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nuovo cd dei R.E.M.


max [idioteque.it]

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a stare fuori dal mondo per 16 giorni si perdono un sacco di notizie. questa per esempio non l'avevo neppure sentita. il 27 settembre uscirà il singolo, seguito il 4 ottobre dall'album. stò parlando dei R.E.M.

questa la tracklist:

”Leaving New York”

”Electron blue”

”The outsiders”

”Make it all OK”

”Final straw”

”I wanted to be wrong”

”Wanderlust”

”Boy in the well”

”Aftermath”

”High speed train”

”The worst joke over”

”The ascent of a man”

”Around the sun”.

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Grandi!!!!! :D

Non vedo l'ora che esca...

Per gli iscritti al fun club di athens si prospetteno anche dei possibili show in Italia a settembre!!!

E in ottobre parte un tour mondiale dagli States!!!

qui potete scaricare il nuovo singolo leaving new york:

http://www.home.karneval.cz/00109663/

fate voi i commenti.... :)

Io nn vedo l'ora che esca Around the sun!!! ^_^

Qui la copertina:

around.gif

Enjoy it!!

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Per gli iscritti al fun club di athens si prospetteno anche dei possibili show in Italia a settembre!!!

Solo x gli iscritti entro il mese di luglio scorso :( io nn sono iscritto ma mi sa che ci faccio un pensierino...

A proposito di REM qualche gg fa ho passato un po' di tempo su questo sito molto carino http://www.remison.com/main/index.php

Date un occhio alla galleria di foto soprattutto a quelle di Stipe dal 1975 e 1978 :D

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Gia remison è un dei siti + belli sui R.E.M.

E ogni mese c'è un concerto nuovo da scaricare!!

comunque il funclub di Athens è bellissimo...

Costa solo 12$ è ti arrivano ogni 2-3 mesi le fanzine in + a natale arriva l'Holiday Pakage che è una figata mai vista!!!

e in + quando ci sono ti mandano gli inviti per i concerti privati... come quello a Mtv l'anno scorso... che era riservato ai membri Italiani!!!

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  • 4 weeks later...
dopo il the best, dopo il festivalbar, dopo l'album piatto e l'artwork di ok computer rovinato...tirando le somme...sono proprio alla frutta

:ph34r:

che tristezza :(

capisco che programma osceno sia il festivalbar, ma non penso che la loro partecipazione sia un segno del loro declino (oh... per intendersi... per me l'ultimo vero album dei REM è New Adventures In Hi-Fi.. e poi c'è qualche canzoncina di Up e Reveal che mi piacciono) Ricordo che alri artisti come Mark Knopfler è andato al Festivalbar e potrei fare una lunga lista di artisti che hanno partecipato a programmi tipo Festivalbar (Jimi Hendrix, Beatles, Radiohead....).

comunque io per ora ho solo leaving NY e la mia reazinoni sono state:

:unsure::(:bye:

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Qui spiegano tutto:

I R.E.M. a Milano presentano ‘Around the sun’

“Vivere in America oggi è difficile”. Bastano poche parole di Peter Buck per spiegare “Around the sun”, tredicesimo disco di studio dei R.E.M., in uscita il 1° ottobre.

“Around the sun” è un disco composto principalmente di ballate, contraddistinte dal tipico suono della band di Athens. I R.E.M. l’hanno presentato ai media italiani in questo lungo weekend iniziato sabato 18 a Verona con la registrazione della finale del Festivalbar (appariranno in entrambe le serate, lunedì 20 e martedì 21 su Italia 1) e conclusosi oggi con l’incontro della stampa a Milano.

“Non entriamo mai in studio con piani precisi. Questo non voleva essere un disco politico. Però ci sono 4 o 5 canzoni molto dirette in questo senso. Queste atmosfere sono venute fuori in modo naturale, guardandoci attorno”, ha spiegato Michael Stipe a Rockol. Il riferimento è a brani come “I wanted to be wrong”, che danno il tono ad “Around the sun”: una malinconia dettata dai tempi difficili dell’America post-11 settembre, filtrata dalla voglia di reagire e dalla speranza per il cambiamento. La politica affiora nei discorsi con tutta la band, che tra pochi giorni si imbarcherà nel tour “Vote for change” insieme a Bruce Springsteen (vedi News). “Lo dico chiaramente: noi siamo a favore del democratico Kerry, indipendentemente da Bush. E’ un ottimo candidato e potrebbe fare bene in un momento difficile come questo” spiega il musicista. Poi, quando gli si fa notare che questa precisa presa di posizione politica dei R.E.M. rischia di offuscare la musica del gruppo, risponde: “Spero che si capisca che la nostra attività di musicisti e la nostra attività politica sono due cose distinte. Anche se quello che scriviamo è ovviamente influenzato da ciò che ci sta attorno”. “La maggior parte delle canzoni di ‘Around the sun’“, aggiunge Mike Mills, “non sono politiche. Noi non siamo una band politica, però siamo attivi in alcune cose in cui crediamo. La cosa che abbiamo ben chiara è che questo è un momento importante per l’America: ecco perché partecipiamo al tour con Springsteen”. “Se questo disco fosse la colonna sonora di un film, vorrei che le immagini raccontassero la vita di oggi”, conclude Stipe.

Al di là della politica, “Around the sun” viene raccontato dai tre R.E.M. come un disco assolutamente spontaneo, senza particolari problemi di lavorazione, e che riflette il buon momento di relazioni interne dei tre. “Da quando se n’è andato Bill Berry”, spiega Mills riferendosi alla fuoriuscita dal gruppo del batterista, avvenuta nel ’97, “questo è il disco inciso più da band, sicuramente più di ‘Up’ e ‘Reveal’. Ci siamo seduti e abbiamo composto queste musiche, poi Michael ci ha lavorato sopra”. “Ho avuto da Peter e Mike una quarantina di canzoni, e ho scritto i testi per 19, che è molto più materiale di quanto riesca a lavorare di solito per un album”. Insieme a canzoni tipicamente R.E.M. come “Boy in the well”, ci sono brani come “The outsders”, più sperimentali. “Non mi capita spesso di sentire l’esigenza di scrivere ed avere la necessità di avere un’altra voce. Per quella canzone ho scritto quello che pensavo essere un rap. Ho subito pensato a Q – Tip”, racconta Stipe, spiegando la presenza del rapper degli A Tribe Called Quest. “Ha accettato al volo, ma mi ha spiegato che quello non era un rap”, dice ridendo. “E’ vero che c’è un modello di canzone che ci viene particolarmente bene, e che l’abbiamo usato spesso in questo disco”, spiega Buck: “Però tutte le volte proviamo a cambiare le carte in tavola. In ‘High speed train’ ho messo assieme quanti più accordi diversi mi riusciva nelle prime battute…”.

Buck poi spiega che non rimpiange l’assenza di canzoni veloci nel disco: “Ne abbiamo incise qualcuna, e inizialmente le volevamo inserire. Poi ci siamo resi conto che non c’entravano con le altre. Questa è la miglior collezione di canzoni, la più omogenea. E sono convinto che il prossimo disco sarà più rock”.

“E’ vero che lo diciamo tutte le volte”, scherza Mills. “Però è anche vero che queste canzoni sono state scritte anche per essere suonate dal vivo, e sono sicuro che nel corso del tour suoneremo anche qualche canzone inedita, come ‘I’m gonna DJ’”.

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