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consigli letterari..


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"Ma Washington e la CIA hanno scelto troppe volte di distogliere lo sguardo. E di continuare un lungo sonno della ragione." tratto dalla presentazione del libro:

Dormire con il diavolo. Come Washington ha venduto l'anima per il petrolio dell'Arabia Saudita

beh, washington e la cia non hanno mai distolto lo sguardo dalle questioni arabe..... anzi, ci hanno sempre visto fin troppo "bene"....

washington e ryad sono da tempo alleati di ferro per un'infinità di motivi, non solo di natura petrolifera... l'arabia saudita ha bisogno degli usa per continuare a svolgere un ruolo egemone in medio oriente, per diffondere la sua versione di islam, il wahabismo, in competizione con l'iran sciita e le altre tendenze sunnite...... e l'america ha bisogno di un alleato di ferro tra gli arabi, dopo aver perso l'iran nel 79, per combattere le sue empie guerre in quei territori (afganistan '79, iraq, israele) e poi mantenere e rinforzare la sua leadership mondiale con una testa di ponte nel cuore del grande medio oriente è più semplice, no???

non dimentichiamoci che gli usa con l'arabia saudita e i servizi segreti pakistani (l'isi) sono ugualmente responsabili dell'esplosione islamista nel mondo..... sono loro che li hanno creati i talebani, sono loro che li hanno finanziati, addestrati e armati per cacciare i russi dall'afganistan (non immaginate con che giri sporchi tra iran, israele, america... pazzeschi), sono loro i responsabili dell'esplosione del narcotraffico internazionale, fonte di soldi per armare gli islamisti alla jihad contro i russi e anche arma vera e proprio usata contro l'armata rossa..... e anche dopo l'11 settembre non è che siano cambiati i rapporti con re fahad, anzi.....

e poi Usama non è saudita, ma yemenita..... ;) comunque......

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La famiglia di usama è originaria della provincia di Hadhramaut, sulla costa meridionale dello yemen, a est del grande porto marittimo di Aden;

è una torrida terra di alte e pittoresche costruzioni di fango cotto che, fino a non molto tempo fa, erano realizzate a mano.

Il padre si spostò, con parte del suo harem, in arabia saudita, a metà degli anni trenta. Qui nel 1957 e, pare, sempre da madre yemenita, (anche se c'è chi sostiene fosse siriana.... ma è difficile dirlo, visto il ruolo delle donne nel dar al-islam, comunque non era una saudita) nacque osama, 17° dei 52 o 53 figli di Mohammed bin Oud bin Laden.

Vivendo come un'onta la nascita in arabia saudita e l'educazione presso i principi sauditi, usama tiene spesso a precisare che nelle sue vene scorre sangue popolare e yemenita.

E' un pò come la storia di un pugliese che nasce a monaco di baviera e che in famiglia parla come lino banfi...... tu lo considereresti un crucco??? ;)

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E' un pò come la storia di un pugliese che nasce a monaco di baviera e che in famiglia parla come lino banfi...... tu lo considereresti un crucco??? ;)

finchè ha la carta d'identità crucca è crucco..

che poi le sue origini siano diverse è un altro conto.

è un crucco di origini pugliesi.

quello che conta alla fine è sempre quello che c'è scritto sulla carta d'identità.. può esserci uno svizzero figli di due italiani, ma se ha la carta d'identità svizzera rimarrà pur sempre un extracomunitario per noi, anche se praticamente è italiano.

sì, è una questione di lana caprina. ci tenevo a specificarla solo per fare l'esempio dello svizzero :D

comunque non è male il libro che ho linkato. ho letto le prime 50/60 pagine dentro alla fnac, poi me ne sono andato perchè una commessa mi guardava male :(:P

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si, ok.... chiaro che faccia fede il documento d'identità..... che, peraltro,

l'arabia saudita sembra avergli ritirato...... quindi osama è cittadino del mondo..... :lol::lol::lol: .......peeeeeerò....

le origini sono forse più importanti.... comunque..... magari un'occhiata al libro gliela do, alla fnac... :lol:;)

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