SmashingHead

https://www.rockit.it/news/vendo-biglietto-radiohead

Nuovo album di Aaron Parks con Ben Street e Billy Hart bellissimo https://www.ecmrecords.com/catalogue/1486378042/find-the-way-aaron-parks-ben-street-billy-hart

Io invece sono sempre rimasto molto affascinato da questo passaggio, un misto tra Paranoid Android e Knives Out al minuto 48:30. Meraviglia...

Molto interessante, mi era sfuggito. Secondo me ci sono pochi dubbi che si tratti di una early version di Sit down stand up.

Ma l'assenza dai live più assurda, inconcepibile ed inspiegabile di sempre è e rimarrà Jigsaw Falling Into Places... non mi capacito....secondo me uno dei migliori pezzi dei nostri, specialmente live

Momento epico Mi commuovo ogni volta quando Thom appare e inizia a cantare

Nuovo album di Kurt Rosenwinkel, ispirato al Brasile, in arrivo Can't wait...

Capolavoro assoluto. Un vero peccato che venga eseguita così raramente nei concerti. Questa la mia versione live preferita: https://www.youtube.com/watch?v=pc3WAcXdGBE p.s. lo sguardo di Thom al pubblico al minuto 1:36 è impagabile

Peraltro in retro copertina c'è un commento del buon Colin: " «Un libro che ho adorato».Colin Greenwood, Radiohead "

Non so se è stato già segnalato, ma questo saggio di Stephen Witt sulla storia della pirateria musicale è davvero una lettura molto interessante e piacevole ( @CutToShreds già letto?)

Io adoro Spectre. Ci sarebbe stata benissimo in chiusura di AMSP al posto di TLW, che è stata invece pubblicata fuori tempo massimo e con un arrangiamento poco felice.

A mio avviso un artista non lavora quando crea un'opera, nel senso che crea l'opera per essa stessa e non per un secondo fine (venderla, farla fruttare, intrattenere, ecc.). L'artista si esprime nell'opera e con essa esaurisce l'atto creativo. Il fatto che qualcuno voglia pagare per possedere l'opera o fruire dell'opera non rende la creazione artistica un lavoro. Questo volevo dire e non che Greenwood è uno sfaticato senza lavoro. Mi pareva ovvio. Detto ciò, lungi da me fare il processo a Jonny (che vedrò con gioia venerdì prossima a Roma) ma, ribadisco, la frase "lavoro nello showbiz" suona strana se pensiamo al personaggio ed al modo in cui i RH si sono posti nei confronti dell'industria discografica e di quello che ci gira attorno.

Io non ho più 15 anni ma ho sempre creduto e credo che la musica dei radiohead (quantomeno a partire da ok computer) sia arte e non un prodotto musicale preconfezionato per vendere il più possibile o intrattenere. Che poi incidentalmente questa forma d'arte sia redditizia per chi la produce e' un altro discorso. Per questo, secondo me, il riferimento di jonny al "lavoro nello showbiz" e' infelice.

Ma perchè suonare nei Radiohead è un lavoro?

La tua lettura è sicuramente più corretta. Fa comunque specie sentire dire Jonny che con i Radiohead "lavora nello show business". Non è un'affermazione che mi sarei aspettato da lui.

No dai, non può essere così o solo così, che tristezza

A me ha lasciato molto perplesso il punto in cui dice "“Beh, con Junun suoneremo in posti anche piccoli, nei club, quindi c’è una grande differenza. E come diceva Shye, per la band la musica non è intrattenimento. Mentre il mio lavoro principale ovviamente ha a che fare con lo show business”. Che cosa voleva dire? Che con i Radiohead non c'è nulla di profondo e suonano solo per intrattenimento o peggio ancora per soldi (show business)? Spero si sia espresso male o abbiano tradotto male o che sia io a fraintendere...

Bella intervista su Repubblica Parla anche dei RH http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/11/08/news/jonny_greenwood-151548288/

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io c'ero grazie per il video

Ricordiamo questo fantastico video (si scherza eh...)

Nessuno ha ancora menzionato il grandissimo Kurt Rosenwinkel ?!?! Consiglio tutta la discografia, ed in particolare Heartcore