neula

Sono i sanpietrini da lanciare contro Ed appena lo rivede

🙌 molto belli gli intrecci di chitarre e i fiati, voce di thom un filo svenevole

straquoto col sangue una band che va al numero uno della classifica di billboard di sperimentale ha poco (e meno male!) viva il pop-rock dei radiohead, ora che arriva la primavera metto black star a palla

il pezzo è bello e di classe, ma in pratica è un autoplagio. ci sono dentro mille cose già sentite (soprattutto il tappeto sonoro di archi o quello che sono, molto simile a quello di Pyramid Song). Unmade è semplicemente il miglior pezzo degli ultimi dieci anni di Thom Yorke (ma facciamo pure 15)

È l'album dai, tutto sto teatrino per un singolo?

Colgo l'occasione per postare questa. I Kino sono, in poche parole, i Beatles dell'Unione Sovietica, per popolarità e successo, sia di critica che di pubblico. Storia affascinante, con tanto di leader carismatico che muore in un incidente stradale al culmine del successo nel 1991. Questa in inglese si chiama "Changes", un chiaro riferimento alla situazione di quegli anni nel paese.

bel disco (giudizio da profano ovviamente)

quasi finito l'ultimo dei big thief. nel 2022 fare un album di 20 canzoni, di cui tre quarti praticamente strimpellate alla chitarra acustica, neanche se sei una reincarnazione di bob dylan, neil young e bruce springsteen messi assieme.

credo anch'io. i radiohead alla fine hanno un'identità precisa, sono 'pop'. gawpers ricorda un po' la prima parte di zooropa (la canzone) degli u2, poi chiaramente va da un'altra parte.

Si ritroveranno quando avranno tempo e voglia. Credo che a questo punto per loro sia anche una questione di 'legacy', non sporcare con dischi mediocri una discografia in cui non c'è un album che si possa definire brutto.

a distanza di anni 'climbing up the walls' resta la canzone che dal vivo gli esce peggio non ce la fa proprio

presente a Lione, Fourviere è sempre un bel vedere

a Milano non ci sono posti raccolti all'aperto, solo pratoni o l'Arena Civica.

lione sicura. in italia c'è l'imbarazzo della scelta.

nei primi due minuti sembrano i doors di the end. c'è pure thom con la sg come robbie krieger

Let the lights down low bunga bunga or you will never work in television again 😆

l'ha cantata bene, cioè si impegna, non è tirata via...

Snl è molto geloso dei suoi contenuti, non se ne trovano molti Hanno sicuramente messo a disposizione il video su richiesta dei Radiohead

sono stati il gruppo con cui ho cominciato la mia "formazione" musicale ai tempi delle anthology amati alla follia, poi ovviamente mollati e ripresi più volte quando mi viene una botta di nostalgia concordo con ali, gli album "seri" sono quelli dal '65 in poi ma non riuscirò mai ad ascoltare un loro disco dall'inizio alla fine, salvo forse "abbey road" mccartney ha scritto gran parte delle loro hit ma anche molte delle loro canzoni più pallose, gli altri tre - o meglio, lennon - a un certo punto non sono più riusciti a contenerlo oggi stones tutta la vita, da ragazzino beatles o morte

l'ho notato per caso ascoltando la canzone questa mattina sembra davvero una dichiarazione d'intenti mi sa che ha davvero tanta frustrazione repressa

In Shangri-la c'era una mezza confessione I'm not going back In the old house We'll burn it to the ground

Il George Harrison dei Radiohead, stufo di fare i rumorini con chitarra e tamburello nelle canzoni di Yorke-Greenwood 😁

il primo best of dei radiohead è del 2008. ma allora parlarono di emi cattivona mentre intascavano i milioni. una delle poche cose giuste dette da scaruffi sui radiohead è questa: when it came out, In Rainbows (2007) benefited "from a decade of EMI's promotion, publicity and retailing operations" (as the New York Times wrote). i radiohead si sono scoperti rivoluzionari a 40 anni, dopo avere sistemato le prossime 10 generazioni

eh noooo, me la sono persa! cos'era?

per me avete un'immagine distorta - e molto romantica, quindi stima a prescindere - dei radiohead. vent'anni fa il lavoro "sporco" lo faceva la Emi, oggi tocca a loro metterci la faccia. i radiohead ormai sono una parentesi nella carriera di musicisti ancora vitali e molto produttivi. semplicemente a 50 anni, dopo più di 30 passati sul palco con le stesse persone e condivendo tutto, puzzette nel tourbus comprese, è logico fare altro e prendersi pause più lunghe. per me, giusto per fare un esempio, la canzoni di suspiria sono al livello delle cose migliori dei radiohead. il guizzo del fuoriclasse ce l'hanno ancora, ma tommaso invece di fare l'assist per ed va in porta da solo