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Lasciare Putin libero di fare quello che vuole, regalargli pezzi di Ucraina pur di far finire tutto, dimostrargli che gli basta esercitare la violenza e minacciare di usare le bombe atomiche ogni tre giorni per ottenere letteralmente quello che vuole non è l'interesse dell'Europa. Anzi, come dicevo, è l'interesse dell'Europa reazionaria e fascista, di sicuro non quella che piace a me. Hai presente quella del marito che per far dispetto alla moglie si taglia l'uccello? Ecco, essere disposti ad accettare tutto ciò pur di andare contro gli americani ad ogni costo è più o meno la stessa cosa. 1938: In fondo i tedeschi il nazismo ce l'hanno nell'anima, a cosa potrebbe mai servire far fuori Hitler e il suo partito?

Serve ribadirlo ogni singola volta perché dopo uno shock iniziale dettato dal fatto che pur con tutta la buona volontà del mondo era impossibile dare anche a sto giro la colpa di tutto agli US nei primi giorni di guerra, lo shock sta rientrando e finalmente riaffiora quel sentimento che ha portato tanti a parteggiare inconsciamente per gli ayatollah e i talebani, figurarsi Putin*, ovvero la convinzione intima che qualsiasi cosa succeda nel mondo è colpa degli US, i grandi burattinai che decidono letteralmente tutto. Il che, chiariamoci, non è completamente falso, buona parte di quello che succede al mondo li vede causa primaria, solo che proprio a 'sto giro non hanno dovuto muovere un dito, solo limitarsi a riportare quello che a tutti era chiaro a voleva aprire gli occhi, ma a noi europei proprio non andava. Putin, che già nel 2014 aveva unilaterlamente attaccato lo stesso paese sovrano senza che noi facessimo una sega di niente per impedirlo, convinti che tanto si sarebbe fermato lì, nel 2022 l'ha rifatto di nuovo. Questa è la base di partenza di ogni discorso, e serve ribadirla perché tra due mesi non ci si ritrovi con "sì, vabbè, non è che Putin ha invaso l'Ucraina, sono stati gli US a obbligarlo". * di cui ieri Santoro ha dato una dimostrazione plastica: Putin attacca Kiev mentre c'è il Segretario Generale dell'ONU? Eh ma non l'ha mica colpito... Minchia, come Telespalla Bob: "Tentato omicidio? Che cosa significa, esiste un premio Nobel per tentata chimica?" Allora, giusto perché sia chiaro: se sei un progressista, vuoi una Europa più unita e proprio hai a cuore l'interesse del continente, il primo nemico da abbattere a tutti i costi, e prima possibile, è Putin e Russia Unita. Tutto quello che negli ultimi 15 anni ci ha fatto ribrezzo in Europa (quasi, dai, l'austerity è roba tedesca) origina da lì. Russia Unita finanzia tutti i peggiori partiti ultrapopulisti e sovranisti, dalla Le Pen a Wilders alla Lega a Orban ai paraneonazi austriaci,, e s'è comprata con il gas la benevolenza degli altri, tipo l'SPD in Germania. Lo fa per inoculare nelle nostre democrazie liberali il tumore di un fascismo retrogrado e reazionario che da loro è il Sistema da decenni, e finora lo ha fatto talmente bene che ti ritrovi i peggiori reazionari parafascisit persino dove li odiano apertamente (Polonia). Putin e il suo partito e la visione che la Russia ha di sé stessa e del suo ruolo in Europa è il nemico numero uno del Continente, se sei un progressista e vuoi una Europa più unita, ovviamente, mentre se sei un reazionario para o non parafascista ovviamente ti stanno simpatici. Dipende tutto da cosa intendi per interesse dell'Europa, di quale Europa, di quella democratica e liberale o di quella fascista e reazionaria. Detto questo, hai appena avuto in Afghanistan un esempio freschissimo di come gli US non possono controllare qualsiasi cosa succeda nel mondo: hanno armato un esercito, lo hanno addestrato per anni, e quello s'è sciolto come neve al sole appena sono tornati i talebani. In fondo è quello che ci saremmo aspettati tutti dagli ucraini, solo che ohibò, quelli hanno scelto di resistere a tutti i costi, invece di rilassarsi e farsi stuprare dai russi e dai che poi alla fine ti piacerà, una cosa che a molti in Europa da parecchio fastidio. Non resistono perché glielo hanno detto gli US, resistono perché hanno deciso di farlo. Di fronte a questo, possiamo fare tre cose: battercene il cazzo, contrastarli apertamente o sostenerli apertamente. La prima si è scelta nel 2014, con grandissimi risultati; chi è al Governo per adesso in Europa ritiene che l'interesse primario sia quello che riportavo sopra, e si è scelta la terza opzione.

Pensa che tutto questo Risiko non sarebbe manco iniziato se Putin non avesse deciso di invadere l'Ucraina, o dici che è tutta una operazione subdola di psicopolizia da parte occidentale che lo ha costretto con l'ipnosi?

Come millenni di storia insegnano, non esiste una linea invisibile tra il tuo territorio e quello dell'invasore oltre il quale puoi attaccare e prima no se no sei uno stronzo, se per scombinare la logistica di chi in quel momento hai in casa come invaasore devi sconfinare lo puoi e lo devi fare, sin da quando Scipione andò a fare il culo al fratello di Annibale in Spagna mentre Annibale girava per il Sud Italia. Per dire, lo facevamo anche noi durante la Resistenza con operazioni di sabotaggio direttamaente in territorio tedesco. In questo caso agli ucraini è stato detto che l'attacco a obiettivi militari in Russia (depositi di carburante, principalmente) tramite missili sparati dal territorio ucraino è legittimato dalle contingenze, e sinceramente non mi sembra una roba così lunare, non è che gli han detto che possono entrare con i militari in territorio russo.

Aggiungo: la grossa differenza tra l'ieri (ieri = dai primi anni '50 a inizio anni '00, è un processo graduale che inizia lì e ci mette un decennio a finire) c'era un bottleneck decisivo tra la produzione e la distribuzione, e questo bottleneck era gestito interamente dalle etichette discografiche, che agivano come un monopsonio: decidiamo la domanda e decidiamo pure l'offerta; decidiamo noi chi produrre, decidiamo noi dove e come pubblicizzarlo, dove e come farti suonare dal vivo. Anche ignorando il fatto che la produzione era molto più complicata di oggi, nel senso che ti servivano fisicamente più persone che suonavano più strumenti* per produrre la tua musica, mentre adesso puoi fare tutto letteralmente da solo, questo bottleneck è saltato completamente con internet. Oggi non hai più bisogno di un intermediario perché la tua musica venga prodotta e successivamente messa in distribuzione, l'intermediario al più ti serve per pubblicizzarla il più possibile. Questo per dire che non deve stupire che Battiato venisse prodotto dalla Ricordi nel 1976 per fare collages e musica concreta (M.elle Le Gladiator e Battiato), mentre adesso una roba del genere è semiimpensabile, era normale per le etichette discografiche buttare soldi a babbo morto per qualsiasi cosa, tanto il loro modello di business tirava avanti comunque con gli artisti popolari, e diversificare pubblicando materiale in odore di avanguardia era visto di buon occhio dal pubblico e sopratutto dalla critica (e sappiamo chi ringraziare per questo, esatto, quei quattro cialtroni di Liverpool). In più c'è anche una questione di ordini di grandezza: se nel 1970 potevo pubblicare X e far sentire al pubblico X autori, nel mondo de-intermediarizzato del 2022 questo X lo devi moltiplicare per 1000. Auguri ad ascoltare tutto. * Fun fact: il concetto di band come lo intendiamo nella modernità l'hanno inventato i Beatles, prima era tutto un XXX and his YYY (e.g. Cllff Richards and the Shadows, Frank Zappa and His Mothers of Inventions), se eri un gruppo con nome singolo 99/100 le canzoni te le stava scrivendo qualcun altro. In teoria Lennon poteva decidere di chiamare il gruppo John Lennon and his touring Beatles e nessuno avrebbe avuto qualcosa da ridire, ma quando hai a che fare con un talento come quello di McCartney non puoi fare diversamente, e la storia della musica gliene è grata per questo.

Sei partito in quarta senza neanche accorgerti che avevo citato My Lai come esempio di un massacro in cui 1) a interrompere il tutto furono gli stessi americani, 2) i responsabili sono stati invididuati, processati e condannati nel giro di due anni. La stessa cosa vale per Haditha, un massacro di rappresaglia di cui conosciamo dettagli, persone e tempistiche. Per Grozny (1999) e Ossezia (2008), massacri avvenuti in territori occupati nell'arco di più giorni e senza che si configurassero nemmeno come rappresaglie ci sono responsabili, processi e condanne? I russi negano persino che siano accaduti, come per Bucha. Il che conferma che se metti assieme 20 anni di Iraq e Afghanistan non fai nemmeno due mesi di invasione russa in Ucraina, né in termini di vittime civili né in termine di massacri indiscriminati di civili, lasciamo perdere l'accountability che giochiamo proprio su un altro campionato.

Questo non è vero, è un luogo comune usato per fare tutti cattivi nessun cattivo. Un massacro come Bucha con tutti i civili giustiziati per le strade è all'ordine del giorno nelle guerre che fanno i russi (vedi Grozny). Tutte le porcherie che gli americani hanno fatto in Iraq e Afghanistan (civili trattati come side effects di attacchi con droni a bersagli noti, jihadisti torturati a Guantanamo) non raggiungono nemmeno una singola Bucha. Quando a My Lai, in Vietnam, un commando americano ha deciso di ammazzare tutti i civili che poteva trovare per rappresaglia (> 500), è stato fermato da un altro elicottero di ricognizione americano che si è frapposto tra i macellai e i civili, i responsabili sono stati immediatamente presi e condannati. Non c'è il benché minimo paragone con quello che hanno fatto i russi negli ultimi 30 anni, che negano anche di fronte all'evidenza e di sicuro non la faranno pagare a nessuno dei macellai.

E' incredibile come Putin abbia letteralmente detto più e più volte che per lui l'Ucraina non ha diritto di esistere, quella è Russia e gli ucraini che si sentono tali vanno rieducati se non uccisi, abbiamo pure più di una dimostrazione sul campo di come vogliano implementare questa dottrina, non poteva essere più chiaro di così, e ancora stiamo qui a chiederci come mai abbia deciso di scatenare questo casino e ci permettiamo di giudicarli per aver deciso di resistere. Con i dovuti paralleli sembra quando nel 1945 si sono scoperti i campi di concentramento e quanto accadeva dentro e tutti a dirsi "ma pazzesco, chi l'avrebbe mai detto che ci si sarebbe spinti fino a questo?", minchia, l'aveva detto Hitler stesso nel Mein Kampf, era da 20 anni che diceva che voleva fare esattamente quelle robe. Putin ha messo nero su bianco (e su video) quello che vuole fare dell'Ucraina e degli ucraini, basta prenderne atto e non si faccia finta di cadare dal pero quando usciranno fuori altre Bucha.

Minchia, sarebbe la prima cosa buona che fanno da decenni, quando queste cose le dicevano i No Global a fine anni '90 (e i vari No Logo) venivano trattati come dei pazzi scriteriati, adesso che ci sono arrivati anche i governanti c'è stato lo switch per cui la sinistra invece di rivendicare quelle giustissime istanze deve rigettarle per bastiancontrarianesimo.

Totalmente d'accordo. Vi ricordo che quando si sceglie a priori di essere equidistanti e la posizione ideale sarebbe tre metri più in là, se uno sta qui e l'altro sta a Mosca siete comunque più vicini a quello di Mosca che alla posizione ideale. Travaglio, uno che non si è fatto problemi negli anni a infamare gente per delle multe e per cui un avviso di garanzia era una sentenza di condanna, ma che adesso per Bucha si scopre garantista e cauto. La faccia come il culo.

Riguardo il farci affari, sono abbastanza realpolitikista: se quelli hanno materie prime (Canada e credo Norvegia a parte, tutti i paesi esportatori il gas sono gestiti da criminali, è una coincidenza curiosa) e devi farci affari, pazienza. Ma sii furbo, diversifica, fai affari con tutti in modo che se uno decide di fare lo stronzo puoi tagliare i ponti senza soffrirne troppo le conseguenze (e sopratutto, dire "è un figlio di puttana ma devo darci affari" è diverso dal dire "Putin è il mio modello/Putin è il migliore di tutti" Salvini/Berlusconi cit.). Il problema è che per una legge banale di convenienza (lì il gas costa sensibilmente di meno) ci siamo incaprettati da soli come degli imbecilli a Putin. Riguardo la situazione attuale: l'unica cosa da fare è quella che si sta facendo, supportare la resistenza ucraina, continuare a informare su quello che i russi stanno combinando nelle zone occupate e sanzionare qualsiasi cosa sia legata alla Russia, sperando che qualcuno a Mosca decida di farlo fuori. Poi boh, ho notato che quando noi Europei facevamo gli accomodanti con Macron, Lavrov e Peskov andavano in giro a parlare di guerra atomica e guai se vi azzardate a fare qualcosa e ve ne pentirete, da quando gli USA hanno iniziato a rispondere male (verbalmente) son diventati molto più accomodanti. Sarà che sta andando peggio di quello che si immaginavano, o sarà che alla fine son tutto chiacchiere e distintivo.

Su Ria Novosti, agenzia di Stato Russa (quindi tutto quello che viene scritto è approvato dal Cremlino) è uscito un articolo abbastanza esplicativo su quelle che sono le intenzioni russe. Ve l'ho tradotto, se volete darci un occhio. TL;DR: un lungo delirio sulla denazificazione dell'Ucraina, un paese a cui non viene riconosciuta nessuna dignità di esistere e anzi, esiste solo come costrutto occidentale anti-russo; ucraini che non possono essere rieducati, e denazificazinoe che non consiste solo nel eliminare i vertici politici dell'Ucraina, ma nel denazificare "il popolo", un modo carino per intendere pulizia etnica; alla fine di questo processo, che dovrebbe durare una generazione, non esisterà più l'Ucraina.

Questa della NATO è una balla colossale che i Russi non usano manco più in politica interna per giustificare l'invasione, ma continuano ad andare avanti con la denazificazione, anche se c'è stato il plot twist dei biolaboratori direttamente gestiti dal figlio di Biden (che sceneggiatori fantastici). A parte il fatto che continui a non considerare che l'allargamento della NATO è la conseguenza di una richiesta dei paesi dell'ex blocco sovietico e non di una imposizione occidentale, con i paesi confinanti con la Russia entrati nel 2006 e la Russia non ha avuto nulla da obiettare in materia fino al 2014, quando si è annessa un pezzo di Ucraina e s'è trovata nella condizione di doversi inventare una palla per giustificare l'espansionismo, e da che mondo è mondo (lo facevano anche i romani, per dire) tutte le guerre di espansione vengono vendute come guerre di difesa. L'esempio con il Messico e il Canada è una falsa dicotomia: il Messico o il Canada non sono alleati con la Russia e non esiste nemmeno la remota possibilità che accada. Ora, piuttosto che chiederti cosa succederebbe se domani il Messico o il Canada si alleassero con Cina e Russia*, chiediti perché il Messico o il Canada non lo fanno. O meglio, chiediti perché tutti i paesi dell'ex blocco sovietico schifano talmente tanto la Russia da avvicinarsi all'Occidente e chiedono di entrare nella NATO (o nell'UE) e gli unici che non lo fanno sono dittature con governi fantoccio direttamente governati da Mosca. Non avremo mai il controfattuale, ma nell'Universo in cui la NATO non si è mai espansa a Est e ha fatto tutto quello che ritieni necessario per non provocare la Russia, questa si è già pappata una tra Polonia orientale e Paesi Baltici, mi ci giocherei i gioielli di famiglia. * un esempio c'è, anche se è di 60 anni fa: Cuba è stata in quella sfera d'influenza, hanno smesso di cercare di invaderla nel 1961, e comunque avevano fatto una porcheria in scarso stile (la Baia dei Porci), per il resto l'hanno tartassata con sanzioni ed embargo.

Come dicevo prima, ogni fonte d'informazione distorce, ma tra 2 (occidentale) e 100 (russa) c'è una differenza enorme.

Russia che a sua volta ne aveva fatta una in Crimea ad Aprile. https://it.euronews.com/2021/04/22/russia-ministro-della-difesa-in-crimea-per-seguire-le-esercitazioni-militari Di esercitazioni militari al confine se ne fanno con cadenza trimestrale in ogni confine. Le fa la Russia, le fa la Cina, le fa la NATO, da mezzo secolo senza che nessuno le usasse come pretesto.

Questa è la conseguenza di una precisa tattica di disinformazione che va avanti dall'esplosione dei social: flood the zone with shit (cfr. Steve Bannon). La tattica è semplice: di fronte a un qualsiasi fatto di informaazione, spargi "merda" = inventati qualsiasi notizia e ricostruzione ti passi per la testa, l'importante è che ci siano ventimila campane che sostengono tutto e il contrario di tutto. Lo scopo non è convincere, lo scopo è confondere. A lungo andare il pubblico sarà talmente nauseato dall'invasione di informazioni contrastanti da semplicemente rifiutare qualsiasi fonte di informazione, anche quelle accreditate e che svolgono un lavoro certosino, o che comunque si avvicinano il più possibile alla verità. Ovvio, qualsiasi fonte di informazione distorce la realtà, ma una cosa è distorcerla 2, una costa è distorcerla 100, ma if you flood the zone with shit per abbastanza tempo, anche 2 apparirà simile a 100. Formigli è un ingranaggio del meccanismo di cui sopra, non ne ho alcun rispetto e manco vale star lì a dissezionare cosa sostiene. L'Ucraina è un paese in guerra dal 2014, assolutamente d'accordo: una guerra iniziata con una rivolta di popolo contro un burattino di Mosca, proseguita con una annessione in spregio a ogni forma di diritto internazionale e con l'intervento di forze militari a sostegno di separatisti. L'Ucraina era un paese in pace, prima del 2010, poi Putin ha deciso che era roba sua.

Io sono d'accordo con te: è assurdo. Ma è assurdo per noi, europei, abituati a vivere in pace dal 1945: è assurdo pensare che uno scazzo Francia Germania possa essere risolto con le armi, e difatti non succede. Quando con l'Olanda litighiamo per il recovery fund, la risolviamo in sede istituzionale, mica bombardando l'Aia. Ma noi non viviamo in una bolla, abbiamo dei vicini di casa e per questi vicini non è affatto assurdo parlare con il linguaggio delle bombe, anzi, per loro è all'ordine del decennio (Cecenia, Georgia, Ucraina). Non possiamo interloquire con loro allo stesso modo con cui interloquiamo tra di noi, credendo che basti fare appelli alla pace e all'opinione pubblica perché i toni si abbassino. Dobbiamo farcene una ragione: tra di noi possiamo permetterci certi lussi, al di fuori dobbiamo calibrarci al livello dell'interlocutore. E noi italiani dovremmo saperlo da 20 anni.

A parte il fatto che Zelensky continua a dire che è pronto per un accordo, e ci mancherebbe altro è l'abc delle relazioni internazionali, lo fa anche Putin (a parole), i tavoli diplomatici vanno avanti da un mese e se c'è qualcuno che ha provato a farli saltare sono stati i russi con il grande classico dell'avvelenamento. Dopo una settimana eravamo ancora tutti convinti, lui compreso, che i russi erano pronti a prendere Kiev, ammazzare tutti e mettere un governo fantoccio, solo che poi quelli si sono impantanati, hanno dimostrato di non essere in grado di arrivare a quell'obiettivo. Tutti vogliono un accordo, ovviamente, è che tipo di accordo il quid, e se dopo una settimana l'idea di dare alla Russia tutta la parte orientale dell'Ucraina poteva sembrare damage control, adesso non più. A meno che ovviamente non si continui a pensare che gli ucraini dovevano arrendersi e stop.

Comunque vi ricordo che la politica diplomatica europea c'è stata: Macron è andato due volte a Mosca, e ha parlato con Putin innumerevoli volte, e innumerevoli volte questo ha negato ogni cosa e promesso che non avrebbe mai invaso. Putin è un criminale e un gangster, capisce solo il linguaggio delle botte, e difatti riconosce come interlocutore un altro criminale come Erdogan. Per la diplomazia bisogna essere in due, e uno dei due palesemente non aveva alcuna voglia di trovare una soluzione diplomatica, o di abbassare i toni: i Russi vanno blaterando di armi atomiche e guerra nucleare da Febbraio, e a esacerbare il tutto sarebbe Biden? Paradossalmente da quando gli USA hanno iniziato a rispondere a tono Peskov è tornato a fare l'agnellino, prima era tutta una minaccia.

Le tre esercitazioni ucraine di Novembre furono una risposta a Zapad 21 (curiosamente c'è la Z), una enorme esercitazione congiunta Russia-Bielorussia dal 10 al 16 Settembre 2021. Se proprio dobbiamo vedere chi ha iniziato prima, sono stati loro (ignorando il fatto che la Russia è dal 2014 che è in guerra con l'Ucraina e quindi GAC che fai esercitazioni militari per difenderti). Esercitazioni militari sono comunque all'ordine del... trimestre va, che sia il Mediterraneo, l'Ucraina o il Mar Cinese, le fanno tutti e nessuno le ha mai usate come pretesto per una invasione.

Io il deep learning lo faccio di mestiere, e questo è un luogo comune sull'argomento semplicemente FALSO: 1) che un deepfake è un deepfake lo sgami in mezzo secondo, una volta che hai capito come sono fatti 2) con un deepfake monti un pattern sopra un altro (l'espressione facciale di X sopra Y), non fai apparire i cadaveri per strada a 1080p, quelli sono direttamente effetti speciali con il green screen dietro Detto questo, dei massacro di Bucha e Motyzhyn ci sono testimonianze indipendenti dell'AP e praticamente qualsiasi testata giornalistica che è andata sul posto. Vauro manco lo commento, un manicheista con gli schemi mentali buoni per il 1977 che si è ridotto a difendere una cleptocrazia ultraliberista e iperreazionaria solo perché non sono gli americani.

L'1 Aprile il Ministero della Difesa russa dichiara ufficialemente che le loro forze stanno facendo una azione a Bucha, con l'intenzione di rimanerci. Il 2 Aprile se ne vanno talmente di fretta che non hanno il tempo di coprire i loro crimini, e viene fuori che hanno ammazzato tutti i civili che hanno trovato (> 300). Ovviamente per negare la buttano in vacca come al solito: non siamo stati noi, anzi, noi non eravamo manco lì, i video sono falsi e le foto pure, sono stati gli ucraini.

https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/08/news/ucraina_perche_lettera_z_simbolo_guerra_per_russi-340667341/

Ah non ne ho idea, dipende da cosa usi, quando la usi, dove tirano i venti, diciamo che a naso (ma potrei sbagliarmi) se usi una singola atomica su - sparo - Mariupol e sfiga tirano i venti verso l'Europa occidentale, noi dovremmo cavarcela con relativamente poco, nel senso che il fallout comunque si indebolisce alla distanza e ben presto cade sotto la soglia di radiazione tollerabile da un essere umano, il problema di un fallout radioattivo è quando ne sganci 300 di atomiche, ma con una sola per dire già dopo poco tempo a Hiroshima son tornati a viverci senza problemi. Certo, nel caso non vorrei essere un abitante dei dintorni di Mariupol.