rubbish

Forse sta qui, e forse di là: nel dubbio, lo posto da ambo le parti

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1122022

Allora, se dovessi dire "dove vorrei andare", le mete papabili sarebbero Cina, India, Libano, Patagonia, USA, Perù, Repubblica Ceca, Germania (non necessariamente in quest'ordine).
Purtroppo temo che per quest'anno non si verificherà nessuna di queste ipotesi.

Dal minuto 1:50 in poi si capisce perché il vero MVP di questa stagione DEVE essere Kobe Bryant.

echo, perdonami, ma dire che un pezzo come "Parklife" è una sorta di gioca-jouer è perlomeno superficiale. Pensa solo al testo (e al fatto che la voce narrante è quella di Phil Daniels) e capirai che siamo proprio in un altro "fottuto campo da gioco". Non a caso, gli Oasis (che rosicavano per non averlo fatto loro, un pezzo del genere) ne hanno fatto anche una parodia, che retrospettivamente li fa sembrare un po' la volpe che non arriva all'uva. Certo, in quell'album ci sono anche dei pezzi pop (parecchio pop), tra cui principalmente "Girls & Boys" e "Tracy Jacks", ma ce ne sono anche di molto meno pop, come "Trouble in the message centre" e "Bank holiday", oltre a pezzi che non avrebbero sfigurato in un disco degli Oasis migliori, tipo "End of a century", "This is a low", "Badhead" e "To the end".
In conclusione, ti consiglierei di dare un'altra chance ai blur pre-1997, potresti non pentirtene.

Vado di voti pur io:

Leisure 7

Modern Life is Rubbish 8.5

Parklife 8.5

The Great Escape 6.5 (troppa differenza tra pezzi notevolissimi e pezzi un po' loffi, per me)

Blur 9

13 9

Think Tank 8

Ieri ho riascoltato Modern Life Is Rubbish, sempre meraviglioso ( tranne Oily Water )

Pian pianino converrete con me che il disco che mi ha suggerito il nickname è uno degli album più sottovalutati dei 90s.

Non un grandissimo rientro, per Bargnani, ma era comunque importante per lui tornare ad "assaggiare" il campo.

così puoi iscriverlo giusto in tempo per ilmioesordio letteratura...

per il 2015 non ho neanche trovato il bando, sai?

Sentito per la prima volta ieri sera, pensavo peggio (dal mio punto di vista di non amante dell'abuso delle distorsioni).

in questa foto,

Alberto Gilardino è in realtà Prandelli.

apperò... stai scrivendo un mattoncino?

raccolta di racconti, nel frattempo giunta a pagina 152. Mi manca di finire l'ultimo, poi lascio sedimentare e (auto)pubblico.

io di questi primi test di Jerez non so che pensare: faccio fatica a vedere una Ferrari che improvvisamente dà TRE SECONDI alla Red Bull. Per me come sempre in molti giocano a nascondersi e molte cose saranno chiare solo a ridosso del primo GP.

Quando Fontanelli è scomparso personalmente non ne ho voluto scrivere o parlare, nemmeno qui sul forum. Per me purtroppo loro penso chiuderanno, anche se mi spiace molto a dirlo, sono un gruppo validissimo.

Temo anche io che sia questa la fine, perché non vedo come Fontanelli potrebbe essere sostituito.

Molto interessante come articolo. Ed è vero! La nostra è una lingua bellissima, proprio oggi ho parlato un po' in italiano davanti ai miei colleghi e ogni volta si mettono a ridacchiare felici, mi hanno detto "è dolce, sembra che tu stia cantando"

Comunque sono sicura che Expo ci regalerà tante belle perle!

siamo #VeryTrepidanti

Fognini dà il meglio quando non pensa...in molti sensi! GeGNo

In effetti "Fognini" e "pensa" nella stessa frase è un accostamento ardito.

ti sentirai male

ok grazie, allora lo ascolterò nel fine settimana.

Propongo un minut... ma bastano anche 8 secondi di riflessione per "Very Bello" portale degli eventi di Expo.

Davvero non si poteva trovare un nome migliore? :/

Bah, in effetti fa abbastanza pena. http://www.internazionale.it/opinione/igiaba-scego/2015/02/02/l-occasione-perduta-della-lingua-italiana

https://www.youtube.com/watch?v=1TvP3hyoxJA

"Abbiamo vinto uno Slam, cazzo!"

Io ho tanta tanta paura ad ascoltarlo: per me c'erano troppe distorsioni anche in Requiem e in Wow, se mi confermate che ce ne sono ancora di più, mi potrei sentire male.

Mamma mia come passa il tempo... Mi sono iscritto alla board che ero un giovincello di belle speranze (?) e ora sono un padre di famiglia con numerosi capelli bianchi! Auguri, Scatter, lunga vita a te e a tutti i tuoi utenti!

non ho vinto il premio della critica. ingiustamente direi...

comunque rub, mi hanno tagliato il pezzo dell'intervista in cui ti menzionavo fra montale e magrelli.

è in atto un boicottaggio ai miei danni, secondo me hanno scoperto che ho votato Civati alle primarie del PD.

E comunque, uno dei miei due lavori al momento si trova a questo punto qua:

Ma di questo Carlton Myers conduttore di "Wild Oltrfenatura" ne vogliamo parlare?

Non credo di potercela fare, per cui passo.

Per me questo è il miglior disco dei Verdena e per quanto sia difficile confrontarlo con lavori precedenti, è certamente più maturo e raffinato.

Ammetto che non la pensavo così ai primi ascolti, ma gli album più belli sono proprio quelli che necessitano di un'indagine più approfondita.

Possiamo stare a discutere se siamo più affezionati a "Il suicidio dei samurai" oppure a "requiem", ma sarebbe solo un paragone sentimentale.

Classifica personale:

Endekadenz

Suicidio del Samurai

Requiem

Wow

il resto non lo considero/conosco

Beh il primo ancora ancora, ma se non conosci "solo un grande sasso" (da ascoltarsi rigorosamente insieme ai due EP "Spaceman" e "Miami Safari") è un guaio, ti perdi una fase creativa dei Verdena che io - ma so anche altri qua dentro - ritengo la più "alta" da loro mai raggiunta.

Se tu invece guardi Curry quando lo fa non fa i passettini di assestamente, riesce ad arrestare il corpo il maniera fluida e già predisposta al tiro. Per questo viene "esaltato" quando fa una cosa del genere

Voglio dire una cosa da (ormai ex) giocatore di basket: quello di Curry, Thompson & co. è comunque un tipo di "esempio cestistico" sbagliato: se sei in contropiede e vai per l'appoggio, hai un 80-90% di probabilità di mettere 2 punti, o di prenderti un fallo, o di fare un 2+1, in ogni caso di mettere punti a referto. Fare l'arresto e tiro sulla linea da 3 riduce le possibilità (nel caso dei grandi tiratori) a mettiamo il 45-50%, che diventa un 30% scarso nel caso delle "nuove leve" e dei giocatori normali.

Io credo che questa non sia un'evoluzione nel modo di giocare a basket, anzi, che sia un po' una sua involuzione, figlia di una pallacanestro dove gli attacchi sono sempre più dipendenti dal tiro da 3. Ma forse è perché sono io ad essere invecchiato.

Arrivo da buon ultimo come al solito, per dire questo: "The endless river" non è un album senza il quale la discografia dei Pink Floyd sarebbe stata monca (ma questo ce lo si poteva immaginare), e tuttavia non è un disco che "tradisce" i Pink Floyd. Gli arrangiamenti estremamente curati, le "auto-citazioni" mai banali, lo stile a pacchi, fanno sì che per me sia comunque una bella prova.

Il Poz è grande