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winston smith

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Posts posted by winston smith

  1. concordo, sono maturati si. bellissimo a tratti e a volte un po' troppo..forzato, non so. l'ultimo disco ancora non lo capisco

    purtroppo ovunque non l'hanno fatta! un mio amico voleva solo quella. però hanno fatto Viba di sicuro

  2. "Messi insieme, tutti questi elementi danno come risultato un calderone ambizioso di tante idee mescolate insieme che appare a tratti affascinante e divertente, a tratti troppo caotico e sconclusionato: un rischio che hanno scelto liberamente di correre. Fossero stati selezionati i pezzi migliori per un disco singolo, l'impatto sarebbe stato molto più concereto e rilevante, ma evidentemente l'entusiasmo era troppo per frenare questa nuova vena creativa che li ha trascinati verso mille direzioni e contemporaneamente verso nessuna. Capiremo poi con quali esclamazioni accogliere gli sviluppi della storia"

    la penso bene o male anch'io così..

    http://www.panopticonmag.com/recensioni/madeinitaly/1131-verdena-2011-wow.html

  3. un'altro anno di musica sta per iniziare.

    e direi di cominciare da qui

    James Blake già successore designato di Flying Lotus sul trono del miglior produttore dell'anno con questo "Kid A gospel-soul". non aggiungo altro.

    qui ne dico la mia http://www.panopticonmag.com/recensioni/elettronicamenu/1119-james-blake-2011-james-blake.html

    per me è un disco veramente importante. ho anche chiesto se ne faranno il vinile, ma pare di no..

    aggiungo due importanti segnalazioni, Lia Ices con Grown Unknown che per me potrebbe piacere parecchio qui dentro e gli Esben & the Witch, nuova proposta e grande disco Violet Cries

    di questi sono curioso di sapere che ne pensate, tipo SexBeatles, Max o Lacatus..

  4. ma secondo me obiettivamente questo disco ha suoni e profondità non così comuni, i bassi di Limit to your love ma non solo

    c'è una grandissima cura del suono, fortunato lui che ne è uscito un leak a 320, altrimenti sarebbe suonato molto peggio.

    io per questo lo agogno in vinile, ma ancora non l'ha messo a disposizione..

  5. cazzo winston..

    per me invece un anno deludente...allora ti prego....fammi ricredere...mi faresti una lista dei 12 migliori album...12...visto che hai detto uno al mese..eheheh

    auguri:)

    io sono solo un redattore da inizio piramide eh :)

    però è un progetto cui partecipo con entusiasmo, soprattutto per il fatto che ogni giorno scopro qualcosa di interessante..

    avevo fatto una top25 che cambia ogni giorno però.. ma i dischi principali quest'anno sono questi (in rosso quelli da provare assolutamente perchè particolarmente interessanti per qualcosa)

    01. Flying Lotus, Cosmogramma

    02. Joanna Newsom, Have One On Me

    03. The National, High Violet

    04. kode9, Dj Kicks

    un compendio della migliore dubstep

    05. Baths, Cerulean

    un gioiellino d'elettronica tascabile, anche questo tipo è giovanissimo

    06. Moon Wiring Club, A Spare Tabby At The Cat's Wedding

    della GhostBox, disco claustrofobico di elettronica easy listening, molto concettuale, da cuffie buone!

    07. Ariel Pink's Haunted Graffiti - Before Today

    08. Twin Shadow, Forget

    09. Mount Kimbie, Crooks & Lovers

    10. Beach House, Teen Dream

    11. These New Puritans, Hidden

    12. Salem, King Night

    fiore all'occhiello della Witch House, elettronica stregonesca 2010

    13. Yellow Swans, Going Places

    14. James Blake, Klavierwerke EP

    15. how to dress well, Love Remains

    16. Gonjasufi, A Sufi and A Killer

    17. Actress, Splazsh (disco dell'anno per Wired)

    18. Arcade Fire, The Suburbs

    19. Pantha du Prince, Black Noise

    20. Janelle Monáe, ArchAndroid

    esclusi per un pelo: Sufjan Stevens, Avey Tare, Kanye West, Owen Pallett

    oggi provo però KEITH FULLERTON WHITMAN, Disingenuity

    questo è quella delle votazioni del Panopticon però:

    http://www.panopticonmag.com/panopticoninterattivo/classifiche2010.html

    Auguri!!

  6. ma non era uscito a maggio?

    quello dei Gorillaz usciva la mattina di Natale e lo sto sentendo ora, interamente suonato e composto su iPad..sono molto curioso, pare buono..

  7. a fine anno, come sempre sto scoprendo un sacco di roba grandiosa. Actress (disco dell'anno Wire), Forest Swords (disco dell'anno Fact Magazine) o disconi nascosti come quello dei Moon Wiring Club. e come ogni fine anno c'è la super Chart degli Album migliori, questa è quella del PanopticonMag

    http://www.panopticonmag.com/panopticoninterattivo/classifiche2010.html

    si parla anche dei dischi qui sopra, a fine anno è il momento migliore per recuperare quanto perso prima.

    per me è stato un 2010 da 9, non ha sbagliato quasi nessuno, forse solo i Massive Attack per me, ma The National, Sufjan Stevens, FlyLo, Joanna Newsom e chi più ne ha.. ogni mese c'è stato un disco nuovo in cui morire..

  8. Si si lo so infatti è stupido pensare che "lo sa fare anche io". Ma non sopporto alcune piccole cose che testimoniano la mancanza di quella sensibilità di scrittore che avrebbe fatto di questo un ottimo disco. Se prendi un disco di folk minimale, per me For Emma di Bon Iver è il primo punto di riferimento. Beh, è tutta un'altra cosa. C'è intensità, un certo tipo di destrutturazione, originalità spesa in canoni prefissati.

    Phil ha semplicemente ricamato 10 canzoni, nè più nè meno. é lineare e semplice. Non può che essere deludente un lavoro del genere.

    Non sopporto come, ad esempio, la linea vocale dipenda direttamente e palesemente dall'andamento degli accordo, quando inclina la voce ogni volta che cambia accordo. E questo è solo un esempio.

    Io sono un tipo da caminetto e tè, il genere è uno tra quelli che preferisco, ma qui non ci trovo niente di interessante. Fosse stato un ventenne all'esordio non lo avrebbe calcolato nessuno questo disco..

  9. dai ma hai esagerato col la stroncatura...

    pezzi preveedibili? certo è un disco pop... ma fatto con grande classe, evitando quei grandiosismi da stadio o da MTV che hanno inchiodato gente promettente come Coldplay e Muse.... insomma è la dimostrazione che si può fare pop anche senza per forza essere televisivi: questo credo sia un merito indiscutibile, di un lavoro che, sia chiaro, non è certaente un capolavoro, e viene risollevato dalla presenza dei 2 Wilco e di Lisa Germano, sempre presenti nei momenti musicali migliori.

    E poi se Familial è stucchevole, perdonami, è stucchevole anche In Rainbows, con il suo austero ottetto d'archi che fa capolino ogni volta che stai per sbadigliare, e neppure reiesce a distrarti... e si continua a sbadigliare...sbadigliare...fino a quel minuto finale di Videotape che è (non trovo il termine in italiano ne uso uno in inglese) pointless. Un minuto dove non succede NULLA, forse perchè non avevano nulla da dire, o forse perchè era troppo buttarci l'ottetto di Jonny pure lì dentro...

    Ecco, quel minuto finale di Videotape rispecchia quello che sarebbe stato in realtà In Rainbows senza gli archi: è lì che in un momento di onestà intellettuale che non finirò mai di apprezzare i Radiohead dicono "ecco, qui non avevamo niente da dire".

    Familial è un onesto album d'esordio, di un uomo che ha superato la soglia dei 40 anni, e fa un bilancio, nel mezzo del cammin della sua vita; per questo è ampiamente sufficiente, e nelle mie corde attuali forse arriva anche a un 7, perchè mi piace la gente onesta.

    l'analisi è fatta anche da musicista - scarsino - quale sono. mi è parso che proprio la scrittura sia carente, spesso mi sono trovato con la chitarra a tentare delle mie melodie e mi rendevo conto di non essere in grado proprio perchè non uscivo dal già fatto, già sentito. la sensazione, sgradevolissima è che phil abbia lo stesso problema. a parte i ricami minimali tra chitarre, che si fanno una volta che la struttura è impostata, non sento niente di meritevole. "sono capace anche io" è la cosa più stupida che si possa dire davanti ad un disco o un'opera d'arte in generale, ma qui era troppo forte, anche perchè di musica un po' ne so.

    quello che risulta è sicuramente un disco sincero, ben pensato e omogeneo, ma povero. non avrebbe avuto lo spazio che ha fosse stato di un autore sconosciuto.

    Pyramid Song, avevo letto in una intervista mi pare, era incompiuta, senza senso. era stato Phil a dargli tutto, parola di thom.

  10. per me è un discone assoluto, ci sono arrangiamenti fatti come dio comanda, rococo, le half light solo per dire le prime che mi vengono.

    non so come si piazzi tra i precedenti, ma di certo è un disco a quel livello.

    Win canta meglio, in Modern Man è eccezionale.

    in termini assoluti batte In Rainbows per me, per la qualità della scrittura e soprattutto per arrangiamenti.

    e ascolto Suburban War e impazzisco.

  11. gonjasufi per me è ottimo, veramente un discone.

    qui il giudizio più completo secondo me http://www.panopticonmag.com/recensioni/elettronicamenu/709-gonjasufi-2010-a-sufi-and-a-killer.html

    ho scoperto un gruppo che per me potrebbe spopolare qualora oltre al link che vi do riusciste a trovare altre canzoni.

    Esben & The Witch a fine pagina c'è il link per ascoltare una canzone per me qui può piacere assai

    http://www.youtube.com/watch?v=X61i-b1EVVQ&feature=player_embedded

  12. Dai ai loro concerti è pieno di metallari che non fanno altro che scapellare come scimmie. O almeno così fu nel piccolo locale di Foligno. ;)

    all'ultimo era pieno di sbarbati che bengavano a vuoto anche fuori tempo. il pubblico è eterogeneo alla fine..

    riprovali e non te ne pentirai, prometto io.

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