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there_there

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In realtà non so ancora nulla, anzi, men che nulla, tanto meno l'ipotetica città della mia presunta destinazione. Ho scritto Bologna per fare il verso all'altro thread e anche perché è, al momento, la scelta più gettonata dalle voci nella mia testa.

Voglio andarmene. Le cause presumo le conosciate bene, voi che prima di me avete affrontato il naufragio. Insoddisfazione, in una sola (orrenda) parola.

Boh, non so neanche cosa cerco da voi. Consigli, perlopiù. Basti sapere che il mio soggiorno sarebbe, in un primo momento (intendo dire una volta ultimato il servizio civile, quindi primavera 2010) lavorativo e, in seguito, di studio. Stavo pensando al corso di Lingue moderne per interpreti e traduttori a Bologna... sono pensieri nuovi (nati pochi giorni fa), di conseguenza ancora acerbi. E' che mi sento colpevole a rimanere qui senza sporcarmi un minimo. E' che ho ripreso la mia vita in mano... già, occorre che i sentimenti e l'impero che, durante quattro anni, hai costruito su di essi crollino clamorosamente e dolorosamente, perché tu ti decida a riprendere la tua vita in mano. Così è.

Non fatemi scrivere più, ché sono poco lucido.

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allora caro der

sono poco lucido anche io...

conosco bene la tua insoddisfazione generale (avendola gia sentita "mia" al mio tempo) e so quanto sia frustrante vivere in mondo che non ti dà soddisfazioni,che non ti offre stimoli,e dove il pregiudizio regna sovrano.

Il consiglio che mi sento di darti è: vai dove vuoi,sii indipendente,prenditi queste piccole soddisfazioni di vita quotidiana...lasciati alle spalle tutto e parti.

Io il "naufragio" l'ho compiuto da ormai 5 anni,e sono cambiato tantissimo in questi 5 anni di autonomia...non so se in meglio,ma mi sento abbastanza indipendente...(piu o meno dai)

è questo che ti fa crescere,fatti una vita che sia tua...

io purtroppo l'anno prossimo mi sa che andrò via da bologna in cerca di nuovi stimoli,soprattutto dal punto di vista didattico;

vado via da un università che si crede ancora tra le migliori di europa,ma che si specchia in se stessa,e almeno per ciò che mi riguarda,non mi offre quel "sapere" che vorrei,ma mi propina gli stessi concetti gia affrontati in questi anni,e questo per me non è tanto stimolante per me.

Come città Bologna ERA una città fantastica,ma che negli ultimi anni sta decadendo sotto tutti i punti di vista(cofferati docet) dove lo studente fuori sede,viene visto come un cazzone che va solo a creare degrado in piazza verdi,e non si considera il fatto che bologna,senza studenti,sarebbe una citta morta.

Nonostante ciò sia dal punto di vista culturale e del vivere resta una città a misura di studente,ne troppo grande,ne troppo piccola,con delle belle e interessanti realta che sopravvivono nonostante tutto.

conculdo augurandoti il meglio per tutto ciò che deciderai di fare.

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vai e spacca tutto

io non ho fatto l' università;

dai 20 ai 26 anni ho girato parecchi posti di lavoro, in cerca di qualcosa che ancora devo realmente trovare...comunque questo mio vagabondare mi ha portato esperienze e ad oggi comunque posso dire che non sto male, ho capito che ogni lavoro, ogni situazione, ha sempre i suoi pro e i suoi contro...tagliando corto, vai tranquillo prima o poi subentra la rassegnazione, è solo questione di tempo, ma se posso darti un consiglio, fai quel cazzo che ti senti di fare, sarà la cosa giusta per il tuo futuro.

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prova, ma non credere che cambiare città significhi cambiare quello che non va.

cambiare città è come ripartire, dipende tutto da come riparti.

Lo so. Mi è tornata in mente "La città" di Kavafis.

Hai detto: “Andrò per altra terra ed altro mare.

Una città migliore di questa ci sarà.

Tutti gli sforzi sono condanna scritta. E qua Giace sepolto, come un morto, il cuore.

E fino a quando in questo desolato languore?

Dove mi volgo, dove l’occhio giro, macerie nere della vita miro, ch’io non seppi, per anni, che perdere e schiantare”.

Né terre nuove troverai, né nuovi mari.

Ti verrà dietro la città. Per le vie girerai:

le stesse. E negli stessi quartieri invecchierai,

ti farai bianco nelle stesse mura.

Perenne approdo questa città. Per la ventura

Nave non c’è né via - speranza vana!

La vita che schiantasti in questa tana

Breve, in tutta la terra l’hai persa, in tutti i mari.

Sto cercando di convincermi che sia proprio la città a non andare, più che me stesso. Alla fine, non fuggo certo da me, anzi, mi piacerebbe trovarmi, per una buona volta. Fuggo da una condizione di aridità che mi è venuta a noia irreparabilmente. Parto soprattutto per trovare la concentrazione che mi serve e quella freschezza che (lo so) mi scaturirebbe dal trovarmi in una dimensione nuova, nonché più stimolante, nonché MIA, come giustamente scriveva giaccal.

Ad ogni modo, grazie a te e a tutti per l'incoraggiamento. Andrò e spaccherò i culi, promesso! :smoke:

(e, probabilmente, li spaccherò a Bologna, per cui includetemi nell'agenda per TUTTI i prossimi Scatterraduni).

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Dove te ne vai Jakkal?  :o

Pavma o Fevvava ad oggi...

poi non so se alla fine resto a bologna

se bologna ti sta' stretta, allora ferrara non fa decisamente al caso tuo: è una città chiusa, sotto ogni punto di vista.

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In breve su Cofferati, pensi che la colpa di questa perdita di appeal di Bologna sia solo colpa sua o di un più generalizzato degrado culturale-sociale generazionale?

Ai tempi c'erano i concerti gratis dei CCCP, ora c'è l'happy hour. Non credo sia solo il risultato di un sindaco che comunque - sia chiaro - non mi piace affatto.

Comunque l'importante è che tu non stia andando troppo lontano. Andare a Bologna e beccare solo Garrel sarebbe drammatico.

In attesa di there_there...

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Dove te ne vai Jakkal?  :o

Pavma o Fevvava ad oggi...

poi non so se alla fine resto a bologna

se bologna ti sta' stretta, allora ferrara non fa decisamente al caso tuo: è una città chiusa, sotto ogni punto di vista.

ma io parlo per l'università

a bologna per la famosa riforma gelmini devono eliminare una delle 5 "lauree" in biologia che ad oggi sono specilistiche,ma che con la rifroma diventano "magistrali",e guarda un pò,vanno a togliere quella che un po mi interessa....biodiversità ed evoluzione ( o c'è anche la proposta di fare un'accozzaglia unica fondendola con la laurea specialistica di scienza naturali)

a parma e a ferrara c'è ecologia che mi ispira molto sulla carta...

@der: si ma alla fine sarò ogni week end a bologna dato che so gia che sia a parma che a ferrara mi potrei sparare nelle palle

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In breve su Cofferati, pensi che la colpa di questa perdita di appeal di Bologna sia solo colpa sua o di un più generalizzato degrado culturale-sociale generazionale?

Ai tempi c'erano i concerti gratis dei CCCP, ora c'è l'happy hour. Non credo sia solo il risultato di un sindaco che comunque - sia chiaro - non mi piace affatto.

Comunque l'importante è che tu non stia andando troppo lontano. Andare a Bologna e beccare solo Garrel sarebbe drammatico.

In attesa di there_there...

Assolutamente!

Non dò la colpa a cofferati(anche se sa il fatto suo) ma personalmente sto valutando l'università in sè.

Sul degrado culturale-sociale generazionale hai perfettamente ragione :ok:

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Dove te ne vai Jakkal?  :o

Pavma o Fevvava ad oggi...

poi non so se alla fine resto a bologna

se bologna ti sta' stretta, allora ferrara non fa decisamente al caso tuo: è una città chiusa, sotto ogni punto di vista.

ma io parlo per l'università

a bologna per la famosa riforma gelmini devono eliminare una delle 5 "lauree" in biologia che ad oggi sono specilistiche,ma che con la rifroma diventano "magistrali",e guarda un pò,vanno a togliere quella che un po mi interessa....biodiversità ed evoluzione ( o c'è anche la proposta di fare un'accozzaglia unica fondendola con la laurea specialistica di scienza naturali)

a parma e a ferrara c'è ecologia che mi ispira molto sulla carta...

@der: si ma alla fine sarò ogni week end a bologna dato che so gia che sia a parma che a ferrara mi potrei sparare nelle palle

però a ferrara ci sono fighe metafisiche - intoccabili, ai più.

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come diceva nietzsche, più o meno: la colpa non è degli afterhour - per me sì... - , ma dell'ospite inquietante nella casa dell'occidente: il nichilismo.

o magari il nichilismo è conseguenza degli afterhour...

c'era prima lui (il nichilismo) di quei brutti cosi oliosi e strimpellanti.

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come diceva nietzsche, più o meno: la colpa non è degli afterhour - per me sì... - , ma dell'ospite inquietante nella casa dell'occidente: il nichilismo.

o magari il nichilismo è conseguenza degli afterhour...

c'era prima lui (il nichilismo) di quei brutti cosi oliosi e strimpellanti.

Ma qualcun avrà pur fatto le feci degli afterhours...

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professò, adesso sto in crisi: non si dice oleosi?

un crusco venga qui e chiarifichi, pliz ^^

in effetti sì. però rendeva di più.

Prof. come mai ignori totalmente l'uso delle maiuscole? E' solo un vezzo o c'è dell'altro?

forse, come nel mio caso, è solo pigrizia

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