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<fra>

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Posts posted by <fra>

  1. 11 hours ago, Beat said:

    Resoconto della giornata di ieri… ho incontrato Thom insieme alla @@li!!!

    Lo abbiamo intercettato mentre entrava al Verdi per il soundcheck, lì ad aspettarlo eravamo proprio tre gatti. Lui si è girato, ci ha fatto un sorriso, ci ha salutato con la manina ed è entrato dentro. Delusione palpabile, cazzo gli costava fermarsi un minuto? Ma mica ci possiamo arrendere così alla prima, continuiamo a perlustrare la zona e tra una cosa e l’altra decidiamo di aspettare la fine del soundcheck.

    Ci sono Agnes e Dajana e questo fa calare le speranze. A un certo punto esce Nigel dotato di cappellino di paglia e di notevole spocchia, non ci degna manco di un saluto da lontano, poi esce anche Tarik sorridente. All’autista del van arriva la richiesta di avvicinarsi ulteriormente alla porta di uscita. In pratica Thom dovrà fare solo un passo fuori dalla porta per entrare in macchina e la portiera aperta blocca completamente il passaggio all’area dove ci siamo posizionati, se questo non bastasse ci sono anche due della sicurezza di mezzo ad ostacolare il passaggio. Ok è chiaro, non ha nessuna intenzione di fermarsi, che stronzo.

    Alla fine finalmente lo vediamo arrivare e parte spontaneo u coro di “Thom please!”. Lui ci guarda e, a questo punto del tutto inaspettatamente, chiude la portiera del van per passare e venirci a salutare. Io non riesco ad articolare niente di più sensato di qualche thank you, poi presa dall’emozione credo di aver starnazzato qualcosa senza senso, la @li sembra almeno in apparenza più tranquilla e ci scambia qualche parola. Lui firma autografi e sorride tanto, che effetto strano vederlo così da vicino. Arriva il turno di una giapponesina venuta apposta per lui da Tokyo, non si accontenta di un autografo ma vorrebbe che Thom scrivesse un messaggio per una sua amica che è disperata perché non ha avuto il visto per partecipare al tour in Nord America. Thom fa buffe facce interrogative e chiede dettagli e alla fine le scrive per davvero un messaggio su un pezzo di carta. Insomma, più disponibile e cordiale di così era difficile da immaginare.

    Un ringraziamento a @li e agli altri presenti perché se non ci fossero stati loro ad allietare l’attesa sicuramente non avrei retto e sarei tornata a casa. E un ringraziamento speciale a Thom che con quegli occhietti sorridenti ha spazzato via in un secondo la paura di restar delusa dall’incontro con la persona che conta di più per me nel mondo musicale.

    Uuhh che bello!!! :bacio: Contenta per voi, è un'esperienza bellissima :)

  2. On 19/11/2016 at 6:36 PM, Wanderer said:

    Io non voglio essere rassicurato. Voglio essere sfidato...

    Mi auguro che con lp10 i radiohead si spingano fino in fondo oltre i limiti anche facendo robe inascoltabili (ESAGERO VOLUTAMENTE), non me ne frega una mazza. Voglio vederli perdere la bussola, anche fare di più del necessario, senza misura.  Non deve essere necessariamente sperimentale, ma deve essere FRESCO. Un nuovo lato del prisma radiohead. Stiamo parlando di THOM YORKE E JONNY GREENWOOD, due GENI (si lo so che siamo in un forum di fans e lo diamo per scontanto, ma non è cosi), io voglio vederli spingersi al massimo. Anche perchè mi pare che tutti e due abbiano ancora, curiosità, stimoli, interessi, ascolti e idee intriganti.

    Devono prima però trovare la necessità di farlo e di dedicarsi 100%. Cosa che vedo difficile oramai, anche se sono molto appassionati di suonare assieme - e questo è innegabile. 

    Poi, questa è la mia volontà, ma i Radiohead sono i radiohead e io sono io, quindi....che facciano. se invece vogliono fare tutt'altro che lo facciano io lo ascolterò comunque di buon grado. E sarà giusto cosi, perchè solo l'artista sa cosa vuol dire in quel momento, il fans deve mettersi l'animo in pace. 

    In fondo sono i Radiohead: qualcosa di interessante lo tireranno fuori sempre. E, a prescindere, dai miei gusti, vanno rispettati per questo (proprio perchè sono Yorke e Greenwood, non due qualunque)

    :clapclap::clapclap:

    La penso come te, spero di essere sorpresa ancora e ancora da loro, sempre se vorranno continuare, chiaro.

    AMSP mi piace tantissimo e probabilmente era la cosa che volevano fare in questo loro momento o passaggio di vita. Ma anch'io sogno che in pentola bolla ancora tanta roba, tante idee da concretizzare.

  3. E ti dirò di più, @Lacatus, questo disco non avrebbe suonato così senza TKOL come tappa precedente. Present Tense sarebbe stata molto probabilmente diversa. AMSP discende da TKOL molto più di quanto sembri a prima vista, pur distanziandosene al contempo moltissimo. Se no non sarebbero i Radiohead :ok:

  4. Esatto. C'è il magma sotterraneo (Ful Stop che ti stordisce con il suo incalzare in crescendo), l'esplosione del geyser (Burn the Witch), c'è la colata di lava affascinante da guardare, che non ti sembra pericolosa (Present Tense idilliaca nella sua danza, Identikit), e poi ci sono la foschia mattutina, la brina sui tetti, sparse qua e là negli altri pezzi. C'è la Luna che occhieggia, e finisce col sollevare la marea (Tinker Tailor...).

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