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Coldplay - Arena di Verona 11 07 2005


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Tanto per cominciare sono distrutto e felice di esserci stato.

Reputo il concerto secondo solo a quello dei Radiohead sempre all'arena.

Un temporale pomeridiano rinfresca l'aria, ma se ne va rapido e lascia il posto ad un timido sole che comunque riesce ad asciugare l'Arena.

7.30 si entra, un'ora dopo l'Arena è già stracolma e c'è la sennsazione netta che siano più persone che posti, la situazione degli erranti col biglietto si protrae fino alle 22.20 quando iniziano i Coldplay.

Nel mezzo un Richard Ashcroft munito di chitarra acustica sale sul palco accompagnato da un piano, suona un'ora e lo fa alla grande. Apre con Sonnet finisce con Bitter sweet simphnony nel mezzo tutto il meglio dei Verve e qualche pezzo nuovo che già al primo ascolto promette molto bene. Si ferma a metà di due pezzi prima perché credo gli si è rotta una corda e poi perché gli si stacca il jack.

Sempre padrone del palco, credo si ricorderà la serata a lungo, l'Arena gli tributa una marea di applausi, in apertura per ben 4 volte durante Sonnet viene applaudito da l'Arena tutta e così fino alla fine. Visibilmente contento e commosso ci lascia con "Thank you for let me be myself again".

Poi tocca ai Coldplay. Era la prima volta che li vedevo dal vivo, sinceramente non avevo grosse aspettative. Partono con Square One, Yellow e GPASUYF (e me ne manca una ma non mi viene in mente). Martin dialoga in italiano, tanta buona volontà ma risultato scadente ;) .

Già a Yellow siamo tutti in piedi.

Il parterre si riempie di gente che non si sa da dove arrivi e non sembra più l'Arena ma una piazza qualsiasi con tutti pressati vicino alle transenne. Da sopra (dove ero io) lo spettacolo è godibilissino, Chris Martin si dimostra un animale da palco. Salta, balla, rotola e non si risparmia un secondo, ci fa le foto e poi fa una cosa (che bisserà nel finale) bellissima, quando le luci vanno giù sparisce e lo si ritrova dietro al palco sulle gradinate da solo in mezzo al niente, lontanissimo, illuminato dall'occhio di bue, canta tutta la canzone (che accidenti non riesco a ricordarmi quale era) correndo da una parte all'altra delle gradinate vuote, facendomi venire in mente un cerbiatto che corre in mezzo al bosco.

The Scientist è fantastica con tutti gli accendini (e cellulari accesi).

Finiscono con What If, In My Place (con tanto di fuochi d'artificio) e Fix you.

Concerto semplicemente meraviglioso.

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Tracks...

Square One

Politik :wub:

Yellow :wub:

God Put A Smile Upon Your Face

Speed of sound

Low

Warning Sign

Everything's not lost :wub:

White shadows

The scientist :wub:

Till Kingdom Come :wub:

Don't Panic

(questi ultimi 2 da un palchetto avanzato in acustico con tanto di armonica)

Clocks :wub:

Talk

encore...

What if

In My Place :wub:

Fix You :wub:

sarà durato 1 ora e 40 credo ma intensi, tirati, non c'è proprio niente da lamentarsi

(:wub: = magnifica)

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Essendo veronese, c'ero anch'io. Devo dire che sono andato via con un po' di amaro in bocca. Un po' perchè era difficile durante il concerto non pensare al 30 maggio 2001 (ora che li ho visti entrambi e nello stesso luogo posso dire matematicamente che i Radiohead sono di un altro pianeta) un po' perchè non hanno fatto Trouble (grave mancanza).

Poi, sinceramente, con 3 album all'attivo chi suona meno di due ore non può prendere più di 7. E sette è il voto che do. Suonano bene, forse un po' troppo come il disco... A parte the scientist con vari ohohoh finali, bruttini...

Lui è un pazzo scatenato, voce ottima. Pensate che si è messo a fare un paio di canzoni giù dal palco, esattamente davanti alla prima fila... (se lo faceva Thom morivo, ero lì). Questo, sinceramente, non è stata una grande mossa perchè io non ho visto un cazzo erano troppo bassi... Dalle gradinate alte ok, ma bassi era dura... Pecca di professionalità secondo me... Corri pure sui gradoni ma non puoi cantare dal camerino!

Il giudizio resta buono certo che mi da l'idea di un gruppo che musicalmente ha già detto tutto... A loro difesa c'è da dire che sono in 4.... Uno in più è tanto...

Purtoppo se vendi così tanto o ti chiami Pink Floyd o qualcosa che alla lunga non va c'è... Sensazioni...

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Se come dice Mauro hanno iniziato alle 22.30, non potevano suonare di +...a mezzanotte si stacca all'Arena, anzi spesso anche prima...nn è colpa loro ma dell'organizzazione Filini.

e iniziare prima?

potrebbe essere una grossa vaccata

ma a sto punto inizia prima

Hanno iniziato alle 22:15 circa, cosa giusta, perchè sapendo che avrebbero fatto poco concerto che ci mandavano a letto come le galline?

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Warning Sign

)

penso sia la piu bella che abbiano scritto

non so se sia la più bella,

ma quando a Roma due anni fa non me l'hanno fatta ci sono rimasto male.

molto.

ma và giò, lascia perde iiiiiiii coldplai......... na noia..........

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penso sia la piu bella che abbiano scritto

non so se sia la più bella,

ma quando a Roma due anni fa non me l'hanno fatta ci sono rimasto male.

molto.

ma và giò, lascia perde iiiiiiii coldplai......... na noia..........

ma no...

a me qualcosa piace....

forse anche più di qualcosa...

e mi piace suonarli....

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penso sia la piu bella che abbiano scritto

non so se sia la più bella,

ma quando a Roma due anni fa non me l'hanno fatta ci sono rimasto male.

molto.

ma và giò, lascia perde iiiiiiii coldplai......... na noia..........

ma no...

a me qualcosa piace....

forse anche più di qualcosa...

e mi piace suonarli....

ma de che aò.... na lagna infinita.... senz'anema...

poi il cantante là... figne... se vede che rescita... nun gliene fotte un cazzo daaaaa musica... toooooo digo io, secondo me è un pagliaccio

:P:rolleyes:

pronto al linciaggio

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Riprendo il discorso di PippoWood.

Street Spirit mi può essere testimone, io ultimamente vado dicendo che sono stufo di questi gruppi che suonano poco più di un'ora, e sostengo che in gran parte le band americane suonano meno di quelle europee, alcuni li giustifico (vedi Interpol che hanno solo 2 dischi all'attivo, e li aspetto al varco) altri, vedi Beck, nonostante mi piaccia molto, non vado più a vederli. Nel 2000 a Ferrara Beck fece tipo 1 ora e 10, non è giustificabile perché ha un repertorio alle spalle non indifferente e quest' anno non sono andato a vederlo.

I Coldplay hanno suonato 1 ora e 40 con un solo encore, e sono tornati subito saranno passati 2 minuti al massimo, e c'hanno dato dentro, niente canzoni con code infinite etc. Per me, di questi tempi, è tanto. Se poi sommi l'ora esatta di Richard Ashcroft io non mi lamenterei.

Parentesi articolo dell'Arena: concerto moscio nella prima metà? Scherziamo?

Per quanto riguarda Trouble: qualcosa devono lasciar fuori. Io volevo X&Y e Rush of blood to the head (le canzoni eh)...

Anch'io durante il concerto ho pensato spesso con nostalgia ai Radiohead nel 2001, ma non li paragono neanche da lontano. Se si va ai concerti sperando di vedere qualcosa meglio o a livello dei Radiohead si esce sicuramente delusi.

Per quanto riguarda le due canzoni suonate dal palchetto basso: la mancanza di professionalità non si può imputare a loro, ma all'organizzazione che ha lasciato che nel parterre regnasse l'anarchia, visto da sopra era chiaro che li qualcosa non funzionava.

Su un punto sono perfettamente daccordo con te, anche per me i Coldplay hanno musicalmente detto tutto, quindi sono contento di averli visti ora che sono all'apice della loro carriera.

1000 :rolleyes:

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Riprendo il discorso di PippoWood.

Street Spirit mi può essere testimone, io ultimamente vado dicendo che sono stufo di questi gruppi che suonano poco più di un'ora, e sostengo che in gran parte le band americane suonano meno di quelle europee, alcuni li giustifico (vedi Interpol che hanno solo 2 dischi all'attivo, e li aspetto al varco) altri, vedi Beck, nonostante mi piaccia molto, non vado più a vederli. Nel 2000 a Ferrara Beck fece tipo 1 ora e 10, non è giustificabile perché ha un repertorio alle spalle non indifferente e quest' anno non sono andato a vederlo.

I Coldplay hanno suonato 1 ora e 40 con un solo encore, e sono tornati subito saranno passati 2 minuti al massimo, e c'hanno dato dentro, niente canzoni con code infinite etc. Per me, di questi tempi, è tanto. Se poi sommi l'ora esatta di Richard Ashcroft io non mi lamenterei.

Parentesi articolo dell'Arena: concerto moscio nella prima metà? Scherziamo?

Per quanto riguarda Trouble: qualcosa devono lasciar fuori. Io volevo X&Y e Rush of blood to the head (le canzoni eh)...

Anch'io durante il concerto ho pensato spesso con nostalgia ai Radiohead nel 2001, ma non li paragono neanche da lontano. Se si va ai concerti sperando di vedere qualcosa meglio o a livello dei Radiohead si esce sicuramente delusi.

Per quanto riguarda le due canzoni suonate dal palchetto basso: la mancanza di professionalità non si può imputare a loro, ma all'organizzazione che ha lasciato che nel parterre regnasse l'anarchia, visto da sopra era chiaro che li qualcosa non funzionava.

Su un punto sono perfettamente daccordo con te, anche per me i Coldplay hanno musicalmente detto tutto, quindi sono contento di averli visti ora che sono all'apice della loro carriera.

1000 :rolleyes:

Capisco ciò che dici, però l'unità di misura dei concerti di gruppi così (cioè gruppi che non hanno brani tipo Echoes o Shine on) è il numero di canzoni. Ne hanno fatte 17. I RH 23, quindi 23-17=6. Sei canzoni sono mezzo album, una vita... Ci stava Trouble, X&Y, A rush of... e magari anche See you soon.

Quindi non hanno scuse.. sono stati lavativi! Cazzo ho pagato 50 euro!

Poi se Ashcroft suona un'ora sono problemi loro! Vuol dire che non sanno neanche mettersi d'accordo tra di loro! Io sono andato a vedere i Coldplay!

La critica che ho fatot al cantare sul palchetto è che non mi pare giusto privilegiare alcuni a scapito di altri (e questo anche se tutti stavano composti...). Perchè mai qualcuno si è inventato di fare il palco rialzato rispetto all platea? Comunque sono dettagli sta di fatto che hanno suonato poco, e qui nonn ci sono storie: unica data italiana! 15000 persone! ma stiamo scherzando?

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