Sobre a dificuldade de desenhar um móvel, Alvaro Siza «(...) L'immaginazione vola dentro le forme, a bassa quota, (...) E' necessario dotare il disegno di un'intima sicurezza, serenità, anche se ci possono essere occasionali dimenticanze, incertezze, perché l'ambiente circostante possa offrirgli qualcosa è bene aiutarlo a trasformarsi. Perché non si disperda e non cancelli nulla subitamente inondando lo spazio, per poi ripiombare nell'anonimato. L'oggetto perfetto è come uno specchio senza intelaiatura né lucidatura -o un frammento di specchio- posato sul pavimento o appoggiato su una parete. In esso un miope osserva le forme, ombre in movimento, riflessi di riflessi. Di questo si alimenta il disegno»