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pandroid

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Everything posted by pandroid

  1. Alla fine invece sono i Grizzly Bear! Dai, hanno messo dentro due dei miei gruppi preferiti, anche questa è un 10+
  2. Splendida. All'inizio sembrano i Wilco di A Ghost is Born. Solo che poi parte Thom in falsetto, e dai cazzo, non ci riesci proprio più a cantare un'ottava sotto?
  3. pandroid

    A Hairdryer

    Top del disco, questa dentro TKOL ci stava da Dio (o meglio, sembra uscire fuori direttamente da lì).
  4. pandroid

    Guerra

    E' un invito formale, che segue una specifica richiesta del paese che vuole farne parte. https://www.ilpost.it/2022/05/13/come-si-entra-nella-nato/ Comunque serve anche l'unanimità dei paesi membri, e Erdogan ha già detto che non gli va bene.
  5. pandroid

    The Same

    Quoto. Qui si sente che han lavorato più in studio che dal vivo, sentivano di avere il materiale buono e l'han voluto confezionare ad arte. Il risultato è eccellente, 10+
  6. Primo ascolto: avevo zero aspettative, non ho sentito i pezzi live, ho sentito i singoli solo quando avevo del tempo da buttare, quindi partivo con lo stato d'animo per cui ogni cosa superiore alla porcata era una buona notizia. Invece hanno confezionato un bellissimo lavoro, con solo giusto un momento skippabile e tante tante perle che nella discografia RH sarebbe finite molto in alto.
  7. E' che purtroppo mi ricordo il soundboard di 12 anni fa, quindi la mia testa si immaginava altro, però non hanno fatto un brutto lavoro, anzi. Devo solo risolvere il mismatch tra quel che credevo potesse diventare e quel che poi è diventata, con Present Tense ci son riuscito.
  8. pandroid

    Pana-vision

    E certo, perché ti rendi conto che non sono dei 20enni che non sanno una mazza e vogliono solo fare casino e prendersela con Berlusconi come fosse il 2004, ma dei 50enni che nella vita qualche cosa l'hanno imparata e sanno mettertela giù con classe.
  9. Quando facevano Bangers e Bodysnatchers erano sui 30 alti. Adesso vanno per i 55. I ragazzini direbbero cringe.
  10. pandroid

    The Same

    Ha ragione Prì, armonicamente (e stilisticamente) sembra un pezzo dei Muse, ma a differenza di Bellamy quei due non sono degli imbecilli e hanno confezionato un gioiellino.
  11. pandroid

    Guerra

    E come dargli torto, hanno visto cosa rischia chi non ne fa parte, ormai è una polizza sulla vita. Credo sia la venticinquestima volta in settanta giorni, a una certa anche le minacce peggiori perdono di credibilità.
  12. E' bella, ma ogni volta che attacca con I talk to the face in the mirror nella mia testa parte questa: e non riesco più a sentire altro.
  13. A una certa scazza proprio, verso la fine del secondo ritornello.
  14. Qui Colin poteva fare meraviglie, maledettih.
  15. Inserti di basso criminali quasi quanto quelli (volutamente) deleteri e sabotatori di Lennon in The Long and Winding Road.
  16. Ma Thom è ancora in grado di cantare non in falsetto + reverbero?
  17. Anche il video non scherza, finalmente il Deep Learning usato in modo fico.
  18. pandroid

    Thin Thing

    Steve Reich! Ecco dove l'ho già sentita.
  19. pandroid

    Thin Thing

    Comunque io sta chitarra suonata così tipo basso l'ho già sentita da qualche altra parte. Sempre Greenwood?
  20. pandroid

    Thin Thing

    Questa è ottima, si vede che per Suspiria si è ascoltato i Goblin a tutto spiano, e magari s'è anche visto dei polizieschi anni '70, quelli con i titoli BELLISSIMI tipo Milano odia: la Polizia non può sparare.
  21. pandroid

    Guerra

    Il problema è che l'altro scenario è (a mio vedere) ben peggiore: Putin che ottiene quello che vuole solo perché è più grosso, più prepotente e minaccia di sganciare atomiche. Cosa gli impedirebbe di continuare? Cosa impedirebbe ai cinesi di non fare la stessa cosa con Taiwan? Agli indiani e pakistani di fare uguale in Punjab? Il messaggio che passa per qualsiasi paese del mondo è: fatevi l'atomica a tutti i costi, poi nessuno vi fiaterà più contro, un po' come ha fatto Ciccio Kim in Corea del Nord. E se poi Putin crepa di motivi naturali tra tot anni (visto che pare essere lì lì), cosa impedirebbe a un altro presidente russo di seguire la strategia del "quello è nostro perché sì"? Con tutto che abbiamo i tentacoli della piovra russa che costantemente cercano di fiaccare le nostre democrazie. Disimpegnarsi e lasciare soli gli ucraini sarebbe un rimandare la palla dall'altra parte sperando che non ritorni nel nostro campo: lo abbiamo già fatto nel 2014, e dopo 8 anni è tornata. Se lo facciamo nel 2022, quanto ci mette Putin a rifare il numero, considerato che nel frattempo potrebbe trovarsi Governi apertamente al suo fianco (Lega + FdI, per dirne uno) in Europa? Riguardo al nostro Governo, ahimè è così, ma che in politica estera siamo subalterni alle scelte di qualcun altro lo sappiamo dal 1945, è un'altra di quelle cose per cui ringraziare sentitamente i fascisti. La guerra agli ucraini non serve a fiaccare la Russia, la guerra agli ucraini serve a tenersi il loro paese. E se fino al 24 Febbraio potevano dirsi "vabbè, se perdiamo alla fine parleremo russo", oggi, al 2 Maggio, hanno ben chiaro che perdere vuol dire perdere la loro identità, e se non la vogliono perdere vuol dire essere fatti fuori o "rieducati", per usare le parole della propaganda del Cremlino, per tacere tutte le possibilità di un futuro migliore, quello che i loro vicini di casa polacchi hanno avuto modo di assaggiare in EU e loro no. E' comprensibile che se vivi sotto le bombe vuoi tornare alla normalità, ma cosa vuol dire la normalità? Che finisca tutto e chi c'è c'è, o tornare a prima della guerra, quando avevi il tuo paese e il tuo vicino grande e grosso non voleva apertamente porre fine alla tua identità - leggasi ammazzarvi o farsi scappare? Un contadino della bassa reggiana che nel 1944 voleva ovviamente tornare alla normalità, lo voleva con il Duce e i nazisti in casa? Se andiamo per aneddotica, su milioni di Ucraini possiamo trovarne 100 che vogliono diventare tutti russi e 100 che vogliono sganciare l'atomica su Mosca. Io tenderei a fidarmi più dei grandi numeri, un esercito che non ha mai smesso di combattere (e ripeto, non è così scontato come possiate immaginare), un'opinione pubblica che nella zona di Ucraina più occidentale non ha mai fiatato contro la decisione di resistere.
  22. pandroid

    Guerra

    Questo NON E' VERO. Devo metterlo in caps lock e grassettato, perché qui c'è tutta la cifra dell'onestà intellettuale di Orsini e della cricca che lo sta mandando 24/7 su tutte le emittenti. Orsini in quella famosa audizione si è limitato a definire diversi scenari contrapposti, uno in cui Putin avrebbe attaccato (cosa che non sosteneva soltanto lui, ma un gran numero di esperti in materia, questo l'FT nel 2014, 4 anni prima) e uno in cui Putin non avrebbe attaccato perché fiaccato dalle sanzioni, e quando gli è stato chiesto quale dei due pensava fosse più probabile non si è espresso. Questo è quanto riporta Orsini stesso nella relazione finale: «Si confrontano due tesi. Una afferma che Putin intende attaccare; l’altra afferma che non vuole farlo. La mia tesi è diversa. Sostengo che, in questo momento, Putin non ha ancora definito una strategia precisa ed è in una fase in cui sta cercando di raccogliere informazioni sulle intenzioni del blocco occidentale. Noi ci chiediamo che cosa Putin voglia fare in Ucraina, mentre Putin si sta domandando che cosa intendiamo fare noi». Poi lui (sì, lui in persona, non un terzo) ha estrapolato dal video dell'audizione solo le parti in cui parlava del primo scenario (ma ha omesso le parti in cui sosteneva che poteva sfondare da Kaliningrad, furbone), l'ha caricato su Youtube, et voilà, pare che abbia previsto tutto.
  23. pandroid

    Guerra

    Secondo me gli scenari non sono soltanto quei due, ma sono davvero tutti aperti, dal "raffreddore" di Putin e il ritiro russo in poi. Se la Russia è passata da "in una settimana abbiamo un governo fantoccio a Kiev" a "ci pigliamo solo il Donbass" è perché non siamo stati a guardare, e abbiamo assecondato la resistenza ucraina. Ora come ora lo scenario migliore per Putin è che i governi occidentali improvvisamente cedano (e secondo me non è un caso che in certi paesi come il nostro ci sia una pressione forte in tal senso da parte diretta della propaganda russa), smettano di appoggiare gli ucraini e li abbandonino al loro destino, e se minaccia di sganciare atomiche agitando lo spauracchio dell'escalation è per raggiungere questo obiettivo, spaventare e convincerli a desistere, puro fear mongering. Qui vorrei fare un inciso: minacciare ogni giorno la guerra nucleare è una cosa che dovrebbe di base escluderti dal consesso delle persone civili, e metterti al primo posto nella lista delle situazioni gravissime per il pianeta da risolvere ASAP. Il deterrente nucleare ha funzionato per 50 anni perché c'era la distruzione mutua assicurata, e non perché "posso fare stronzate in giro per il mondo che tanto minaccio di sganciare l'atomica se provano a fermarmi", una volta che passa questo messaggio è davvero finita, nulla gli proibisce di fare letteralmente qualsiasi follia. Nulla potrebbe giustificare Putin se decidesse di usare l'atomica, nulla, non esiste provocazione o minaccia che ne giustifichi l'utilizzo, non stiamo parlando di tirare un cazzotto a uno che ti sta suoi maroni. E se lo fa, sa che è finita, per lui e per tutti quanti. In tutto questo, e in tutti questi discorsi, manca sempre un elemento fondamentale della vicenda, anzi, per me il più importante di tutti: ma gli ucraini, cosa vogliono? Perché sento molti ragionamenti da imperialismo del XIX secolo, che negano a certi popoli una autodeterminazione che invece hanno. Anche entrando nell'immaginario della guerra per procura, gli US possono armare un esercito e usarlo per i loro sporchi comodi quanto gli pare e piace, ma se quello non ha voglia di combattere semplicemente lascia le armi e se ne va, cfr. esercito afghano vs talebani, che in meno di un mese si è sciolto come neve al sole. Ricordatevi che per quanto possiate credere che Zelensky et similia siano dei burattini, chi materialmente imbraccia le armi non lo è, se combatte lo fa perché crede in quel che fa, e se non crede in quella guerra semplicemente si rifiuta di combatterla, vedi i bielorussi, nonostante siano dei burattini dei russi Lukashenko non ha fatto entrare il suo esercito in Ucraina perché altrimenti a Minsk gli facevano la pelle. Ecco, gli ucraini si stanno difendendo con le unghia e con i denti da tre mesi, egregiamente, perché evidentemente di finire sotto i russi non ne hanno la minima intenzione, e nessuno sano di mente al 24 Febbraio pensava che potessero durare più di una settimana. E come dicevo in un altro messaggio, di fronte a questo desiderio di resistere avevamo tre scelte: battercene, contrastarli, aiutarli. Per me non è una guerra per procura. Per me è una banale (si fa per dire) guerra di invasione. Putin non poteva permettersi di avere al confine un paese culturalmente affine ma ormai disposto a occidentalizzarsi e quindi diventare più ricco del suo, sarebbe stato un problema da gestire internamente. Pensava di sbrigarsela in una settimana, invece gli stanno facendo fare una figura di merda globale. Personalmente, è nella top 1 dei leader mondiali che vorrei vedere appeso al contrario (seguito da Erdogan), sin da quando ero adolescente e Berlusconi lo sdoganava come sincero liberale e faceva il gesto del mitra nelle conferenze stampa.
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