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Murmur

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Posts posted by Murmur

  1. Quello che manca oggi è l'ascolto vero e proprio, il raccoglimento quasi mistico con cui tempo fa ci si approcciava a un disco. E' giusto usufruire delle possibilità che abbiamo, quindi attingiamo pure dal pot-pourri musicale che troviamo in rete, ma senza frenesia inutile. La musica è anzitutto arte e come tale va rispettata, merita il nostro tempo, la nostra attenzione; inutile proclamarsi appassionati se poi il tempo medio che si dedica ad un disco è il minimo indispensabile.

    Si predilige la quantità alla qualità e questo applicato alla musica - e più in generale all'arte - è male.

  2. Non c'è nessun bisogno di essere così ossequiosi con me..

    Se vuoi posso bliterare alcuni dischi che ho postato recentemente (sulla qualità degli ultimi due hai anche la garanzia di Lacatus), così hai modo di ascoltarli, ditemi solo come devo fare

    Mi ami?! Si tratterà di una leggera infatuazione, nulla per cui valga la pena di struggersi

    Vado a nanna dai, buonanotte ^_^

  3. murmur, mi perdoni, ma lei ascolta mai qualcosa di quanto meno "normale"?  :huh:

    si vergogni, signor Massimo :arbitro:

    la new wave francese è interessantissima

    ben detto! :rolleyes:

    Comunque, kid max, cos'hanno di strano i dischi che ascolto? E' vero che ultimamente ho postato cose poco convenzionali, o forse solo poco conosciute, ma non certo per snobberia musicale. Ascolto semplicemente quello che mi piace, che sia un disco di Samuele Bersani, o chessò, gli Amon Duul II.

    A questo proposito il mio nick la dice lunga, "Murmur" è un album bellissimo, ma certamente non "difficile" ^_^

  4. Psalm

    Niemand knetet uns wieder aus Erde und Lehm,

    niemand bespricht unsern Staub.

    Niemand.

    Gelobt seist du, Niemand.

    Dir zulieb wollen

    wir blühn.

    Dir

    entgegen.

    Ein Nichts

    waren wir, sind wir, werden

    wir bleiben, blühend:

    die Nichts-, die

    Niemandsrose.

    Mit

    dem Griffel seelenhell,

    dem Staubfaden himmelswüst,

    der Krone rot

    vom Purpurwort, das wir sangen

    über, o über

    dem Dorn.

    (Paul Celan)

    traduzione:

    Salmo

    Nessuno ci impasta più di terra e argilla,

    nessuno infonde alla polvere parole.

    Nessuno.

    Sia lode a te, Nessuno.

    Per amor tuo vogliamo

    fiorire.

    Incontro

    a te.

    Un niente

    eravamo, siamo, saremo,

    fiorendo:

    la rosa di niente, di

    nessuno.

    Con

    lo stilo chiaro come l’anima,

    il filamento deserto come il cielo,

    la corolla rossa

    della parola purpurea, che cantammo

    sopra, oh sopra

    la spina.

  5. Ruth - Polaroid/Roman/Photo  :wub:

    r5886721142681717uv9.jpg

    caaaaazzzo! ho collegato adesso le cose... è quella della compilation SO YOUNG BUT SO COLD... scarrrrico SUBBITO :ok:

    per me un capolavoro.. fammi sapere se ti garba ^_^

    continuo con Thierry Müller

    ILITCH - 10 SUICIDES

    povy02lm8.jpg

  6. Merola, mi hai deluso  <_<

    :D

    Legga qui come la penso.

    http://www.kalporz.com/recensioni/milanesi...-afterhours.htm

    Bellissima recensione, con cui sono d'accordissimo.

    Mi ha veramente stupito invece il XXXXXL di XL Repubblica, in cui si usa la parola "capolavoro" che mai come in questo caso mi sembra fuori luogo.

    Capolavoro = disco di una major

    Per XL.

    Grazie Cut, comunque OKPC82, c'è chi, come Lacatus, mi ha riconosciuto poco accanimento, quindi magari è una tua impressione legittima. Quando scrivo mi diverto talvolta a usare qualche iperbole ma provo a essere il più oggettivo possibile. Che poi non vuol dire un cazzo oggettività in questi casi, diciamo che cerco di essere poco partecipe. ;)

    "Insomma l’operazione revival sa molto di manierismo, di esercizio di stile autoreferenziale che poco aggiunge al repertorio."

    Totalmente d'accordo. Bravo Psycho, ottima recensione (puntuale la frecciatina al vetriolo sui verdena! :lol: )

  7. doublenickels.jpg

    Minutemen - [1984] Double Nickels On The Dime

    :prego:

    bravo misterG :ok:

    @psycho: grazie del bentornato!

    che te n'è parso del concerto dei nuovi edifici crollanti? Io alla fine non sono riuscita a presenziare :(

    tanto per rimanere in tema:

    Einstürzende Neubauten

    Kollaps

    dhdhuh3.jpg

  8. “Rimasero lì, isolati dal resto del mondo. L'autocommiserazione immensa di lui, la richiesta di simpatia straripavano, colavano in pozze ai suoi piedi e tutto quello che lei fece, sciagurata peccatrice che non era altro, fu di stringersi la gonna alle caviglie, per non bagnarsi”

    Virginia Woolf, "Al Faro"

  9. dij2008trotcdhb6.jpg

    Death In June - The Rule Of Thirds

    :o

    Finalmente sono riuscita ad ascoltarlo

    Un disco raffinato, intenso, per me bellissimo (merito anche della voce profonda ed evocativa di Douglas Pearce)

    Non capisco davvero perché sia stato accolto così freddamente..:huh:

  10. I had seven faces

    thought I knew which one to wear

    But I'm sick of spending these lonely nights

    training myself not to care

    Interpol - NYC

    Ieri un mio amico che va matto per gli Interpol mi ha spiegato qual'è il senso di "No I in thresome"...ah ah ah, grande Renato Zero! Comunque il testo è molto bello, la canzone, beh, come fa a non piacere?

    "And baby tonight

    I see your lips are on fire

    And life is wine

    Now the windows are open the moon is so bright

    There's no one can tell us what love brings, you and I

    Sound meets sound, babe

    Her echoes they surround

    And know that we need is one thing

    Now what is there to allow

    Babe, it's time we give something new a try

    Oh, alone we may fight

    So just let us be three, tonight

    Through the storms and the light

    Baby you stood by my side

    And life is wine

    You feel the sweet breath of time

    It's whispering, its truth not mine

    There's no I in threesome"

    ma Voyant! :rolleyes:

    farsi spiegare il significato da un amico..ma l'avevo capito pure io,voglio dire, che non sono certo una scafatona!

    Comunque sottoscrivo, bel testo e splendida canzone! :ok:

    Non avevo mai guardato il significato di "threesome"...mi piaceva il suono e l'ho presa così com'era senza esegesi! Capivo che parlava di una coppia, di provare qualcosa di nuovo, ma credevo che Lui volesse mollare Lei o qualcosa del genere... :P

    (dunque il testo parla di un ménage à trois?! Neppure io l'avevo intuito :huh: )

    Per conoscere

    me e le mie verità

    io ho combattuto

    fantasmi di angosce

    con perdite di io.

    Per distruggere

    vecchie realtà

    ho galleggiato

    su mari di irrazionalità.

    Ho dormito per non morire

    buttando i miei miti di carta

    su cieli di schizofrenia

    Franco Battiato - No U Turn

  11. Oggi tra le discussioni del gruppo di lettori di poesie di anobii ho trovato questa perla, io l'ho trovata semplicemente meravigliosa, quindi ve la posto

    Ho aggiunto un corpo trasparente alla casa

    Vedendolo giocare con la palla e osservando la fluttuazione

    scheletrica della sua anima sotto forma di ombra circostante agli svoli - alle orbite rosse, ai campanili

    della palla sull'ampio

    schedario terrestre - la bambina gli disse ma tu sei uguale

    a me!: inginocchiato, semplice e colpito al cuore - come la terra

    sorvolata dal guizzo delle sfere

    riveli il tuo costrutto di animale innalzato.

    Ma io credo che dritto sulle gambe

    tornerai - perché avanzavi (con la borsa

    leggera, quasi vuota) costantemente verso una misura

    domestica. Io

    sono in pace, data

    la luce verso la quale piego il tuo silenzio.

    Davanti al tuo silenzio

    io ricordo, io sono consumata dalla fratellanza.

    Tu adesso sei corpo che non vedo ma che è stato

    certamente. E' bello come l'amore che contempla

    il proprio resoconto di violenza e di pace, a cose fatte capire

    di avere costruito il visibile e l'invisibile insieme

    come una torre che porta in cima una torre, l'intera fabbrica

    del mondo.

    - Maria Grazia Calandrone

    Wow, ho dovuto leggerla 4 volte per riuscire a recepire qualcosa! Non so chi sia l'autrice ma mi tiro giù il cappello di fronte a lei! Sa giocare con il fuoco della parola! Un crescendo che trasporta instantaneamente attraverso tempo, spazio, realtà e ricordi, con un finale in cui i sentimenti riescono finalmente a far luce per un istante sullo sguardo dell'autrice, in un finale davvero dolce e calorosamente accogliente...

    E' bello come l'amore che contempla

    il proprio resoconto di violenza e di pace, a cose fatte capire

    di avere costruito il visibile e l'invisibile insieme

    come una torre che porta in cima una torre, l'intera fabbrica

    del mondo. :wub:

    Visto che siamo in tema: mi piace più questa poesia di quasi tutte quelle di Raboni che ho letto...anche se non mi dispiace il signore! Grazie Vì! :clapclap:

    (Voyant, noto con piacere che la tua vena poetica non si è estinta ^_^ )

    Grazie per averla postata, è intensissima.

    Ribatto con Stéphane Mallarmé:

    Il sole, o lottatrice sulla sabbia assopita,

    Nell'oro dei capelli un bagno languoroso

    Ti scalda e ardendo incenso sulla gota nemica

    Mescola con i pianti un incanto amoroso.

    Quest'immobile calma e la fiamma del cielo

    T'ha rattristata, o baci miei timorosi, e dici:

    "Noi non saremo mai un sarcofago solo

    Sotto il deserto antico e le palme felici!"

    Ma la tua chioma fulva è un tiepido ruscello

    Dove affondare fermi l'anima che ci assilla

    E trovare quel Nulla che tu saper non puoi.

    Io gusterò il belletto pianto dagli occhi tuoi:

    Forse al cuor che colpisti esso donar saprà

    Dell'azzurro e dei sassi l'insensibilità.

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