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Edwardbloom

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Posts posted by Edwardbloom

  1. Just now, pandroid said:

    Minchia Vincè, come stai? Anche io ogni tanto ci penso, avevo 16 anni quasi 17 e mo sono quasi 33...

    Pan! 😍 a posto, sono a Torino da un po', ergo ho fatto "malafine" :D ... constato comunque l'inutilità di FB nel mantenere i contatti umani!

  2. Ciao bimbi, ogni tanto penso a questo forum e al fatto che quando mi ci sono iscritto avevo venticinque anni e ora invece ne ho quarantadue e una vita completamente diversa da allora. Un saluto ai vecchi e un salve ai nuovi!

  3. 46 minutes ago, Sig.Bakke said:

    Bello!

    Quote

     

    a gargantuan grain storehouse now full of dusty film canisters and boxes containing unplayable digital tapes (an early misstep in the march of progress) "

    Saranno i sensazionali nastrini che vogliono rifilare nel pacco da 80 euri? :lol:

  4. Siccome che io sono un feticista dei dischetti argentei, ho preso la più o meno cosciente decisione di non ascoltare più l'album fino al 17 giugno, quando avrò in mano il disco. Il tutto per un malinteso senso del valore da dare alle cose, boh. 

  5. 35 minutes ago, Wanderer said:

    Alla fine mi sono convinto che ci può stare; certo è forse l'opener più debole dei nostri, eccetto You..

    You opener debole? Può sembrare così solo se si é cominciato ad ascoltarli recentemente, perché ti assicuro che a metà anni '90 You, piazzata lì alla prima posizione del primo album di questo gruppo inglese, era un pezzo enorme, galvanizzante. Fu immediatamente la mia preferita. Ma capisco di essere un vecchio barbogio nostalgico...

  6. Ma a voi viene in mente qualche altro gruppo di ventennale carriera i cui membri siano giunti alla soglia dei cinquant'anni che non sia ormai radicalmente bollito e buono solo per una auto-tribute band? a me no. Solo i R.E.M. si sono sciolti per un motivo del genere, ma avevano già dato segni di bollitura. In questo i Radiohead mi sembrano unici.

  7. 2 minutes ago, Wanderer said:

    non sai quel che ti sei perso.:wub::D

    No, ma a parte gli scherzi TKOL ci sta pure, nella loro carriera, se dopo mi piazzano questo capolavoro. Anche se non sento quasi nulla di TKOL, sembra quasi che loro stessi lo abbiano avvertito come un passo falso, o come un divertissement di mezza età. 

  8. 3 minutes ago, principles said:

    A me invece a tratti da l'idea che la tracklist sia proprio messa a caso. Questo è uno dei punti deboli del disco, uno dei pochi. 

    Comunque mi piace molto questo contrasto che ha. Io lo trovo molto arioso non claustrofobico, maliconico non depresso, grigio non nero.

    La struttura di alcune canzoni è molto 'free'. Pur essendo notturno e lunare non è freddo, è un album di pancia e cuore. Non di testa. Il contrario assoluto di TKOL. 

    Sarebbe stato veramente l'evoluzione naturale di In Rainbows, pensandoci.

    E' esattamente quello che penso. Infatti per me è l'ottavo album dei Radiohead, uscito dopo la più grossa pausa creativa della loro carriera, otto anni e mezzo. :rolleyes:

  9. Io credo banalmente che le diverse opinioni sugli album mostrino il livello di eterogeneità che i nostri hanno espresso nella loro carriera. Io li ho conosciuti con The Bends e mi sono innamorato del loro songwriting, delle loro canzoni strappaanima. OKPC mi fece vedere nuovi universi, Kid A inizialmente mi spiazzò, e vorrei vedere. Solo dopo l'uscita di Amnesiac lo apprezzai, retrospettivamente. Lo shock avuto con TKOL invece fu di tutt'altro genere. Semplicemente non stavano facendo musica per me, ma per chi ascolta roba più sperimentale e "Fredda", che probabilmente si innamorò di loro con Kid A. MSP è per me il ritorno con le fanfare dei Radiohead che ho amato. Ma proprio a pugni in faccia, un ritorno che però non è mero rivoltarsi su se stessi, ma uno sguardo di crescita al passato. Che poi credo non sia altro che il sentimento della maturazione di ogni uomo, in certe fasi della vita. Per questo non credo alle quantificazioni numeriche, ai voti alle canzoni, alle dissezioni scientifiche: in quel disco ho sentito tante anime nude, quelle dei loro autori, e in quelle anime ho rivisto la mia. Credo che la musica abbia a che fare con cose del genere.

  10. Ok, dopo secondo ascolto, questo è l'album che volevo dopo In Rainbows. Una cura del suono scioccante, percepibile persino con gli mp3. Sono tornati sulla terra. Un Instant Classic, per me è un capolavoro.

  11. 3 minutes ago, Lacatus said:
    Spoiler

    E invece è la versione originale del dipinto dal quale è stata tratta l'immagine profilo dei loro account social 12907142_237470809944411_1685692011_a.jp

     

    :blink: Vero! Ok, almeno sulla copertina ci siamo! è innocua, quantomeno! :rolleyes:

  12. 2 minutes ago, Lacatus said:

    Non ho letto i titoli, ma ho visto la copertina ed mi è sembrata vera.

    Non credo sia un fake.

    Dunque, se non volete rovinarvi la sorpresa, NON APRITE QUESTO LINK! 

    Boh, a me a stranire è proprio la copertina. Mi sembra troppo random.

  13. 20 minutes ago, there_there said:

    Il nuovo disco dei Radioèd
    vorrei che di canzoni ne avesse ventitré.

    Di minuti, meno uno o più uno,
    dovrebbe durarne all'incirca settantuno.

    Le sue canzoni, le vorrei tutte tristi
    tutte felici, tutte solari,
    tutte notturne;

    canzoni invernali da avere in primavera
    coll'estate alla porta
    e l'autunno nel cuore.

    Lo vorrei sperimentale
    con melodie da canticchiare
    e tante kid-amnesie
    e thebendsici veleni
    (senza dimenticarci dei cari arcobaleni!)

    Vorrei che avesse tutto:
    il grazioso col brutto,
    il cacao col prosciutto,
    l'abito del mio lutto,
    quello del mio debutto.

    Arriverà stasera, il disco dei Radioèd:
    l'attendo come la colomba
    il leggendario Noè.

    Io vorrei, ecco, in particolare
    che questo disco non faccia cacare.

    :prego:

  14. 1 minute ago, hajime said:

    ma sai che pensavo proprio a te questa mattina? Ti ricordo incazzato nero dopo l'uscita di TKOL :rolleyes:

    Ahahaha non l'ho mai ma mai digerito TKOL! Vedremo stasera che succederà! :P

  15. Che poi "Governo Tecnico" mi piace un sacco come definizione. Il "politico" è una categoria ormai devastata: proporrei di abolire in generale il sistema di voto e iniziare la formazione dei governi su base concorsuale. Batterie di infiniti concorsi mensili difficilissimi, che durano per due anni e sulla base dei quali si forma il governo. Stipendio di 1500 euro al mese.

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