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SmashingHead

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Everything posted by SmashingHead

  1. ma non ci credo, ha sbagliato l'arpeggio al miniuto 1:06 e ha deciso di tenerlo comunque?
  2. Traduzione (automatica) per i meno anglofoni Ed O'Brien dei Radiohead: "L'umanità ha imparato solo dal disastro". Il chitarrista si sta riprendendo dal coronavirus - una pandemia che, secondo lui, è un campanello d'allarme globale - e rilasciando l'album solista ha finalmente trovato il coraggio di fare Ed O'Brien: "Uno dei miei ruoli era sempre quello di essere presente per Thom - tendevo a mettere in secondo piano la mia situazione". Ed O'Brien credeva che gli anni turbolenti dei Radiohead fossero ormai alle spalle. Era il 2001 e il chitarrista e la "mamma della band" avevano domato gli ego, ancorato tour stressanti e tenuto duro mentre i suoi compagni di band sterzavano verso la musica elettronica. Ora, il cinque pezzi non aveva nulla da dimostrare, ed era scivolato sott'acqua. "Ho preso l'erba di San Giovanni, un antidepressivo alle erbe", ricorda. "Mi ha spaventato a morte". Mi ha intorpidito". O'Brien, ora 51enne, era insensibile a tutto allora, tranne che al mal di schiena cronico - una crudele ironia per il bambino di una famiglia di osteopati. Per riprendersi, lui e la sua ragazza sono andati in Brasile, dove hanno incontrato una coppia di amici. L'incontro con un guaritore, gli dissero, potrebbe aver salvato loro la vita. Lui ha preso l'indirizzo. "Andare da un guaritore era contro tutto ciò con cui sono cresciuto", dice O'Brien, parlando dall'autoisolamento del Galles (ora sta guarendo di nuovo, questa volta da un sospetto coronavirus). "L'ho detto ad amici e parenti, e loro mi hanno detto: Sei un fottuto pazzo. In Gran Bretagna - soprattutto in un posto come Oxford - quello è il regno dei fantasisti". La guarigione assomigliava a una terapia intensa, che attingeva da una saggezza simile alla "spiritualità celtica, queste vecchie connessioni". Quando è finita, "ho voluto condividere questa profonda esperienza con il mondo, e naturalmente ti è stata rinfacciata". Eppure, lasciando il Brasile, si sentiva come un bambino. Ricorda di aver pensato: "La magia esiste! Lo scorso dicembre, O'Brien, con il nome di EOB, ha pubblicato il suo singolo d'esordio, Brasil, un'odissea folcloristica ispirata alla musica e alla magia del paese. Il singolo precede l'uscita di Earth, un nuovo album realizzato con una band che comprende il Dave Okumu degli Invisible, la sezione ritmica jazz di alto livello di Nathan East e Omar Hakim e produttori tra cui gli U2 e il collaboratore di PJ Harvey Flood. Altrove, Laura Marling duetta su una ballata celtica, e un gruppo di brani rave-rock fa un cenno alle Screamadelica dei Primal Scream. Come per dichiarare l'indipendenza dai Radiohead, O'Brien ha aperto il suo primo concerto con una cover del club Layo & Bushwacka's fracassano Love Story. Le sue aspirazioni cantautorali risalgono al 1996, quando i Radiohead si sono imbarcati su OK Computer. Aveva intenzione di proporre del materiale proprio, prima che il dubbio - e la deferenza verso Thom Yorke e Jonny Greenwood - avesse la meglio su di lui. Facendo la Terra, "Continuavo a chiedere: cosa penserebbero? "Ma questo mi ha impedito di entrare pienamente in me". Yorke ha ascoltato l'album? "No. Philip [Selway, batterista] ha chiesto, così gliel'ho mandato. Ma non vorrei fare la cosa degli U2" - contrabbandare musica non nascosta nei telefoni della gente. Sorride in modo uniforme. "Se vogliono sentirla, è fantastico. E se non lo vogliono: chissenefrega". I Radiohead si sono incontrati a scuola a Oxford. I genitori di O'Brien si sono separati quando lui aveva 10 anni, in un'epoca in cui la gente non si rendeva conto "del trauma sui bambini... credo che sia stato allora che la musica è diventata il mio rifugio". Quando non cullava il suo mangianastri portatile Sanyo, gravitava verso il cricket e il teatro. In una produzione scolastica di Sogno di una notte di mezza estate, ha interpretato l'affascinante Lysander; durante una prova, il disadattato che ha segnato lo spettacolo ha giurato all'insegnante, e in Yorke, O'Brien ha trovato un altro estraneo. Come lui stesso ricorda, il momento in cui hanno deciso di formare una band è stato il momento in cui la sua vita si è messa a fuoco. Mentre i Radiohead passavano da stravaganti a celebrità rifiutate, O'Brien rimase in punizione; in un concerto del 1997, per migliorare la sua vista, fece salire sua madre al posto di Madonna. Il suo bell'aspetto da attore di supporto ha incantato i giornalisti, il che forse ha alimentato i racconti altisonanti della band sulle sue trasgressioni. Per i posteri, nega con rabbia di aver rovesciato un tavolo in un ristorante di Los Angeles ("quasi, però") e - attraverso una risata inorridita - di aver scoperto il rock americano, mentre era in tournée negli strip club americani. In un altro aneddoto - raccontato da Yorke, apparentemente per distrarre un giornalista indiscreto - si dice che O'Brien si sia ubriacato in modo così bellicoso dopo un tour che ha spinto un coinquilino ad andarsene. Considerando questo, O'Brien balbetta, e gli dico che non avevo intenzione di banalizzare la storia. "No", dice infine, "in realtà è stato... grazie per averlo detto, perché è stato quando ero molto depresso". I suoi quattro giorni di assenza hanno seguito il notoriamente teso tour di OK Computer. Uno dei miei ruoli era sempre stato quello di essere presente per Thom", dice, "perché se lui non ce l'ha fatta, allora nessuno di noi ce l'ha fatta". Così ho avuto la tendenza a mettere in secondo piano la mia situazione. Quando sono tornato, ho fatto la classica cosa: ho bevuto stupidamente". O'Brien ha smesso di bere nel 2000, poi ha iniziato a "abbattere" le cattive influenze. "Non avevamo una grande vita sociale, Radiohead, quindi non c'erano molti amici da buttare", dice con un'altra vaga risata. Altri problemi sono andati a rotoli. Mentre Yorke e Greenwood lavoravano all'elettronica per Kid A, ha ceduto a una "paralisi creativa" che mi ha "spaventato a morte". Quando vedi Thom che se ne esce con Everything in Its Right Place, giocando sul suo Profeta [synth], te ne vai: "Oh mio Dio, posso fare qualcosa che lo completi?" Lo spazzolerei via con l'umorismo, ma dentro di me mi sento come se...": "Mi scopriranno"". L'esperienza di guarigione brasiliana lo ha rimesso in moto. Ha fatto yoga e ha partecipato alle proteste per la prima volta dopo l'università. Nel 2018, quando si è formata la Ribellione dell'Estinzione, è diventato un mecenate informale. Citando la sua leadership decentrata e l'appello "pan-generazionale", egli considera la XR "incredibilmente illuminata". Ci sono stati alcuni problemi di rinnegamento, ma come dice Naomi Klein: "L'attivismo è disordinato". A 51 anni sono più adolescente nel mio idealismo che mai". Mentre combatte i suoi sintomi del coronavirus, si chiede se ci possa essere un'eredità ambientale dell'epidemia. "Se si guarda alla storia, sono le calamità che ci risvegliano a ciò che è importante", dice. "Chi vincerà la Premier League non è più un problema, e questo viene da un tifoso di calcio. Penso sempre alla seconda guerra mondiale, al modo in cui il Paese si è mobilitato per una cosa, sconfiggendo il nazismo. Ho sempre pensato che l'emergenza climatica ci costringerà a farlo. E purtroppo penso che l'umanità abbia imparato solo dal disastro". Nel 2012 è tornato in Brasile con la sua famiglia, questa volta per un anno. Lo ha detto ai suoi compagni dei Radiohead: "Se siete nel flusso creativo, continuate senza di me", forse intuendo che, nella tranquilla fattoria brasiliana della sua famiglia, avrebbe iniziato a fare il noodling verso il suo LP solista. Ma i dubbi persistevano. Una sera, dopo un tour dei Radiohead, O'Brien rivisitò il suo album mezzo finito e andò nel panico. "Idiota del cazzo", ricorda di aver pensato. "Hai sprecato il tempo di tutte queste persone". Una reazione eccessiva, ma motivante. "Il mio mantra è diventato: Qual è la tua verità? Che cosa senti veramente? Quando l'ho trovato, tutto il resto è uscito dalla finestra: Non mi interessa che non ti piaccia, Flood! Gli ricordo un radiotelefono del 2001 in cui un fan gli chiese se avrebbe mai cantato la voce solista in una canzone dei Radiohead. Allora si mise a ridere ("Spero proprio di no") e, un'altra volta, scherzò sul fatto che un disco di Ed O'Brien sarebbe stata "musica eterea" per i fattoni. "La persona che l'ha detto aveva molta paura", dice oggi. "La band [ha] una cosa di amore duro, il che è fantastico. Ma a volte hai bisogno di un braccio attorno a te". O'Brien deve al gruppo la parte migliore della sua vita, ma la creazione di un mondo senza regole, a sua immagine, ha scatenato qualcosa di incontenibile. "Non finisce quando si lascia lo studio", aggiunge. "L'effetto a catena è come un incendio". Finisci di registrare e ruggisce attraverso la tua vita". - Earth by EOB esce il 17 aprile su Capitol Records
  3. intervista di ED sul Guardian https://www.theguardian.com/music/2020/apr/09/radioheads-ed-obrien-humanity-has-only-really-learned-from-disaster
  4. Shangri-La e' una b-side di Beck del 1998
  5. Nell'arco di 10 giorni siamo passati dall'hype su quando esce l'album di Ed a quello su quanto ci vorrà perchè Ed si tolga dalle scatole
  6. Che delusione. Non solo il pezzo è insignificante, ma è lontanissimo da quello che che ci aveva indotti a credere prima con le intervite e poi con i titoli brasileri. Ci aspettavamo una fusione a freddo tra radiohead, os mutantes, caetano veloso, jeorge ben jor e baden powell e invece ci siamo ritrovati con un'anonima ballata philliana con finale in cassa dritta da primo esperimento con fruity loops. Aspettiamo il disco ma non credo ci siano molte speranze ormai. Finisce qui il mito di Eduardo O'Brasileiro. Che saudade.
  7. A proposito di E.S.T.: è appena uscito il Live in Gothenburg A proposito di Mehldau: è uscita la colonna sonora di Mon Chien Stupide con una nuova versione di Paranoid Android in tre parti
  8. Fortunati voi ad esserci stati. By the way, Jonny ha dichiarato in un intervista che si trasferira' definitivamente a Fermo Jonny, uno di noi
  9. A proposito di Felling Pulled Apart by Horses...il pianista Claudio Filippini ha un pezzo che si chiama Flying Horses che è praticamente identica e non è una cover!
  10. Purtroppo ti sbagli, il pezzo e' gia' su spotify ed e' cosi, non e' un teaser
  11. " Chiuso il sipario, pardon “spento” il palco, la notte è continuata con l’aftershow privato e blindatissimo nello spazio Risonanze dell’Auditorium. Abbracci, brindisi, baci. Anche il vicesindaco Luca Bergamo ha reso omaggio a Yorke, portandogli idealmente il saluto della città. «Roma mi ha incantato». Parola dello sciamano. " https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/giorno_notte/il_concerto-4635755.html
  12. La mia preferita insieme a Twist. Mi sembra ci sia tanto Burial in questa traccia, specialmente nei bassi della parte "I thought we had a deal"
  13. ahimè concordo. tutto abbastanza prevedibile (anche se prodotto magistralmente) non ci resta che attendere l'album di Eduardo O'Bahia
  14. si infatti, più coglione io che mi metto a rispondere
  15. Ripeto, cambiate forum. Iscrivetevi a The Talebans of Radiohead. Se tu fossi un "vero fan" dei radiohead (ammesso che ciò voglia dire qualcosa) sapresti bene che storicamente Thom e gli altri membri della band sono stati assolutamente allergici a condividere dettagli della propria vita privata. Quindi, se permetti, vedere Thom danzare ed amoreggiare con la sua nuova compagna in un corto non può che destare sorpresa, meravigliae e, a noi italiani, non può che simpaticamente richiamare Al Bano e Romina. Se non fa ridere, puoi semplicemente non ridere. Ma non ci insegnare la retta via per diventare il perfetto fan dei radiohead. Kind regards
  16. Ultimamente noto un livello di hating piuttosto alto su questo forum. Io sono iscritto dal 2003, tu vedo dal 2017, e per aver detto una evidente sciocchezza tanto per dire, mi rispondi con questo messaggio da talebano dell'ortodossia radioheaddiana. Ma per favore.
  17. Ho visto rapidamente il Reeler su Netflix Thom e Dajana sono praticamente i nuovi Al Bano e Romina
  18. Un pm per un vecchio ed acciaccato utente del forum? tks
  19. Colin and Tamino play at Ancienne Belgique / Indigo Night Live at AB - Ancienne Belgique, 01/12/18
  20. io c'ero ed i costi sopportati da Bjork (full band; luci pazzesche; persino i fuochi d'artificio a fine concerto), che in parte giustificano quei prezzi, non sono nemmeno lontamente paragonabili a quelli di Thom in formazione terzetto TMB.
  21. ROMA Prezzo Biglietti (esclusi diritti di prevendita): Parterre in piedi: 55€ Tribuna centrale numerata: 70€ Tribuna mediana numerata: 70€ Tribuna larerale numerata: 55€ Tribuna alta numerata: 45€
  22. https://www.rockol.it/news-699867/thom-yorke-tour-e-concerti-italia-nel-2019
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