonio, se non come una parte del tutto: mi sembra un testo che non possa comprenda una sola specifica esperienza. O nel caso sfociasse da una esperienza specifica il significato la trascenda in una visone più ampia. Ha questo proposito credo che sia rivelatrice l'ultima porta che passa: la porta della caverna, nella neve, lontano dagli uomini.

  10. Salve a tutti, è tanto che non scrivo ma vi leggo sempre.

    Scrivo perché questo pezzo mi ha lasciato a bocca aperta e una cosa che ho notato è riguardo il video: Thom viene rappresentato ad aprire porte per quasi tutto il tempo del video; sembra fondamentale il "passaggio", il cambiamento. L'ultimo passaggio è il ritorno nel grembo, nella grotta, e la conseguente realtà primordiale e incomprensibile dell'esistenza. Prima qualcuno parlava di saggezza e maturità e credo che in Thom come autore e come uomo sia cambiato molto, sembra quasi che l'album prenda la via del testamento.

    Felice sempre di scrivere e leggervi, a presto. :)

  11. Io dico che ETIAW a confronto era bella... Questa è talmente oscena che mi sparerei nelle ginocchia; la melodia, si sente, come la canzone tutta, è fatta a tavolino.

    Che poi potevano fare un bell'album? No ovviamente...

    Potevano fare un feat di merda per tenersi comunque vicino i fan ultimi arrivati con MX? No ovviamente...

    Il disco dovevano rovinarlo, loro...

  12. Francesco/Frasky, secondo me a 15 anni avere un blog da riempire con i propri pensieri ed avere questa passione a migliorarsi non può che essere positivo! Se continui in modo serio nei tuoi interessi non potrai che andare sempre meglio...

    E comunque l'impatto nel forum per chi è più giovane è sempre così: sono dei simpaticoni :laugh: te lo dice uno che ci è passato pochi anni fa.

  13. Il pezzo è carino dai. Mi piace. Di certo la linea vocale della strofa è tra le più usate e banali mai fatte.

    Comunque l'atmosfera, la copertina e ciù che sta precedendo questo album mi sta piacendo.

    Spero in bene anche se tutti sti vocalizzi a cazzo per far emozionare il pubblico mi inorridiscono; di certo per essere il primo singolo pomette 100 volte meglio di Etiaw

  14. Anche a me a ispirato il riascolto... E mi è addirittura migliorata!

    Comunque faccio tanto il figo ma mi piacerebbe tanto che facessero un bel disco, dato che tuttora sono uno dei gruppi a cui sono più affezionato.

  15. Io comunque sono un po' inquieto; ho appena compiuto i 18; mi sono sempre un po' informato sulla politica.

    In sintesi alle prossime elezioni voterò anche io e sono molto confuso: mi definisco di sinistra, mi piacerebbe poter avere un futuro buono che mi permetta di vivere felicemente. Che devo fare? :laugh:/>

    È una domanda ridicola, ma che sbocchi realmente abbiamo per risollevare l'Italia e liberarci di un modo di fare politica vergognoso?

    Scusate l'intrusione

  16. Si, stavolta mirano al pubblico indie...

    Comunque se posso dire non mi fa schifo... Ed è già tanto dato che la prima volta che l'ho sentita (mezzora fa)ero talmente convinto fosse la solita merdata epocale

    Più che altro sembrano totalmente spersonalizzati e alienati dall'idea che la gente ha di loro. Ben venga a patto che non si trasformi in super minchiata questo nuovo album (cosa che comunque sembra inevitabile).

  17. Non male Zanetti: zero infortuni in 8977 anni di carriera, due giorni fa è andato da PapaFrancy e taaac, addio tendine d'Achille. :prego:

    :lol:

    Si ride per non piangere in questi momenti... come la perla che ci ha regalato oggi il mitico Matias Silvestre.

  18. Retrograde una tristezza indicibile, innegabilmente "assimilabile ad atmosfere funeree"?

    Hai il leak-fake del secolo, fratè.

    :laugh:

    A me sembra comunque molto triste; forse ho sbagliato a estremizzare cosí tanto il concetto, mi sono spiegato male.

    "You're on your own in the world you've grown", già solo il primo verso...

  19. E' un disco d'amore perduto, tutti i testi rimandano a quel tema, semplicemente non poteva essere altrimenti che malinconico e a suo modo oscuro. Ma ripeto, che vi cambia? Se questa polemica fosse stata posta da dei fan degli Aqua, avrei anche capito, ma siete cresciuti a lacrime per la donna persa, pippe e Kid A. :lol:

    Ovviamente quoto; anche poi tutta la produzione dell'artista stesso è indicativamente orientata su queste atmosfere e temi...

    Non vedo cosa ci sia da contestare.

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