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Franz the Stampede

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Everything posted by Franz the Stampede

  1. Per quanto la versione su disco sia bellissima nel suo essere spettrale, la canzone ha indubbiamente un potenziale "rock" notevole e credo sia giusto la versione live lo valorizzi. Stesso discorso per le Sardine. Quando c'era da attenersi al disco, l'hanno fatto (Pyramid, YAWA?) e allo stesso modo il disco non ha cercato di snaturare pezzi che erano nati più "suonati" (Knives Out, volendo anche Life in a Glasshouse, avrebbero potuto fare peggio che non con Burn the Witch ma hanno evitato, saggiamente, facendola dal vivo solo quella volta). Per me, in quel periodo, intoccabili sia su disco che dal vivo, anche dopo 15 anni. Their decisions, best decisions.
  2. La versione live perfetta quella di Canal+ del 2001 (non a caso la fecero tipo 4 volte LOL). Purtroppo cominciarono a farla troppo veloce già nel 2002. La versione live a 3 chitarre era ridicola, ora meno peggio ma Jonny ormai non lascia brillare distorsioni e overdrive...
  3. Brava, finalmente una che non fa primi piani di Thom tutto il tempo. Comunque I Promise ci tiene proprio a cantarla bene... Una delizia...
  4. Ora rovineranno tutto col disco nuovo... Gratissimo ai Pavement che avevano fatto una vera reunion cinica di quella del tipo "dobbiamo mandare i bambini in collegio, fan dateci i soldi" e non hanno rovinato una discografia di cinque album bellissimi...
  5. Bravi a chi c'era, sembra davvero un bel concerto, si apprezza la richiesta per LSP.
  6. Cercherò di farmi coraggio e di sentire il nuovo, dal poco che ho sentito dalle "pubblicità" sembrerebbe riprendere il loro lato più pop, ma magari sono solo i singoli. Ecco le setlist, conquistate con un tuffo degno del miglior Inzaghi. Trittico iniziale da paura.
  7. "In teoria, non c'è differenza tra teoria e pratica. In pratica, c'è". Teoria 1: "Le società occidentali sono in grado di accogliere e integrare individui e famiglie da culture e paesi drasticamente diversi dai nostri" Pratica 1: L'integrazione funziona sulla carta, a livello burocratico. A livello pratico, non è sempre possibile ottenere l'integrazione che si desidera. Sotto la coltre del politically correct, moltissimi segmenti del paese ospitante non vedono di buon occhio l'immigrato. Gli ospitati, a loro volta, non penso riescano sempre a riconciliare la loro identità culturale con una società che dice di voler non solo accettare ma anche tutelare sia loro sia cose che per loro sono un abominio (atei, omosessuali, donne parificate a uomini etc). Teoria 2: "La presenza occidentale militare in medio oriente è il male minore per la regione, ha messo fine a regimi dittatoriali etc etc" Pratica 2: Tra questione palestinese, Siria, Iraq etc l'occidente passa sempre come il boia di turno, l'impero galattico di Guerre Stellari (e probabilmente lo è). Insomma, andiamo in casa d'altri, uccidiamo metà della loro famiglia, il resto li prendiamo in casa nostra ma li mettiamo a vivere nel pollaio con una TV che continua a trasmettere immagini della loro casa in fiamme e dei loro parenti morti. Che si aspettavano i politici delle grandi potenze occidentali?
  8. Assioma: Lift è quella del 1996 del PinkPop. Questa versione gli va viciinissima, quindi bene così. La versione del 2002 era un obrobrio (vista due volte dal vivo, quindi non ditemi che sono la volpe e l'uva). Scusate la drasticità ma chiunque la pensi diversamente è un senzadio.
  9. Nah, ci sono comunque troppi pezzi fissi (e neanche sono di AMSP!), sembra di stare in parlamento #tuttiacasa
  10. In tutto questo sarebeb il colmo se il Vecchio si fosse sbronzato sul serio e non fosse riuscito a vedere il concerto...
  11. Sempre HTDC a Dublino, per prendersi l'applauso di "I float down the Liffey"
  12. Li vidi a Birmingham senza saperlo era l'ultimo concerto del 2015. Carichissimi. Aprirono con un mini best of, poi a un certo punto "smontarono" e Gardner fa "ci fermiamo un attimo, poi torniamo e facciamo tutto Nowhere". BOMBAAAAAAAAAAAA. Poi mini bis finale...
  13. Airbag per come la fanno ora non merita di essere titolare. E ripeto, se Paranoid Android non è fissa tutte le sere, nessun altro pezzo può esserlo. PA incedibile come il miglior Batigol alla Fiorentina. Basta EIIRP e Idioteque, per la maiella.
  14. È un Vecchio che uscirà gridando "noi ce l'abbiamo Grosso"
  15. Già mi immagino il break "and if you are frightened"... Vedi che succede a mollare le Telecaster per la Gibson SG...
  16. DAAAAAI VECCHIOOOOOOOOO che ti sei tickato Let Down
  17. Se MIL la fanno come Bodysnaccia son contento di non averla sentita, resta quella che ho sentito più volte da The Bends assieme a Street Spirit.
  18. Troppo "uneventful" come pezzo, ma onestamente Ed non fa quasi una ceppa dal vivo in quel disco. Forse Arpeggi.
  19. A chi piacciono i Ride, gruppo di Oxford dei primissimi anni '90 che diede il meglio subito con quel capolavorone di Nowhere (Creation, 1990), una delle pietre miliari dello shoegaze in senso lato? Purtroppo durarono poco, uno dei due chitarristi/cantanti è Andy Bell, che in seguito fondò gli Hurricane #1 (cosplayer degli Oasis) per poi diventare il bassista degli Oasis dal 2000. È uscito il nuovo disco di cui avrei paurissima, ma li ho visti un anno e mezzo fa per il 25ennale di Nowhere ed erano davvero in forma dal vivo. Se vi piacciono chitarrone effettate, vocals incomprensibili e un batterista fuori di melone, fanno per voi. Sparo qualche video Radio show della reunion La loro Creep/High&Dry, con Alan McGee che voleva provare a farli diventare dei mini Beatles dell'indie rock Cuccyolyni e acustici in Polacchia
  20. In Rainbows sta diventando il Pippo Baudo degli album dei Radiohead
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